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La settimana degli “Archivi aperti” a Rosignano Marittimo

archiviDal 17 al 23 novembre è in programma a Livorno e provincia la settimana degli “Archivi Aperti”, con visite guidate, su prenotazione, al patrimonio documentario degli Archivii Storico comunali.
L’iniziativa è inserita nel Piano della Cultura della Regione Toscana, coinvolge diversi Comuni della provincia e vede come capofila il Comune di Livorno. L’apertura degli archivi ai cittadini e alle scuole di ogni ordine e grado si pone l’obiettivo di promuovere la conoscenza delle fonti storiche del patrimonio culturale collettivo.
Questo il programma delle iniziative nel Comune di Rosignano Marittimo:

Aperture straordinarie “L’Archivio e la nostra storia”
Archivio storico – via dell’Industria 22/24, località Le Morelline – Rosignano Solvay
dal 17 al 21 novembre dalle ore 15:00 alle ore 17:00
In occasione del centenario dello scoppio della I Guerra Mondiale e del 70° della liberazione di Rosignano Marittimo, presso la sede dell’Archivio Storico, verranno mostrati al pubblico documenti riguardanti le due guerre mondiali e altri importanti documenti relativi alla storia del territorio.

sabato 22 novembre ore 10:00
via del Castello – Rosignano M.mo
“Quattro passi nei borghi:Rosignano Marittimo, Castello e dintorni”
Percorso guidato nell’antico borgo di Rosignano M.mo.

domenica 23 novembre ore 10:00
piazza della Chiesa – Castelnuovo della Misericordia
Quattro passi nei borghi: da Castelvecchio a Castelnuovo della Misericordia”
Il percorso guidato ripercorrerà la storia di un paese che ha intrecciato la sua vita con la Casa della Misericordia di Pisa.

Durata dei percorsi 2h, prenotazione obbligatoria entro venerdì 21 novembre ore 13:00:
tel 0586 761938 martedì e giovedì ore 14:30-17:30
tel 0586 724287 da lunedì a venerdì ore 9:30-13:30
fax 0586 724286
p.andreoli@comune.rosignano.livorno.it
In caso di brutto tempo i percorsi guidati saranno annullati.




Castelfiorentino: La memoria della storia attraverso il Cinema

Scoprire il linguaggio del cinema attraverso l’analisi di un film. Conoscere i chiaroscuri della “Grande Guerra” nell’anno in cui ricorre il Centenario. Avvicinarsi ad una delle grandi tragedie del secolo scorso: la Shoah, il dramma dello sterminio degli ebrei.

Da lunedì 17 novembre (ore 14.30) prende il via una lunga rassegna cinematografica al Ridotto del Teatro del Popolo e all’Istituto Superiore “F. Enriques” dedicata ai grandi eventi della storia del ‘900. La rassegna, che è promossa dall’Istituto “F. Enriques”, si configura come corso di formazione e aggiornamento per docenti e studenti (giunto alla 6° edizione), ma la novità di quest’anno è l’apertura del corso (e delle relative proiezioni) a tutti i cittadini.

Ci sarà quindi modo di spaziare tra le proiezioni ispirate a grandi capolavori letterari come “All’Ovest niente di nuovo”, film del 1930 che riprende il best seller di Erich Maria Remarque “Niente di nuovo sul fronte occidentale” (vero e proprio manifesto dell’antimilitarismo) ai film che hanno saputo combinare la storia con il carattere italiano come la celebre “Grande Guerra” di Mario Monicelli.

E poi i grandi film sulla Shoah, con un evento d’eccezione: l’incontro di venerdì 5 dicembre al Teatro del Popolo (ore 9.45) con Frediano Sessi, uno dei maggiori studiosi su questo tema, il quale terrà una conferenza aperta a tutti sul “Complesso di Auschwitz e il sistema dei campi nazisti”.

Curatore del corso è il prof. Maurizio Poli, docente dell’istituto “F. Enriques”, che da anni realizza un percorso di formazione specifico incentrato su Cinema/Storia/Memoria nell’ambito del progetto regionale “Lanterne Magiche”, nato 8 anni fa con l’obiettivo di avvicinare le scuole al mondo del cinema. Grazie al progetto “Cinema, Scuola e Memoria” l’Istituto Superiore “F. Enriques” di Castelfiorentino ha ottenuto quest’anno, e per la seconda volta, un ambito riconoscimento: la segnalazione di “eccellenza” dal Premio Basile 2014, il premio più prestigioso della Pubblica Amministrazione, che è stato conferito al Prof. Poli lo scorso mese di ottobre.

