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La Livorno di Modigliani, tra la casa natale e il tour in battello

amedeo_modiglianiIn occasione della mostra a Palazzo Blu a Pisa su Amedeo Modigliani a Livorno vengono proposti una serie di eventi collaterali.

La casa natale Amedeo Modigliani raddoppia gli orari di apertura e promuove una serie di eventi collaterali alle visite guidate. A partire da domenica 12 ottobre fino al 15 febbraio la casa di via Roma 38 a Livorno sarà aperta dal martedì alla domenica dalle ore 10.30 alle 12.30 e dalle ore 16.00 alle ore 18.00. Chi desidera visitare la casa in orari personalizzati può accordarsi telefonando al 3208887044. In questo periodo è poi possibile fermarsi a mangiare presso: la “Cantina Nard”i situata a 100 metri da casa natale Modigliani in via Cambini 6/8 (tel. 0586 808006, chiuso la domenica). Il lunedì e il venerdì Nora Nardi preparerà un “menù Modigliani”; il Ristorante “il Rifugio” situato a 130 metri da casa Modigliani in via Enrico Mayer, 80 (tel. 0586 211942 chiuso sabato a pranzo e domenica); “Ai paparazzi” situato a 350 metri da casa Modigliani in via Magenta, 80, (tel. 0586 898802 – 3339160776 chiusura il martedì).

Domenica 12 ottobre alle ore 16.00 è previsto invece il “Tour di Modigliani”, in collaborazione con Itinera
L’incontro è fissato in piazza Cavour (davanti Bar Folletto) per l’imbarco per il Tour in battello.
Si tratta di un suggestivo viaggio in battello nei canali livornesi alla scoperta dei luoghi che hanno segnato la vita artistica di Amedeo, con una sosta lungo il fosso Reale, proprio nel punto esatto dove furo ritrovate le famose “teste di Modigliani”. L’itinerario prevede la fermata nei luoghi famosi dove Amedeo ha vissuto la sua stagione artistica livornese. La prima tappa sarà il famoso Caffè Bardi dove Modigliani era solito andare in compagnia di artisti, musicisti e filosofi del suo tempo. Il percorso prosegue alla volta della casa natale, un vero e proprio museo, dove poter ripercorre la vicenda artistica e umana di questo grande artista livornese. Si conclude questo originale itinerario labronico con una degustazione nella casa di Modigliani rievocando i gusti del grande artista che era solito brindare alla sua Livorno con un buon bicchiere di Vino accompagnato dalle tipiche roschette livornesi, in collaborazione con le Botteghe di Vetrina Toscana

Informazioni e prenotazioni:
Itinera 348.7382094




Visita guidata al museo ebraico di Livorno

museo_ebraico_livorno_01In occasione della settimana della cultura in Toscana la cooperativa Amaranta, propone “Saperi e Sapori – Visita guidata al Museo ebraico” di Livorno per domenica 12 ottobre alle ore 16.00. (prenotazione al 3208887044).
Il museo ebraico rappresenta una tappa importante per conoscere la storia di Livorno e approfondire le testimonianze della presenza ebraica e delle contaminazioni sefardite ancora presenti nella città labronica. Al primo piano, nella sinagoga dell’oratorio, sono presenti bacheche che mostrano oggetti sinagogali della tradizione ebraica livornese, i pochi rimasti dopo la guerra: una corona del
1636, tessuti pregiatissimi, le manine di corallo, testimonianza della tradizione artigianale della lavorazione del corallo, la ricchissima borsa dei massari tessuta con fili d’oro e d’argento.
Molti di questi ornamenti, recuperati dalle macerie della vecchia sinagoga, mostrano una qualità di esecuzione che difficilmente troviamo in altri luoghi. A conclusione della visita, lezione di cucina a cura di Jael e degustazione di dolcetti e salatini della tradizione livornese sefardita.  Ad ogni partecipante sarà consegnato un breve ricettario. Costo 10,00 euro a persona




Aperture straordinarie alla Fondazione Spadolini per la Settimana della Cultura

FIRENZE LA VILLA SPADOLINI A PIAN DEI GIULLARISabato 11 ottobre
Biblioteca: ore 14,30-18,30 visita alla mostra: La collezione ’Firenze’ – Ada Cullino Marcori, (via Pian dei Giullari 36/a, davanti al Ristorante Omero)
Villa: ore 14,30-18,30 visita guidata alla Casa dei libri di Giovanni Spadolini (Via Pian dei Giullari 139, accanto alla Chiesa di Santa Margherita a Montici); è gradita la prenotazione.

