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La festa della Toscana a Vecchiano

Sabato 29 novembre, in occasione della ormai tradizionale ricorrenza che festeggia la nostra Regione e che quest’anno ha come tema “Guardare Oltre. I nostri confini, le nostre abitudini, le nostre convinzioni. Per una Toscana terra del mondo”, il Comune di Vecchiano organizza una giornata di studio ed approfondimento rivolta ai ragazzi. L’appuntamento è presso la Scuola Media “G.Leopardi” di Vecchiano alle ore 10.30.

Sarà presente all’evento il dott. Ilario Belloni, docente presso il Dip. di Giurisprudenza, Corso di Laurea in Scienze della Pace, il quale affronterà il tema di quest’anno con un intervento dal titolo “Pace e giustizia, guardare oltre i nostri confini“.

L’obiettivo generale della Festa della Toscana 2014, infatti, è quello di meditare sulle radici di giustizia e di pace del popolo toscano, traendovi spunto per riuscire poi a “guardare oltre”e per trovare nuove prospettive e stimoli in grado di offrire uno slancio al superamento delle difficoltà del presente, oltrepassando i confini sia fisici che mentali che ostacolano la piena e civile convivenza tra popoli e culture.

Interverranno anche il Sindaco Giancarlo Lunardi, l’Assessore all’Istruzione Lorenzo Del Zoppo e l’Assessore alla Cultura e alle Politiche Sociali  Daniela Canarini.

Per informazioni e contatti:
Ufficio cultura 050/859628 – e.mail mmatteucci@comune.vecchiano.pisa.it

 

In allegato la locandina dell’evento

 

(fonte sito Comune di Vecchiano)




Inaurazione della mostra “Taddei ed etrusca”. Arte e industria del vetro a Empoli nel primo ‘900

Inaugurazione della mostra “Taddei ed etrusca” Arte e industria del vetro a Empoli nel primo ‘900 (Museo del Vetro Via Ridolfi, 70), sabato 29 novembre 2014 ore 17.30

Saranno presenti:

Eleonora Caponi
Assessore alla Cultura del Comune di Empoli

Leonardo Terreni
Presidente dell’associazione Amici del MuVe

Stefania Viti e Silvia Ciappi
Curatrici della mostra ‘Taddei ed Etrusca’




A Pienza una serata per il centenario di Mario Luzi

marioluziSabato 29 novembre 2014, nell’ambito delle celebrazioni del Centenario della nascita di Mario Luzi, il Comune di Pienza (Siena) dedica al poeta una serata di “Letture da Mario Luzi

Alle 18,00 presso la Cripta della Chiesa Cattedrale, il Comune con la Compagnia del Teatro Povero di Monticchiello presentano una selezione delle poesie a cura di Daniela Terzuoli, progetto di Furio Durando, con commento musicale del Maestro Luca Burocchi




Un documentario inedito su Amedeo Modigliani

Nel suo studio a Parigi nel 1913~1Anche il fine settimana di sabato 29 e domenica 30 novembre è possibile visitare la Casa natale di Amedeo Modigliani di via Roma 38, a Livorno per scoprire e rivivere la breve e intensa storia del grande artista livornese attraverso una mostra di foto e documenti che ripercorrono la sua vita, la formazione artistica e la poetica. Per maggiori informazioni e prenotazioni contattare il numero 320.8887044 o consultare il sito www.casanataleamedeomodigliani.it. Costo della visita 5,00 euro.

