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La Polizia di Stato. Un viaggio tra il passato e il futuro

Alle ore 11.00 del 12 gennaio si terrà l’inaugurazione della mostra “la Polizia di Stato. Un viaggio tra il passato e il futuro” che resterà allestita in Palazzo Panciatichi fino al 23 gennaio.

Saluti

Giuliano Fedeli, Vice Presidente del Consiglio regionale della Toscana
Raffaele Micillo, Questore di Firenze

Interventi

Raffaele Camposano Direttore Ufficio Storico della Polizia di Stato
Fabio Santilli Presidente Centro studi Gabriele Galantara




Dal 12 gennaio: la didattica dei beni culturali in due progetti dell’ISGREC

Esito di un pluriennale rapporto dell’Istituto storico grossetano della Resistenza (ISGREC) con la scuola Scuola Superiore S. Anna di Pisa, vedrà la luce il 12 gennaio 2015 un progetto sperimentale che coniuga beni culturali tecnologia e didattica organizzato dall’ISGREC presso il Polo “L. Bianciardi” di Grosseto: i ragazzi del Liceo Artistico, infatti, saranno protagonisti di un percorso didattico innovativo volto all’acquisizione di competenze informatiche e scientifiche applicabili alla gestione dei beni culturali, condotto dal Prof. Marcello Carrozzino e dalla Prof.ssa Chiara Evangelista del Laboratorio di Robotica Percettiva (PERCRO) dell’istituto Tecip, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. La sperimentazione, avrà come oggetto le mura di Grosseto la cui indagine storica, già avviata in passato dai ragazzi del Liceo Artistico, troverà nuove forme comunicative nella realizzazione di un’applicazione multimediale per una visualizzazione virtuale tridimensionale ed interattiva del monumento più significativo della città.

Il documento ministeriale “La buona scuola” conferisce un inedito interesse allo strumento didattico dell’alternanza scuola-lavoro. Come già sperimentato nello scorso anno scolastico con una classe del Liceo Artistico, l’ISGREC ospiterà dal 12 al 16 gennaio 2015 alcuni ragazzi del Liceo Scientifico di Grosseto, impegnati in un percorso di alternanza scuola/lavoro. I ragazzi saranno coinvolti nelle attività della biblioteca e conosceranno dall’interno il funzionamento di un istituto culturale che opera nella realtà cittadina, sviluppando competenze di educazione alla cittadinanza attraverso la partecipazione attiva alle operazioni quotidiane legate a una consapevole e scientifica gestione del fondi librari conservati dall’ISGREC. In questa ottica gli studenti saranno chiamati a realizzare un programma messo a punto per loro in accordo con i docenti, che li condurrà attraverso la sperimentazione diretta dei processi legati alla descrizione, conservazione e comunicazione del nostro patrimonio documentario ed archivistico.

Le proposte didattiche che verranno avviate lunedì 12 gennaio sono comprese tra quelle inviate alle scuole e comunicate nella brochure “Tempo di scuola 2015”, scaricabile anche dal sito www.isgrec.it. Info: Isgrec, via De’ Barberi, 61, Grosseto, tel/fax 0564 415219, segreteria@isgrec.it

 




A tu per tu con l’elegante gentiluomo di Francesco Chiappelli

Sabato 10 gennaio l’incontro di A tu per tu con l’opera d’arte (Palazzo De’ Rossi, Pistoia, ore 17.30) sarà dedicato al dipinto di Francesco Chiappelli “Ritratto di gentiluomo” (1910), conservato nelle Sale Espositive della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e di cui si è da poco concluso il restauro. L’opera, presentata da Edoardo Salvi, sarà indagata sotto il profilo storico, tecnico ed estetico, offrendo ai visitatori l’occasione di conoscere uno dei più interessanti artisti pistoiesi del Novecento, l’incisore e pittore Francesco Chiappelli (Pistoia, 1890 – Firenze, 1947), le cui opere sono entrate a fare parte di importanti collezioni internazionali tra cui il Museo delle stampe di Tokyo, il British Museum di Londra, la Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti a Firenze, e la Galleria nazionale d’arte moderna di Roma.

In occasione degli incontri di A tu per tu con l’opera d’arte, le sale espositive della Fondazione saranno eccezionalmente aperte al pubblico dalle ore 15.30 alle 19.30, permettendo così a tutti di visitare la collezione, una raccolta rappresentativa delle maggiori espressioni artistiche che si sono sviluppate a Pistoia nel corso dei secoli, spaziando dall’arte medievale e moderna fino a quella contemporanea, con opere, tra gli altri, di Marino Marini, Mario Nigro, Remo Gordigiani, Jorio Vivarelli, Sigfrido Bartolini, Agenore Fabbri, Adolfo Natalini, Gianni Ruffi e Roberto Barni.

