1

70° Anniversario della Liberazione di Scandicci

70 anni fa tra i filari di viti e olivi di San Michele a Torri, una cruenta battaglia contrappose alleati e tedeschi. Un battaglione di neozelandesi, con poca conoscenza dei luoghi e delle ragioni profonde della lotta, combattè per liberare la città e il territorio. Per ricordarli, perché da queste memorie nasce il nostro presente ed è possibile costruire il futuro, il Sindaco Sandro Fallani, con il Presidente del Consiglio Comunale Daniele Lanini e tutta l’amministrazione ha promosso una giornata densa di appuntamenti insieme alle Associazioni Partigiane e Combattentistiche.

Programma:

Ore 18.00 al Palazzo Comunale, deposizione della corona al Monumento ai Caduti
Ore 18,20 al Cimitero di Badia a Settimo, Omaggio al sacrificio di Ofelia Mangini a cura di Mery Nacci
Ore 18,50 al cimitero di San Martino alla Palma Onore ai 5 Martiri, corteo con l’accompagnamento della Filarmonica Vincenzo Bellini e deposizione della corona alla lapide a San Martino alla Palma
Ore 19,15 a Mosciano, deposizione della corona al Cippo in memoria dei Caduti
Ore 19,30 presso la Fattoria di San Michele a Torri Onore ai Caduti neozelandesi della battaglia di San Michele, con la deposizione di una corona di alloro alla presenza dei Sindaci di Lastra a Signa Angela Bagni e di San Casciano Val di Pesa Massimiliano Pescini
Ore 20,30 ai Giardini dell’Humanitas di Scandicci Cena della Liberazione (con prenotazione obbligatoria fino a esaurimento posti), a seguire la Compagnia Meld’estro in I giorni della Liberazione con Alessandro Calonaci e Mery Nacci. Sarà disponibile un bus per i partecipanti fino a esaurimento posti. Per informazioni 055.7591458-459 – www.comune.scandicci.fi.itsindaco@comune.scandicci.fi.it .

Dalle ore 9.00 alle 12,30 presso la sede Anpi – via dei Rossi 26, mostra fotografica sulla Battaglia di San Michele a Torri in collaborazione con l’Ancr di Scandicci.




La notte della memoria. A 70 anni dalla distruzione dei ponti di Firenze.

Alle ore 21.00, nei Giardini di Boboli (ingresso libero da Piazza Pitti, Cortile dell’Ammannati), una serata straordinaria di letture, documentari, interventi teatrali per ricordare la notte di 70 anni fa quando tutti i ponti, eccetto Ponte Vecchio, ed i quartieri adiacenti a quest’ultimo sulle entrambe le rive (Por Santa maria, Borgo San jacopo, via Guicciardini, via Bardi) vennero fatti esplodere con le mine dalle truppe di occupazione nazista, arrecando un danno enorme al patrimonio culturale e storica della città e segnando un trauma ulteriore per la popolazione in quelle tremende giornate.

Per questo, in occasione del settantesimo anniversario di quella distruzione, la Direzione del Giardino di Boboli, insieme a Arca Azzurra Teatro organizza  “La notte della memoria”. Proprio il polmone verde granducale, infatti, nei giorni salienti del passaggio della guerra e della liberazione di Firenze, fu rifugio per migliaia di fiorentini sfollati dalle loro abitazioni dell’Oltrarno.

Declinata attraverso proiezioni di immagini fotografiche e filmografiche, letture di documenti storici in gran parte inediti tratti da diversi archivi e momenti teatrali dello spettacolo “Agosto ’44 La Notte dei Ponti” scritto da Ugo Chiti e Massimo Salvianti e a cura di Arca Azzurra Teatro, la serata si pone l’obiettivo di rievocare la verità storica degli argomenti e degli accadimenti di quel difficile, campale periodo.
Infatti l’appuntamento avrà il ritmo della cronaca appassionata dei giorni che precedettero e seguirono la liberazione di Firenze, città simbolo che si fa emblema delle sofferenze, dei piccoli e grandi eroismi, degli  straordinari e minimi avvenimenti di tutte le città e i paesi d’Italia impegnati nella lotta contro l’occupazione nazifascista.

