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A Prato BOMBING ART 1940-1945

Manifesto PROVINCIA LIGHTCosa accadde al patrimonio artistico pratese e toscano durante la Seconda Guerra Mondiale? BOMBING ART, la mostra che ricostruisce l’impegno per la difesa dei capolavori toscani e le distruzioni di Prato e Firenze attraverso foto, documenti inediti e filmati d’epoca è la risposta.

Dopo la presentazione alla villa rinascimentale del Mulinaccio, lo scorso autunno, la mostra arriva a Prato, a Palazzo Buonamici per far conoscere un pezzo della storia del patrimonio artistico della nostra città. L’allestimento a PALAZZO BUONAMICI sarà inaugurato sabato 21 febbraio e sarà visitabile fino al 14 marzo con orario: lunedì-venerdì 9-18, sabato 15-19 (chiuso la domenica) a ingresso libero.

A cura della Fondazione CDSE, con la collaborazione di Archivio Fotografico Toscano, Biblioteca Roncioniana, Laboratorio per Affresco “Elena e Leonetto Tintori”, la mostra ha il patrocinio di Regione Toscana, Provincia di Prato e Comune di Vaiano ed è stata realizzata in occasione del 70° anniversario della Liberazione.

La straordinaria concentrazione in Toscana di opere d’arte disseminate capillarmente in tutto il territorio impose, già dal 1940, l’adozione di misure eccezionali. A Prato, il giovane restauratore Leonetto Tintori, dopo i bombardamenti del 7 marzo 1944, che avevano frantumato anche il venerato tabernacolo di Filippino Lippi, gioiello della città, rimase per più giorni sul luogo per ricercare fra le macerie i frammenti di affresco e portarli in salvo nella sua casa di campagna.

La mostra ripercorre diversi aspetti: le misure per la difesa delle opere d’arte in Toscana (1940-1943) con esposizione di foto inedite su Prato (Duomo, pulpito di Donatello, pulpito di Rossellino e chiostro) e Firenze (Museo del Bargello, David di Michelangelo, Uffizi, tra le altre), i bombardamenti dei centri storici di Prato e Firenze, attraverso una video installazione, con approfondimento del bombardamento del tabernacolo di Filippino Lippi e del suo “avventuroso” recupero per opera di Leonetto Tintori, le ville di campagna, preziosi rifugi per le opere d’arte, per esempio la villa del Palco di Prato (ex villa Forti) e il tesoro della sinagoga di Firenze, le ville rinascimentali di Poggio a Caiano e Carmignano. Info: www.fondazionecdse.it, eventi@fondazionecdse.it, tel. 338 7852105, Facebook e Twitter FondazioneCDSE




L’esodo dei giuliano-dalmati

Incontro-dibattito, promosso da ISRT e ANPI provinciale, alle ore 10.00, Sala delle Leopoldine, piazza Tasso (FI).

Intervergono:

Silvano Priori (Istituto Storico della Resistenza in Toscana), L’esodo dei giuliano-dalmati: una riflessione d’insieme

Laura Benedettelli (Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea), Il lungo esodo: tra panorama nazionale e realtà locali

Franco Quercioli e Silva Rusich (ANPI, Sezione Isolotto, Circolo Rusich), Da Pola a Firenze. Il secolo dell’esodo. la storia di Sergio Rusich

 




La Brezza degli Angeli a Cerreto Guidi

Per la rassegna promossa dalla Consulta comunale della cultura, denominata “Venerdì al Museo”, proiezione del film documentario di Stefano Ballini “La Brezza degli Angeli”.

L’iniziativa si terrà venerdì 20 febbraio, alle ore 21.15, negli spazi del Museo della Memoria Locale di Cerreto Guidi.