Il progetto è stato reso possibile grazie alla collaborazione con la Regione Toscana, l’Unione dei Comuni Circondario Empolese Valdelsa, il Comune di Castelfiorentino e la Fondazione Teatro del Popolo.

Per informazioni e conoscere il programma dettagliato del corso: www.isisenriques.gov.it/cinema.htm; www.comune.castelfiorentino.fi.it.




A Livorno una conferenza sul rabbino Elia Benamozegh

Elijah_BenamozeghL’Amicizia Ebraico Cristiana Livorno (AEC) invita domenica 16 novembre, nell’ambito dell’inaugurazione dell’anno sociale 5775/2014-15, all’incontro su Rav Elia Benamozegh in occasione del centenario della pubblicazione a Parigi di Israël et l’humanité (1914). Il titolo dell’incontro è “Elia Benamozegh nostro contemporaneo”. Dopo i saluti, introdotti da Caterina Meucci per l’AEC Livorno, ne parlaranno Marco Cassuto Morselli e Gabriella Maestri, Coordinerà l’evento Guido Guastalla.
L’incontro si terrà alle 16.30 presso la Sala degli Specchi, Museo Civico “ G. Fattori” , Villa Mimbelli (Via San Jacopo in Acquaviva – Livorno).




La (Ri)costruzione di una Nazione. L’Italia repubblicana nata dalla guerra

CONFERENZE isrt novembre 2014Tutti gli incontri del ciclo si svolgono presso la Sala Conferenze della Biblioteca (via Roma 37 San Casciano) alle ore 17.00

 

Sabato 15 novembre
Gettare le fondamenta della democrazia. Politica, partiti, istituzioni dall’uscita dalla guerra alla Costituente
dr. Matteo Mazzoni, Direttore Istituto Storico della Resistenza in Toscana

 

Sabato 22 novembre
“Pane, Amore e Fantasia“. Dalla tessera per il pane ai buoni sconto
dr.sa Alessandra Frontani, Dottore di ricerca in Storia contemporanea

 

Sabato 6 dicembre
Dittatura e guerre fra memorie e oblio
dr.sa Francesca Cavarocchi, Istituto Storico della Resistenza in Toscana, curatrice della mostra “Firenze in Guerra 1940-1944”

 




Concorso nazionale Premio di prosa lirica inedita nel Centenario della stampa dei Canti Orfici

Sta volgendo al termine l’anno del centenario della prima edizione dei Canti Orfici, celebrato dal Centro Studi Campaniani con importanti e significative manifestazioni, che hanno portato nel  paese natale di Dino Campana  un pubblico numeroso e qualificato che ha partecipato con interesse  agli eventi organizzati in onore del poeta  e della sua opera.

campanaPer concludere il 1° Concorso Nazionale di Prosa Lirica Inedita, indetto dal Centro Studi Campaniani e dall’Accademia Il Fauno di Firenze con il patrocinio dei Comuni di Marradi e Firenze, del Gabinetto Scientifico Letterario G.P.Vieusseux e della Fondazione Primo Conti, è stata scelta la prestigiosa sede della Sala de’Dugento di Palazzo Vecchio a Firenze dove  sabato 15 novembre alle ore 16 si terrà  la cerimonia di premiazione.

É doveroso ricordare che tra le città cantate da Campana Firenze ha una posizione privilegiata e numericamente superiore alle altre. Sicuramente è una città che molto lo ha attratto e  della quale, nonostante i rapporti burrascosi e complessi dal punto di vista umano, ha saputo cogliere lo spirito raccogliendo stimoli per realizzare testi di grande bellezza.

La giuria del premio, composta da: Gianna Botti (Scrittrice), Mirna Gentilini (Presidente Centro Studi Campaniani), Lamberto Lilli (Presidente Accademia “Il Fauno”),Gloria Manghetti (Direttrice Gabinetto Vieusseux e Presidente Fondazione P.Conti), Marco Marchi (Critico letterario), Alfredo Scanzani (Giornalista) e Giacomo Trinci (Poeta) ha concluso con un verdetto unanime il lavoro di valutazione e ha decretato i vincitori che hanno già avuto un riconoscimento nella prima fase della premiazione tenutasi nella sede del Centro Studi l’11 ottobre scorso.