Pittore e incisore, Francesco Chiappelli nacque a Pistoia nel 1890 e, dopo essersi diplomato al Liceo Forteguerri, venne incoraggiato dalla famiglia a seguire le sue inclinazioni artistiche. Frequentò così l’Accademia di Belle Arti e lo studio del pittore Raffaello Sorbi a Firenze, riuscendo già nel 1914 ad esporre alla Biennale di Venezia un’acquaforte raffigurante la Certosa di Firenze, poi acquistata dal British Museum di Londra.

Dopo aver partecipato come aviere alla prima guerra mondiale, sposò la figlia di un barone cecoslovacco, Maria Von Zdekauer, con cui si trasferì a Firenze. Qui continuò, fino al 1947 (anno della sua morte), la propria attività artistica, partecipando a numerose esposizioni internazionali e biennali veneziane. Nel corso della sua carriera vinse numerosi premi, fu eletto nella Print Marker’s Society di Los Angeles tra i 100 migliori acquafortisti del mondo e ricevette il diploma di medaglia d’oro all’Esposizione Internazionale di Parigi del 1937.

 Edoardo Salvi, studioso e artista, si dedica alla pittura, all’incisione e alla scenografica teatrale. Nel 1974 ha vinto il premio “Diomira” ottenendo la medaglia d’oro del Presidente della Repubblica. Tra le mostre a cui ha partecipato: IV Biennale Internazionale della Grafica d’Arte (Palazzo Strozzi, Firenze, 1975); Nel Segno del Labirinto (Bressanone – Este, 1997), Premio Leonardo Sciascia Amateur d’Estampes (Catania, 2004), Premio Santacroce (Santa Croce sull’Arno, 2009).

Informazioni:

Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia

Sale Espositive – Collezione “Arte pistoiese attraverso i secoli”

Palazzo De’ Rossi, via De’ Rossi 26, Pistoia.

info@fondazionecrpt.it – 0573 974226




Castello alto “come era” nelle opere di Angiolo Barsotti

Alle ore 17.30), inaugurazione della mostra di pittura “Angoli paesani” di Angiolo Barsotti.
Un viaggio nel passato su Castelfiorentino “come era”, attraverso gli occhi del pittore Barsotti. Quasi un documento storico su “Castello alto” nella prima e nella seconda metà del Novecento, con i suoi scorci, le abitazioni, le vie e le piazze, le prospettive, la singolare fisionomia e la sua evoluzione nel corso degli anni. É questo il tema di “Angoli paesani. Storia di un pittore all’aria aperta per le strade di Castelfiorentino all’inizio del ‘900”, mostra di pittura dell’artista castellano (scomparso nel 2002), che sarà inaugurata all’Oratorio di San Carlo domani pomeriggio (sabato 10 gennaio) alle ore 17.30. L’ingresso è gratuito.

Organizzata dal Comune di Castelfiorentino in collaborazione con alcuni parenti dell’artista, la mostra presenta oltre 30 opere di Barsotti, che raffigurano ciò che lui vedeva quando – fin da giovanissimo (a partire dagli anni Venti) – percorreva le vie del centro storico alto per dipingere i propri quadri all’aperto, come si conviene ad un artista teso a immortalare paesaggi, vicoli, edifici particolari che magari adesso non ci sono più e che solo i “castellani” di vecchia data ricordano ancora.

La mostra rimarrà aperta fino a domenica 18 gennaio con il seguente orario: lunedì e venerdì 9.00-13.00, martedì e giovedì 16.00-19.00, sabato e domenica 10.00-12.00/16.00-19.00.




Rosignano Marittimo celebra il 150° anniversario della nascita di Pietro Gori

logo_mailIl Comune di Rosignano Marittimo in collaborazione con  la Fondazione Giorgio Gaber, Armunia Festival Costa degli Etruschi e con il patrocinio ed il supporto della Regione Toscana celebra il 150° anniversario della nascita di Pietro Gori con l’iniziativa: “PERCIO’ FUMMO RIBELLI – ROSIGNANO A PIETRO GORI”

Questo il programma:

Giovedì 8 gennaio ore 21:00
Teatro Solvay
La Fondazione Giorgio Gaber presenta La fiaccola dell’anarchia
Incontro-Spettacolo con Francesco Guccini, Sergio Staino, Sandro Luporini, Paolo Rossi, Paolo Finzi, Claudia Pinelli, Giampiero Alloisio, Les Anarchistes, Paolo Dal Bon. Il teatro aprirà alle ore 20:00 e lo spettacolo sarà gratuito.
L’ingresso avverrà per gruppi di circa 30 persone fino ad esaurimento dei 500 posti disponibili (limite non superabile per motivi di sicurezza). Non è possibile la prenotazione

Venerdì 9 gennaio ore 15:30
Stazione di Castiglioncello
Omaggio a Pietro Gori in ricordo del suo funerale
con la partecipazione di Fabrizio Parrini e del Coro Garibaldi d’assalto diretto da Pardo Fornaciari. In caso di pioggia l’evento si svolgerà nei locali interni della stazione ferroviaria di Castiglioncello.

