1

Le celebrazioni per il 70° anniversario della Liberazione di Calci

Calci veduta della cittàL’Amministrazione Comunale di Calci celebra il 1° settembre 2014 il 70° anniversario della Liberazione con un passaggio nella memoria collettiva della nostra comunità, attraverso il lavoro di ricostruzione storica di Gianluca Fulvetti e mediante la narrazione degli eventi e degli stati d’animo descritti da chi ha vissuto in prima persona quei giorni di rinnovamento.

Il primo appuntamento è alle ore 17.15 in piazza Garibaldi per la cerimonia di deposizione delle corone di alloro, che si svolgerà secondo il percorso seguente: Monumento dedicato ai Caduti nei lager nazisti; Cappella del Cimitero della Propositura dedicata ai Caduti; Cappella ai Caduti di S. Rocco di Montemagno; Cippo in località Il Pruno; Chiesa di San Rocco del Colle; Monumento presso l’Oasi del Sacro Cuore in memoria dei sacerdoti caduti durante la seconda guerra mondiale.

Il percorso nella memoria prosegue alle ore 21 con una conferenza organizzata presso la Sala Consiliare “Rino Logli” del Comune di Calci, alla quale parteciperanno il Sindaco e i rappresentanti delle istituzioni, i rappresentanti di ANPI e ANED e i relatori che, con il proprio lavoro di ricerca o grazie alla raccolta di testimonianze dirette, contribuiscono a ricostruire e conservare gli eventi e i ricordi di quei giorni.

“Fu la fine dell’oppressione nazi-fascista, dei bombardamenti, dei cannoneggiamenti e l’arrivo degli eserciti alleati significò la riconquista della libertà, aprendo il cuore alla speranza…”. Con queste parole si apre un libro scritto da Mario Pellegrini, dal quale emergono riflessioni, ricordi ed emozioni legati agli eventi di quei giorni; un prezioso contributo per acquisire e rinnovare la memoria della comunità calcesana che si contraddistinse per la forza d’animo e la profonda solidarietà nei confronti dei feriti e delle migliaia di sfollati che proprio a Calci trovarono rifugio.

Un altro significativo passaggio nella memoria sarà rappresentato dal lavoro di ricerca della dottoressa Chiara Attanasio, la quale presenterà un racconto tutto al femminile ricostruito sulla base dei ricordi autobiografici delle donne calcesane. L’ultimo intervento ad opera dell’Ing. Bruno Possenti, sarà dedicato al ricordo di alcuni cittadini di Calci che, con il proprio impegno, si resero protagonisti della vita pubblica del paese e contribuirono alla ricostruzione di tutto quello che l’orrore della guerra aveva cancellato.

Programma

Ore 17.15 ritrovo in piazza Garibaldi.

Ore 17,30 Inizio Commemorazioni e deposizione delle corone di alloro. Il percorso della memoria:

  • Monumento dedicato ai Caduti nei lager nazisti;
  • Cappella del Cimitero della Propositura dedicata ai Caduti;
  • Cappella ai Caduti di S. Rocco di Montemagno;
  •  Cippo in località Il Pruno;
  • Chiesa di San Rocco del Colle;
  • Monumento presso l’Oasi del Sacro Cuore in memoria dei sacerdoti caduti durante la seconda guerra mondiale.

Ore 21.00 – Inizio della conferenza in Sala Consiliare “Rino Logli”

Introduzione del Sindaco di Calci, Massimiliano Ghimenti

Saluto dei rappresentanti di ANPI, ANED e delle Istituzioni

Intervento intitolato: “ Guerra ai civili e resistenza” del Dott. Gianluca Fulvetti – Direttore dell’Istituto Storico della Resistenza di Lucca.

Intervento del Sig. Mario Pellegrini, testimonianze e ricordi dell’estate del 1944.

Intervento della Dott.ssa Chiara Attanasio: “Buttarono all’aria ‘ponti”- La Liberazione di Calci nella memoria delle donne calcesane

Intervento dell’Ing. Bruno Possenti: “Dalla liberazione alla ricostruzione: i protagonisti”.

Dibattito.

L’iniziativa è organizzata e curata interamente dall’Amministrazione Comunale di Calci. La Cittadinanza è invitata a partecipare.

