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Il 70° anniversario della Liberazione di San Gimignano

Sangimignano70San Gimignano festeggia il 70° anniversario della Liberazione dal nazifascismo con una tre giorni di eventi organizzati dal Comune e dall’Anpi. Si comincia, con un’anteprima, venerdì 11 luglio alle 18, presso il cortile del Palazzo Comunale, con l’inaugurazione della mostra fotografica: NEL CUORE DEL FUTURO di  Alessio Duranti. Dopo i saluti di Giacomo Bassi, Sindaco di San Gimignano e di  Igor Marrucci, Vice Presidente Sezione A.N.P.I. San Gimignano,  ci sarà l’intervento del fotografo Duranti (la mostra sarà aperta fino a domenica 20 luglio). Alle 18.30 sarà effettuata la  consegna ufficiale dei riconoscimenti ai partigiani sangimignanesi da parte dell’Amministrazione Comunale.

Sabato 12 luglio, alle 21, in  Piazza Duomo, sarà il momento delle  Celebrazioni ufficiali del 70° Anniversario della Liberazione della Città di San Gimignano dal nazifascismo. Dopo i saluti di Giacomo Bassi, Sindaco di San Gimignano e di Simone Tabani, Presidente Sezione A.N.P.I. San Gimignano,  ci sarà l’intervento del partigiano Guido Lisi, cui seguirà il concerto della filarmonica Giacomo Puccini diretta dal maestro Massimo Ceccarelli.

Sabato 12 e Domenica 13 luglio sarà inoltre allestito dalle 10 alle 21, in piazza Duomo, un punto informativo permanente della Sezione Anpi San Gimignano, con pubblicazioni, merchandising, informazioni, tesseramento, postazione multimediale e l’angolo de “La sedia resistente”.

Da venerdì 11 a domenica 20 luglio, dalle  ore 10 alle ore 19, presso la Sala di Cultura sarà inoltre allestita la  Mostra della Sezione A.N.P.I. San Gimignano, a cura di Laboratorio|25. Queste le sezioni:  Luglio ‘44. La Liberazione ed il passaggio del fronte e Una storia partigiana. La Resistenza disegnata dalla matita di Alberto Pagliaro.




Fuori tutte! Tosca Martini e le altre

10 luglioIn piazza delle Murate, una serata speciale per ricordare donne e uomini della Resistenza.
L’Associazione culturale La Nottola di Minerva, in collaborazione con Regione Toscana, Assessorato alla Cultura, Istituto Storico della Resistenza in Toscana e  Liceo Scientifico Rodolico, presenta:

ore 21.00 Rassegna Anteprime: progetto Scrittura Resistente dell’Isrt
FUORI TUTTE!
9 luglio 1944: un gruppo di gappisti fiorentini, travestiti da fascisti repubblichini si presenta davanti al carcere femminile di Santa Verdiana. Inizia così una delle più spettacolari azioni della Resistenza fiorentina, raccontata dal gruppo di Scrittura Resistente degli studenti del Liceo Scientifico Rodolico coordinato dalla docente Antonella Sarti e da Eugenia Corbino e Paolo Mencarelli dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana.

Coordinano Massimo Cervelli, Regione Toscana, Stefania Costa, La Nottola di Minerva
Intervengono e leggono gli autori: Ilaria Banci Buonamici, Marta Paoletti, Giulia Paoletti, Elisabetta Pintus, Michele Pizzolli, Riccardo Pontremolesi

Il racconto Fuori tutte! del progetto Scrittura Resistente dell’Istituto Storico della Resistenza è stato realizzato utilizzando il Metodo di scrittura industriale collettiva, proposto da Gregorio Magini e Vanni Santoni e adattato alle esigenze scolastiche, per offrire a insegnanti e studenti l’opportunità di collaborare liberamente alla scrittura di testi narrativi basati su di una solida documentazione storica, in cui “piccola” e “grande” storia, vicende individuali e collettive potranno intrecciarsi attraverso la redazione di un racconto che non rinunci alla dimensione interpretativa e creativa.
Vanni Santoni, www.scritturacollettiva.org

ore 22:00  Spettacolo teatrale
Altroteatro – Associazione culturale Firenze presenta:
SUL CIPRESSO PIÙ ALTO. TOSCA MARTINI E LE ALTRE