Sabato 29 a conclusione della visita delle ore 16,00 verrà proiettato il documentario Paul Alexandre, de profil, une pipe à la main. Amedeo Modigliani” che ripercorre la vita di Modigliani con riprese inedite dai luoghi bohèmienne di Parigi alla sua Livorno; riprese ed interviste negli atelier dove l’artista ha dipinto e scolpito, i musei francesi, i suoi bistrot e interessanti scene girate nelle stanze della Casa natale e per le strade che lo hanno visto crescere nella Livorno di fine ottocento. E’ prevista una visita anche alle ore 17,00. La visita della Casa consiste in un percorso guidato del “piano nobile” della palazzina, che conserva intatto il fascino di un appartamento della borghesia ebraica livornese con i pavimenti in graniglia decorati a motivi floreali e geometrici, le porte in legno laccato, le piccole maniglie di ottone, le persiane alla livornese, il vecchio lavello in marmo e le dispense in muratura in cucina. L’appartamento è stato allestito come un piccolo museo con pannelli espositivi che conservano i documenti degli archivi legali Modigliani. Il salone centrale si è trasformato nel tempo in una mostra permanente di artisti contemporanei che hanno voluto rendere omaggio al grande artista livornese. Tra questi Tano Festa, Mimmo Rotella, Mark Kostabi, Enrico Baj, Mario Madiai, Raffaele De Rosa , Pietro Cascella.

Sabato 29 novembre è possibile partecipare alle visite nella casa anche la mattina alle ore 10. 30 e 11.30 e domenica 30 novembre sono previste visite della casa alle 10.30 e alle 11.30 e nel pomeriggio alle 16 e 17.




Iniziano a Rufina le celebrazioni per il centenario della Grande Guerra

Prendono il via domani a Rufina le celebrazioni per il centenario della Grande Guerra. L’appuntamento è alle 16, nella sala del consiglio comunale, per un incontro dal titolo “Maggio 1915, l’Italia entra in guerra: furono radiose giornate?” a rispondere a questa domanda sarà il professor Ugo Barlozzetti. L’iniziativa, organizzata dall’amministrazione comunale in collaborazione con l’associazione Modellismo e Storia del DLF di Pontassieve, è a ingresso gratuito.




A Livorno “Quando viaggiare era un piacere. Conversazioni sulle Terme del Corallo”

tn_terme_corallo_2Sabato 29 novembre, alle ore 16.30, ai Granai di Villa Mimbelli (via S. Jacopo in Acquaviva), si terrà il secondo dei due incontri dal titolo “Quando viaggiare era un piacere. Conversazioni sulle Terme del Corallo”, tenuto dal dottor Dario Matteoni che illustrerà gli aspetti dell’architettura liberty a Livorno.  La Delegazione FAI di Livorno è impegnata da maggio, in collaborazione con il Comune di Livorno, nel VII° censimento “I Luoghi del Cuore” proprio a favore delle Terme del Corallo allo scopo di ottenere un finanziamento da FAI ed Intesa San Paolo per la riqualificazione della struttura, come già è avvenuto per il Tempio della Congregazione Olandese-Alemanna.  Con l’occasione nella sala dei Granai sarà possibile visitare una mostra di foto storiche e moderne ed assistere a proiezioni di video sulle Terme del Corallo.

 

 




A Livorno “BLS (Beppe la Salvia) Fotografia & Teatro”

image002E’ stato presentato a palazzo comunale di Livorno nel corso di una conferenza stampa , l’archivio “Beppe la Salvia”, un ricchissimo fondo documentario e librario dedicato al teatro a Livorno fra gli anni Sessanta e Duemila costituito da volumi, fotografie, copioni, depliant e film. Donato alla Biblioteca Labronica “F.D.Guerrazzi”, l’archivio verrà fatto conoscere alla città attraverso una serie di iniziative pubbliche di prossima programmazione che si terranno dal 29 novembre all’11 dicembre 2014. Si tratta di una mostra fotografica (il 29 e 30 novembre al ristorante Montallegro), di una conferenza di presentazione del fondo (il 4 dicembre a Villa Fabbricotti) e infine di una mostra con proiezione di un film di Emanuele Barresi alla Goldonetta (l’11 dicembre)