Sabato10 gennaio
Piazza Pietro Gori – Rosignano Marittimo
ore 10:00

Addio Lugano bella
Canzoni e testi di Pietro Gori interpretati dal Coro Anpi Rosignano e dagli studenti dell’ISIS Mattei di Rosignano Marittimo

In caso di pioggia l’evento si svolgerà alla Sala Don Nardini di Rosignano Marittimo

ore 11:30
Cimitero di Rosignano Marittimo
Deposizione di una corona d’alloro
In caso di pioggia il corteo si svolgerà in auto

ore 15:00 e 16:00
Fondo Pietro Gori – Castello Rosignano Marittimo
Visite guidate
a cura di Coop. Microstoria

Domenica 11 gennaio ore 10:00, 15:00 e 16:00
Fondo Pietro Gori – Castello Rosignano Marittimo
Visite guidate
a cura di Coop. Microstoria

Info
Unità Organizzativa Attività Culturali
tel. 0586 724496/285/287
c.bellucci@comune.rosignano.livorno.it
e.regoli@comune.rosignano.livorno.it
p.andreoli@comune.rosignano.livorno.it

sito webwww.comune.rosignano.livorno.it

facebookServizi Culturali Rosignano Marittimo

 




Borse di studio presso il CDSE – scadenza bando 7 gennaio 2015

Grazie alla vincita del Progetto Prato la Fondazione CDSE ha indetto un concorso fotografico e di storia orale, il cui soggetto sia la storia di un luogo produttivo, di un’area artigianale, di una fabbrica della Val di Bisenzio… oggi a rischio degrado. Tutti i partecipanti al concorso otterranno un attestato di partecipazione e una pubblicazione storica curata dalla Fondazione; il o i vincitori di età compresa tra i 18 e i 30 anni otterranno una borsa di studio da svolgersi presso la Fondazione CDSE.

 

Per maggiori informazioni: http://www.fondazionecdse.it/joomla/progetto-prato-cdse
Scarica il bando: http://www.fondazionecdse.it/joomla/attachments/article/119/regolamento%20progetto%20prato%20CDSE.pdf




Aperta fino all’Epifania la mostra “Firenze in guerra”

É aperta per tutto il periodo natalizio, negli orari consueti, la mostra Firenze in guerra 1940-1944, curata da Francesca Cavarocchi e Valeria Galimi – sotto la supervisione scientifica di Enzo Collotti – e promossa dall’Istituto storico della Resistenza in Toscana col sostegno della Regione Toscana, della Provincia e del Comune di Firenze che ha riscontrato un notevole interesse di pubblico nel corso di queste mesi.

Numerosi classi delle scuole medie e superiori ne hanno visitato gli spazi, come centinaia di fiorentini e turisti che hanno così potuto immergersi in un viaggio nello spazio e nel tempo per approfondire uno dei momenti più significativi della storia della città.

Un successo tanto significativo che il Consiglio Comunale di Firenze ha chiesto al Sindaco di adoperarsi per rendere l’allestimento permanente.

In attesa di conoscere la risposta a questa autorevole richiesta, la mostra resta aperta, anche nelle festività di Natale e del primo dell’anno, per tutti gli interessati che potranno così vedere e conoscere documenti, immagini, voci, filmati, nonché fotografie provenienti dall’Archivio Foto Locchi animeranno un ampio percorso espositivo che, intrecciando storie individuali e esperienze collettive, attraverserà i primi anni di guerra fino agli ultimi mesi dell’occupazione tedesca, quando la città e la provincia furono violentemente investite dal conflitto.

Uno spazio di condivisione interattiva è garantito dal progetto Memory Sharing, che ha l’obiettivo di raccogliere e valorizzare documenti, fotografie, storie di vita relative agli anni del conflitto. Tutti possono contribuire al progetto, rivolgendosi alla postazione allestita all’interno della mostra oppure partecipando online, attraverso il sito www.firenzeinguerra.com

Al Rondò di Bacco, nel complesso monumentale di Palazzo Pitti, un film sonoro e la serie completa delle fotografie scattate dall’architetto Nello Baroni permetteranno di immergersi nell’esperienza dei “giorni dell’emergenza”, quando migliaia di fiorentini furono costretti a lasciare le case del centro storico per rifugiarsi nelle sale di Palazzo Pitti.

Informazioni sulla mostra:

Palazzo Medici-Riccardi 24 ottobre 2014 – 6 gennaio 2015

10:00 – 18:00 (chiuso il mercoledì)

Rondò di Bacco 24 ottobre 2014 – 4 gennaio 2015

Venerdì 15:00 – 17:30 / sabato e domenica: 11:00 – 17:30

Ingresso libero




Sentieri partigiani

Alle ore 9.00 deposizione di una corona a Lanciotto Ballerini nel cimitero comunale di Campi Bisenzio

Alle ore 10.00 deposizione di una corona a Vladimiro, cimitero Faccini Calenzano

Alle ore 10.15 intitolazione Via Vladimiro (nuovo sottopasso ferroviario ponte ai pesci)

Alle ore 10.30 deposizione di una corona in piazza Vittorio Veneto (Calenzano)

Alle ore 12.00 cerimonia al Memoriale di Valibona