La Brezza degli Angeli è un documentario sulla seconda guerra mondiale ma soprattutto sulla memoria, in cui il titolo è metafora del significato del film, che è anche la storia di un bambino nato a Greve in Chianti negli anni Venti, che da un’altra dimensione racconta al fratello minore, ormai anziano, di altri bambini scomparsi nel periodo della seconda guerra mondiale e specificamente nelle stragi nazifasciste successe a cavallo fra la Toscana e l’Emilia Romagna nel 1944.
Le persone e le stragi raccontate in questione sono: Celso Battaglia e Lauretta Federici per Vinca (MS), Mario Marsili, Adele e Lilia Pardini per Sant’Anna di Stazzema (LU), Tosca Lepori, Remo Mazzei e Riccardo Cardellicchio per il Padule di Fucecchio, Vittoriano Frulloni per Vallucciole (Stia-AR), Adriana Gualmini, Leo Compagni e Roberto Tincani per Monchio (MO), Francesco Pirini, Ferruccio Laffi e Pietro Zebri per Marzabotto (BO).
Il racconto del piccolo bambino, morto a tre anni e cinque giorni si snoda fra queste località, con numerose testimonianze di superstiti.

Saranno presenti, oltre all’Autore Regista, Stefano Ballini, anche alcuni superstiti dell’Eccidio del Padule di Fucecchio, con le loro drammatiche testimonianze.




Giovanni Michelucci – Ernesto Balducci, la città mondo

La Fondazione Michelucci, la Fondazione Balducci e il Comune di Fiesole, organizzano per venerdì 20 febbraio alle ore 16,30 presso Casa Marchini Carrozza in via Portigiani 3 il Convegno ‘Giovanni Michelucci-Ernesto Balducci: la città mondo’.
La speranza progettuale di un maestro dell’architettura come Giovanni Michelucci e la forza teorica di un profeta di pace come Padre Balducci che hanno animato un dialogo tra i più alti sulla città contemporanea, sono le radici di un incontro in cui si affrontano gli aspetti di disumanità, discriminazione e violenza urbana. Oggi che la condizione di povertà si presenta in forma ancora più estesa e la distruzione della guerra colpisce città e paesi a noi vicini il loro pensiero improntato alla visione di una città del dialogo, dei diritti e della responsabilità comunitaria, partecipativa e plurale, trasformativa e variabile, torna ad essere un punto di riferimento di straordinaria attualità e merita di essere comunicato alle nuove generazioni e rilanciato. Il convegno, a partire dall’umanesimo del pensiero di Michelucci e Balducci e dalle loro riflessioni sulla città mondo contemporanea e il cittadino planetario, offrirà più sguardi sui temi dell’esclusione, dell’accoglienza di quanti scappano da guerre e povertà, del superamento delle discriminazioni e delle barriere culturali, della convivenza urbana del mosaico dei gruppi sociali.
Dopo i saluti del Sindaco Anna Ravoni e di Barbara Casalini assessore alla cultura del Comune di Fiesole, intervengono Simone Siliani della Regione Toscana, Leonardo Bieber, presidente del comitato scientifico della Fondazione Ernesto Balducci, Severino Saccardi, direttore della rivista Testimonianze, Fabio Fabbrizzi dell’Università degli Studi di Firenze. Coordina Corrado Marcetti, direttore della Fondazione Giovanni Michelucci.
Fiesole, dove entrambi abitavano – l’uno alla Badia Fiesolana, l’altro nella casa studio al Roseto – è stata per Michelucci e Balducci un luogo di incontro privilegiato per confrontare idee e proposte. Le sedi delle due Fondazioni da loro promosse saranno aperte per visite guidate sabato 21 febbraio dalle ore 10 alle 13.