Sono risultati vincitori del concorso, distinto in due sezioni in base ai temi proposti:

Sezione A – Il paesaggio e la natura “in questa linea severa e musicale degli Appennini”

1° classificato Alda Magnani di Parma con “Un paese e un bosco del nostro Appennino”

2° classificato Silva Bettuzzi di Pordenone con  “Disincanto di un crepuscolo sulla Madonna del Faggio”

3° classificato Laura Montanari  di  Ravenna con  “ Sfumature”

4° classificato Stefano Sansoni di Frosinone con “ Silenzio in stampa”

5° classificato Antonella Riccardi di Roma con “ Tra i falchi”

 

Sezione B – Immagini di città evocate nei “Canti Orfici”

1° classificato Cristina Viti di Lecco  con “ Pomeriggio montevideano”

2° classificato Pamela Galloni di Reggello con “ Firenze, mia coppa preziosa…”

3° classificato Cristiana Pezzi di Ravenna con “ Faenza e la bestia bionda”

4° classificato Vittorio Caratozzolo di Trento con “ Genova,sogno irreale”

5° classificato Maurizia Rossella Perandin di Padova con  “ Scampanio”

Sicuramente nuovo nel suo genere  il concorso ha presentato una sua specificità con la quale si è inteso dare originalità alla gara ed evidenziare una caratteristica dei mitici Canti Orfici, che sono infatti una raccolta di componimenti letterari in prosimetro, genere letterario in cui versi e prosa vengono alternati. Nell’opera anzi  la parte prevalente è proprio costituita dalle  prose liriche, come le stupende pagine de “La Notte” che danno inizio al poema. Anche la scelta dei temi è stata suggerita dall’insigne modello degli Orfici, il paesaggio da un lato e le città dall’altro.

Pur essendo alla sua prima edizione e malgrado la comunicazione si sia avvalsa di tempi ristretti, il concorso,che non ha previsto alcuna quota di iscrizione,ha suscitato molto interesse, quattordicimila visite nel sito e ottantotto partecipanti tra italiani e stranieri.

Il primo classificato di entrambe le sezioni riceverà una targa,il secondo una medaglia e a tutti, dal primo al quinto classificato, saranno consegnati un attestato e una copia anastatica della prima edizione dei  Canti Orfici, edita dal Centro Studi Campaniani in mille copie numerate in occasione del centenario.

Programma della cerimonia di premiazione di sabato 15 novembre 2014 ore 16,00 in Firenze, sala de’ Dugento di Palazzo Vecchio

Saluti Istituzionali delle Amministrazioni comunali di Firenze e Marradi.
Interventi di Mirna Gentilini, presidente del Centro Studi Campaniani e  di Lamberto Lilli, presidente dell’  Accademia Il Fauno. Relazione del prof. Marco Marchi, Docente dell’Università di Firenze e critico letterario  “L’invocazione di Campana”.
Seguirà “Dino , Dioniso teppista” poesie tratte dai Canti Orfici con accompagnamenti musicali inediti. Maurizio Paganini (voce), Francesco Chiari(voce e chitarra), Mariasole Chiari (flauto traverso), Cosimo Roselli (percussioni).




Pisa liberata. 2 settembre 1944: MemorySharing presenta l’evento conclusivo della mostra “Pane e Bombe”

10678711_10205376075750229_1195256862554326382_nIl 15 novembre giunge al termine la mostra Pane e Bombe, curata da MemorySharing e Acquario della Memoria. Dopo un mese ricco di eventi l’appuntamento conclusivo sarà l’occasione per partecipare all’ultima tappa di questa avventura.

Al centro dell’evento ci saranno i testimoni, le cui voci preziose, raccolte in un filmato inedito dal titolo Pisa Liberata. 2 settembre 1944, ricostruiscono i passaggi salienti della liberazione della città.

Misti alla gioia, alla tristezza, alla rabbia e al sollievo, con l’ingresso a Pisa degli Alleati arrivarono in città anche novità inaspettate per la popolazione: nuovi volti, nuova musica, nuove abitudini.

I ricordi e i sentimenti, a volte controversi, suscitati dall’ingresso degli Alleati, sono stati catturati nel video Pisa liberata.

E le soprese non finiscono qua: l’evento del 15 novembre vedrà infatti la partecipazione di Tommaso Novi, uno dei due componenti del gruppo i Gatti Mezzi, che tra ironia, ricerca storica e improvvisazione creerà l’accompagnamento musicale di un filmato di 15 minuti. Come in un vero e proprio cinema muto degli anni ’20 il pianista musicherà la proiezione del video interpretandone le immagini e i sentimenti.