Il dramma e i drammi della guerra, in questi giorni purtroppo ancora di stretta attualità, saranno al centro di tutto, lo sfregio crudele inferto alla città dai tedeschi, con l’abbattimento dei ponti sull’Arno, compreso quel Ponte a Santa Trinita, capolavoro tardo rinascimentale costruito su disegno di Michelangelo, che nel momento della distruzione sembra quasi voler resistere, opporsi, e che crollerà solo dopo che per tre volte gli artificieri tedeschi l’avranno letteralmente e completamente avvolto nell’esplosivo.

L’iniziativa è promossa dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, dalla Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della Città di Firenze, dal Comune di Firenze e dal Museo Giardino di Boboli, con la collaborazione della Soprintendenza Archivistica per la Toscana, dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana, del Gabinetto Scientifico Letterario G. P. Vieusseux, dell’Istituto Luce Cinecittà S.r.l., della Mediateca dell’Unione Comuni Montani del Casentino, dell’Arca Azzurra Teatro, di Rete Toscana Classica, della Ditta Imaginem, del Maggio Musicale Fiorentino e di Firenze Musei.




Terza rievocazione storica della battitura dei grani antichi

83 manifesto battituraPresso il Museo per la cultura del vino “I Lecci” (via Lucardese, Montespertoli), Gruppo 900 – Associazione grani antichi – Gruppo Trattori d’Epoca organizzano, con il patrocinio del Comune di Montespertoli, la terza Rievocazione storica della battitura dei grani antichi.

Programma:
ore 8.30 Aratura con mezzi d’epoca
ore 10.00 Centro per cultura del vino “I Lecci”, incontro Buoni alimenti e un buon ambiente, promozione della qualità e meno burocrazia: il Parco agrario entra nel vivo
ore 13.00 Pranzo con i prodotti dei grani antichi presso l’Enoteca “I Lecci”
ore 17.00 Trebbiatura a fermo con macchina antica e rievocazione della battitura “ricostruzione del lavoro e della vita dei campi”.
ore 20.30 Cena tradizionale della battitura con Nana in umido (prenotazione consigliata al 3683817108 o 3383854610)
ore 21.30 Spettacolo teatrale

Mostra fotografica sulla raccolta e lavorazione della paglia e dimostrazione di intreccio di rafia e paglia in collaborazione con il Museo “Domenico Michelacci” di Signa
Tradizionale lavorazione di impagliatura di fiaschi
Saranno presenti i cavalli da tiro del “I Cocchieri dì Chianti”
Spazio Pacciamama: presentazione forno realizzato in terra cruda e paglia




93° Anniversario della scomparsa di Enrico Caruso

Evento commemorativo in occasione dell’anniversario della scomparsa di Enrico Caruso.

Alle ore 18.00 Visita guidata al Museo a cura di Giampiero Fossi.
A seguire ascolto di alcuni brani di musica sacra interpretati da Enrico Caruso con il commento di Luciano Pituello.
Ore 19.30 S. Messa nella Cappella gentilizia di Villa Bellosguardo.
Nell’occasione sarà esposta la maschera funebre e il testamento del grande tenore




“Fino al cuore della rivolta”. Festival Resistente

fino cuore rivolta“Fino al cuore della rivolta” è un festival della cultura che ha l’obiettivo di far incontrare le giovani generazioni con quel patrimonio di idee e di valori che ci deriva dall’esperienza della Resistenza e la cui conoscenza ancora oggi si dimostra fondamentale nel nostro vivere civile.

 Lontani dalle stanche commemorazioni con “Fino al cuore della rivolta” si intende affrontare il tema della Resistenza attraverso forme di comunicazione artistica (musica, teatro, poesia) ma anche dibattiti, seminari e laboratori. Con questa manifestazione Archivi della Resistenza – Circolo Edoardo Bassignani vuole proporre uno spazio di riflessione e di incontro dove le nuove generazioni possano avvicinare i «vecchi partigiani» per riflette insieme sul nostro passato, per pensare un domani migliore.

