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Mostra “Finalmente liberi!”

mostrasettembreIn occasione delle celebrazioni per il 70° anniversario della liberazione, l’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea in collaborazione con L’A.N.P.I provinciale organizza la  mostra “Finalmente liberi” per ricordare i momenti immediatamente precedenti e successivi all’8 settembre 1944.

La mostra di carattere provinciale  si inaugurerà  sabato 13 settembre alle ore 10.30 nel Chiostro di San Lorenzo a Pistoia e rimarrà aperta fino al 28 settembre (orario 10.00-12.30 e 16.30-1830).

L’esposizione illustrerà il momento a cavallo dei giorni della Liberazione, cercando di presentare un selezionato numero di documentazione d’epoca, soprattutto tramite le fonti visive. Le fotografie, edite e inedite, manifesti, proclami e documentazione a stampa, saranno un tramite diretto per il pubblico di oggi, specie dei più giovani, verso la storia e la memoria della quotidianità dell’epoca, nel momento drammatico ma anche gioioso della liberazione e del ritorno alla libertà e alla democrazia dopo il ventennio fascista e il tragico passaggio del fronte.
Il percorso della mostra si avvarrà di materiali provenienti da archivi di molti comuni della provincia a sottolineare l’importanza di un evento non legato solamente al capoluogo ma che coinvolse l’intero territorio provinciale. Durante i giorni dell’apertura ci saranno momenti dedicati alla presentazione di libri, proiezioni di documentari e anche momenti musicali dedicati al tema della Resistenza e della Liberazione.
Un importante contributo filmato sarà fornito dall’Associazione  Shoot for Change che ha realizzato con la collaborazione dell’Istituto della Resistenza varie interviste a partigiani pistoiesi ancora viventi e che proietterà il giorno dell’inaugurazione. La mostra vuole porsi come momento centrale di una celebrazione anniversaria che non può non riferirsi a quegli avvenimenti come la fondazione della democrazia compiuta a Pistoia, nella provincia, in Toscana, in Italia e in Europa.




Un weekend sulla Grande Guerra a San Piero e Scarperia

Sabato 13, alle 17.00, nel Palazzo dei Vicari di Scarperia, si terrà la presentazione del romanzo storico ‘Nel libro, figlio, tu vivrai’, scritto da Paolo Ciampi in collaborazione con Tania Maffei, che ripercorre la storia di Ugo Marcangeli, un ragazzo del ’99, attraverso il memoriale realizzato dal padre dopo la sua morte, e tramandato nell’ambito della famiglia. Interverranno alla serata, oltre all’Assessore alla Cultura, Marco Casati, il giornalista, scrittore, ed autore del libro, Paolo Ciampi, Tania Maffei, pronipote di Ugo Marcangeli e custode del memoriale, Camillo Zadra, Direttore del Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto, lo storico Paolo Nardini, e l’attrice Michela Stellabotte, che leggerà alcuni brani del libro.
Domenica 14, presso l’Hotel La Felicina di San Piero a Sieve (OneRoom Gallery@La Felicina Academy), alle ore 11.00, sarà inaugurata la mostra ‘Dal Memoriale di Ugo…”, selezione di alcuni scatti dal memoriale di Ugo Marcangeli, gentilmente messi a disposizione da Tania Maffei, a cura di Carlo Ducci, giornalista e curatore dello spazio. La mostra sarà aperta fino al 12 ottobre, dalle ore 10.00 alle 18.00.




Alla San Giorgio si parla delle case di tolleranza

casechiusepistoiaSabato 13 settembre alle 17.00 nell’auditorium Terzani della biblioteca San Giorgio si terrà la presentazione del libro Quando a Pistoia le case erano chiuse della studiosa Grazia Villani. L’incontro sarà introdotto dall’assessore alla cultura Elena Becheri, a cui seguirà l’intervista del giornalista Lorenzo Cristofani all’autrice. L’evento è realizzato con la collaborazione degli Amici della San Giorgio e della Fidapa – sezione di Pistoia, continuando nel percorso di approfondimento sulle tematiche al femminile.

Il libro tratta della storia delle case tolleranza a Pistoia, dalla loro istituzione col decreto Cavour del 1860 fino alla loro abolizione con la legge Merlin del 1958. Viene analizzato un secolo di storia (dall’Unità d’Italia fino al primo dopoguerra) grazie alle molte fonti raccolte dall’autrice, che si è servita di registri del tribunale civile e penale, cartelle ospedaliere, archivi della Prefettura, mezzi di informazione dell’epoca e testimonianze dirette, così da delineare un quadro della situazione pistoiese e nazionale.