Scrittura scenica di Antonello Nave
Su testi di Alessia Cecconi (Fondazione CDSE), Francesco Venuti e Nello Santini
Interpreti: Benedetta Tosi, Evita Milone, M. Chiara Carotenuto, Roberto Caccamo, Eugenio Nocciolini.
Musiche: Antonio Lombardi, Vincenzo Santaniello, Giancarlo Rossi.




Un Consiglio Comunale aperto e solenne a Rosignano Marittimo per celebrare il 70° anniversario della Liberazione

ros70Un Consiglio Comunale aperto e solenne per celebrare il settantesimo anniversario della liberazione di Rosignano Marittimo, avvenuta l’11 luglio del 1944. E’ uno dei momenti centrali delle iniziative del programma messo in campo dal Comune di Rosignano Marittimo. Il Consiglio si terrà il 10 luglio: “Un Consiglio per ricordare un passaggio essenziale della nostra storia e per rendere onore alle vittime ma anche ai sopravvissuti, sui quali le sofferenze di quegli anni hanno lasciato tracce indelebili”. Così la Presidente del Consiglio Comunale Caterina Giovani ha riassunto il senso profondo dell’iniziativa che vedrà anche la partecipazione del Prof. Cosimo Ceccuti, nonché la consegna di diplomi d’onore a partigiani e resistenti ancora viventi e ai familiari dei caduti o di coloro che si sono particolarmente distinti nella Resistenza.

“Accanto al doveroso tributo ai caduti – ha spiegato la Presidente – abbiamo il compito di ricordare anche i sopravvissuti, coloro che, a vario titolo, hanno vissuto l’esperienza della guerra e della liberazione, portandone le ferite indelebili per tutti questi anni. Uomini e donne, anche molto giovani, che hanno compiuto una scelta ben precisa, quella di lottare per la libertà e la democrazia del nostro Paese, riuscendo spesso, nonostante le tragedie, a mettere in campo un’inaspettata capacità di sopravvivere e resistere all’orrore, insieme a più nobili sentimenti di solidarietà e amore fraterno. Da qui la scelta della nostra Amministrazione di conferire diplomi d’onore ed organizzare una seduta aperta e solenne nel corso della quale avremo anche una lectio magistralis del Prof. Cosimo Ceccuti, storico, docente universitario e Presidente della Fondazione Spadolini Nuova Antologia”.

“Questo Consiglio – ha aggiunto il Sindaco Alessandro Franchi – è parte di un ricco programma di iniziative che il nostro Comune ha organizzato insieme all’Anpi locale per fissare nella memoria dei cittadini del nostro Comune il ricordo di ciò che la guerra e la successiva lotta di resistenza e poi la liberazione hanno significato e significano tutt’oggi in termini di valori e di principi di giustizia, libertà e solidarietà. Valori e principi irrinunciabili, che stanno alla base del nostro vivere quotidiano. Il Consiglio Comunale aperto e solenne in particolare sarà occasione per riflettere tutti insieme su quanto accadde. Tra l’altro avremo con noi il Prof. Cosimo Ceccuti che ha curato la dettagliata relazione storica, relativa alla lotta di resistenza e liberazione sul nostro territorio, che, per il tramite della Prefettura di Livorno, è stata inviata al Ministero della Difesa per richiedere il riconoscimento di un’onorificenza al Gonfalone del Comune di Rosignano, colpito in quei mesi da una lunga serie di episodi di sangue”.