Il festival è a cura dell’associazione Archivi della Resistenza – Circolo Edoardo Bassignani e delle sezioni ANPI di Sarzana, Carrara, Villafranca-Bagnone, Lerici, Ortonovo, Fosdinovo, Castelnuovo Magra, Massa – Sez. Patrioti Apuani, tutti facenti parte del Comitato Sentieri della Resistenza. E ha il patrocinio di Regione Toscana e Consiglio regionale – Assemblea legislativa della Liguria, Province di Massa Carrara e della Spezia, dei Comuni di Fosdinovo, Carr ara, Sarzana, Castelnuovo Magra, Lerici, Ortonovo, Massa e La Spezia. Inoltre ha la collaborazione di importanti festival e centri di ricerca: in primis Festival Lunatica 2013, quest’anno per tutte e cinque le giornate, Fondazione Ignazio Buttitta di Palermo, Istituto Ernesto de Martino di Sesto Fiorentino (FI), Circolo Gianni Bosio di Roma, Lega di Cultura di Piadena (PC), Museo Cervi di Gattatico (RE), Associazione Italiana di Storia Orale, Istituto Pedagogico della Resistenza di Milano, gli Istituti Storici della Resistenza Toscano e Apuano, Scuola Abreu per Aulla, ValSusa FilmFest, Rete del caffè sospeso Tra i nuovi soggetti quest’anno per la prima volta sono stati coinvolti nel progetto sono: Istituto Spezzino per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea, AICVAS (Associazione Italiana Combattenti Volontari Antifascisti per la Spagna), Radio Cora. Infine Contatto Radio – Popolare Net work è, come ogni anno, la radio ufficiale del festival.

Giunto alla sua decima edizione il festival, che si terrà dal 31 luglio al 5 agosto a Fosdinovo, propone il seguente programma con concerti, spettacoli, dibattiti con partigiani, storici e esperti.

PROGRAMMA

Giovedì 31 luglio – Museo Audiovisivo della Resistenza

 La Regione Toscana invita all’incontro

Le politiche della memoria oggi

 Ore 14.30

Interventi di:

Massimo Dadà (Museo Audiovisivo della Resistenza di Fosdinovo)

Camilla Brunelli (Museo e Centro di documentazione sulla deportazione e Resistenza di Figline di Prato)

Laura Mattei (Stanze della Memoria di Siena)

Museo storico della Resistenza di Sant’Anna di Stazzema

Rossella Cantoni (Istituto A. Cervi)

Guido Vaglio (Museo Diffuso della Resistenza di Torino)

Francesca Lazzerini (Sistema museale Terre dei Malaspina e delle Statue stele)

Paolo Pezzino (Presidente comitato scientifico MaR)

Saranno presenti e interverranno i rappresentanti dei musei di Dongo e di Calice al Cornoviglio

Conclusioni:

Elena Pianea (Settore Musei ed Ecomusei della Regione Toscana)

 Anteprima della X edizione del Festival

 Ore 21.00

Esther Béjarano e Microphone Mafia

“La ragazza con la fisarmonica”

incontro-concerto con Esther Béjarano (voce), Kutlu Yurtseven (voce) e Joram Béjarano (chitarra e basso)

 Ore 22.00

Coro delle Mondine di Novi

“Pietà l’è morta”