Approda a Pisa la mostra “Rosso Creativo. Oriano Niccolai: 50 anni di manifesti”

OrianoPisa«Una figura importante della grafica italiana, che ha usato il linguaggio immediato del manifesto per presentare all’esterno i valori base del suo partito», così Sergio Staino ha definito Oriano Niccolai, il grafico che ha scritto la storia della comunicazione del Pci e della politica italiana, autore di numerose opere e anticipatore della comunicazione politica moderna. Nasce così la mostra «Rosso Creativo. Oriano Niccolai: 50 anni di manifesti» che verrà inaugurata venerdì 12 settembre alle ore 16.30 al polo SMS sul viale delle Piagge a Pisa e che durerà fino al 28 settembre.

[Leggi l’approfondimento dedicato a Niccolai su ToscanaNovecento].

La mostra approfondisce l’universo creativo di Niccolai ripercorrendo la storia per immagini del Partito comunista italiano. Si scoprono così le varie facce del “grafico rosso”: dai pionieristici approcci nei primi anni Cinquanta nel mitico “Nido delle aquile” della federazione del Pci livornese, fino alle campagne elettorali ideate a partire dagli anni Sessanta per la federazione nazionale e le varie federazioni regionali. Non mancherà poi una selezione delle grandi tematiche che caratterizzarono il Partito comunista italiano (il lavoro, la pace, le donne, i giovani) e i focus sulle Feste dell’Unità e sull’evoluzione delle tecniche nella grafica.

I manifesti, oltre 2000, sono raccolti e archiviati e in gran parte digitalizzati, nel Fondo dell’ex federazione del Partito comunista di Livorno conservato e tutelato dall’Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea nella provincia di Livorno (Istoreco) che, attraverso la loro disanima attenta e puntuale, è riuscito a ricostruire il percorso professionale e politico di Oriano Niccolai.

Percorso che ha toccato anche Pisa, nella (per molti “epica”) Festa nazionale de l’Unità del 1982 per la quale Niccolai, tra l’altro, curò lo storico manifesto rimasto nell’immaginario pisano.

Non sarà però solo un tuffo nella storia grafica di Niccolai e del Pci, ma anche l’opportunità di confronto sulla comunicazione di massa odierna e sulle nuove forme creative a partire dal Live Digital Painting. Saranno previste infatti iniziative collaterali (di seguito il programma e gli orari della mostra) che si svolgeranno all’interno della mostra.

L’esposizione, che ha già riscosso successo a Livorno lo scorso anno, è stata promossa e organizzata da: Rami del sapere-Fondazione La Quercia Pisana, Istoreco Livorno e l’assessorato alla Cultura del Comune di Pisa. L’ingresso alla mostra è gratuito.

Il programma delle iniziative collaterali e gli orari della mostra

Orari apertura:
da martedì a venerdì ore 16-19
sabato e domenica ore 11-19
lunedì chiuso

Inaugurazione

12 settembre, ore 16.30, Centro Espositivo SMS (viale delle Piagge)

Giuliano Pizzanelli (Presidente Fondazione La Quercia Pisana-Rami del Sapere), Marco Filippeschi (Sindaco di Pisa), Ugo Sposetti (Senatore PD, Presidente Associazione Enrico Berlinguer), Gabriele Cantù (Presidente Istoreco), Elena Martongelli (allestitrice mostra) e Davide Guadagni (pubblicitario e scrittore). Sarà presente Oriano Niccolai

 19 settembre ore 17.30, Centro Espositivo SMS (viale delle Piagge)

“Il compagno grafico”. Cinquant’anni di creatività nella comunicazione politica

ne discutono:

Edoardo Novelli (Università di Roma Tre, autore del libro “C’era una volta il Pci. Autobiografia di un partito attraverso le immagini della sua propaganda”)
Davide Guadagni (Pubblicitario, scrittore, editorialista de “L’Espresso”),
Catia Sonetti (Direttore Istoreco)

coordina:
Dario Danti (Assessore alla Cultura Comune di Pisa)

a seguire:
Live Digital Painting di Giulio Peranzoni

27 settembre ore 17.30, Centro Espositivo SMS (viale delle Piagge)

Feste de l’Unità: domani, oggi, ieri. A partire da RossoCreativo

Introduce:

Francesco Verdianelli (Presidente CdA Fondazione La Quercia Pisana-Rami del Sapere)

ne discutono:

Anna Tonelli, Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”, autrice del libro “Falce e tortello”
Vittorio Campione, direttore Fondazione Astrid, già responsabile Feste Unità Pci
Catia Sonetti (Direttore Istoreco)

coordina:
Cristiana Torti, Università di Pisa

Informazioni e contatti
0586.266711 – 0586.809219
istoreco.livorno@gmail.com
ramidelsapere.info@gmail.com




70° Anniversario del bombardamento di Firenzuola

Firenzuola_paese_distruttoAlle ore 21.00, presso la Sala Consiliare in Firenzuola Piazza Agnolo n. 15 (Palazzo ex-Pretura – primo piano), si terrà un incontro pubblico nell’ambito delle iniziative in ricordo del bombardamento di Firenzuola.