 




Il 70° della Liberazione di Santa Croce sull’Arno

scroceL’Amministrazione Comunale di Santa Croce sull’Arno, in occasione dei 70 anni dalla Liberazione, lunedì 1 settembre 2014 organizza un’iniziativa di commemorazione in collaborazione con l’Anpi e il Comitato della memoria.

Questo il programma:
ore 10.15 – Piazza Martiri della Libertà (giardini sull’Arno) – Deposizione di corone di fiori al monumento e al cippo commemorativo
ore 10.30 – Cimitero comunale – Deposizione di un mazzo di fiori alla cappella votiva
ore 11.00 – Parco della Rimembranza di Staffoli – Deposizione di una corona di fiori al monumento ai caduti
ore 21.15 – Sala del Consiglio comunale – Saluti del Sindaco – Conferenza del Prof. Conforti e testimonianze di cittadini – Coordina Mariangela Bucci Assessore alla Memoria




70° Anniversario della Liberazione di Sesto fiorentino

Manifesto 70 SestoIl concerto gratuito di Irene Grandi chiuderà la giornata di celebrazioni del primo settembre per il 70° anniversario della Liberazione di Sesto Fiorentino.

La cerimonia inizierà alle 8.30, con la deposizione di corone ai Cippi e al Cimitero Maggiore. Seguirà, alle 9.30, la Messa in memoria dei Caduti alla Pieve di San Martino e il corteo con la deposizione di corone ai monumenti ai Caduti e al Partigiano in piazza Vittorio Veneto.
La cerimonia si aprirà con il saluto di Roberto Corsi, segretario Anpi di Sesto Fiorentino, e di Moreno Cipriani, rappresentante dell’Aned provinciale, alla presenza di Graziella Milani, presidente della Consulta del Comitato unitario antifascista.
Interverranno il sindaco Sara Biagiotti e l’On. Emanuele Fiano, della commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati.
Alle 21.15, grande festa con il concerto gratuito di Irene Grandi, sempre in piazza Vittorio Veneto.

Durante tutto il prossimo anno scolastico, saranno organizzati nelle scuole di Sesto eventi, incontri con i testimoni di quel periodo, ma soprattutto visite guidate nei luoghi della Memoria.




A Firenze “Storie differenti”

Dopo Edimburgo e Lisbona il nuovo festival internazionale di storytelling ‘Storie differenti. Un nuovo modo di raccontare l’Europa’ arriva anche a Firenze: il festival, dedicato a Venturino Venturi e Dino Campana si terrà presso la residenza della compagnia dei Chille de la balanza diretta da Claudio Ascoli.
Il Festival, realizzatosi anche grazie al contributo della Regione Toscana, è nato all’interno del progetto europeo ‘Seeing stories’, che accomuna alla compagnia napoletan-fiorentina, partners provenienti dalla Scozia (Scottish International Storytelling Centre di Edimburgo), dal Portogallo (Memoria immaterial di Lisbona) e dalla Germania (Haus der Marchen und Geschicten di Aquisgrana), ponendosi tra gli obiettivi di coniugare in modo innovativo cultura e turismo, sviluppando metodologie comuni per l’identificazione, la ricerca e l’interpretazione di storie, leggende, miti e storie di vita.

Il denso programma comincia lunedì, 1° settembre, alle 21.00 (tutti gli spettacoli inizieranno alle 21) con un doppio appuntamento nel segno di Venturino Venturi. In collaborazione con Casa Venturi, sarà allestita una esposizione di dipinti, disegni e sculture dell’artista (fino al 7 settembre), con particolare riferimento alle opere che Venturi realizzò nell’internamento a San Salvi. La stessa sera, l’amico Giuseppe Fioravante Giannoni (artista e psichiatra) e il critico d’arte e direttore di Casa Venturi Lucia Fiaschi racconteranno per frammenti l’incredibile vita di Venturi e soprattutto il breve ma significativo periodo manicomiale. Claudio Ascoli restituirà poi parole, pensieri ed aforismi dell’artista, che vedremo infine ‘di persona’ in un raro filmato, mentre racconta la sua idea di arte e di vita.

