Raccontami la storia del Padule

Giovedì 16 giugno alle ore 17.00 nella Sala del Gonfalone, in Palazzo Panciatichi (via Cavour n. 4 Firenze), presentazione del volume di Luca Baiada, Raccontami la storia del padule. La strage di Fucecchio del 23 agosto 1944: i fatti, la giustizia, le memorie.

Saluti di Eugenio Giani, Presidente del Consiglio regionale

Interventi di

Giovanni Contini, storico

Luca Baida, autore




Concerto a Montecatini per il 2 giugno

Alle ore 21.15 del 2 giugno alle Terme Tettuccio, in occasione del settantesimo anniversario della nascita della Repubblica, il Comune di Montecatini e il Festival Estate Regina sono lieti di invitare la cittadinanza al Concerto inaugurale del XIX Festival musicale di Montecatini Terme, con musiche di Mozart e Bach.




Passeggiata sul Montalbano. Ventiduesima edizione

Giovedì 2 giugno 2016 torna la tradizionale Passeggiata sul Montalbano – Da Piazza a Piazza, da Casalguidi a Serravalle, a piedi o in mountain bike.
Arrivata alla 22^ edizione, la Passeggiata sul Montalbano è organizzata dal Comune di Serravalle Pistoiese-Assessorato allo Sport, in collaborazione con l’Atletica Casalguidi MCL Ariston e con il Circolo ARCI di Serravalle paese.
Il ritrovo è fissato per le 8.30 in piazza Gramsci a Casalguidi da dove si partirà, alle ore 9.00, per raggiungere Serravalle capoluogo a piedi.
All’arrivo i partecipanti potranno usufruire di un adeguato servizio ristoro presso il Circolo ARCI di Serravalle Paese e alle 14.00 è prevista una visita guidata alle Torri di Serravalle Pistoiese (il ritrovo è alle 14.00 in piazza Magrini, presso l’Ufficio Informazioni Turistiche).
Ricordiamo che, a partire dalle 13.30, sarà disponibile un servizio gratuito di bus navetta per riportare i partecipanti a Casalguidi.
Per informazioni rivolgersi all’ Ufficio Sport del Comune di Serravalle Pistoiese, telefono: 0573-917206, e-mail: d.imerti@comune.serravalle-pistoiese.pt.it.




Sentinelle della memoria. Giocattoli di un’altra epoca alla Fondazione Caript

Dal 24 al 29 maggio, presso le sale espositive di Palazzo De’ Rossi a Pistoia, sarà possibile visitare la mostra Sentinelle della memoria: giocattoli di un’altra epoca, promossa da Fondazione Caript e associazione Orecchio Acerbo.

Un’esposizione insolita e curiosa, adatta a grandi e piccini, che raccoglie i giocattoli appartenenti alle collezioni private della famiglia Cecchi de’ Rossi e di Patrizio Cecchi, impreziosita dalla presenza di alcuni libri d’infanzia molto rari.

Un omaggio anche al festival di antropologia contemporanea Dialoghi sull’uomo, che quest’anno propone il tema “L’umanità in gioco. Società, culture e giochi” (Pistoia, 27-28-29 maggio).

In mostra i giochi appartenuti a Paola de’ Rossi, nata a Shanghai nel 1919 e vissuta sino al 1927 fra la Cina e il Siam, discendente della famiglia che sino a metà Ottocento ha abitato il Palazzo de’ Rossi, oggi sede della Fondazione Caript.

Insieme ai suoi giocattoli – bambole di bisquit e di carta, abitini e guardaroba, pentolini, macchine di latta, aeroplani e barche – sono esposti anche quelli della collezione Patrizio Cecchi: una raccolta che nasce da un girovagare attento e instancabile fra bauli, cortili, ripostigli, mercatini, gallerie antiquarie.

Insieme, alcuni splendidi esemplari di Pinocchio, “oggetti di confine” fra differenti culture e molteplici storie d’infanzie, che sollecitano nell’immaginario l’avviarsi di quei ricordi personali e collettivi che rendono i giocattoli sentinelle della memoria.