 Venerdì 1 agosto – Museo Audiovisivo della Resistenza

 Ore 16.30

Presentazione dell’iniziativa e saluto delle istituzioni

Sara Nocentini (Ass. Cultura e Turismo Regione Toscana), Enrico Vesco (Ass. Lavoro, trasporti e immigrazione Regione Liguria), Osvaldo Angeli (Commissario Straordinario della Provincia Massa Carrara), Marino Fiasella (Commissario Straordinario della Provincia della Spezia), Massimo Dadà (Presidente MaR), Gianni Neri (Direttore MaR), Giulia Chiatti (Ass. Politiche giovanili e pari opportunità Sarzana), Andrea Ornati (Presidente consiglio Lerici), Marina Babboni (Sistema museale Terre dei Malaspina e delle Statue stele), Massimo Marcesini (Ass. Memoria Ortonovo), Irene Baratta (Ass. Cultura Fosdinovo), Camilla Bianchi (Sindaca Fosdinovo), Daniele Montebello (Sindaco Castelnuovo Magra), Giovanna Bernardini (Ass. Cultura Carrara), Cristiano Ruggia (Vicesindaco Comune della Spezia), Alberto Tognoni (Presidente ARCI Val di Magra), Matteo Bartolini (Presidente ARCI Massa Carrara). Saranno presenti le/i partigiane/i delle sezioni locali dell’ANPI

 Ore 18.00

Dibattito/1

“Resistenza 2.0”. Memoria della lotta di Liberazione nell’era digitale

con Massimo Cervelli (Regione Toscana), Paolo De Simonis (IDAST – Iniziative Demo-Etno-Antropologiche e di Storia Orale in Toscana), Matteo Mazzoni (coordinatore Toscana Novecento)

Ore 21.00

Antonio Lombardi

“KmZero”

con Antonio Lombardi (voce e chitarra acustica), Paolo Gaggero (elettronica e arrangiamenti)

 Ore 21.30

Maurizio Maggiani

“e vado ‘n culo al re con la su’ boria”

 Ore 22.30

Dario Vergassola

“La ballata delle acciughe. Un’anticipazione”

 Dopo spettacolo/1

De’ Soda Sister

Sara Zilli (voce, mandolino, cucchiai), Benedetta Pallesi (voce, chitarra, kazoo), Veronica Bigontina (voce, tamburello, cucchiai, grattugia e nacchere)

Sabato 2 agosto – Museo Audiovisivo della Resistenza

Ore 16.30

Dibattito/2

Storia orale: per un elogio della telecamera

con Giovanni Contini (Soprintentenza archivistica per la Toscana, AISO – Associazione Italiana Storia Orale) Adriana Dadà (Università di Firenze), Paolo De Simonis (IDAST – Iniziative Demo-Etno-Antropologiche e di Storia Orale in Toscana).

Ore 18.00

Dibattito/3

La sinistra nell’epoca degli anniversari: ricordando Togliatti e Berlinguer

con Angelo d’Orsi (Università di Torino), Alexander Höbel (Fondazione Luigi Longo). Introduce Matteo Bartolini (Arci Massa Carrara)

Ore 21.00

Apuamater

“Il ritorno”

con Davide Giromini (voce, fisarmonica), Matteo Procuranti (clarinetto, voce e voce recitante), Micaela Guerra (voci), Gabriele Dascoli (basso acustico), Luca Rapisarda (voce, chitarra) Michele Menconi (violino), Alessandra Daietti (percussioni), Antonio Bertusi (voce recitante)

Ore 22.30

Yo Yo Mundi

“Canzoni e suoni del mondo nuovo”

con Paolo Enrico Archetti Maestri (voce e chitarra), Andrea Cavalieri (basso, contrabbasso e voce), Chiara Giacobbe (violino), Simone Lombardo (ghironda, cornamusa e flauti), Elisabetta Gagliardi (voce), Eugenio Merico (batteria

Dopo spettacolo/2

Doppiofondo

con Gabriel Giorgieri (voce, basso, sassofono, chitarra acustica, armonica), Jordan Giorgieri (chitarra elettrica, chitarra acustica), Francesco Bendinelli (batteria, percussioni, tastiere, mandolino, flauto traverso)

Domenica 3 agosto

Ore 16.00 – Piazza Camposanto vecchio – Fosdinovo

Visita alle mostre dedicate al decennale installate nel borgo

Dibattito/4

Dieci anni di “Fino al cuore della rivolta”

con Paolo De Simonis (IDAST – Iniziative Demo-Etno-Antropologiche e di Storia Orale in Toscana), Angelo d’Orsi (Università di Torino), Adriana Dadà (Università di Firenze), Stefano Arrighetti (Istituto Ernesto de Martino), Massimo Cervelli (Regione Toscana), Francesco Calabrò (ValSusa FilmFest)

A seguire intervento musicale del

Coro Garibaldi d’assalto

fondato e diretto da Pardo Fornaciari

Ore 18.30

Blanca Teatro

“Sottosopra”: 10 anni di Blanca Teatro, dal Sulcis a Fosdinovo.