Domenica 12 ottobre
Biblioteca: ore 10-13 e 14,30-18,30 visita alla mostra: La collezione ’Firenze’ – Ada Cullino Marcori, (via Pian dei Giullari 36/a, davanti al Ristorante Omero)
Villa: ore 10-13 e 14,30-18,30 visita guidata alla Casa dei libri di Giovanni Spadolini (Via Pian dei Giullari 139, accanto alla Chiesa di Santa Margherita a Montici); è gradita la prenotazione.

 

 

per le prenotazioni

 

tel. 055687521 dalle 9,30 alle 13 oppure

via mail: nuovaantologia@cosimoceccuti.191.it




A Gallicano inaugurata la nuova sede dell’ANPI e della deputazione Mediavalle Garfagnana dell’ISREC Lucca

Sabato 11 ottobre alle ore 16,00 presso la Sala Guazzelli a Gallicano, La Sezione Anpi Val di Serchio Garfagnana “Leo e Marino Lucchesi” e la Deputazione Mediavalle Garfagnana dell’Istituto Storico della Resistenza di Lucca inaugureranno la nuova sede con una giornata ricca di eventi.

Dopo i saluti istituzionali e l’intervento musicale del gruppo Waits, il programma prevede la presentazione del libro Io sono l’ultimo (curato da Papi, Faure, Liparoto) da parte di M. Nocera e C. Schiavone (Anpi Lecce). Seguirà l’intervista alla figlia di Mamma Viola Bertoni Mori, medaglia d’oro che accolse nella sua casa i partigiani del gruppo “Valanga”.

La sezione presenterà poi il programma delle attività per l’anno 2014-2015 e a seguire alle ore 18,30 è previsto l’intervento di Gianluca Fulvetti (Direttore Istituto Storico Resistenza Lucca) su “istruzione e ricerca storica”, rivolto alle scuole del territorio IC di Borgo a Mozzano, IC di Gallicano, con premiazione lavori studenti.

La giornata si concluderà con musica e aperitivo gestito dagli studenti dell’Istituto Alberghiero di Barga.

 

In allegato la locandina con il programma completo




“I paesaggi minerari. Il caso di Santa Barbara nel contesto europeo”

Alle ore 17.30, presso l’auditorium di MINE: presentazione del volume “I paesaggi minerari. Il caso di Santa Barbara nel contesto europeo” di Ilaria Burzi. Il volume, edito da Aska Edizioni, racconta la storia mineraria di Cavriglia prendendo spunto proprio dalle trasformazioni paesaggistiche del nostro territorio.
L’evento rientra nella serie di inziative promosse dall’Amministrazione Comunale di Cavriglia in occasione della “Settimana della Cultura” (9-19 ottobre 2014) promossa dalla Regione Toscana.
Alla presentazione del libro, oltre all’autrice Ilaria Burzi, parteciperanno il Sindaco di Cavriglia Leonardo Degl’Innocenti o Sanni, il Vicesindaco con delega alla Cultura Filippo Boni, il direttore scientifico del Museo Mine Gianfranco Molteni e Aldo Ferrucci di Aska Edizioni.




Dagli stemmi agli stami

Dalle ore 14,30 alle ore 18.00, i Volontari della Fondazione Angeli del Bello impegnati nella cura e tutela del Parco Stibbert, straordinario esempio a Firenze di parco romantico all’inglese, in collaborazione con l’artista americana Lyall Harris, invitano pittori e scrittori a confrontarsi con la natura e con l’arte, dipingendo e scrivendo en plein air nella splendida e poetica cornice del Parco.