 

 

Sentinelle della memoria: giocattoli di un’altra epoca
Sale espositive Palazzo De’ Rossi – Fondazione Caript, via De’ Rossi 26, Pistoia
24-26 maggio, 15-19

nei giorni del festival Pistoia – Dialoghi sull’uomo:
27 maggio, 15-22; 28 maggio, 10-22; 29 maggio, 10-18

Ingresso libero

 

Ideazione e montaggio: Manfredi Giudice, Chiara Guidi
Coordinamento: Tamara Trinci
Restauro giocattoli: Chiara Sforzi, Perla Cappellini, Liana Fabbri




I luoghi dell’industria. Archeologia e memoria del lavoro in Valdinievole

Si svolgerà a Palazzo Pretorio sabato 21 maggio a partire dalle 9 la “38° giornata di studi storici E. Coturri”, organizzata ogni anno da Associazione Culturale Buggiano Castello e Comune di Buggiano.

Nove esponenti del mondo accademico italiano presenteranno le loro relazioni sul tema “I luoghi dell’industria.Archeologia e memoria del lavoro in Valdinievole”.
L’archeologia industriale è una disciplina che si occupa di studiare tutte quelle testimonianze che hanno a che fare con il processo d’industrializzazione, con l’obiettivo di approfondire e comprendere la storia del passato e del presente industriale.
A Buggiano si analizzerà in particolar modo i luoghi dell’industria e del lavoro della Valdinievole dalla tarda modernità ad oggi, con lo scopo, non solo di approfondirne lo studio, ma anche di valorizzare e tutelare una Valdinievole della produzione e del lavoro, dell’industria e dei suoi edifici, studiando in particolare la connessione fra industria e paesaggio e fra lavoro e territorio.

Questo il PROGRAMMA della giornata di studi, presieduta e coordinata da Giampaolo Francesconi (Società pistoiese di storia patria) e Rossano Pazzagli (Università del Molise)

SESSIONE DEL MATTINO:
– Marco Milanese (Università di Sassari) “Introduzione. Archeologia della produzione e archeologia industriale fra tutela e valorizzazione”
– Cristiana Torti (Università di Pisa) “Riprendersi il passato. Studio, catalogazione e recupero dei beni di archeologia industriale”
– Rossano Pazzagli (Università del Molise) “Per un’archeologia rurale. I segni dell’industria nelle campagne”
– Stefano Maggi (Università di Siena)“Archeologia ferroviaria. Ferrovie e treni storici in Toscana fra XIX e XXI secolo”

SESSIONE DEL POMERIGGIO:
– Alessandro Merlo (Università di Firenze)“Gli opifici cartari della valle della Pescia Maggiore tra storia e prospettive di recupero”
– Andrea Ottanelli (Storia e città, Pistoia)“Tra opifici e industrie. Il patrimonio archeologico industriale della Montagna Pistoiese”
– Claudia Massi (Università di Firenze) “Architettura dei mercati dei fiori di Pescia”
– Conclusioni di Rossano Pazzagli

Al termine saranno presentati gli atti della Giornata di Studi 2015, a cura di Omero Nardini.




Cerimonia per commemorare l’architetto Massimo Baldi a trent’anni dalla scomparsa

Lunedì, esattamente nel giorno in cui, trent’anni prima, ci ha lasciato il celebre architetto – alle 17 la sala Maggiore del Palazzo comunale ospiterà una cerimonia commemorativa dedicata a Massimo Baldi.

Interverranno il sindaco Samuele Bertinelli, il presidente dell’Ordine degli architetti di Pistoia Alessandro Baldi, il presidente della Cassa di Risparmio di Firenze Giuseppe Morbidelli e l’architetto Lorella Zappalorti, delegata Inarcassa e curatrice della mostra La Pistoia di Massimo Baldi (1986-2016) – L’eredità di un architetto urbanista, che è stata visibile dal 2 al 18 aprile nei locali della biblioteca San Giorgio.

Saranno presenti l’onorevole e architetto Monica Baldi, figlia di Massimo, che condividerà con i presenti alcuni ricordi legati al padre, e l’onorevole e professore Antimo Cesaro, sottosegretario del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.

Nell’occasione tornerà visibile, dopo ben quarantasette anni, il plastico del progetto – non realizzato – per un nuovo tribunale da edificare nella zona di via Cosimo Trinci, ideato da Baldi su incarico del Comune di Pistoia nel lontano 1969.

La vita dell’architetto Massimo Baldi. Nato a Pistoia il 3 dicembre 1927, inizia l’attività professionale nello studio tecnico del padre Romolo. Negli anni ‘50 affronta il problema delle Case del popolo, sfrattate dai vecchi locali, e risolve il caso di Bottegone insieme a un collega fiorentino.

