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Il 70° anniversario della Liberazione di Collesalvetti (Livorno)

notteclara1Torna per il quinto anno la Notte Clara di Collesalvetti (Livorno). Quest’anno il Comune, nell’ambito dell’iniziativa, festeggia anche il 70° anniversario della Liberazione della cittadina dal nazifascismo. La festa, organizzata con la collaborazione dell’Istituzione Comunale “Clara Schumann”, proseguirà sabato 19 luglio in Piazza della Repubblica con la Juli Fest, la Festa della Birra, per festeggiare l’amicizia con il Comune di Garching a.d. Alz.

Questo il programma della Notte Clara:

Venerdì 18 Luglio

Ore 17.00 Sala Consiliare: conferimento della cittadinanza onoraria ai 6 piccoli Saharawi ospiti delle famiglie colligiane

Ore 18.00 Pinacoteca “C. Servolini”: presentazione del catalogo della mostra su Irma Pavone Grotta. Apertura straordinaria e visite guidate.

Ore 19.00 Caffè letterario – incontri con gli autori
Presso il Bar Italia, Piazza della Repubblica: “Giulia – Non può piovere per sempre”, di Alessandra Donati e “L’Immaginario e il Reale” di Alessandro Giuntini. Presso il Bar Gigi, Via Roma: “Buriazia” di Catia Giaconi. Introduce Catia Sonetti, Direttore dell’Istoreco. Sarà presente l’autrice. Presso il Bar Livorno, Via Roma: “I QUADERNI DEL PENTAGONO, L’Acquedotto di Colognole”, a cura dell’Ass. Il Pentagono, con proiezione di filmati sull’Acquedotto Leopoldino. Introduce l’Assessore all’Ambiente Riccardo Demi.

Il programma completo sul sito del Comune di Collesalvetti.

 




70° Anniversario della Liberazione di Montevarchi

Il ricordo del 70″ Anniversario della Resistenza e della Liberazione di Montevarchi, Levane e dell’Eccidio Borro al Quercio sarà segnato dall’incontro con la comunità di Asti  e con la banda “G. Cotti” della città piemontese ed in particolare con il suo corpo musicale.

Venerdì 18 luglio alle ore 19.00 la delegazione ospite, guidata dal Sindaco Fabrizio Brignolo, verrà ricevuta dal Sindaco di Montevarchi Francesco Maria Grasso in Palazzo Comunale.
Alle ore 21.00 in Piazza Varchi si svolgerà la presentazione del libro Montevarchi i giorni della Liberazione di Antonio Losi.
A seguire  si terrà il concerto del Corpo Musicale “G. Puccini”  e della Banda “G. Cotti” di Asti .

Sabato 19 luglio alle ore 10,30 S. Messa presso la Caserma Vigili del Fuoco a Montevarchi e deposizione di una Corona di alloro presso la Lapide Caserma Vigili del Fuoco.
A seguire sarà inaugurato il pannello  commemorativo e vi sarà la deposizione di una corona presso il Cippo dei Caduti di Borro al Quercio.

Domenica 27  luglio a Levane alle ore 10,30 in Piazza Del Secco, nella Chiesa di S. Martino S .Messa e a seguire omaggio e deposizione di una corona di alloro al Monumento ai Caduti in Piazza della Fiera.




Che non si dimentichi! Visioni della Resistenza. Mostra alla Biblioteca San Giorgio

La mostra, curata da Siliano Simoncini, sarà inaugurata il 18 luglio alle ore 18.00 nella biblioteca San Giorgio e resterà allestita fino al 18 agosto. L’iniziativa prevede l’esposizione di un gruppo scultoreo dal titolo “Ricostruzione” e  di ventiquattro opere pittoriche di Germano Pacelli.