Ispirato a Sergio Atzeni.Drammaturgia e regia di Virginia Martini. Con Antonio Bertusi, Sabine Bordigoni, Tania Sabinos, Davide Giromini

Ore 18.30- Fosdinovo – Museo Audiovisivo della Resistenza

Camminata per i Sentieri della Resistenza dedicata a Ivan Bernardini. Accompagnamento musicale dei Fratelli Rossi

a cura del Comitato Sentieri della Resistenza. Partenza dal borgo di Fosdinovo, arrivo al Museo Audiovisivo della Resistenza. Tempo previsto 45 minuti (per il ritorno sarà disponibile un servizio navetta fino al borgo di Fosdinovo)

Ore 21.00 Museo Audiovisivo della Resistenza

Paolo Ciarchi, Claudio Cormio, Isabella Cagnardi, Rudi Assuntino

“Non c’è lotta senza allegria!”

con Paolo Ciarchi (voce, chitarra, rumorismi), Claudio Cormio (voce, chitarra) e Isabella Cagnardi (voce), Rudi Assuntino (voce, chitarra) e tante altre sorprese…

Ore 22.00

Banda Osiris

“Le Dolenti Note”

con Gianluigi Carlone (sax soprano, flauto, voce), Roberto Carlone (basso, trombone, tastiere), Giancarlo Macrì (percussioni, basso tuba), Sandro Berti (mandolino, chitarra, trombone)

Dopo spettacolo/3

Wrong side hill

“Sangue in Arizona”. Sonorizzazione video proveniente dall’Archivio Circo Pippetto

con Filo Garilli (chitarra) e Marino Chiesa (voce e chitarra)

Lunedì 4 agosto – Museo Audiovisivo della Resistenza

 Ore 10.30

Il museo incontra i/le bambini/e

Visita, merenda e giochi d’altri tempi nel bosco delle Prade

Ore 16.30

Dibattito/5

Oblii della memoria, tra Italia e Germania

con Sotera Fornaro (Università di Sassari), Paolo Pezzino (Università di Pisa, Presidente Comitato scientifico Mar), Fabio Dei (Università di Pisa). Introduce Federico Bogazzi (Radio Popolare – Popolare Network)

 Ore 18.00

Dibattito/6

La Grande guerra cent’anni dopo

con Angelo d’Orsi (Università di Torino), Fabio Caffarena (Università di Genova), Paolo De Simonis (IDAST – Iniziative Demo-Etno-Antropologiche e di Storia Orale in Toscana)

 Ore 21.00

Ascanio Celestini

“Niccioleta”

da un’idea di Andrea Camilleri, traduzione orale di Ascanio Celestini

Ore 22.00

Angelo d’Orsi

“Intellettuali e guerra: dire la verità, da Gramsci a Said”. Editoriale dal palco

Ore 22.15

Alessio Lega e il Canzoniere della rivolta

“Vigliacca: canzoni contro la guerra da Gaza all’Isonzo”

con Alessio Lega (voce e chitarra), Paolo Ciarchi (voce, chitarra, rumorismi), Claudio Cormio (voce, chitarra), Isabella Cagnardi (voce), Marco Rovelli (voce), Davide Giromini (voce e fisarmonica), Rocco Marchi (basso, tastiere), Francesca Baccolini (contrabbasso). Con la partecipazione di Blanca Teatro

Dopo spettacolo/4

Sergio Durzu

“Ho cantato sempre in base ad una condizione”