Questo il programma dettagliato del Consiglio Comunale aperto e solenne che si terrà, a partire dalle ore 21, in Piazza Carducci a Rosignano Marittimo (in caso di pioggia presso la sala Don Nardini): intervento di apertura e saluto della Presidente del Consiglio Comunale Caterina Giovani; intervento del Sindaco Alessandro Franchi; intervento del Presidente dell’Anpi locale Giacomo Luppichini; consegna degli attestati ai principali esponenti della Resistenza di Rosignano; lectio magistralis del Prof. Cosimo Ceccuti; interventi dei gruppi consiliari e del pubblico; deposizione di una corona di alloro al monumento ai Caduti.

PROTAGONISTI. I NOMI DI COLORO CHE RICEVERANNO L’ATTESTATO:

Questi i nominativi individuati per la consegna dell’attestato d’onore. Tutti, direttamente o i familiari nel caso degli scomparsi, sono stati invitati e, a parte alcune defezioni dovute a motivi personali o familiari, saranno presenti: Vinicio Bernini, Partigiano; Pilade Serredi, Partigiano; Leno Carmignoli, Patriota; Rosetta Danesin, Patriota; Altero Giomi, Patriota; Paolo Gattini, Patriota; Carlo Mochi, Patriota; Vinicio Lenzini, Patriota; Furio Spinelli, Patriota; Aurelio Bolognesi, Partigiano; Osvaldo Cartei, Partigiano; Ezio Valeri, Partigiano; Rino Pachetti, Partigiano Medaglia d’oro al Valor Militare; Sante Danesin, Partigiano Comandante distaccamento “S. Fantozzi”; Paolo Pannocchia, Partigiano Vice Comandante distaccamento “S. Fantozzi”; Giordano Giaconi detto Vasco, Partigiano Commissario Politico del distaccamento “S. Fantozzi”; Don Antonio Vellutini, Partigiano Parroco di Vada; Spartaco Cartei, Partigiano; Alfredo Stefanini, Partigiano; Oberdan Potestà, Patriota; Enzo Fiorentini, Patriota; Pierluigi Gaiozzi, Partigano pluridecorato in Jugoslavia; Cesare Baldasseroni Divisione “Aqui” Caduto a Cefalonia; Mario Tarchi, Partigiano caduto a Guardistallo; Goriano Gorini, Partigiano caduto nella Liberazione di Rosignano Marittimo; Lido Picchianti, Partigiano caduto nella Liberazione di Rosignano Marittimo; Ivo Menini, Partigiano caduto a Fivizzano.




4° Compleanno del MUVE

Alle ore 21.30 il Museo del Vetro di Empoli festeggia il suo quarto “compleanno” con la presentazione del filmato sulla decorazione del vetro e con un brindisi!
Interverrà il gruppo musicale Super Power Sentimental Quartet

Serata realizzata in collaborazione con:
ASEV corso di modellistica 2014: esposizione dei figurini e degli abiti realizzati dalle allieve ispirandosi alle collezioni del MUVE
Amici del MUVE e Amici dell’Archivio, Geografia e storia degli insediamenti colonici fra Arno, Elsa e Pesa, Mostra fotografica a cura di Nicola Fontana, Alessandro Mancini, Carla G. Rombay, Leonardo Giovanni Terreni, Stefania Terreni.
Associazione SYNCRESIS: dono al Museo del vetro di un elaborato dell’artista australiano Stephen Nova sul progetto Del Vivo GlassFactory  




70° della liberazione di Volterra

Il 9 luglio, alle ore 10,30, presso il Palazzo Comunale sarà celebrato l’anniversario della Liberazione di Volterra. La cerimonia si aprirà con i saluti istituzionali e l’introduzione del prof. Maurizio Righi, a cui seguirà l’intervento dell’ing. Benassi Roberto (ANPI Cascina) dal titolo La liberazione di Volterra. La cerimonia si chiuederà con un corteo che giungerà al monumento di Porta a Selci dove verrà disposta una ghirlanda di fiori.

In allegato la locandina dell’evento.