Le nuove note portate dalla musica d’Oltreoceano, tra swing e boogie-woogie, così come la canzone melodica italiana anni ’40, saranno poi riproposte dai musicisti Andrea Spinelli e Riccardo Dore della Scuola di musica “G. Bonamici”.

Per chi vorrà trattenersi sarà possibile degustare un aperitivo rinforzato a base di zuppa toscana, vin brulè e cingomme, un mix degno dell’incontro tra popolo italiano e popolo americano.

Consigliamo vivamente la prenotazione per l’aperitivo al numero di telefono 347 340 44 41 o via email scrivendo a acquariomemoria@gmail.com.

La mostra Pane e Bombe rimarrà aperta straordinariamente fino alle ore 23.




Sospiro d’anima. La storia di Rosa al Cinema teatro Lux

unnamedDopo l’affresco della realà della fabbrica di MADE IN ILVA il Cinema Teatro Lux torna a narrare il presente attraverso il teatro. Questa volta il tema è la storia recente, raccontata attraverso gli occhi di donna di Rosa Cantoni, anziana partigiana di Udine, intervistata da Aida Talliente, giovane attrice e regista friulana. Una messa in scena scarna ed essenziale, un monologo che alterna racconto, poesie e musica per farci attraversare le pagine più buie della nostra storia, viste attraverso gli occhi di una poetessa che ha combattuto la Resistenza ed è stata deportata a Ravensbrück.

«Lo spettacolo», scrive Fabrio Massimo Franceschelli su Teatrocritica, «vive in gran parte nelle eccezionali doti da trasformista della Talliente ma anche nell’efficace interazione con le musiche del fisarmonicista», ma ciò non toglie che la messa in scena rappresenti lo step finale di «un rigoroso progetto artistico e un non comune gusto ritualistico, come se quella sorta di gruppo scultore che si offre allo spettatore condensi il passaggio dal rito al teatro di turneriana memoria».

Parlando del proprio progetto, Aida Talliente scrive: «Mi è capitato di incontrare per la prima volta  Rosa il 25 aprile di due anni fa, quando l’ho sentita parlare e raccontare la sua storia. Certamente una storia non comune, che abbraccia buona parte del secolo scorso. Ascoltando le sue parole si diventa silenziosi spettatori di tutto ciò che si è consumato nel corso del tormentato ‘900. Ci si muove in mezzo a volti, vicende e luoghi, in mezzo a continue guerre, scoperte, invenzioni straordinarie ed orrori. E’ proprio ascoltando la narrazione di questa donna semplice e allo stesso tempo straordinaria, che ho riscoperto l’importanza di sapere ciò che è accaduto prima di noi. Penso che conoscere il passato e le “storie” di uomini e donne che ci hanno preceduti, ci fornisca uno strumento in più per comprendere il periodo buio che sta attraversando l’umanità.

Un popolo che non racconta, che non scava nella propria storia per rielaborarla al fine di creare qualcosa di migliore attraverso l’intelligenza, la fantasia e l’amore, è un popolo condannato al crepuscolo della vita e dei suoi misteri.  Ecco l’importanza dell’incontro con Rosa».
Lo spettacolo si svolgerà presso il Cinema Teatro Lux sabato 15 novembre, alle 21.30. I biglietti, del costo di 10 euro, potranno essere acquistati a partire da martedì 4 novembre presso il Teatro Lux.

Sarà inoltre possibile prenotarsi scrivendo all’indirizzo cinemateatrolux@ gmail.com o chiamando il 3334715696.
Maggiori informazioni sullo spettacolo:

https://www.youtube.com/watch? v=XwvFsDOhvbg

http://www.teatroecritica.net/ 2010/05/sospiro-danima-di-e- con-aida-talliente/

http://aidatalliente.blogspot. it/2013/05/sospiro-danima-la- storia-di-rosa.html
Per richieste e prenotazioni:

cinemateatrolux@gmail.com

tel. 3334715696




Al via la mostra “Padiglione Livorno: le imprese locali alle Fiere Internazionali del passato”

MOSTRA_CamComLiLa Camera di Commercio di Livorno allestisce anche quest’anno una mostra finalizzata alla diffusione della cultura d’impresa e della storia economica locale. Si intitola Padiglione Livorno: le imprese locali alle Fiere Internazionali del passato” e viene inaugurata ufficialmente sabato 15 novembre alle ore 16.00.