La pittura di Germano Pacelli nasce dalla consapevolezza che il vissuto personale di Partigiano debba essere testimoniato con ogni forma possibile: in quest’occasione attraverso l’arte. L’autore rivive visivamente episodi della propria esperienza di partigiano e decide di rappresentarli con segni e simboli molto significativi in grado di rievocare le vicende passate del periodo della Resistenza.
Le varie opere possono essere suddivise in tre tematiche fondamentali: “Vita da Partigiani”, “Soste e distrazioni”, “Opere allegoriche e metaforiche”. Ad ogni modo tutte le opere documentano due fattori principali, la “cronaca” e la “memoria”, in quanto l’autore da un lato fornisce testimonianza descrittiva, dall’altro interpreta il suo passato drammatico con un ricordo profondamente affettivo. Non mancano le presenze simboliche: infatti sono molto ricorrenti figure riguardanti il “viaggio”, la “casa” e il “divenire”. Tutte queste sono molto importanti per accedere ai significati complementari senza i quali risulta impossibile comprendere al meglio il messaggio di Pacelli. Il suo scopo è di rievocare i momenti passati per non dimenticare le vicende spesso negative e molto estranee al mondo attuale.

Germano Pacelli, classe 1924, è stato partigiano nella Brigata Bozzi che operava sull’Appennino Tosco-Emiliano. Alla fine della guerra entra nell’esercito sabaudo e vi rimane fino alla fine del 1946. Emigra in Cecoslovacchia e in Svizzera per poi ritornare in Italia. Oggi vive a Maresca, sulla montagna pistoiese e si dedica alla pittura e alla scultura.

Per ulteriori informazioni sulla mostra telefonare al numero 0573-371600
oppure visitare il sito www.sangiorgio.comune.pistoia.it.




Commemorazione del 70° Anniversario dell’eccidio di Crespino del Lamone e Fantino

LOcandina Crespino“Quando l’amore si spegne nel cuore degli uomini e l’odio trionfa più degni di pianto e di lode sono gli innocenti caduti in tanta rovina” [testo della targa apposta sul Monumento ossario di Crespino dal Comune di Marradi il 17 luglio 1967]

Programma:
Giovedì 17 luglio
Ore 20.00 Ritrovo presso la Chiesa Parrocchiale di Crespino
ore 20.15 Concelebrazione Eucaristica presieduta da S.E. Mons. Claudio Stagni, Vescovo di Faenza-Modigliana
ore 21.00 Presso il Circolo Sociale, il dr. Andrea Barducci, Presidente della Provincia di Firenze, presenta la tesi di laurea del concittadino dr. Luca Brunetti.

Venerdì 18 luglio
Quando la Memoria diventa Parola, Serata Commemorativa, in anteprima, del 70° Anniversario dell’Eccidio
ore 20.30 Presentazione della serata da parte della Presidente del Comitato Onoranze Caduti civili Crespino – Faentino
ore 20.45 Tiziano Lanzini presenta La Storia… saggio documento dell’Eccidio di Alberto Nati
ore 21.15 Interventi degli alunni della V elementare Dino Campana di Marradi guidati dalle rispettive insegnanti Maria Stella Donatini e Anna Maria Cerchierini
ore 21.45 i prof. Livietta Pedulli Galeotti, Mirna Naldoni Gentilini, Maurizio Paganini propongono la lettura di brani di cronaca, interventi celebrativi, composizioni poetiche che in questi 70 anni hanno illustrato la memoria dei Caduti.
ore 22.45 il piccolo Filippo Monti conclude la serata.

Domenica 20 luglio
ore 9.45 Raduno delle Autorità e del popolo in Piazza don Trioschi a Crespino
ore 10.00 corteo al Monumento-Ossario
ore10.30 S. Messa celebrata da Sua Em. Rev.ma Mons. Betori Card. Giuseppe Arcivescovo di Firenze
ore 11.00 saluto del Comitato OnorCaduti e del Sindaco di Marradi Tommaso Triberti
A seguire: interventi dell’on. Davide Ermini e dell’on. Nicola Danti eurodeputato e delle rappresentanze istituzionali.
Commemorazione ufficiale del dr. Giuseppe Matulli
Onore ai caduti.




70° Anniversario di Piazza Tasso e della morte di Bruno Fanciullacci

La sezione ANPI Oltrarno invita a partecipare alla commemorazione che inizierà alle ore 19.30 in piazza, con il corteo fino al Monumento, la deposizione delle corone, l’intervento di Alessandro Pini presidente Anpi Oltrarno.