Al Toscana Foto Festival di Massa Marittima protagonista la storia

toscanaFotoFestivalDal 9 al 19 luglio Massa Marittima torna a tappezzarsi di immagini, esperienze artistiche a confronto, premi e nuovi progetti con il prestigioso Festival dell’arte fotografica diretto da Franco Fontana. Nella località grossetana le fotografie saranno protagoniste fino al 10 agosto, data nella quale si concluderanno anche le mostre fotografiche (tutte a ingresso libero).

Il Toscana Foto Festival è dal 1992 tra le più importanti manifestazioni italiane dedicate alla fotografia, e tra le più apprezzate nel continente. Il Festival, dal punto di vista artistico, non ha nulla da invidiare ad altri appuntamenti internazionali: workshop e mostre sono sempre di alto livello. L’evento, che quest’anno raggiunge la sua ventiduesima edizione, è nato per scommessa dall’intraprendenza del locale Gruppo Fotografico Massa Marittima, al quale poi sono subentrati nel tempo le istituzioni, affiancate da importanti sponsor privati. Il palinsesto è ormai collaudato su tre filoni: gli workshop tematici con acclamati maestri italiani e internazionali; le mostre fotografiche; le serate con proiezioni e incontri con l’autore. Non mancano poi gli eventi collaterali quali le letture portfolio legate ai concorsi fotografici: momenti di confronto dove i ragazzi incontrano i critici e si discute di fotografia.

Quest’anno a tenere workshop formativi ci saranno Settimio Benedusi, Antonio Guccione, Gabriele Rigon, Giovanni Gastel, già strettamente legato al Toscana Foto Festival, e due grandi ritorni, Guy le Querrec e Oliviero Toscani. “L’edizione 2014 – commenta la responsabile della segreteria organizzativa Giusi Biolatto – si apre con molti allievi iscritti e con alcune interessanti novità tra cui due workshop tutti rivolti ai giovani: il primo, dedicato ai video reportage è “Young people on the move” tenuto dal giornalista Rai Flavio Fusi, l’altro, curato da Chiara Beni per Cooperativa Sistema Museo, in collaborazione con A.Ma.Tur è “Social Media Team TFFyoung”, laboratorio sperimentale di redazione web che racconterà in modo innovativo e accattivante il Festival sui social network, grazie ad un team di giovani redattori”.

Ma nel ricco programma di quest’anno (scaricabile integralmente nei Materiali correlati) sarà in qualche modo protagonista anche la storia del ‘900. Giovedì 10 luglio, alle 22, presso il Palazzo dell’Abbondanza di via Goldoni, verrà proiettato il docu-film Il terzo giorno d’estate, con la regia di Riccardo Bicicchi, dedicato alla storia della partigiana Norma Parenti, medaglia d’oro al valor militare.

Tra le mostre in programma si segnala poi In Massa Marittima, a cura di Chiara Beni, un’esposizione di foto d’epoca dal 1900 al 1959 negli esercizi del Centro Commerciale Naturale di Massa Marittima, che sarà visibile dal dal 9 luglio al 31 agosto. L’abitato di Massa Marittima si racconta per immagini in un’antologia fotografica che ne ripercorre, in un itinerario lungo 280 scatti, il primo Cinquantennio del Novecento politico, sociale, economico e culturale. In occasione del Toscana Foto Festival i 50 scatti che compongono la mostra “In Massa Marittima” tornano ad essere esposti con un allestimento che coinvolge direttamente i cittadini, un allestimento “diffuso”, che recupera come sede espositiva le vetrine dei negozi del centro storico.

Per info:
Toscana Foto Festival
via Todini 3/5, 58024 Massa Marittima (GR)
tel. +39 0566 901526 / +39 347 34 94 326
fax +39 0566 94009
info@toscanafotofestival.com




A Rosignano Marittimo il Settantesimo anniversario della Liberazione: una settimana di iniziative per non dimenticare

rosignanoUna intera settimana con tanti appuntamenti distinti per ricordare il settantesimo anniversario della liberazione di Rosignano Marittimo, avvenuta l’11 luglio del 1944: iniziative per i bambini, un documentario, la presentazione di un libro, una visita guidata ai luoghi della memoria e giovedì 10 luglio in piazza Carducci il Consiglio Comunale in seduta aperta e solenne.