La giornata inaugurale è l’occasione per aprire una finestra sul presente: l’internazionalizzazione delle imprese è difatti un tema di grande attualità (si pensi all’Expo 2015) e di importanza strategica per l’espansione del sistema economico locale su più vasta scala. Un tema che la Camera di Commercio continua a sostenere con forza, ieri come oggi.

 A dare senso e prospettiva alla preziosa e bella documentazione esposta nel salone Elba situato al piano terra della sede camerale saranno gli interventi tenuti da Giuseppe Paletta, ricercatore e cofondatore del Centro per la cultura d’impresa di Milano (autore di numerose pubblicazioni sulla memoria d’impresa e sulla storia del sistema camerale), da Filippo Lenzi della Coop. Microstoria, curatore della mostra, e dal Presidente della Camera di Commercio di Livorno Sergio Costalli.

 La mostra propone una selezione di documenti tratti da uno dei fondi dell’archivio storico camerale, denominato “Mostre, Esposizioni e Fiere”: un fondo fino ad oggi poco approfondito, ma ricco di curiosità e documenti inediti (depliant, manifesti pubblicitari, locandine, fotografie, cataloghi dei prodotti…) in grado di offrire una panoramica a 360 gradi della Livorno imprenditoriale, produttrice ed esportatrice di eccellenze in un contesto internazionale di prim’ordine.

Il periodo scelto è la prima metà del Novecento (1900-1950), periodo in cui si concentrano numerose fiere ed esposizioni di respiro internazionale che attraversano la Storia: basti pensare al clima di ottimismo che accompagna l’inizio del nuovo secolo, alle tensioni sociali che giungono al cosiddetto Biennio rosso; a due guerre mondiali, al referendum tra monarchia e repubblica e alla ricostruzione post bellica.

Si parte dall’’Esposizione di Parigi del 1900, a cui furono ammessi 17 espositori livornesi, e si passa attraverso le Fiere di San Francisco (1915), Milano (1924), Bari (1931-1932), per arrivare alla Mostra Interprovinciale del Tirreno del 1949, tenuta a Livorno nella cornice del Parco di Villa Letizia, a pochi anni dal bombardamento della città. Un’ampia sezione è inoltre dedicata alle Fiere di Tripoli degli anni ‘30, alle quali le imprese locali aderiscono numerose.

Livorno partecipa a queste manifestazioni sia con le grandi industrie (Cantiere Orlando, Soc. Metallurgica, Solvay, S.I.C.E., F.I.L, le vetrerie, tra cui la Balzaretti e Modigliani), ma anche e soprattutto con le piccole e medie imprese, desiderose di espandersi e far conoscere nel mondo la qualità dei loro prodotti: tra queste, troviamo industrie chimiche (profumerie, fabbriche di vernici, lubrificanti, lisciva saponaria, talco macinato, prodotti medicinali…), fabbriche di pipe e di bottoni di madreperla, di mobili in ferro battuto e casseforti, produttori di alabastro, editori ecc., a testimonianza della straordinaria eterogeneità del sistema produttivo locale. Molte sono anche le industrie alimentari, in particolare di bevande: tra queste, ad esempio, la distilleria Arturo Vaccari, celebre in tutto il mondo per il Liquore Galliano (oggi prodotto nei Paesi Bassi), che è premiata con medaglia d’oro all’Esposizione di Parigi del 1900; l’Impresa acqua Corallo, che partecipa all’Esposizione Universale di San Francisco del 1921 con l’acqua Corallo, “un’acqua da tavola eccellente e al tempo stesso un diuretico sicuro”, e i F.lli De Giacomi, produttori di una tra le birre più esportate a livello nazionale, e che troviamo spesso alle Fiere di Tripoli degli anni ‘30.

Informazioni utili:

La Mostra potrà essere visitata gratuitamente fino al 12 dicembre, da lunedì a venerdì in orario 9-13 (martedì e giovedì anche 15-17); è inoltre possibile prenotare visite guidate per singoli o gruppi (0586/231247; bibliotecaarchivio@li.camcom.it).

Per la cerimonia inaugurale di sabato 15 novembre ore 16, compresi gli interventi dei relatori, l’ingresso è libero ma occorre segnalare la presenza a segreteria.generale@li.camcom.it (0586/231252-53-210)