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Pistoia. Giorno della Memoria: le iniziative in programma dal 24 al 29 gennaio

Come ogni anno Comune di Pistoia e Comitato Unitario per la difesa delle Istituzioni Repubblicane del Comune di Pistoia hanno realizzato un calendario di iniziative in occasione del Giorno della Memoria, istituito il 27 gennaio a partire dall’anno 2000 «al fine di ricordare la Shoah, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio e a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati».

Il programma di quest’anno inizia lunedì 24 gennaio con la presentazione del libro: “Harlem. Il film più censurato di sempre” (La nave di Teseo, 2021). In streaming sulla pagina Facebook dell’Istituto storico della Resistenza di Pistoia, alle ore 17, sarà possibile seguire l’approfondimento delle vicende del film “Harlem”, girato a Cinecittà fra il 1942 e il 1943 con gli interventi di Giovanni Contini, presidente dell’Istituto storico della Resistenza di Pistoia; Marta Baiardi dell’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’età contemporanea; Sara Valentina Di Palma, storica. Sarà presente l’autore del libro, Luca Martera. L’iniziativa è a cura dell’Istituto storico della Resistenza di Pistoia e della Sezione Soci Pistoia Unicoop, con il patrocinio di Cudir.

Si prosegue giovedì 27 gennaio alle ore 11 nell’aiuola di Piazza della Resistenza, ingresso dal lato della Fortezza Santa Barbara, con la cerimonia di collocazione di una targa in memoria di Renato Moscato, commerciante ambulante, unico ebreo residente a Pistoia arrestato e deportato ad Auschwitz il 29 gennaio del 1944, dove fu ucciso. L’iniziativa è a cura di A.N.P.I sezione di Pistoia.

Sempre giovedì 27 gennaio alle ore 21 il Piccolo Teatro Bolognini ospita il concerto di Amit Arieli e del New Old Klezmer Ensemble, una tra le formazioni più quotate in ambito nazionale e non solo, nell’interpretazione della musica klezmer, balcanica ed ebraica con all’attivo numerosi concerti in Italia e all’estero. Il programma spazia dai canti tradizionali ebraici italiani alla brillante musica klezmer, alla chazanut, la musica sinagogale coinvolgendo il pubblico in un viaggio emozionante attraverso la storia ebraica.

Sabato 29 gennaio sono in programma tre iniziative.

La prima è alle ore 10 presso l’aiuola del viale Arcadia/Piazza della Resistenza dove si terrà l’omaggio al cippo che ricorda i bambini ebrei vittime di esperimenti medici nel campo di sterminio nazista di Auschwitz – Birkenau, a cura dell’Associazione Scarpette Rosse n° 24.

Alle ore 11 nell’aula magna del liceo scientifico di Pistoia si svolgerà un incontro riservato ad alcune classi della scuola di viale Adua che si confronteranno, in modo aperto e partecipativo, sulle riflessioni di Mario Agnoli partigiano (1924, Valle di Cadore – 2017, Pistoia) legate all’esperienza della deportazione di cui fu vittima e dalla quale uscì vivo. Gli studenti leggeranno alcune poesie di Agnoli, tratte dal libro Experia. L’introduzione è affidata a Caterina Marini, docente del liceo scientifico di Pistoia. Interverranno Marina Zampolini Agnoli, moglie di Mario Agnoli, e Beatrice Iacopini, docente dello stesso liceo che farà un ritratto della scrittrice ebrea olandese Esther Hillesum, morta ad Auschwitz nel 1943, attraverso la lettura di alcuni brani tratti dalle sue opere.

Il terzo appuntamento è previsto alle ore 21 al Piccolo Teatro Bolognini con il concerto del Coro città di Pistoia, diretto dal maestro Gianfranco Tolve. Da molti anni apprezzata e riconosciuta realtà culturale e musicale cittadina, il coro vanta un vasto e vario repertorio che ha eseguito in numerosi concerti in Italia e all’estero. Da sempre partecipa a concerti e manifestazioni di rilevanza civile e sociale. L’iniziativa è a cura di A.N.P.I sezione di Pistoia.

