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A Cascina si ricorda il bombardamento del 5 luglio 1944

Sabato 5 luglio 2014, alle ore 10, in via XX Settembre a Cascina, l’Amministrazione comunale ricorderà i 45 cittadini deceduti a seguito dei bombardamenti che la città di Cascina subì durante il passaggio della guerra.

Oggi, in via XX Settembre, una lapide ricorda le vittime di quella tragica giornata. Il sindaco Alessio Antonelli apporrà una corona affiancato dai rappresentanti dell’Anpi, delle associazioni combattentistiche e dalle autorità locali.

 




Retrospettiva di Robert Capa al L.U.C.C.A.

Dal 5 luglio al 2 novembre il Lucca Center of Contemporary Art dedica una retrospettiva a Robert Capa, il “migliore fotografo di guerra del mondo”, come è stato definito la rivista inglese Picture Post nel 1938.

La mostra, dal titolo “Robert Capa. Retrospective”, curata da Maurizio Vanni, espone 97 fotografie in bianco e nero, che documenta tutte le guerre e alcuni avvenimenti storici di cui è stato testimone oculare: il suo primo incarico internazionale a Copenaghen per una conferenza di Trockij del 1932, le tumultuose parate di Parigi del 1936, la guerra civile in Spagna nello stesso anno, la resistenza della Cina all’invasione giapponese del 1938, la conquista alleata della Sicilia, di Sorrento e di Napoli del 1943, lo sbarco in Normandia del 1944, l’invasione in Germania con i parà americani del 1945, l’esperienza russa del 1947, la fondazione ufficiale dello stato di Israele del 1948 e il viaggio in Indocina del 1954 dove trovò la morte, a causa dello scoppio di una mina anti-uomo

Oltre agli scatti sui campi di battaglia, Robert Capa si è concentrato sui ritratti dei civili che erano lo specchio delle sofferenze patite per le atrocità della guerra. Come scrisse il suo amico John Steinbeck, Capa “sapeva che non si può fotografare la guerra, perché si tratta per lo più di un’emozione. Ma lui riuscì a catturare quell’emozione scattando accanto a essa. Era in grado di mostrare l’orrore patito da un intero popolo sul volto di un bambino”.

Per info:
Lu.C.C.A. – Lucca Center of Contemporary Art
Via della Fratta, 36 – 55100 Lucca tel. +39 0583 492180
www.luccamuseum.com info@luccamuseum.com
Orario mostra:
Dal martedì alla domenica 10 – 19
Chiuso il lunedì
Biglietti: intero 9 euro / ridotto 7




70° Anniversario della Liberazione di Monte San Savino giornata di ricordo

programma delle cerimonie:

ore 17.00 Sala conferenze del Cassero
Saluto del Sindaco, Margherita Scarpellini
Saluto della Presidenza del Centro Studi “A. Fanfani”
Introduzione
a cura dell’Assessore Erica Rampini
Comunicazione del prof. Paolo Nepi Luigi Carletti: martire antifascista ed eroe della Resistenza
ore 19,00 Cimitero della Misericordia di Monte San savino
Deposizione di una corona di alloro sulla tomba di Luigi Carletti




Festa per il 70° anniversario della Liberazione a Casole d’Elsa (Siena)

casoleCasole d’Elsa pagò un tributo pesante durante la seconda guerra mondiale. I giorni più tragici furono probabilmente quelli a ridosso della liberazione avvenuta il 4 luglio 1944. Dal 29 giugno iniziò infatti sul paese un micidiale bombardamento: il paese bruciava, la gente dei dintorni pensava che nessuno sarebbe sopravvissuto. Don Calonaci scrisse: “Il paese è ridotto ad un enorme rovina e giudico che non potrà più risorgere”. Il 2 luglio un’anziana donna non rispettò il coprifuoco e venne uccisa all’istante. Nello stesso giorno furono rastrellati tutti gli uomini dai 16 ai 65 anni per essere deportati. Risultò vano il tentativo di don Calonaci, ma la provvidenza, come ebbe a dire, ci pensò. I camion che dovevano trasportare gli sventurati vennero bombardati e distrutti: fu così che decine di uomini si salvarono dalla deportazione. All’alba del 4 luglio le verdi jeep con la stella bianca entrarono in paese accolte festosamente; vennero distribuiti pane bianco, cioccolate e latte.