Canti di protesta a cura de ilDeposito.org

con Sergio Durzu (voce e chitarra)

Martedì 5 agosto – Museo Audiovisivo della Resistenza

Ore 10.30

Il museo incontra i/le bambini/e

Visita, merenda e giochi d’altri tempi nel bosco delle Prade

Ore 16.30

Dibattito/7

Il mito dei Cervi

con Adelmo Cervi (figlio di Aldo), Stefano Arrighetti (Istituto Ernesto de Martino), Fabio Dei (Università di Pisa)

Ore 18.00

Dibattito/8

La Guerra civile in Spagna e la coscienza dell’Europa

con Italo Poma (AICVAS – Associazione Italiana Combattenti Volontari Antifascisti di Spagna), Angelo d’Orsi (Università di Torino)

Ore 21.00

Marco Rovelli

“I cavallier, l’arme, gli amori”

anteprima del nuovo album con Marco Rovelli (voce, chitarra), Lara Vecoli (violoncello), Rocco Marchi (piano e basso), Francesca Baccolini (contrabbasso)

Ore 21.30

Peppe Voltarelli

in concerto

con Peppe Voltarelli (voce, chitarra)

 a seguire

Erriquez & Finaz della Bandabardò

in concerto

con Erriquez (voce e chitarra), Finaz (chitarra acustica)

Ore 22.15

Ginevra Di Marco

“Donna Ginevra e le Stazioni Lunari”

con Ginevra di Marco (voce), Francesco Magnelli (piano, magnellophoni), Andrea Salvadori (chitarra, tzouras, groove), Luca Ragazzo (batteria)

Dopo spettacolo/5

«Mucchio selvaggio». Assemblea musicale di fine festival

INGRESSO GRATUITO PER TUTTI GLI SPETTACOLI

Il Museo Audiovisivo della Resistenza effettuerà la seguente apertura straordinaria: 10-21 per tutti i giorni del festival. È possibile fare visite guidate (info 0187 680014 www.museodellaresistenza.it). Il Circolo culturale enogastronomico Archivi della Resistenza sostituirà il normale servizio di ristorazione con la tradizionale offerta gastronomica del festival (a buffet) per agevolare la fruizione degli spettacoli. IMPORTANTE: per raggiungere il Museo utilizzare il servizio navetta gratuito con partenza dal campo sportivo di Fosdinovo attivo dalle 19 alle 24 per tutti i giorni d el festival.

 Durante i giorni del festival, nel borgo di Fosdinovo sarà possibile visitare la mostra fotografica collettiva dedicata ai dieci anni di “Fino al cuore della rivolta”, allestita lungo le strade del paese e, all’interno della Ex Pretura, una videoinstallazione dal titolo “Un archivio senza fissa dimora (2004-2014)”, che ripercorre il lavoro di ricerca dell’associazione Archivi della Resistenza – Circolo Edoardo Bassignani (visitabile dalle 10 alle 20)

Contatto Radio Popolare Network è la radio ufficiale del festival FM 89,750 e 89,500 Mhz www.contattoradio.it

 Per il festival info: info@archividellaresistenza.it; www.archividellaresistenza.it

 




Centenario della nascita di Pietro Del Giudice

DSC_partigiani del gruppo patrioti apuani al centro il comandante pietro del giudice.preview

Partigiani del gruppo “Patrioti apuani”, al centro il comandante Pietro Del Giudice

A cento anni dalla nascita di Pietro del Giudice, la Provincia di Massa Carrara, i Comuni di Massa e Montignoso, l’ANPI di Massa e di Montignoso e l’ISRA, presentano mercoledì 30 luglio alle ore 17,30 a Ronchi di Massa, Parco dell’Hotel Villa Maremonti, un incontro per ricordare il comandante partigiano della formazione “Patrioti apuani”. Sarà presentato il volume curato da Maria Del Giudice, Patrioti apuani. 