In occasione del Giorno della Memoria un pensiero particolare è sempre rivolto ai ragazzi e alle ragazze con iniziative realizzate nelle scuole per far loro conoscere e approfondire la conoscenza di questa pagina atroce della storia. L’appuntamento di quest’anno vuole far conoscere e rendere omaggio a Lily Ebert, 98 anni compiuti a dicembre, che da qualche tempo racconta su Tik Tok, social utilizzato prevalentemente dai giovanissimi, la sua esperienza di sopravvissuta allo sterminio. Con la forza del ricordo, Lily ha trovato la chiave per suscitare da parte dei ragazzi una grande partecipazione e una autentica volontà di conoscere e sapere. Ha più di un milione di followers. Parla con calma in un social che vuole la velocità, la musica, l’immagine, il movimento. Nata nel 1923 in Ungheria, Lily, fu deportata ad Auschwitz-Birkenau insieme alla madre e ai fratelli. Sul suo braccio è ancora visibile il numero tatuato. Al campo, la madre, il fratello e la sorella minore furono subito uccisi mentre Lily e le sorelle vennero scelte per lavorare, salvandosi. Insieme al nipote che l’ha aiutata ad utilizzare tik tok, ha scritto il libro “Mi chiamo Lily Ebert e sono sopravvissuta ad Auschwitz – Newton Compton Editori, gennaio 2022. In occasione delle sue 98 candeline ha ricevuto migliaia di biglietti di auguri e lei, commossa, ha ringraziato.

Tutti gli eventi sono a ingresso libero, senza necessità di prenotazione. Per accedere ai luoghi in presenza occorre esibire il Green pass rafforzato e utilizzare la mascherina FFP2, da indossare per tutta la durata delle iniziative, come da normativa vigente.

Il calendario di eventi è a cura dell’Ufficio Attività Culturali del Comune di Pistoia (via Sant’Andrea, 16) – Info: tel. 0573 371273 – 371611 – 371238 – cultura@comune.pistoia.it.




Incontro su Natalia Ginzburg.

Il 18 gennaio alle ore 16.30, per il ciclo Il genio femminile in Europa. Scrittrici e poetesse del Novecento, Laura Barile illustrerà la figura di Natalia Ginzburg. È la lezione di apertura di un nuovo ciclo dedicato a grandi figure femminili del ventesimo secolo di diverse aree linguistiche promosso da Accademia La Colombaria.




IL PCI e la CULTURA

Si avviano alla conclusione le manifestazioni promosse in occasione del centenario della nascita del Partito Comunista d’Italia dal Comune di Livorno con il contributo della Regione Toscana, in collaborazione con la Fondazione Gramsci di Roma, la Fondazione Teatro Goldoni e il Cinema Teatro 4Mori di Livorno e con l’ideazione e l’organizzazione generale di Villaggio Globale International, per indagare attraverso le diverse forme espressive dell’arte (il teatro, il cinema, la fotografia) il rapporto tra il PCI e la cultura.

SABATO 15 GENNAIO, giornata clou delle manifestazioni, oltre all’appuntamento con la maratona cinematografica, al Teatro Goldoni alle 11.00 sarà presentato il libro fotografico “In movimento e in posa. Album dei comunisti italiani” alla presenza del Ministro Andrea Orlando.

Con l’occasione sarà presentato anche il volume di Istoreco “Pci in Toscana dalla liberazione allo scioglimento. Racconto per immagini” con Catia Sonetti, curatrice.




Presentazione degli Scritti inediti di economia di Carlo Rosselli

L’Accademia “La Colombaria” inizia il 2022 con la manifestazione in programma si terrà giovedì 13 gennaio alle ore 16,30 con la presentazione degli Scritti inediti di economia di Carlo Rosselli (Biblion edizioni). Interverranno Carmelo Calabrò, Marco Dardi e il curatore del volume Enno Ghiandelli.
Si può partecipare in presenza, previo green pass rafforzato e mascherina Ffp2, ovvero seguire a distanza utilizzando il seguente link:
https://us02web.zoom.us/j/85759928805




Corso di formazione online per docenti “La Resistenza in Italia e a Prato”

La storia, l’arte, la musica, l’economia e l’industria. Tante facce di un periodo storico che ha segnato profondamente il nostro paese, quello della Resistenza. Un periodo che viene analizzato in tutti i suoi aspetti dal corso di formazione per docenti promosso dall’Istituto Comprensivo Nord di Prato e realizzato con la collaborazione scientifica e le docenze della Fondazione CDSE e del Museo e Centro di documentazione della Deportazione e Resistenza. Il corso, che si tiene online ed ha come titolo “La Resistenza in Italia e a Prato”, si propone appunto di analizzare il periodo partendo da un inquadramento generale per osservare poi più da vicino le dinamiche del territorio, con attenzione alle fonti e alle tracce di storia presenti intorno a noi.

