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Esposizioni sulla Storia del ‘900 al Museo Comunale del Figurino Storico di Calenzano

roccahomeSono in corso presso il Museo Comunale del Figurino Storico di Calenzano le seguenti esposizioni inerenti alla storia del Novecento:

1944-2014: A 70 anni dallo sbarco in Normandia e dalla campagna di  Francia, dal 6 giugno al 30 novembre 2014, esposizione di modelli in  scala

L’Arma dei Carabinieri nella Storia, dal 25 agosto al 31 dicembre 2014, esposizione di uniformi, modelli e soldatini in scala, reperti, documenti

1944-2014: A 70 anni dalla battaglia per Firenze, dal 6 settembre al 30 novembre 2014, esposizione di modelli in scala




Nominati i nuovi organismi dirigenti all’Istituto storico della Resistenza in Toscana

mazzoniL’Istituto storico della Resistenza in Toscana rinnova i suoi vertici. Il prof. Simone Neri Serneri, ordinario all’Università di Siena, ha lasciato la direzione per ricoprire la carica di Presidente, succedendo così a Ivano Tognarini, scomparso nel marzo scorso.

Il neopresidente ha ricordato che all’Istituto aspetta una nuova sfida: far sì che la conoscenza storica torni a rivestire un ruolo fondamentale nella costruzione della memoria e più in generale nella cultura della città e della regione, ma allo stesso tempo ripensare, di fronte alla forza del tempo presente, le forme di comunicazione con il mondo della ricerca e la società civile.

Il direttivo dell’Isrt ha eletto anche i due nuovi vicepresidenti nelle persone del professor Roberto Bianchi, anch’egli docente di storia contemporanea, e Giulio Conticelli, storico e giurista, entrambi dell’ateneo fiorentino.

Nuovo direttore è stato nominato invece il dott. Matteo Mazzoni, dottore di ricerca in storia presso l’ateneo fiorentino, ricercatore dell’Isrt e dell’Istituto Gramsci di Firenze, autore dei volumi Livorno all’ombra del fascio (Leo O. Olschki 2009, vincitore del premio Anci storia 2010), Il passaggio del fronte tra Val di Pesa e Val d’Elsa. Civili e violenze di guerra nell’estate del 1944 (Polistampa 2014) e attualmente responsabile del coordinamento di redazione di ToscanaNovecento.

Così ha dichiarato Mazzoni: “La nomina a Direttore dell’istituto Storico della Resistenza in Toscana mi onora e mi emoziona. Ho iniziato a frequantarlo da studente, ho proseguito negli anni collaborando nelle attività di didattica e nella ricerca e da qualche mese con il Portale ToscanaNovecento. Ringrazio il neopresidente Simone Neri Serneri e tutti i consiglieri per la nomina ed in questo momento mi viene naturale rivolgere un pensiero a Tognarini Ivano, da pochi mesi scomparso, Presidente per tanti anni e con cui tanto ho lavorato. Farò del mio meglio per onorare questo incarico con impegno e convinzione”.

 




La difesa dell’arte nella Seconda Guerra Mondiale: storie di capolavori in pericolo e di incredibili salvataggi. Il caso toscano

Foto apertura Resistere per l'arte versione_1Alle ore 21.00, presso il Museo Casa Siviero (Lungarno Serristori 1), l’assessore alla cultura della Regione Toscana, Sara Nocentini, invita alla presentazione della ricerca:

La difesa dell’arte nella Seconda Guerra Mondiale: storie di capolavori in pericolo e di incredibili salvataggi. Il caso toscano
Intervengono:
Alessia Cecconi, Fondazione CDSE,
Francesca Cavarocchi, Istituto Storico della Resistenza in Toscana

Letture teatrali a cura di Altroteatro

Obiettivo della ricerca è raccontare a un ampio pubblico l’impegno straordinario profuso dalla società civile toscana per la messa in sicurezza, il salvataggio e il recupero dell’intero patrimonio artistico regionale durante la Seconda Guerra Mondiale. Attraverso una serie di articoli che compariranno sul portale ToscanaNovecento, una pubblicazione, mostre e presentazioni, sarà resa nota la commovente dedizione alla causa da parte di alcuni personaggi poco conosciuti al grande pubblico: dipendenti della soprintendenza, restauratori, uomini di cultura, partigiani, parroci di campagna e cittadini comuni che rischiarono continuamente la loro vita per mettere in salvo e proteggere il patrimonio artistico toscano.

Per informazioni: www.museocasasiviero.it casasiviero@regione.toscana.it tel. 055 4382652 (martedì-venerdì ore 10-18) 055 2345219 (sabato ore 10-18; domenica e lunedì ore 10-13)
Lo svolgimento della serata è possibile grazie anche alla presenza dei volontari della Associazione Amici dei Musei Fiorentini.




Presentazione del libro “Banda Armata Maremmana”

Martedì 9 settembre, alle ore 19.00, nel parco di via Giotto, nell’ambito della Festa dell’Unità, la Prof.ssa Luciana Rocchi presenta il volume di Franco Dominici e Giulietto Betti “Banda Armata Maremmana”: la Resistenza, la guerra, e la persecuzione degli ebrei a sud di Grosseto (Effigi, 2014). Saranno presenti uno degli autori, Franco Dominici, e l’editore, Mario Papalini.