Al Chiostro delle Leopoldine buffet offerto dalla sezione ANPI Oltrarno

ore 21.30 concerto Casa del Vento in Settant’anni di Resistenza con Luca Lanzi & Fry Moneti




Primo incontro letterario al Centro di Documentazione di Niccioleta

ciclostorieSi terrà il 17 giugno alle 17.30 il primo di una serie di incontri letterari programmati per l’estate al Centro di Documentazione di Niccioleta, situato nell’ex officina meccanica e infermeria della miniera di Niccioleta appena fuori dal piccolo borgo minerario.

Nell’incontro verrà presentato la nuova antologia del gruppo di scrittura della Biblioteca di Massa Marittima, “Scrittori di Massa”, coordinato dalla scrittrice Paola Zannoner, che festeggia così il decimo progetto. “Ciclostorie di Maremma” (uscito in giugno per l’editore Ouverture di Scarlino) raccoglie dodici racconti su due ruote ambientate nelle nostre Colline Metallifere: ogni racconto infatti si snoda attraverso strade e sentieri tra Massa Marittima, Monterotondo, Follonica, Valpiana, Scarlino fino a Ribolla e Roccastrada da una parte e Piombino dall’altra, percorsi in bicicletta che il lettore seguirà in compagnia di vari personaggi: guide turistiche, minatori, ciclisti di professione, strani musicisti che si muovono in bici con la fisarmonica a tracolla. E perfino una staffetta partigiana, protagonista di un racconto dedicato a Norma Parenti e selezionato tra i cinque finalisti alla XIX edizione del premio “Energheia” di Matera nel 2013.

Durante l’incontro si terrà un’animazione per intrattenere i bambini dei genitori che vorranno seguire la presentazione del libro. Al termine a tutti, grandi e piccoli, verrà offerta una merenda a cura del Consiglio di Frazione, della Comunità di Niccioleta e degli autori del libro che saranno presenti.

Collocato nell’ex, il Centro di Documentazione di Niccioleta conserva gli Archivi minerari che il Comune di Massa Marittima ha acquisito negli anni dalle società minerarie dismesse. Con un progetto finanziato dal Parco minerario delle Colline Metallifere, il materiale degli Archivi (oltre 20.000 faldoni con la documentazione delle attività minerarie e 8000 tra mappe e disegni), è in corso di riordino e al Centro è stato creato un punto biblioteca a cura della Biblioteca comunale di Massa Marittima, aperto al pubblico da giugno a settembre tutti i giovedì dalle 16 alle 19.




70° Anniversario della Liberazione di Arezzo

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Fase conclusiva della celebrazioni per il 70° anniversario della Liberazione. Nei giorni scorsi si sono tenute cerimonie a La Chiassa, Mulinaccio e Sant’Andrea a Pigli, San Severo, San Polo, Villa Gigliosi.

In occasione dell’anniversario della Liberazione della città, come ogni anno il Comune di Arezzo e la Provincia di Arezzo, in collaborazione con la Confederazione provinciale fra le associazioni combattentistiche e partigiane, il Coordinamento fra le associazioni d’arma e l’Istituto storico aretino della resistenza e dell’età contemporanea, organizzano le cerimonie celebrative.

Programma:
Ore 8.00 Partenza dal Palazzo Comunale di delegazioni che porteranno mazzi di fiori ai cippi lapidi e monumenti ai caduti.
Ore 9.00 Deposizione Corona di Alloro al monumento che ricorda i 729 Caduti al Cimitero di Arezzo, posto all’ingresso del Cimitero Urbano
Ore 9.30 S. Messa officiata dall’Arcivescovo Riccardo Fontana presso la cattedrale di Arezzo
Ore 10.45 Sala del Consiglio Comunale:
Saluto del Sindaco di Arezzo, Giuseppe Fanfani
Proiezione del saluto del brigadiere Henry Brooke del Queen’s Royal Lancers 16/5 (primo militare dell’Esercito Inglese entrato in Arezzo)
Saluto del Presidente dell’Amministrazione provinciale, Roberto Vasai
Saluto dell’Arcivescovo, Riccardo Fontana
Saluto di un rappresentante della Confederazione provinciale fra le Associazioni combattentistiche e partigiane
Ore 11.30 Sacrario dei Caduti, Deposizione Corona di alloro
Ore 11.45 Piazza Poggio del Sole – Monumento alla Resistenza: cerimonia dell’alzabandiera, deposizione corona di alloro
Ore 18.00 Indicatore – Cimitero del Commonwealth
Cerimonia in ricordo dei 1267 Caduti Alleati nella liberazione del territorio aretino
Deposizione corona d’alloro
Benedizione a cura di don Santi Chioccioli e Padre William, cappellano militare inglese
Saluto dell’Assessore del Comune di Arezzo alle Politiche Internazionali, Stefania Magi
saluto del Presidente della Comunità Provinciale Indiana, Singh Surinder