Le lezioni sono iniziate il 10 gennaio e proseguiranno fino ad aprile, ma le iscrizioni sono ancora aperte. Per i docenti interni all’Istituto è gratuito, per gli altri insegnanti, che possono partecipare da tutta Italia, ha un costo complessivo di 35 euro.
Per iscriversi è necessario compilare il form raggiungibile a questo link: https://forms.gle/P1PHcxtbWh26ZLZp8, oppure utilizzare la piattaforma Sofia, codice ID 67657.

L’argomento della prossima lezione, fissata per martedì 18 gennaio dalle 15 alle 17, è “L’Italia divisa. 8 settembre 1943: occupazione, resistenza, collaborazionismo”, docente Enrico Iozzelli del Museo della Deportazione. Lunedì 14 febbraio Alessia Cecconi del Cdse parlerà di “Guerra e patrimonio artistico in Italia e in Toscana”, lunedì 28 febbraio toccherà a Luisa Ciardi del Cdse con “Le industrie pratesi e la Seconda guerra mondiale” e giovedì 10 marzo ancora Enrico Iozzelli con “La resistenza armata e civile a Prato “. Il 22 marzo torna Alessia Cecconi con “Prato e il salvataggio del patrimonio artistico”, mentre il 29 marzo la storica Luisa Ciardi affronterà il tema de “Il ruolo delle fonti orali nello studio della storia del Novecento e nel dibattito storiografico contemporaneo”. Ci sarà poi un incontro con il testimone Nello Santini condotto da Annalisa Marchi, che sarà la docente anche dell’appuntamento conclusivo con il musicista Daniele Poli su “Dalla musica Klezmer a Bella Ciao”. Nello Santini, nato nel 1934, era un bambino quando vide la costruzione della linea gotica a Cantagallo e ha vissuto lo sfollamento coatto di tutto il paese.

A conclusione o durante il percorso è possibile effettuare una visita guidata al museo della Deportazione su prenotazione. Per domande, dubbi o chiarimenti si può scrivere Laura Finocchi dell’Istituto comprensivo alla mail: laurafinocchi@icnprato.it.




PCI 100 anni: la Federazione della Versilia

Nell’ambito delle attività per la fondazione del partito comunista, si apre a Viareggio, a Palazzo paolina, sotto gli auspici del comitato per il centenario, una mostra documentario-fotografica che coinvolge l’Isrec Lucca, l’amministrazione comunale e la CGIL provinciale. La mostra, dedicata alla storia della Federazione versiliese del PCI, sarà visitabile fino al 22 dicembre.




“Rosselliana” Rassegna dei libri usciti quest’anno

Rosselliana

Meeting on line martedì 14 dicembre alle 17, a cura della Fondazione Circolo Fratelli Rosselli, con la presentazione di cinque libri sul tema

Nell’ultimo anno si è registrato un rinnovato interesse per il Socialismo Liberale e per il pensiero di Carlo Rosselli e del movimento azionista. Ne è prova la pubblicazione di libri e pubblicazioni sul tema, nella storia e nell’attualità. Per l’attualità ci hanno pensato la Fondazione Circolo Rosselli, insieme a numerose associazioni e circoli della stessa area con la tavola rotonda “Il Socialismo Liberale oggi”, i cui atti sono pubblicati nel quarto numero di quest’anno dei Quaderni del Circolo Rosselli.

Valdo Spini presenterà il QCR 4/2021, di cui è direttore, nell’introdurre il meeting on line sulla piattaforma Zoom “Rosselliana” che si terrà martedì 14 dicembre alle 17, con la presentazione di altri cinque libri sul tema.

