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Mostra e convegno “Schiavi di Hitler” a Sarzana

Una mostra e un convegno a Sarzana organizzati dal Centro studi “Schiavi di Hitler”. La mostra, dal titolo Schiavi di Hitler. L’altra Resistenza. Racconti, disegni, documenti dei deportati e internati italiani 1943 – 1945
sarà inaugurata il 14 febbraio e si terrà dal 14 al 25 febbraio a “La Cittadella” di Sarzana. Il 14 febbraio alle ore 16,30 nello stesso luogo si terrà anche il convegno “Schiavitù di ieri e di oggi”.

Per info:

Centro studi “Schiavi di Hitler”
via Regina, 5 – 22010 Cernobbio
tel. 3202461195
www.schiavidihitler.it – www.schiavidihitler.org




Giorgio La Pira e Salvatore Quasimodo.

La giornata organizzata dall’Associazione “Beato Angelico per il Rinascimento” prevede una iniziativa rivolta ai giovani (Chiesa di San Marco) e un convegno di studi ( ore 15.30 Sala delle Collezioni, Consiglio Regionale Via Cavour 18) sull’amicizia tra Giorgio La Pira e Salvatore Quasimodo.




Per una storia culturale del terrorismo di sinistra

Alle ore 15,00, presso la Sala Comparetti della ex Facoltà di Lettere, Chiostro di Piazza Brunelleschi (Firenze), seminario di studi promosso dall’ISRT e dal Dottorato di Studi storici dell’Università di Firenze e di Siena, a partire da una discussione dei volumi di M. Galfrè, La guerra è finita. L’Italia e l’uscita dal terrorismo 1980-1987, (Laterza, 2014) e di G. Panvini, Cattolici e violenza politica. L’altro album di famiglia del terrorismo italiano (Marsilio, 2014).

Intervengono: B. Bocchini, P.L. Onorato, A. Prosperi e M. Scavino.




L’Alto Adriatico tra guerra e pace nel Novecento europeo

Auditorium di Sant’Apollonia, via San Gallo 25/a (Firenze)

Programma dei lavori: 

9,00 

Saluto del Presidente dell’ISRT, Simone Neri Serneri

Saluto del Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana

 

L’avamposto di Leonardo di Costanzo, tratto da, I ponti di Sarajevo, 2014

 

MARIO GIUSEPPE ROSSI (Univ. Firenze), Il lungo Novecento tra guerre e grandi trasformazioni

Classe V dell’ITEPS “Paolo Dagomari” di Prato (Prof.ssa Annalisa Mistichelli): Religioni e società nei Balcani

ANTONIO D’ALESSANDRI (Univ. Roma Tre), Imperi e Nazionalismi.  Le cause dei conflitti novecenteschi

 

11,00 – 11,15     PAUSA

 

Classe V E del Liceo Artistico di Porta Romana, Firenze (Prof.ssa Elisabetta Oretti): Gorizia: “il confine imposto”

 

La sporca guerra di Mussolini di Giovanni Donfrancesco, 2008

 

FILIPPO FOCARDI (Univ. Padova), L’immagine dell’italiano (bravo?)

Classe V B SIA dell’ITEPS “Paolo Dagomari” di Prato (Prof. Andrea Mazzoni): Gonars, gli oggetti raccontano

 

13,00 – 14,30              PAUSA PRANZO

 

SIMONE MALAVOLTI, (Passaggi di Storia) Presentazione del progetto didattico Confini difficili. Storia e memorie del ‘900. Da Trieste a Sarajevo

Classe III BL del Liceo “Chini – Michelangelo” di Camaiore, Lucca (Prof.ssa Chiara Nencioni): video intervista a Hana Zec: Sarajevo e l’esilio

FRANCESCO PRIVITERA (Univ. Bologna), La caduta del muro e la crisi dei paradigmi novecenteschi

Classe III del Liceo Linguistico “Serve di Maria” di Firenze (Prof.ssa Anna di Giusto): Lo strumento dello stupro etnico nella guerra in Bosnia

 

The verdict, di Djuro Gavran, sul verdetto del Tribunale dell’Aia al generale Ante Gotovina, 2013 Introdotto da Simone Malavolti.

 

Classe V del Liceo Linguistico “Serve di Maria” di Firenze (Prof.ssa Anna di Giusto): Il ruolo della Comunità internazionale nelle guerre della ex-Jugoslavia

16,00 Chiusura e saluti

 




70° Anniversario della visita di re Umberto II a Castelnuovo dei Sabbioni

Era l’11 febbraio del 1945 e l’Italia “vedeva” la fine di una Guerra interminabile e sanguinosa. La comunità cavrigliese allora aveva già pagato a carissimo prezzo la ritirata delle truppe Naziste e stava cercando di guardare avanti seppur duramente colpita dagli eccidi del luglio 1944. Nel frattempo, dopo la liberazione di Roma avvenuta il 5 giugno del 1944, il Re Vittorio Emanuele III si ritirò a vita privata nominando Luogotenente Generale dell’Esercito il figlio Umberto II, il quale divenne anche di lì e poco l’ultimo Re D’Italia dal 9 maggio al 13 giugno del 1946.