Dalla Banda del Dritto alle storie meticce. Narrativa resistente di ieri e di oggi

JhonnyAlle ore 18.00 si tiene il primo incontro del ciclo Dalla Banda del Dritto alle storie meticce. Narrativa resistente di ieri e di oggi  promosso da Istituto storico della Resistenza in Toscana e Biblioteca CaNova Isolotto:

Da che parte stare. Scelte individuali e storie collettive. Insieme a Simone Neri Serneri (Università di Siena, ISRT). Proiezione di alcuni brani tratti dal film Il partigiano Jhonny di Guido Chiesa (Italia, 2000).

Presso BiblioteCaNova Isolotto

 




Dicomano ricorda la Liberazione

DicomanoQuest’anno ricorre il settantesimo anniversario della liberazione di Dicomano dall’occupazione nazifascista.

Il Consiglio Comunale di Dicomano il giorno 9 settembre alle ore 15.00, ricorda, con una breve cerimonia alla quale sono stati invitati i familiari dei partigiani residenti nel nostro territorio all’epoca dei fatti, il sacrificio di coloro che scelsero di difendere gli ideali di libertà, giustizia e democrazia anche a costo della loro vita.

Sabato 13 settembre si festeggerà con la musica in piazza della Repubblica. Si parte alle 21:30 col gruppo indie-rock Foxhound e si prosegue col dj-set di Orla-Nutini (Bandabardò).

Domenica 14 settembre, invece, toccherà al teatro: ore 16:30 ‒ ex-Macelli ‒ Il canto dei deportati, spettacolo organizzato dalla sezione Anpi di Dicomano “Arturo Fabbri”.




“Camminando s’apre cammino”. Concorso scolastico per conoscere Arturo Paoli

112Arturo Paoli - ph Davide Dutto_2Il Fondo Documentazione Arturo Paoli e la Fondazione Banca del Monte di Lucca indicono per l’anno scolastico 2014/2015 la seconda edizione del concorso scolastico “Camminando s’apre cammino”, per conoscere la figura e sul pensiero di fratel Arturo Paoli. Il concorso è rivolto agli studenti delle Scuole Medie Superiori di tutto il territorio nazionale.

L’iniziativa ha lo scopo di avvicinare i giovani a una personalità contemporanea, che ha attraversato tutto il Novecento partecipando alla vita sociale, politica, religiosa dell’Italia e dell’America Latina. Secondo il desiderio dello stesso Arturo Paoli, il concorso vuole stimolare i giovani alla riflessione sul significato del vivere e dei suoi valori fondamentali.

L’obbiettivo del concorso è quello di promuovere nella scuola e nella società una riflessione sul significato e sulle ragioni del “viaggiare” nel mondo contemporaneo, soprattutto da parte dei giovani: la ricerca di un futuro migliore, l’incontro con “l’altro diverso da me”, la nostalgia per la propria terra, la scoperta della fratellanza e della solidarietà, la conoscenza di nuovi mondi e nuovi valori, l’esodo dalla guerra e dalla fame, l’esilio per ragioni politiche o religiose. Tutte dimensioni che sono presenti nell’esperienza di vita di Arturo Paoli nonché nei suoi libri, lettere, articoli.

Possono partecipare al concorso gli studenti delle scuole medie superiori, che dovranno inviare un elaborato a partire dalla lettura del libro di Arturo Paoli, La pazienza del nulla (Edizione Chiarelettere, 2012), nel quale l’autore racconta l’esperienza del suo viaggio di tredici mesi nel deserto d’Algeria.

Le iscrizioni dovranno pervenire entro il 30 ottobre 2014 e gli elaborati consegnati entro il 15 febbraio 2015.

Per altre info scarica il bando del concorso e il modulo di iscrizione in allegato.

 




A Livorno un reading artistico per il Settantunesimo anniversario dell’Armistizio

8set14Per ricordare il 71° anniversario della proclamazione dell’armistizio, il prossimo 8 settembre alle ore 10,00, in Piazza Damiano Chiesa presso il monumento ai deportati in Germania, si svolgerà una breve cerimonia alla presenza delle Autorità civili e militari di Livorno.

Nel pomeriggio, dalle ore 18 presso la Bottega del caffè in Viale Caprera n. 35, a Livorno, si terrà un Reading Artistico realizzato da Sara Saccomani, Lamberto Giannini, Michele Crestacci, Tommaso Eppesteingher, Gaia Rinaldi, Moreno Vivaldi e Marco Bruciati.

L’evento è promosso da Comune di Livorno, Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (ANPI), Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti (ANPPIA), Associazione Nazionale Ex Internati (ANEI), Associazione Nazionale Ex Deportati (ANED), Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea nella provincia di Livorno (ISTORECO).

Il programma:

“I giorni che mi crearono l’infanzia sono soltanto miei” di Marco Bruciati.

“In fondo a destra” con Lamberto Giannini e Claudia Mazzeranghi

“La fuga del Re il ritorno del nipote” di Michele Crestacci

“L’ 8 Settembre e l’inizio della resistenza” Tommaso Eppesteingher

“Coro estemporaneo 8 Settembre 2014” Sara Saccomani con “coristi occasionali”.

“Chandra 8.9.1943” Gaia Rinaldi.

“Welcome to Sicily” Moreno Vivaldi .

Al termine le Associazioni della Resistenza e dell’antifascismo offriranno ai presenti un aperitivo.