Samuele Bertinelli, già sindaco di Pistoia, inizierà le presentazioni con la nuova edizione del libro di Aldo Garosci “Profilo dell’azione di Carlo Rosselli e di Giustizia e Libertà” (Edizioni di Storia e Letteratura) di cui è autore dell’introduzione. Un’altra riedizione è quella del libro di Emilio Lussu “Diplomazia clandestina”, che ha l’introduzione di Valdo Spini, (The Dot company), che vedrà l’intervento di Ariane Landuyt, docente di Storia Contemporanea, Università di Siena. Seguirà Enzo Di Brango, che ha curato il libro “Contro lo Stato” (Nova Delphi) che raccoglie articoli sul tema, dell’anarchico Camillo Berneri e di Carlo Rosselli. Infine, Mauro Bagni presenterà la biografia di “Ottorino Orlandini – Tra lotte contadine, esilio, guerra civile spagnola e Resistenza (1896-1971)”, edita dal CentroLibro, di Scandicci e di cui è autore.

Una rassegna interessante che permetterà la partecipazione di un largo pubblico, che registrandosi sulla piattaforma Zoom potrà partecipare attivamente all’evento.

Meeting ZOOM

ID 447 836 7941

https://us02web.zoom.us/j/ 4478367941?pwd= eUE3clQwT2czUEFpL3NtUDRscUQrUT 09

 




A Pisa presentazione del libro di A. Giaconi “La fascistissima”.

Nell’ambito del ciclo di incontri di lettura e di studio sulla genesi del fascismo in Italia e in Europa “1922 Nascita di una dittatura”

Venerdì 10 Dicembre 2021 ore 17,00

verrà presentato il libro di Andrea Giaconi

LA FASCISTISSIMA

Il fascismo in Toscana dalla marcia alla “Notte di San Bartolomeo”.

(edizioni Il Formichiere, 2021)

Presso la Biblioteca Franco Serantini – ISSORECO-Istituto di Storia SOciale, della Resistenza e dell’Età COntemporanea della Provincia di Pisa

Via Carducci, 13 – Ghezzano – San Giuliano Terme

L’INIZIATIVA SARÀ TRASMESSA IN DIRETTA SUL CANALE YOUTUBE DELLA BIBLIOTECA

AL LINK: https://youtu.be/1zPmqogc_Zs

Intervengono:

Alessandro Volpi (Università di Pisa);

Stefano Gallo (ricercatore CNR)

Andrea Giaconi (autore)

L’iniziativa si terrà nel rispetto delle prescrizioni in vigore per il contenimento della pandemia Covid-19.

Ingresso libero fino a esaurimento dei posti (max 30 persone).

Si consiglia la prenotazione: associazione@bfs.it cell:331 1179799

Il libro si propone di cogliere tappe, protagonisti, dinamiche ed effetti dell’avvento e del consolidamento del fascismo in Toscana, visto in particolare nel suo processo evolutivo da movimento armato e “indisciplinato” a strumento del regime centrale, totalmente rispettoso e devoto alle direttive mussoliniane. Attraverso le vicende regionali intercorse tra il 1922 e il 1925, si tenta di ricostruire le lotte politiche, gli assetti del potere locale, le linee di governo del territorio, attraverso i mutamenti e le evoluzioni che si riflessero sulla trasformazione della sociabilità interna al PNF e sulla politica da esso attuata sul territorio, nei confronti degli avversari e della comunità nel senso più ampio del termine. In particolare, l’analisi si concentra su come il partito poté influire sul potere locale ed evolversi da violento strumento reazionario, ed eversivo allo stesso tempo, ad organo restauratore di un ordine in “doppiopetto” fortemente colluso con le frange conservatrici del notabilato locale.

Andrea Giaconi (1982) è dottore di ricerca in «XX secolo: politica, economia, istituzioni» e cultore della materia in Storia contemporanea. Segretario del Comitato Pratese per la Promozione dei Valori Risorgimentali, collabora con l’Università degli Studi di Firenze e con la Scuola Normale Superiore di Pisa. Ha pubblicato saggi in varie riviste storiche e ha curato il riordino di fondi bibliografici e archivistici.