Un modo per ampliare – a distanza di sette decenni – la riflessione sull’importanza di quel passaggio storico, che restituì al Paese libertà e democrazia, e non di meno per porre l’accento sui gesti eroici dei partigiani che furono i protagonisti di quella liberazione in molti luoghi d’Italia insieme all’armata americana. L’obiettivo di tutte le iniziative, organizzate dal Comune di Rosignano Marittimo e dall’Anpi locale, con il supporto della cooperativa Microstoria, che attualmente gestisce l’archivio storico comunale.

Martedì 8 e giovedì 10 luglio. Nella bella cornice di Villa Pertusati, dalle ore 10 alle ore 12, le operatrici della cooperativa Microstoria proporranno l’iniziativa “La liberazione nei disegni dei bambini”. Si tratta di letture e laboratori creativi per bambini di età compresa tra i 7 ed 12 anni. Per partecipare occorre la prenotazione chiamando i numeri 333 2242103 oppure 0586 760790.

Mercoledì 9 luglio. Sempre a Villa Pertusati, a partire dalle ore 21, ci sarà l’esibizione del Coro Partigiano di Rosignano. A seguire la presentazione del libro di memorie di Stevanne Fantozzi e poi la proiezione del documentario di Walter Ricciarelli sulla strage del saracino con gli interventi di Fabio Incatasciato e Giacomo Luppichini.

Giovedì 10 luglio. Al centro del paese, per la precisione in piazza Carducci, si terrà la seduta aperta e solenne del Consiglio Comunale con lectio magistralis di Cosimo Ceccuti, Presidente della Fondazione Spadolini Nuova Antologia. Nel corso della seduta verranno anche consegnati degli attestati ai principali esponenti della Resistenza di Rosignano.

Sabato 12 luglio. A partire dalle ore 18, con ritrovo in Pineta Marradi, angolo via Marconi, inizierà una “Visita guidata ai luoghi della memoria: Castiglioncello e la guerra”, a cura della cooperativa Microstoria, da uno studio di Gabriele Milani. La durata del percorso sarà di due ore. Per prenotazioni contattare i numeri 333 2242103 oppure 0586 760790.

Gli eventi dell’11 luglio 1944. Dal resoconto redatto dal Colonnello Schildroth e dal Capitano Nabity del Comando dell’Esercito degli Stati Uniti. “(…) La battaglia per la cattura di Rosignano si aprì il 3 luglio con il 3° ed il 1° Battaglione che avanzarono attraverso Vada. I primi contatti con il nemico dimostrarono che i tedeschi avevano deciso di fare una salda resistenza sulla città. Piccoli fuochi d’armi si svilupparono in intensi combattimenti ed il nemico con una posizione di osservazione eccellente fece largo uso di pistole s/p, artiglieria e mortai. (…) Dopo una forte opposizione nemica e difficoltà causate dal terreno, gli uomini che guidavano il terzo battaglione entrarono in città con successo, con i carrarmati che guidavano l’attacco; ma le perdite furono pesanti. (…) La battaglia per la città divenne via via più pesante man mano che il nemico, organizzando i rinforzi, si raggruppava e contrattaccava. I cecchini abbondavano. Un numero considerevole di civili era rimasto in città, dato che i violenti combattimenti impedivano ogni fuga. Molti vennero uccisi e feriti e i Partigiani che aiutavano i nostri nei combattimenti ne rimuovevano il più possibile. Al tempo della cattura della città c’era infatti la paura che i numerosi morti sparsi sulle strade potessero causare un’epidemia e Rosignano venne interdetta a tutte le truppe, tranne quelle costrette a rimanervi. I nostri attacchi furono rinnovati l’11 luglio e, dal tardo pomeriggio, il nemico fu respinto. Prendemmo prigionieri, infliggemmo pesanti perdite e ci impadronimmo di un po’ di materiale, incluso pezzi di artiglieria. (…) L’11 luglio il Generale Clark, accompagnato dal Generale Ryder, visitò il Reggimento dove il Generale Clark appuntò personalmente l’aquila d’argento al colletto del Comandante del 135° Reggimento di Fanteria Colonnello Ashton H. Manhart”.