Umberto II a Castelnuovo (Mario Ruscelli è il bambino alla sinistra del futuro e ultimo Re d'Italia)Per riscattare l’immagine della famiglia reale, scalfita della fuga verso sud dopo l’Armistizio dell’8 settembre, il figlio del Monarca iniziò una serie di visite nell’Italia già liberata incontrando la popolazione stremata dalle atrocità del conflitto mondiale. E fu proprio nel pomeriggio di quell’11 febbraio 1945 che Umberto II visitò l’antico Borgo di Castelnuovo dei Sabbioni dove venne ricevuto dal Parroco Don Gino Ciabattini e da poche altre persone. Un evento storico per la comunità cavrigliese sconosciuto però per gran parte della popolazione.

Oggi invece possiamo riviverlo grazie ad Emilio Polverini, che ha ricostruito la visita dell’ultimo Re d’Italia a Castelnuovo attraverso alcuni reperti del suo inestimabile patrimonio fotografico e attraverso la testimonianza di uno dei testimoni ancora in vita. Proprio Emilio Polverini infatti, a seguito di una sua iniziativa alla quale l’Amministrazione Comunale di Cavriglia ha subito aderito, questo pomeriggio ha accompagnato al Borgo di Castelnuovo dei Sabbioni,  a 70 anni esatti di distanza dalla visita, Mario Ruscelli, castelnuovese da generazioni, che l’11 febbraio del 1945 all’età di 4 anni vide con i propri occhi Umberto II.




Giornata del Ricordo 2015 – Le iniziative dell’Istituto di Grosseto

Nel decimo anno di attuazione della legge 10 febbraio 2004 n. 92, Istituzione della Giornata del Ricordo: è tempo per una riflessione sulla differenza tra il presente e il clima di dieci anni fa.

Il 10 febbraio, alle ore 10, nella Sala del Palazzo del Governo di Grosseto (Piazza Rosselli), si terrà l’incontro Ricerca, divulgazione, usi pubblici della storia. 10 anni dell’ISGREC su storia e memoria del Confine orientale, organizzato dall’ISGREC con il patrocinio della Prefettura di Grosseto, Ufficio territoriale del Governo, in collaborazione con Regione Toscana, Comune e Provincia di Grosseto, Anpi provinciale di Grosseto “Norma Parenti”.

Parteciperanno Anna Maria Manzone (Prefetto di Grosseto), Emilio Bonifazi (Sindaco di Grosseto), Adolfo Turbanti (Presidente ISGREC), Nello Bracalari (Presidente dell’ANPI provinciale di Grosseto “Norma Parenti”). Laura Benedettelli (Vicepresidente ISGREC) parlerà de “Il lungo esodo: tra panorama nazionale e realtà locali”; la riflessione su 10 anni di Giornate del Ricordo è affidata a Luciana Rocchi (Direttrice ISGREC). Nell’occasione sarà presentato l’ebook I profughi giuliani, istriani, fiumani e dalmati in provincia di Grosseto”, che raccoglie gli esiti della ricerca pluriennale di Laura Benedettelli.

A seguire è prevista una visita guidata alla mostra curata dall’ISGREC “La nostra storia e la storia degli altri. Viaggio intorno al confine orientale”, che rimarrà aperta dal 10 al 13 febbraio 2015 con il seguente orario: 10 febbraio: dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00; 11/12/13 febbraio: apertura la mattina solo per visite guidate alle scuole su prenotazione.

Per le classi è richiesta la prenotazione sia per la mattina del 10 febbraio che per le visite guidate alla mostra nei giorni successivi. Info: Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea | Via de’ Barberi 61  |  58100 GROSSETO  |  Tel/fax +39 0564 415219  |  Port. +39 3461413572  |  segreteria@isgrec.it   |   www.isgrec.it




Giorno del ricordo a Lucca

La cerimonia del Giorno del Ricordo, il 10 febbraio, si svolgerà, al Real Collegio ed avrà inizio alle ore 17 con la deposizione di una Corona alla targa commemorativa in piazza del Collegio, per poi proseguire con un incontro di riflessione sulla tragedia delle Foibe e nell’ambito della quale verrà presentato il libro “Esuli a Lucca”, di Armando Sestani, vicepresidente dell’ISREC Lucca.

Il 12 febbraio, infine, alle ore 17,30 nella sala del Consiglio Comunale verrà presentato il libro di Guglielmo Franchi “Esuli in patria”.




Il Giorno del Ricordo a Reggello

Reggello commemora le vittime delle Foibe e di tutti i genocidi e gli stermini della storia, in un incontro con i ragazzi delle scuole. Sarà celebrato così a Reggello il “Giorno del Ricordo” martedì prossimo 10 febbraio alle 10 nella sala consiliare, anche in questo caso, come per il giorno della memoria le istituzioni e gli amministratori incontreranno gli studenti della Scuola Seconda ria di Primo Grado dell’Istituto Comprensivo M. Guerri di Reggello. All’iniziativa parteciperà anche Liana Sossi profuga istriana che ha vissuto in prima persona la tragedia delle foibe e della deportazione.
Per l’occasione è stato anche convocato il consiglio comunale di Reggello.