L’evento “Il bombardamento di obiettivi civili – ricordi, riflessioni, memoria” prevede la proiezione di immagini e testimonianze, con l’intervento di studiosi ed esperti.

In allegato è possibile visualizzare la locandina.

Tutta la popolazione è invitata a partecipare.




Dario Ceccherini è il nuovo direttore dell’Isrsec Siena

darioceccherini1L’Istituto Storico della Resistenza Senese e dell’Età Contemporanea (Isrsec), con una riunione dell’Assemblea straordinaria, nelle scorse settimane ha nominato nuovo direttore il dott. Dario Ceccherini, che prende il posto del dimissionario dott. Fabio Masotti.

Ceccherini, che affiancherà il presidente dell’Isrsec Vittorio Meoni, è nato a Poggibonsi il 3 luglio del 1962, ed è insegnante presso il liceo “Alessandro Volta” di Colle di Val d’Elsa. E’ stato assessore alla cultura del Comune di Poggibonsi dal 2004 al 2011 e Presidente dell’associazione “Amici di Romano Bilenchi” di Colle dal 2001 al 2005.

È impegnato nell’A.N.P.I. provinciale e nell’organizzazione di iniziative culturali in Valdelsa. Dal 20013 è nel Consiglio di Amministrazione della Biblioteca degli Intronati di Siena con funzione di vicepresidente. Svolge queste attività in forma di volontariato.




“Pisa bombardata, Pisa liberata”. Una mostra a Palazzo Blu

disegno pisa bombVenerdì 12 settembre alle ore 12 sarà inaugurata la mostra “Pisa bombardata, Pisa liberata” a Palazzo blu. Dall’estate del 1943, in particolare dal 31 agosto, quando la zona della stazione e di Porta a Mare viene pesantemente bombardata, Pisa è attraversata dalla guerra. I bombardamenti si susseguono, fino al passaggio del fronte, nell’estate del 1944 e la liberazione della città, il 2 settembre dello stesso anno. La città viene sfollata e i ponti sull’Arno, Lungarni ed il centro storico distrutto e danneggiato.

Dopo settanta anni, Palazzo Blu ricorda quei giorni drammatici e le ferite lasciate dai bombardamenti per lungo tempo attraverso le immagini della città, come allora la videro alcuni artisti pisani, fra cui Mario Bertini, Gino Bonfanti, Ferruccio Pizzanelli, Mino Rosi, Bruno Santochi, Giordano Viotto. Circa 50 opere tra disegni, oli e acquarelli, in buona parte provenienti da collezioni private, gentilmente messe a disposizione dai proprietari per la mostra di Palazzo Blu, curata da Stefano Renzoni.

Completano la rassegna una selezione di fotografie inedite o poco conosciute che documentano il momento della liberazione della città da parte delle truppe alleate, messe a disposizione dall’Archivio Acquario della Memoria/Memory Sharing curato da Lorenzo Garzella.

Informazioni:

Inaugurazione Venerdì 12 settembre 2014, ore 12:00

dal 13 settembre 2014 al 11 gennaio 2015

martedì al venerdì, dalle 10:00 alle 19:00

sabato e la domenica dalle 10:00 alle 20:00

Pisa, Palazzo Blu, Lungarno Gambacorti, 9

Ingresso libero

http://www.palazzoblu.it/

In allegato la locandina della mostra




70° Anniversario del bombardamento di Firenzuola

1282648255969_Firenzuola_paese_distruttoProgramma delle celebrazioni:

Venerdì 12 settembre 2014 alle ore 21.00, presso la Sala Consiliare in Firenzuola Piazza Agnolo n. 15 (Palazzo ex-Pretura – primo piano), si terrà un incontro pubblico nell’ambito delle iniziative in ricordo del bombardamento di Firenzuola. L’evento “Il bombardamento di obiettivi civili – ricordi, riflessioni, memoria” prevede la proiezione di immagini e testimonianze, con l’intervento di studiosi ed esperti

 Sabato 20 settembre
alle ore 10.30
, in Firenzuola presso la Porta Fiorentina, affissione targa della memoria
alle ore 11.00, in Firenzuola Via Giovanni Villani n. 11, apertura esposizione di reperti della II guerra mondiale “Un percorso di pace attaverso le testimonianze della guerra”.

Domenica 21 settembre 2014 dalle ore 16.00 alle ore 18.00, in Firenzuola Piazza Agnolo, esposizione di mezzi militari a cura della Gotica Toscana onlus.

Sabato 20 e Domenica 21 settembre 2014, in Firenzuola Via Giovanni Villani n. 11, all’interno dell’esposizione:

– Mostra fotografica “Dal bombardamento, alla ricostruzione, alla rinascita“;

– Proiezione del film “Le montagne parlano“, film-raccolta di testimonianze e documenti.