Il fronte italiano nella prima guerra mondiale

Alle ore 21.15 presso l’Officina Odeon 5 di via Santelli, 15 il comune di Signa continua il suo ciclo di iniziative collegate al centenario della Grande Guerra con una conferenza tenuta da Massimiliano Terraveglia Generale di Divisione esperto della zona dei combattimenti in Friuli.
Durante la serata si parlerà del fronte italiano della prima guerra mondiale con una particolare attenzione alla guerra di trincea e alle battaglie del nostro scenario militare. Di fronte ad un anniversario così impegnativo l’Amministrazione Comunale di Signa ha deciso di percorrere due canali di attività parallele con celebrazioni istituzionali da una parte e momenti conoscitivi di approfondimento storico dall’altra. Importante per la realizzazione di questa serata è stata la collaborazione della sezione di Prato dell’Unione Nazionale Ufficiali in Concedo e dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci di Signa.




Il Giorno del ricordo a Cecina (Livorno)

cover_dvd_confineIn occasione del Giorno del Ricordo 2015 le classi delle scuole medie superiori di Cecina sono invitate alla visione del videodocumentario “La nostra storia e la storia degli altri. Il Confine orientale del Novecento”, curato dall’Isgrec di Grosseto. La proiezione si terrà giovedì 19 febbraio alle ore 9 al Palazzetto dei Congressi di Cecina in piazza Guerrazzi.

Saranno presenti, Catia Sonetti (direttore dell’Istoreco Livorno), Luigi Valori (presidente del Consiglio Comunale di Cecina) e Rosanna Farinetti (Vicepresidente del Consiglio Comunale di Cecina).

L’iniziativa è organizzata dal Comune di Cecina, Istoreco Livorno, Isgrec Grosseto, Biblioteca Comunale di Cecina e cooperativa Il Cosmo.

Per approfondire leggete l’articolo di Luciana Rocchi, direttore Isgrec Grosseto, sui 10 anni dell’istituzione del Giorno del Ricordo.




Nel libro, figlio, tu vivrai

Alle ore 18.30 al Caffè Letterario le Murate (piazza delle Murate, Firenze) presentazione del volume di Paolo Ciampi e Tania Maffei, Nel libro, figlio, tu vivrai, (Polistampa), con Roberto Bianchi (Università di Firenze).

Saranno presenti gli autori.

Voce recitante Ornella Grassi

Una storia struggente e appassionante, un racconto della Grande Guerra vista con gli occhi di un giovane come tanti altri, un viaggio per trincee e campi di battaglia dall´Appennino al Monte Grappa. Nel libro, figlio, tu vivrai (Edizioni Sarnus), scritto da Paolo Ciampi con la collaborazione di Tania Maffei.
Ugo Marcangeli fu uno dei tanti giovani che all´inizio del 1918, a soli diciotto anni, andò al fronte. Purtroppo il 2 luglio dello stesso anno, quasi al termine della guerra, morì sui Colli alti del Grappa ucciso da una pallottola nemica. Paolo Ciampi, giornalista e scrittore toscano da sempre attento a uomini e donne travolti dagli eventi della storia, indaga sulla vita e sul mistero di quel ragazzo del 1899, consegnandoci un testo di grande impatto uscito in libreria nel centesimo anniversario dell´attentato di Sarajevo che diede inizio alla prima guerra mondiale




“Esuli a Lucca”. Il libro sui profughi istriani, fiumani e dalmati presentato a Cascina

I profughi istriani, fiumani e dalmati a Lucca 1947-1956, è il titolo del libro che sarà presentato giovedì 19 febbraio 2015 alle ore 10 presso la biblioteca comunale “Peppino Impastato” di Cascina.

L’evento è promosso dall’Amministrazione comunale, in collaborazione con l’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Lucca, per commemorare il “Giorno del ricordo”, la solennità nazionale istituita per ricordare le vittime dei massacri delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata, avvenuti nell’ultima fase della seconda guerra mondiale e negli anni immediatamente successivi.

Saranno presenti ed interverranno: Fernando Mellea, assessore alla cultura di Cascina; Gianluca Fulvetti, presidente dell’Istituto storico della Resistenza di Lucca; Armando Sestani, autore del libro.

 

Per informazioni: Ufficio cultura, tel. 050 719286, email cfreschi@comune.cascina.pi.it.

 

[fonte Comune di Cascina]