Martedì andrà in scena la prima nuova produzione firmata Chille, con un delicato omaggio a Dino Campana nell’anno centenario della pubblicazione dei Canti orfici: Claudio Ascoli racconterà la vita del poeta di Marradi. Gli attori Marco Bianchini, Roxana Iftime, Irene Montagnani e Matteo Pecorini, con la presenza speciale del cantautore fiorentino Max Larocca, daranno vita ad un vero e proprio concerto a più voci sulla poesia musicale europea colorita che Campana pensò di aver raggiunto nella poesia che chiude il suo libro capolavoro: ‘Genova’, poesia che sarà proposta anche in forma di canzone.

Mercoledì, 3 settembre, è il giorno clou del Festival: si comincia al mattino (ore 9.30 – 13.30) con un convegno coordinato dall’antropologo Pietro Clemente sul tema ‘Memoria e patrimonio immateriale’ al quale saranno presenti tutti i partners del progetto e anche studiosi come Valentina Lapiccirella Zingari, Costanza Lanzara, Rosario Perricone, direttore del Museo dei Pupi di Palermo, Giiovanna del Gobbo e Lucia Fiaschi.
La sera, doppio appuntamento di storytelling: prima le storytellers provenienti da Lisbona – Ana Sofia Paiva (maestra di fado) e Antonella Gilardi, poi il racconto (produzione Chille) nato a Fiesole sulle storie di vita dell’ultima mezzadra (Silvana Boni) e del pittore-ciabattino (Paolo Tellini). Questo racconto, intitolato ‘La terra, il colore’ e che ha debuttato nella recente Estate fiesolana, sarà narrato da Monica Fabbri (Silvana, in italiano) e Andy Hunter (Paolo, in inglese). Un progetto assolutamente originale, dal quale ha preso vita l’idea, cui sta collaborando l’associazione Fiesole futura, di dar vita ad una storyguide che sveli i luoghi fiesolani a partire dalle storie che lì son nate: tra i tanti, anche Montececeri con le sue cave e i suoi straordinari racconti di vita.

Giovedì 4 e venerdì 5 settembre ancora serate bilingue: il primo giorno ‘Welcome home’ della storyteller tedesca Regina Sommer (in inglese) sarà accompagnato dall’italiano (sempre firmato Chille) ‘Briganti’, con storie e canzoni su briganti italiani e d’oltreoceano presentate da Max Larocca; venerdì andranno in scena i Maestri storytellers di Edimburgo Donald Smith e Andy Hunter con ‘Under the earth I go’, seguiti da Giovanna Conforto e Daniela Corradini (Strolling stories – Roma) con la loro storia di ‘Ginevra degli Almieri’. A queste due artiste è affidato anche un momento formativo su ‘Come fare storytelling’ che prevede una dimostrazione finale del lavoro laboratoriale domenica 31 agosto alle 21 – vera anteprima del Festival – con un evento itinerante nelle strade e nei luoghi di questa storia d’amore tra realtà e leggenda (ingresso 5 euro, prenotazione obbligatoria).

Il Festival si chiude con un doppio appuntamento ancora firmato dai Chille: sabato 6 settembre è di scena lo storytellig ‘Ricette d’amore’, liberamente ispirato al libro ‘Dei matrimoni’ di Letizia Cosci, storie nate nella crete senesi. Stefania Tacconi prova a raccontare lo strano e divertente parallelo tra composizione della torta nuziale e durata del matrimonio, mentre domenica il Festival chiuderà tra grottesco ed amarezze con ‘Lettere dal manicomio’: Claudio Ascoli racconterà corrispondenze negate.
Il biglietto di ingresso per una serata costa 5 euro, mentre l’abbonamento all’intera rassegna 10.




“Pisa non dimentica”

Il Comune di Pisa ha presentato da pochi giorni “Pisa non dimentica”, il programma per le celebrazioni del 70° anniversario della liberazione della città, con un calendario ricco di incontri pubblici, mostre, dibattiti e percorsi multimediali.

Contribuiranno alla realizzazione degli eventi oltre all’amministrazione Comunale, l’ ANPI, l’ Università di Pisa, la Scuola Normale Superiore, la Fondazione Pisa, la Fondazione palazzo Blu, il Centro interdipartimentale Studi Ebraici, la Comunità Ebraica di Pisa, Memory sharing, Via Libera, cineclub Arsenale e la Filarmonica Pisana, che hanno proposto e realizzeranno incontri di alto profilo.