La memoria
Arezzo ha pagato un alto prezzo alla liberazione. Complessivamente sono state 254 le vittime per rappresaglie nazifasciste.   Il 6 luglio a San Leo (4 caduti), il 24 giugno a Palazzo del Pero (10), il 6 luglio al Mulinaccio (15), il 10 luglio a Badicorte (13), l’11 luglio a Staggiano, Villa Sacchetti, (11), il 14 luglio a San Polo, Pietramala, Molin dei Falchi, Vezzano (65)

Sotto i bombardamenti più rilevanti, perirono oltre 300 persone mentre circa 500 furono i feriti.

Le stragi, i rastrellamenti, le uccisioni arbitrarie colpirono chiunque e ovunque:

      15 giugno 1944, carcere di Arezzo:   i prigionieri Sante Tani, suo fratello don Giuseppe e il partigiano Aroldo Rossi e altri tre partigiani vennero ricondotti nella cella dopo un tentativo di liberazione per venire massacrati,

      23 e 24 giugno quando furono la Chiassa Superiore, Palazzo del Pero, Molin Nuovo e Muraglione a subire rastrellamenti e fucilazioni di civili,

      primi giorni di luglio quando a Rigutino, Mulinaccio fattoria di Badicroce, Meliciano e Staggiano i tedeschi passarono per le armi sfollati, partigiani e civili

      e infine San Polo il 14 luglio quando i partigiani feriti e moribondi ed i civili furono portati in un campo nel retro di Villa Gigliosi, requisita dalla truppa tedesca. I civili obbligati a scavare tre fosse dove furono gettati alcuni ancor vivi, i partigiani sotterrati con la testa fuori dalla terra, con cariche di tritolo addosso, poi esplose. I tedeschi impedirono il seppellimento delle 48 vittime.

 Le iniziative per il 70° anniversario
Oltre 40 le iniziative che si sono svolte nelle settimane scorse: cerimonie ufficiali, convegni, conferenze, concerti, spettacoli, realizzazioni di video, incontri teatrali, tornei di calcio, mostre. Alla Liberazione è stata dedicata la lancia d’oro dell’edizione di giugno della Giostra del Saracino. L’Anpi sta lavorando alla ristampa del volume edito nel 1957 “Fuochi sui monti dell’Appennino Toscano” , di Antonio Curina.

Lunghissimo l’elenco dei soggetti che hanno collaborato alle iniziative con il coordinamento del Comune di Arezzo. Tra gli altri ricordiamo Prefettura di Arezzo, Provincia di Arezzo, Diocesi di Arezzo, Cortona e Sansepolcro, Istituzione Giostra del Saracino, Biblioteca città di Arezzo, Anpi, Associazioni Combattentistiche, Istituto Storico della Resistenza e dell’età contemporanea, Società Storica Aretina, Università di Siena – Dipartimento scienze della formazione e scienze umane, Oklahoma University, Associazione nazionale Divisione Acqui, Sezione soci Arezzo Unicoop, Coni, Acli, Arci, Circolo Aurora, Itis, Fiab, Uisp, Associazione nazionale bersaglieri, Associazioni nazionale carristi, Fraternita dei laici, una lunga serie di associazioni e di comitati locali.

Ricordiamo infine che gli studenti del Liceo Artistico di Arezzo hanno elaborato il logo del 70° anniversario della liberazione della città di Arezzo.




Festa della Liberazione della Valdambra

Alle ore 21.00 al Teatro di Ambra, apertura della celebrazione con la Banda della Filarmonica di Ambra.

Ore 21,15 Saluto delle Autorità

Ore 21.30 Prof. Ivo Biagianti, Guerra, passaggio del fronte e Liberazione in Valdambra

Ore 22.30 Concerto della Banda della Filarmonica di Ambra

Durante la manifestazione sarà presente una mostra di elaborati prodotti dagli studenti dell’Istituto Comprensivo di Bucine