Due esperienze amministrative lo coinvolgono sul finire dello stesso decennio: la prima nel consiglio di amministrazione degli Istituti raggruppati e la seconda, con l’elezione a consigliere comunale iscritto nel gruppo socialista, quale vicesindaco fino al 1960.

Il 1957 è l’anno del matrimonio con Ernesta, che collabora con lui fino al 1975, seguito dalla nascita delle figlie Elisabetta e Monica.

Dal 1960 al 1970 ricopre il ruolo di presidente della Commissione censuaria comunale di Pistoia.

È membro del Comitato regionale per i beni culturali della Toscana, sindaco revisore del Centro studi di storia dell’arte, esperto dell’Ente provinciale del turismo di Pistoia, socio dell’associazione nazionale Centri storici e artistici e, dal 1972, membro del comitato tecnico dello Iacp (istituto autonomo case popolari) di Pistoia.

Per le sue competenze professionali viene nominato dal Consiglio regionale toscano, nel settembre 1972, membro della Commissione regionale tecnico-amministrativa – sezione urbanistica e beni ambientali –, incarico che manterrà fino alla scomparsa.

Nel 1981 viene eletto presidente dell’Ordine degli architetti della Provincia di Pistoia, appena costituito, e in seguito anche della Federazione degli ordini degli architetti della Toscana; incarichi ricoperti fino alla fine dei suoi giorni.

Il 2 maggio 1986 Massimo Baldi scompare, a Firenze, a seguito di un incidente stradale avvenuto nella notte fra il 13 e il 14 febbraio dello stesso anno, sull’autostrada A11, nel tratto Montecatini Terme – Pistoia, a poche centinaia di metri dalla città che aveva realmente amato e voluto sempre più moderna e funzionale.

L’archivio dell’attività professionale, immenso patrimonio costituito da progetti, disegni, studi e documenti, è stato dichiarato d’interesse culturale dalla Soprintendenza archivistica per la Toscana ed è depositato all’Archivio di Stato di Firenze.

Per informazioni contattare il numero 0573 371690 o consultare il sito www.leggerelacitta.it.




Antifascismo, volontariato e guerra civile in Spagna

Sabato 7 maggio alle ore 17.30 presso lo Spazio di Viadellospizio (via Dell?Ospizio 26/28 Pistoia),

Presentazione del libro di Enrico Acciai
Antifascismo, volontariato e guerra civile in Spagna.
La Sezione Italiana della Colonna Ascaso

Intervengono:
Enrico Bettazzi, ISRPt
Mireno Berrettini, Università cattolica Milano
Coordina Roberto Bartonini, Presidente ISRPt
Sarà presente l’Autore




Il restauro della ex Casa del Littorio nuova sede della sezione di Archivio di Stato di Pescia

Nella giornata di domenica 1° maggio, in occasione dell’apertura straordinaria MiBACT, presso l’Archivio di Stato sez. Pescia dalle ore 9 alle ore 19 verrà presentata una mostra dal tema Il restauro della ex Casa del Littorio nuova sede della sezione di Archivio di Stato di Pescia, restauro eseguito negli anni 1995-2000 dalla Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici per le province di Firenze, Pistoia e Prato. Verranno esposte le tavole del progetto di recupero che, oltre a individuare le cause del dissesto e i rimedi per garantire la conservazione del bene, ha riportato l’edificio allo stato originario.

L’ex Casa del Fascio di Pescia fu realizzata nel 1928 dall’ingegnere Umberto Cappelli secondo semplici linee architettoniche che compongono una costruzione a due piani a pianta rigorosamente rettangolare, mossa solo sul fronte dove si aprono l’ingresso con un’ampia scalinata, ed il soprastante finestrone, che affaccia su un terrazzo poligonale. Il tutto raffigurato dagli stilemi dell’ideologia fascista che si esprimono nei bassorilievi, nei fasci, nelle aquile, nei soggetti delle pitture all’interno, ispirate al mondo del lavoro agricolo, eseguite dal lucchese Ezio Ricci. Saranno in mostra anche alcune tavole degli arredi realizzati per l’Archivio di Pescia, in armonia con i disegni della pavimentazione, dal gusto vagamente art déco. I visitatori saranno accompagnati nelle sale dell’Archivio