Programma:

ore 14.30 ritrovo presso il cancello del parco, via Stibbert 26 e inizio della libera attività di scrittura e pittura
ore 17.00 mostra dei lavori svolti e lettura delle composizioni create dagli artisti
ore 18.00 termine delle attività

 




Di generazione in generazione. Le italiane dall’Unità ad oggi

digenerazioneingenerazioneAlle 17.00, presso la Sala Conferenze della Biblioteca delle Oblate (via dell’Oriuolo 26, Firenze), presentazione del volume a cura di Maria Teresa Mori, Sandra Pescarolo, Simonetta Soldani, Anna Scattigno, Di generazioni in generazione. Le italiane dall’Unità ad oggi, (Viella), interverranno:

Ne discuteranno
Enrica Asquer, Università di Torino
Laura Guidi, Università di Napoli Federico II
Domenico Rizzo, Università di Napoli l’Orientale
Raffaele Romanelli, Università di Roma La Sapienza

Introduce i lavori
Isabelle Chabot, Presidente della SIS




“Furio Diaz e la ricostruzione: continuità e rotture”. A Livorno la presentazione del volume XX di “Nuovi Studi Livornesi”

NSL DiazBDSarà presentato venerdì 10 ottobre, alle 17, presso la Sala Ferretti della Fortezza Vecchia di Livorno, il volume XX della rivista “Nuovi Studi Livornesi” che raccoglie una parte degli atti del convegno di studi L’intellettuale e il politico: Furio Diaz sindaco di Livorno organizzato il 6 e 7 dicembre 2012 dall’Associazione livornese di storia lettere e arti, la Scuola Normale Superiore e l’Istoreco, ad un anno dalla scomparsa dell’illustre studioso e sindaco di Livorno negli anni dell’immediato dopoguerra.

La giornata, organizzata dalla Associazione Livornese Storia Lettere e Arti che cura la rivista, comincerà alle 15.30 con una visita guidata alla Fortezza Vecchia. Seguirà il dibattito “Furio Diaz e la ricostruzione: continuità e rotture”, moderato dal giornalista Giuseppe Mascambruno, a cui interverranno Catia Sonetti, direttore Istoreco di Livorno, Enrico Mannari, direttore scientifico della Fondazione Memorie Cooperative, Massimo Sanacore, direttore dell’Archivio di Stato di Livorno e Donatella Cherubini, Università di Siena.

Il convegno del 2012 si è articolato in due filoni tematici che sono stati trattati in due sedi distinte: a Livorno, presso la Biblioteca Labronica, è stato preso in considerazione l’impegno politico dell’intellettuale di Diaz, con particolare attenzione all’attività svolta come sindaco nel difficile periodo che va dal 1944 al 1954; a Pisa, presso la Scuola Normale Superiore, una serie di relazioni ha esplorato i lavori dello studioso di storia, concentrando soprattutto l’attenzione sui suoi principali interessi di ricerca maturati dopo l’abbandono della vita politica.

Nel volume XX di “Nuovi Studi Livornesi” vedono la luce gli interventi tenuti nella sessione livornese del 7 dicembre. Con l’introduzione di Daniele Menozzi, Scuola Normale Superiore di Pisa, sono ospitati i saggi di Giuseppe Galasso, Accademia dei Lincei, Marcello Verga, Università di Firenze, Antonello Mattone e Piero Sanna, Università di Sassari, Cristina Luschi, Biblioteca Labronica di Livorno, Gian Carlo Falco, Università di Pisa, Gianluca della Maggiore e Chiara Fantozzi, Istoreco e Denise Ulivieri, Università di Pisa.

Nella parte “Studi e testi” il volume raccoglie anche i contributi di Gabriele Sforzi su Giovanni Fattori, di Martina Beccatini sulla villa Rodocanacchi e di Clara Errico e Michele Montanelli sull’architetto navale Roberto Dudley.