Ad aprire la conferenza stampa di presentazione è stato l’assessore alla cultura Serafino Fasulo che ha ringraziato la figlia Valentina La Salvia della preziosa donazione. “E’ mia intenzione – ha detto Fasulo – dedicare all’archivio Beppe La Salvia una collocazione ben precisa. La mia idea infatti è creare un polo bibliotecario dove le discipline dello spettacolo possono essere documentate e studiate. La destinazione potrebbe essere Villa Maria”. “Così come per la fotografia – ha aggiunto – vorrei convogliare in unico spazio specifico da dedicare a mostre, workshop e seminari, il ricco patrimonio fotografico di forte interesse da noi conservato”.

Valentina La Salvia ha quindi presentato il programma degli appuntamenti riuniti sotto il titolo  “BLS Beppe La Salvia fotografia & teatro 1960-2000”,  ideati e realizzati con la collaborazione del Comune di Livorno, allo scopo di far conoscere la consistenza del fondo “Beppe La Salvia” e promuovere la consultazione dei volumi e dei documenti da parte degli  studenti di Storia del Teatro e Storia del Cinema dell’Università degli Studi di Pisa, oltre che dagli addetti ai lavori che operano o risiedono sul territorio e da tutti coloro che studiano e amano l’arte e la recente storia della città.
Il Fondo è costituto da 579 volumi circa, fra testi teatrali, saggi critici e di approfondimento su teatro e cinema; fotografie degli spettacoli teatrali della compagnia del Piccolo Teatro Città di Livorno, dei primi anni di Spazioteatro, dei saggi della Scuola di Dizione e Recitazione “Laura Ferretti”, realizzate da Beppe la Salvia; copioni, appunti di regia, bozzetti di scenografie, manifesti di spettacoli ideati e diretti da Beppe La Salvia fra la fine degli anni Settanta e il Duemila; colonne sonore; film di spettacoli teatrali del Piccolo Teatro Città di Livorno, riprese video realizzate da Beppe La Salvia; rassegna stampa di giornali locali sull’attività del Centro Artistico “Il Grattacielo”; copioni inediti o non messi in scena.
Le tre iniziative sono state pensate per raccontare da punti di vista diversi le passioni e le attività di Beppe La Salvia all’interno dell’arco temporale che va dagli inizi degli anni Sessanta, quando si avvicina all’ambiente del teatro attraverso le iniziative del Centro Artistico “Il Grattacielo” in qualità di fotografo, attore e assistente alla regia, e la fine degli anni Novanta, periodo in cui si esaurisce la sua intensiva partecipazione all’ambiente teatrale livornese, come si evince dai documenti del suo archivio.

Hanno preso parte alla conferenza tutti coloro che hanno collaborato al progetto: Cristina Luschi, responsabile della Biblioteca Labronica “F.D.Guerrazzi, Cristina Bicchi presidente degli Amici del Cinema La Goldonetta e Biancamaria Galli , presidente degli Amici del Teatro Goldoni.

Dettaglio degli eventi:

Mostra “Momenti di ricerca fotografica”
Sabato 29 novembre, ore 17.00- 21.00 e domenica 30 novembre, ore 10.00-18.00 al ristorante Montallegro – Orlandi (Piazza del Santuario 3), si potrà visitare la mostra “Momenti di ricerca fotografica” a cura di Valentina La Salvia: un excursus di scatti fotografici per raccontare la passione di un uomo “normale”, impiegato di banca per dovere e regista teatrale per amore, che ha trovato nella fotografia il mezzo per indagare e smascherare l’io più profondo e la realtà più vera e naturale.
Una mostra “affettiva”, costituita da documenti di famiglia, dove saranno esposte le fotografie di pura ricerca e sperimentazione: il raduno di hippies ad Hyde Park, Londra 1972; ritratti e mise en scène di attrici livornesi; volti ed espressioni di passanti; scorci e immagini di città.