Il programma è il risultato di un percorso che si è svolto durante tutto il 2014, con la realizzazione in particolare di alcuni progetti con i quali il Comune ha voluto rilanciare la memoria con nuovi strumenti, “aprendo un capitolo appassionante che è fatto di nuove tecniche comunicative e linguaggi differenziati”, come ha dichiarato il sindaco Marco Filippeschi.

Il primo appuntamento è fissato per il 31 agosto quando, per ricordare il bombardamento della città del 1943, è prevista infatti, oltre alla deposizione della corona di alloro e alla SS Messa, la proiezione del film itinerante a cura di Memory Sharing, “Pane e piombo”. Memory Sharing è infatti il primo dei due progetti di cui il Comune, insieme ad altri soggetti, si è fatto carico, un progetto promosso dall’associazione culturale Acquario della Memoria di Lorenzo Garzella e finalizzato a riutilizzare il patrimonio culturale digitale raccolto sul territorio in percorsi di narrazione coinvolgenti ed interattivi quali laboratori, film-documentari, mostre multimediali, concorsi, letture e spettacoli, e-books, volumi cartacei e molto altro.

Sono previsti anche altri appuntamenti con Memory Sharing, tra i quali ricordiamo quello del 2 settembre, anniversario della liberazione della città, al Bastione San Gallo alle ore 21, dove sarà proiettato “Bomba libera Pisa, suoni, immagini, storie”, attraverso il quale si rivivrà l’estate del 1944, fino alla liberazione.

Lo stesso giorno, alle ore 16, sarà anche presentato il secondo dei progetti promossi da ANPI e Comune di Pisa, “Via libera”, che ha inteso individuare alcuni luoghi significativi per la storia della città, creando così un «museo diffuso della memoria». I luoghi fisici inoltre saranno collegati, attraverso un QR code, a luoghi virtuali, dove si potranno reperire maggiori informazioni, racconti e testimonianze di approfondimento.

Da segnalare anche l’appuntamento del 5 settembre a San Rossore, dove sarà ricordata la firma delle leggi razziali con la partecipazione del CISE – Centro interdipartimentale di Studi ebraici e la storica Alessandra Veronese. La sera inoltre a Palazzo gambacorti si terrà una lectio magistralis del prof. Daniele Menozzi dal titolo “Cattolicesimo e antisemitismo: l’atteggiamento verso gli ebrei tra le due guerre mondiali”.

Il 7 settembre invece la giornata sarà dedicata a ricordare le vittime delle stragi nazifasciste, in particolare quella di S. Biagio del 2 agosto.

Il programma continuerà poi fino al 2 giugno 2015 con proiezioni, mostre e altro ancora.

Scarica il programma completo in allegato. 




“Pane e bombe/2014”. Il film itinerante proiettato dalla cine-bicicletta

cinebiciclettaNuovo tour in Cine-bicicletta a Pisa con MemorySharing, domenica 31 Agosto in partenza dal Bastione San Gallo – Giardino Scotto alle ore 21.

In occasione dell’anniversario dei bombardamenti del 31 Agosto 1943, l’Associazione Acquario della Memoria, in collaborazione con CityGrandTour, presenta “PANE E BOMBE/2014”, il film itinerante, opera dei registi Lorenzo Garzella, Nicola Trabucco e Domenico Zazzara. Un film che rompe gli schemi tradizionali della proiezione cinematografica e trova sui muri degli edifici della città, il proprio habitat naturale per raccontare, attraverso immagini e suoni, alcuni tra i capitoli salienti della storia di una Pisa segnata dalle vicende della Seconda Guerra mondiale.

Tanti i ciclo-spettatori che, in sella alla propria bicicletta, hanno seguito lo scorso 27 Giugno il percorso attraverso la città e la proiezione dei 6 capitoli del precedente appuntamento con “Pane e Piombo”.

Dietro alla bici-proiettore si pedala attraverso i luoghi coinvolti negli eventi di quell’estate funesta, ma anche attraverso il tempo della memoria: Pisa è avvolta nella fame e nella paura, costretta a un coprifuoco di 22 ore, sospesa in un terrore quasi surreale. La Piazza dei Miracoli è un fossa comune, il Duomo è trasformato in accampamento da una folla di disperati, il Camposanto monumentale brucia nella tragica notte del 28 luglio, colpito da una cannonata.