Interverranno alla discussione, dopo i saluti di Nino Domenico MIGNANI e Pietro BUFFONI, Presidenti onorari ANPI Massa e Montignoso, Elena Emma CORDONI, Paolo PEZZINO (Università degli Studi di Pisa), Roberto TORRE (Presidente ANPI Massa), Maria DEL GIUDICE, curatrice del volume.

In allegato la locandina con il programma dell’evento.




1944 I ponti di Firenze, Florentine art and people under fire

Alle ore 17.00 inaugurazione della Mostra presso l’Archivio storico del Comune di Firenze (via dell’Oriuolo 35), che resterà aperta fino al 30 novembre p. v.

Settembre 1943, settembre 1944: sono i dodici mesi nei quali la guerra – fino ad allora presente solo con lo strascico dei suoi lutti – invade la citta’ trasformando, improvvisamente, le singole tragedie individuali e familiari in una unica, grande, tragedia collettiva che sconvolge uomini e cose cancellando, insieme alla vita di molti cittadini anche preziose testimonianze di arte e di storia, simboli inanimati ma vivi della memoria e dell’identita’ cittadina.

Con i documenti presenti in mostra – piccola e parziale selezione – si vuol ricordare e far conoscere i drammi, le persecuzioni, le lotte, le speranze dei fiorentini in quel tremendo periodo della storia della citta’ ricordato come “l’emergenza”. Periodo che ebbe il suo culmine nel mese di agosto del 1944, quando, per le vie e le piazze, la Battaglia di Firenze, infurio’ seminando morte e distruzione.

Di quella battaglia la citta’ non fu solo vittima e spettatrice: partecipando attivamente e coralmente alla Liberazione, Firenze – sebbene colpita al cuore e mutilata nelle persone e nelle insigni opere d’arte – seppe riprendere in mano il proprio destino prodigando se stessa affinche’ – come recita la motivazione della medaglia d’oro al valor militare che le fu assegnata – un libero popolo potesse nuovamente esprimere se stesso in una libera nazione.




Livorno celebra il Centenario della Prima guerra mondiale

1wwIl 28 luglio 2014 ricorre il Centenario dello scoppio della Prima guerra mondiale. Per celebrare l’importante avvenimento la città di Livorno ha organizzato per lunedì 28 luglio una serie di iniziative messe in campo dalla Prefettura, dal Comune, dalla Provincia e dall’Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea nella provincia di Livorno.

Alle 9 presso il Cimitero comunale “La Cigna” in Via don Aldo Mei, una pubblica cerimonia al “Quadrato dei Francesi” per commemorare, attraverso i militari francesi inumati a Livorno durante la prima guerra mondiale, i soldati di tutte le nazionalità morti nel conflittoè prevista una Cerimonia pubblica al Quadrato dei Francesi.

Alle 18 presso la Prefettura di Livorno, avrà luogo una Tavola rotonda sul tema “Dalle macerie della guerra alla possibilità di un’Europa unita e in pace”. Interverranno la professoressa Ilaria Pavan, della Scuola Normale Superiore di Pisa, il professore Gian Luca Fruci, Direttore dell’Istituto Montavano di Storia Contemporanea e la professoressa Catia Sonetti, direttore dell’Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea nella provincia di Livorno. All’apertura della tavola rotonda seguirà la proiezione di inserto dal film “La Grande guerra” di Mario Monicelli.

Alle 21.30, nell’ambito delle manifestazioni della kermesse cittadina “Effetto Venezia”, avrà luogo l’inaugurazione della mostra “Cento anni fa: La Grande Guerra” presso l’Emeroteca della Biblioteca Labronica “F. D. Guerrazzi” in via del Toro, 8, nell’ambito della quale verranno esposti quotidiani e periodici provenienti dal patrimonio dell’emeroteca comunale, pubblicati nel 1914 tra la fine di luglio e l’inizio di agosto. L’inaugurazione sarà accompagnata da un intervento musicale a cura del locale Istituto Superiore di Studi Musicali “Pietro Mascagni”. La mostra rimarrà aperta sino al 2 agosto, in coincidenza con la manifestazione “Effetto Venezia”.