Conferenza “Fondo Beppe La Salvia, la donazione”
Giovedì 4 dicembre alle 17.00, alla Biblioteca Labronica “F.D.Guerrazzi”, (Villa Fabbricotti, Viale della Libertà 30), conferenza “Fondo Beppe La Salvia, la donazione”.
Interverranno:  Serafino Fasulo, assessore alla Cultura del Comune di Livorno, Cristina Luschi, direttrice della Biblioteca Labronica “F.D.Guerrazzi”, Lorenzo Cuccu, docente di Storia del Cinema presso l’Università degli Studi di Pisa, Claudio Monteleone, attore, Valentina La Salvia, erede.
La conferenza alla Biblioteca Labronica, dove il Fondo sarà catalogato e conservato, costituirà un momento di analisi e confronto per raccontare quello che è stato ma più che altro per stimolare nuove idee e studi futuri, incoraggiare altre donazioni e magari rileggere e valorizzare la storia del teatro di una città come Livorno, che fin dall’Ottocento si è contraddistinta per la presenza di un alto numero di teatri e di attività di spettacolazione.

3) Zoo e veleni, i tempi della Goldonetta
Giovedì 11 dicembre, ore 17.00, al Teatro “La Goldonetta”, Piazza C.Goldoni, mostra a cura di Valentina La Salvia, in occasione dell’apertura della Stagione degli Amici del Teatro Goldoni e degli Amici del Cinema La Goldonetta, stagione dedicata alla memoria di Beppe La Salvia.
A seguire alle ore 18.00 proiezione del film “Non c’è più niente da fare”, regia di Emanuele Barresi, ispirato alle vicende delle compagnie amatoriali livornesi. Nella mostra saranno esposti copioni, fotografie, manifesti, schede di regia, oggetti e documenti del fondo, relativi agli spettacoli che Beppe La Salvia diresse alla Goldonetta tra il 1979 e il 1981: «Zoo di vetro» e «Arsenico e vecchi merletti» .
In concomitanza con la manifestazione andranno in onda su Telegranducato TV le riprese video di alcuni degli spettacoli teatrali con la regia di Beppe La Salvia, realizzate a cura di Telegranducato.

Chi è Beppe La Salvia
(Collesalvetti 03-06-1944, Livorno 02-12-2013)
Dopo gli studi scientifici è stato assunto alla Banca Nazionale del Lavoro, dove è rimasto fino alla pensione. Giovanissimo ha collaborato come fotografo a La Nazione e per Associated Press Photos.
Nel 1962 è entrato a far parte del Centro Artistico “Il Grattacielo” di Piazza Attias ed è rimasto a tempi alterni nella sede di Via Fagioli fino al 1978, data in cui ha partecipato alla creazione della compagnia Spazioteatro, sotto la direzione di Giorgio Fontanelli. Co-direttore del Piccolo Teatro Città di Livorno insieme a Beppe Ranucci e Luciano Lessi dal 1981 in poi, è stato regista e fotografo del Centro Artistico “Il Grattacielo” fino al 2000.




“Fuori contesto. Pasolini e le borgate”. Una mostra fotografica a Pisa

pasoliniL’Associazione Alchemia, grazie al contributo del Consiglio degli studenti dell’ Università di Pisa e del DSU Toscana, presenta Fuori contesto – Pasolini e le borgate, un percorso visivo nel quale verrà messa in mostra la Roma borgatara degli anni ’60 attraverso immagini tratte dai set cinematografici di Pasolini. Sabato 29 Novembre alle ore 19,00 presso il centro espositivo SMS – Viale delle Piagge  – Pisa, si terrà l’inaugurazioe, durante la quale si svolgerà la la performance È TROPPO TARDI PER RESTARE CALMI a cura di Paola Bolelli, con Paola Bolelli, Valentina Bischi, Mariagrazia Bertino, Francesca Sardella, Donatella Trimboli. musiche a cura di Marco Piaggesi.