Un documento ricco di nuove testimonianze dirette, insieme con documenti audio e video originali, immagini e suoni che ci riportano indietro nel tempo, i muri che prendono vita, le piazze che raccontano.

L’iniziativa, promossa con il sostegno del Comune, è un modo condiviso e originale per commemorare il 70° anniversario della Liberazione, raccontando la storia di una piccola città di provincia che diviene specchio di una storia universale e perpetua, quella della popolazione civile schiacciata nella tenaglia di eserciti in lotta: aeroplani e carrarmati, liberatori e occupanti, guerriglieri e patrioti, a prescindere dai nomi delle vie, dalla lingua delle urla, dalle date sul calendario.

Prendi parte al tour e partecipa al twitmob con l’hashtag #Cinebicicletta, perché per condividere la memoria c’è bisogno anche di te.

Il percorso è gratuito e per l’occasione la Treno Pisa Tour srl mette a disposizione gratuitamente il trenino per tutti i testimoni che hanno partecipato alla raccolta delle interviste e per quanti non se la sentono di seguirci in bicicletta. Si ringraziano Ilaria Merlin e Michele Antonelli.

Per informazioni e iscrizioni:
lestoriedicgt@gmail.com – (+39) 320.9154975.




70° anniversario della liberazione di Lucca

Il Comune di Lucca, la Provincia e il Comitato per i festeggiamenti del 70° della liberazione, in collaborazione con ISREC Lucca, ANPI, FIAP, FIVL; Assoarma e Linea gotica lucchesia, presentano un programma ricco di eventi e iniziative per la celebrazione del 70° anniversario della liberazione della città.

Si inizia il 31 agosto con la santa messa e l’apposizione di una targa in ricordo dei martiri di Farneta, uccisi dai soldati nazisti. Il 5 settembre invece sarà ricordata la giornata della liberazione della città, con un convegno i ricordo del paracadutista Giuseppe Martinelli e l’apposizione di una targa in ricordo delle donne della Resistenza e un’altra targa alla memoria, a cura dell’ISREC Lucca, nel contesto del progetto dei Luoghi della memoria. La giornata si concluderà infine con un consiglio comunale aperto alle ore 17.30.

Le celebrazioni continueranno anche sabato 6 settembre con l’inaugurazione della mostra sul patriota Brunero Paoli e una ricostruzione storica degli avvenimenti della liberazione a cura dell’Associazione Linea Gotica, che proseguirà anche la domenica 7 nel cortile degli Svizzeri.

Martedì 9 settembre invece sarà presentato il libro di Ivan J. Houston, Black Warriors. La divisione Buffalo e la liberazione dell’Italia lungo la Linea Gotica, edito da Pacini Fazzi.

Infine il programma delle celebrazioni si chiuderà  mercoledì 10 settembre con il convegno a cura dell’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea, Lucca e l’Italia, 1943-1945. Ebrei, Chiese e reti di solidarietà dinanzi all’occupazione nazista. Il programma della giornata prevede anche l’apposizione di una targa della memoria in onore di don Aldo Mei e la presentazione del volume a cura di Gianluca Fulvetti, direttore dell’Istituto, Di fronte all’estremo. Don Aldo Mei, Chiese, cattolici, resistenze.

In allegato il programma completo delle celebrazioni.




Ricordo dei martiri di Farneta a settant’anni di distanza

800px-Certosa_di_Farneta_1Domenica 31 agosto presso la Chiesa di Farneta alle ore 10,30 il Comune e la Provincia di Lucca, in collaborazione con ISREC Lucca, ANPI, FIAP e FIVL, ricorderanno il rastrellamento e l’eccidio dei monaci di Farneta. Il rastrellamento avvenne nella notte tra il 1 e il 2 settembre, da parte della 16 SS Panzergrenadier Division Reichsfurer-SS, poiché nella certosa i monaci avevano dato rifugio a perseguitati politici, partigiani, ebrei. Tra il 7 e il 10 settembre poi vennero fucilati.

Il programma dell’iniziativa prevede alle ore 10,30 la celebrazione della Santa Messa e a seguire nel Piazzale della Certosa la Commeorazione della strage e l’apposizione di una targa della memoria, in collaborazione con ISREC Lucca.

In allegato il programma completo.