A 70 anni da quegli eventi il Comune di Casole d’Elsa organizza una Festa della Liberazione. L’iniziativa avrà inizio in piazza Lucchetti alle 21. Interverrà il sindaco Piero Pii con un intervento dal titolo La Liberazione di Casole. E’ previsto poi l’intervento di Cecilia Trafficante Testimonianze di un paese sotto i bombardamenti.
Seguirà poi la consegna agli eredi dei caduti di una pergamena a ricordo. Infine sarà apposta una targa commemorativa a ricordo dei caduti.




L’urlo della memoria. 4 luglio 1944-4 luglio 2014

Tra il 4 e l’11 luglio 1944 cinque frazioni del Comune di Cavriglia: Castelnuovo, Meleto, San Martino, Massa, Le Matole, vennero colpite da una serie di terribili massacri messi in atto dall’Unità Hermann Goering della Wehrmacht, nei quali persero la vita 192 civili maschi innocenti. A settant’anni da quei drammatici giorni, la nostra comunità si raccoglie per ricordare le vittime, le loro famiglie, le vedove che per la maggior parte, con immani sacrifici, ricostruirono il tessuto sociale della nostra società e per aprire un nuovo capitolo nelle commemorazioni dei tragici fatti che leghi il dolore del passato all’impegno del presente, perchè le stragi non avvengano più.

Programma:

Venerdi 4 luglio.

Ore 9.00 Meleto Valdarno. Monumento ai caduti. Messa celebrata da Don Alessandro Righi.
Ore 11.00 Castelnuovo dei Sabbioni. Sacrario del Borgo. Messa solenne celebrata da Mons. Mario Meini, Vescovo di Fiesole, deposizione delle corone, cerimonia solenne con interventi di Leonardo Degli Innocenti o Sann, Sindaco di Cavriglia, Enrico Rossi, Presidente della Regione Toscana, Peter Dettmar, Console Generale dell’Ambasciata Tedesca di Milano. Parteciperanno rappresentanti di ANFIM e ANPI.
Ore 12.00 Inaugurazione della mostra storia “Il nostro passato è anche il nostro futuro”, da un progetto dell’Associazione Meleto vuole ricordare in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Dante Alighieri.
Ore 12.30 Inaugurazione de “Il Roseto della memoria”, in collaborazione con il Roseto Botanico Carla Fineschi, delle “Memorie” e della “Targa” a ricordo dei cittadini che trasportarono le vittime di Castelnuovo al cimitero.
Ore 17.30 Cerimonia di consegna del Riconoscimento Cittadino dell’Anno 2014 – Vittime 4-11 Luglio 1944
Ore 18.30 Messa celebrata da Don Fabiano Fabiani presso la tomba ai caduti del 4-11 luglio 1944 del Cimitero di Castelnuovo dei Sabbioni
Ore 20.00 Borgo di Castelnuovo dei Sabbioni – Terrazza del museo – Apericena con concerto “Cantata per la Resistenza” di The Gang e Canti Erranti, in collaborazione con Orienteoccidente 2014
Ore 21.00 Il Sindaco di Cavriglia consegnerà una copia della Costituzione della Repubblica italiana a tutti i neomaggiorenni del Comune.

Venerdi 11 luglio.

Ore 10.30 Le Matole. Monumento commemorativo. Messa celebrata da Don Fabiano Fabiani

Domenica 13 luglio.

Ore 9.00 Castelnuovo dei Sabbioni. Piazza Don F. Bagiardi. Partenza gara ciclistica “22° Trofeo Martiri del 4 e 11 luglio 1944″.




“La parola a Enrico. Incontri con Berlinguer a Livorno”, la presentazione del libro

COPERTINA-BERLINGUER-270x265Venerdì 4 luglio, alle ore 19, secondo appuntamento nel giardino di Villa Maria (ingresso da Via Calzabigi e da via Redi) con “La Bella Estate”, il ciclo di incontri con autori livornesi a cura del Comune di Livorno (Biblioteca Labronica “F.D. Guerrazzi”) in collaborazione con la casa Editrice Erasmo e Coop. Itinera. Venerdì sarà presentato il libro “La parola a Enrico. Incontri con Berlinguer a Livorno” curato da Maurizio Mini, Mauro Nocchi e Mario Baglini.