(fonte: Ufficio Stampa Comune di Rosignano Marittimo)

 




Livorno saluta Mario Canessa, “giusto tra le nazioni” scomparso a 97 anni

canessaSi è spento a Livorno a 97 anni Mario Canessa, che nel 2008 aveva ricevuto dall’ambasciatore di Israele il riconoscimento di “Giusto fra le nazioni”, per aver salvato tra il 1943 e il 1945, come agente di polizia confinaria, centinaia di ebrei e perseguitati politici trasferendoli in Svizzera o favorendone l’espatrio.

Nato a Volterra il 20 novembre 1917, era residente a Livorno da moltissimi anni. Dopo la guerra da semplice agente e studente alla Università cattolica negli anni 1943-45, Canessa aveva poi raggiunto in seguito la qualifica di Dirigente Generale al Ministero degli Interni.

Lo avevano definito il Perlasca livornese, perché come il commerciante padovano che salvò cinquemila ebrei a Budapest aveva tenuto ben nascosta fino alla tarda vecchiaia la sua opera in favore dei perseguitati. Solo grazie all’interessantamento di Guido Guastalla, allora consigliere della Comunità ebraica di Livorno, la storia era stata segnalata alle autorità ebraiche che, in breve tempo, iscrissero il suo nome nel memoriale dello Yad Vashem. Fino ad allora Canessa ne aveva parlato soltanto con pochi intimi confidando loro di essersi comportato “come era giusto fare in quel momento”. Canessa aveva compiuto le sua azioni a favore dei perseguitati in particolare nel territorio valtellinese sorretto dalla lealtà ai valori in cui era stato educato in famiglia e da una profonda fede religiosa cui si appiglierà nelle ore più difficili.

Per la sua opera in soccorso ai perseguitati anche il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano aveva poi consegnato a Canessa la medaglia d’oro al valor civile. Il massimo riconoscimento, assieme all’attribuzione del titolo di Giusto tra le Nazioni, gli era arrivato anche dalla Comunità ebraica di Livorno: la scrittura di un Sefer Torah in suo onore (e alla memoria di tutti i deportati). Caso più unico che raro per un non ebreo. A Canessa il Comune di Livorno aveva infine conferito, nel 2011, nel corso del ricevimento per il 66° anniversario della Liberazione nazionale, la Livornina d’Oro, massima onorificenza cittadina e aveva dedicato un numero speciale della rivista CN, Comune Notizie, curata dal cronista del “Tirreno”, Mauro Zucchelli (è possibile scaricarla negli Approfondimenti esterni).

Oggi martedì 8 luglio la città di Livorno darà l’ultimo abbraccio a Canessa. In accordo con i familiari, prima delle esequie religiose, la salma verrà trasportata a Palazzo Municipale per un ultimo saluto da parte della sua città.Questo il programma della cerimonia:

1) Alle ore 12:00 la salma di Mario Canessa, scortata da due vigili in moto della Polizia Municipale, dall’abitazione verrà trasferita in Comune;

2) Alle ore 12:20 la salma sarà accolta in Palazzo Comunale dal sindaco di Livorno Filippo Nogarin;

3) Dalle ore 12:45 alle ore 14:45 la salma sarà esposta in Sala Preconsiglio dove sarà allestito anche un libro delle onorificenze a disposizione di chiunque desideri lasciare un messaggio in ricordo;

4) Alle ore 14:45 la salma, scortata da due vigili in moto della Polizia Municipale verrà condotta alla Chiesa del Rosario dove avranno luogo le esequie religiose.