A trenta anni dalla morte di Enrico Berlinguer, vengono pubblicati i quattro discorsi tenuti a Livorno in occasioni distinte: da segretario della FGCI nel 1950, da vicesegretario nel 1972 e da segretario generale del partito nel 1975 e nel 1979.

“…. la pubblicazione di quei quattro discorsi non vuole essere solo un omaggio a un leader tra i più importanti e popolari della storia recente d’Italia, né soltanto l’occasione per rievocare pagine drammatiche e decisive della storia nazionale troppo abbandonata alla memoria labile e provvisoria di coloro che le vissero; vuole anche essere un contributo alla conoscenza dei processi dai quali derivano le condizioni del nostro tempo e del nostro paese; un tentativo di riannodare il filo del rapporto tra presente e passato, nella consapevolezza delle difficoltà ma anche dell’assoluta necessità di una simile operazione specialmente per chi ha vissuto quegli anni e che vivono però i drammi del nostro mondo attuale.” (dall’introduzione di Mario Baglini).

Il volume è corredato di numerose foto e contiene ricordi e testimonianze di militanti che ebbero la possibilità di conoscere personalmente il segretario del PCI o che vissero esperienze politiche significative dagli anni ’50 fino al 1979: dalla presenza di Berlinguer negli anni ’50 a Livorno alla manifestazione in piazza della Repubblica con il segretario del Partito Comunista Spagnolo, Santiago Carrillo, che fu clandestino a Livorno sotto la dittatura franchista, ma anche le vacanze elbane che videro i comunisti di Livorno impegnarsi nell’ospitalità e nella scorta del segretario del PCI che negli anni ’70 era un obiettivo sensibile per i terroristi.




70° anniversario dell’eccidio di Ponticello

E’ il 3 luglio, quando, durante la notte, una pattuglia tedesca in rastrellamento a Filattiera cattura cinque uomini e li trasporta in località Ponticello. La mattina, sul piazzale della Chiesa, le SS costringono la popolazione ad assistere alla fucilazione dei cinque prigionieri, che vengono uccisi uno alla volta. I loro corpi resteranno poi esposti per 48 ore sul luogo dell’esecuzione. Le vittime sono Angela Enrico, Angela Francesco, Mori Leopoldo, Sardella Giovanni, Sardella Vincenzo.

A settant’anni dall’eccidio il Comune di Filattiera, insieme all’Associazione Manfredo Giuliani, l’ANPI di Villafranca Bagnone, l’Associazione culturale Estate a Ponticello e l’Istituto storico della Resistenza Apuana, ricordano le vittime dell’eccidio di Ponticello, con un incontro il 3 luglio a partire dalle ore 21. Il ritrovo è alla Chiesa di Ponticello, dove verrà deposta una corona di alloro, il corteo proseguirà poi per la piazza del paese dove ci sarà il saluto de sindaco Annalisa Folloni. Seguirà la proiezione di un estratto del film “Chiedi alle pietre” dove viene ricordato l’eccidio di Ponticello, con introduzione e commento a cura di paolo Bissoli, direttore dell’ISRA. Saranno poi premiati vincitori delle borse di studio “I giorni della memoria” e concluderà la commemorazione l’intervento del prof. Alessandro Volpi.




Quando arrivò il treno…Suoni, canti e storie della Direttissima

dir28Alle ore 21.15, presso la Villa del Mulinaccio, il Comune di Vaiano e la Fondazione CDSE presentano: Quando arrivò il treno… Suoni, canti e storie della Direttissima. Spettacolo con Monica Bauco, Nicola Pecci. Musiche di Daniele Poli (chitarra, mandolino e voce) e Giuseppe Cornacchia (fisarmonica). Testimonianze originali a cura del CDSE, regia di Monica Bauco e Nicola Pecci.
Ingresso gratuito. Per informazioni:
info@fondazionecdse.it
0574.942476