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25 aprile ieri, oggi, domani

Alla Villa Poggio Reale di Rufina, dalle 15,30 alle 19,30, un pomeriggio di musica, canti e testimonianze sulla nuova e vecchia Resistenza, organizzato da sezione ANPI Martiri di Berceto Rufina e Comune di Rufina.

Programma:

Testimonianze del partigiano Ottavio Valgimigli della Brigata Potente e di un Associazione Palestinese in Italia.

Dalle 16,30 MUSICA DELLA RESISTENZA :
The Dirty Old Band, Donatella Elisacci, Moreno orchestra dei BrigandBand.

Letture sull’antirazzismo.

Apertura straordinaria e gratuita del Museo della Associazione Modellismo e storia di Pontassieve.

Adesione ed Esposizioni stand sul lavoro dello SPI CGIL, stand ANPI e Associazione ONLUS

Ristoro a cura dell’Associazione Salviamo l’Agricoltura




25 aprile in provincia di Pisa

Molte le iniziative promosse dalle Anpi e dai Comuni in occasione del 69° anniversario della Liberazione.

A Pisa è prevista la consueta cerimonia commemorativa promossa dal Comune, dalla provincia e dalla ANPI, con inizio alle ore 10.00 in Piazza Caduti Cefalonia e Corfù per la deposizione di una corona di alloro presso il monumento Divisioni Aqui, verrano deposte altre corone ai monumenti ai caduti e alle ore 11.30 presso la Sala Regia di Palazzo Gambacorti con l’introduzione e il coordinamento di Marilù Chiofalo, Ass. alla città dei valori e della memoria e gli interventi di Francesco Tagliente, Prefetto di Pisa, Marco Filippeschi, Sindaco di Pisa, Andrea Pieroni, Pres. Provincia di Pisa, Giorgio Vecchiani, Pres. ANPI Provinciale Pisa.

L‘Anpi provinciale inoltre, in collaborazione con FIAB, promuove una “Biciclettata resistente“, percorso in bicicletta con soste presso alcune targhe commemorative di martiri antifascisti e della resistenza della città. Il ritrovo per la partenza è previsto alle ore 9.30 in Piazza Sant’Antonio. A seguire il pranzo partigiano presso il Circolo Arci di Putignano.

Dal pomeriggio invece nello spazio da poco inaugurato di Mixart Memorysharing Acquario della Memoria sarà presente per raccogliere le memorie e le testimonianze di chiunque voglia condividere la propria esperienza sulla guerra. La sera l’appuntamento è alle 21 con Esse diceva, Gipi racconta storie di guerra e alle 21.30 con la presentazione dell’audio-film Bomba libera tutti di Lorenzo Garzella, sulla guerra e la liberazione a Pisa.

Altre iniziative anche in provincia. A Vicopisano per esempio è prevista la deposizione delle corone alle lapidi e ai monumenti di Caprona, Uliveto, Lugnano, Cucigliana, Cevoli, Vicopisano, spostandosi in bicicletta. il ritrovo è alle 8,30 all’Ortaccio di Vicopisano, dove poi al rientro è previsto un pranzo sociale. Sarà anche allestita la mostra a cura dell’ANPI di Vicopisano Donne e Costituzione.

Celebrazioni commemorative sono organizzate anche a Cascina, Vecchiano, Pomarance e a San Giuliano, dove il ritrovo è a La Romagna.

A Fornacette infine ha raggiunto la decima edizione la Festa della Liberazione organizzata dal Comitato 25 aprile che dopo il pranzo sociale aprirà la manifestazione alle ore 16 con il mercatino equo solidale, per arrivare poi al consueto concerto gratuito che quest’anno vedrà sul palco la Polisportiva del vinsanto, un collettivo folk composto da Eiiquez e Finaz della Bandabarò, Matti delle giuncaie, Peppe Voltarelli, Michele Lombardi e Riccardo brizzi degli Scaramouche e Francesco Checco Fiore dei Folkabbestia. Si alterneranno in una jam session anche la Casa del vento e Baro Drom Orkestra.




Celebrazioni della liberazione a Carrara

Il Comune di Carrara commemora il 69° anniversario della Liberazione Nazionale, con una cerimonia in programma venerdì 25 aprile, organizzata con il Patrocinio della Provincia di Massa Carrara, in collaborazione con il Comitato Comunale per le celebrazioni del 70° della Resistenza e della Liberazione.

Alle ore 10.45, in via Carriona, nei pressi dell’ex Mulino Forti, verrà deposta una corona alla lapide in ricordo di Gisella Bianchi e di suo figlio Renato Lazzeri, che vennero qui assassinati dai fascisti il 2 giugno 1921, in quello che fu  uno dei più nefandi delitti che la storia carrarese ricordi.

La manifestazione proseguirà, quindi, alle ore 11.00, in piazza Gramsci, dove si svolgerà uno spettacolo musicale dedicato alla Festa della Liberazione Nazionale. Protagoniste tre band composte da giovani di Carrara: i Fleming, The Frankinos e i Blips, che eseguiranno un repertorio di musica rock,  con rivisitazioni in chiave acustica e brani di musica popolare.

A conclusione della giornata, il Duomo di Carrara ospiterà un concerto lirico, organizzato in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e il Circolo Carrarese Amici della Lirica “A. Mercuriali”.  Protagoniste la soprano Fernanda Costa, il tenore Giuseppe Distefano, il baritono Sergio Bologna, il basso Roberto Tagliavini, accompagnati al pianoforte dal maestro Roberto Moretti. Inizio concerto ore 20.30, con ingresso libero.

La cerimonia commemorativa del 25 Aprile interesserà altre zone del territorio comunale: deposizioni di corone sono previste alle ore 9.00, davanti alla lapide in ricordo della  Lotta  di Liberazione, presso la scuola Primaria “Giromini” a Marina, alle ore 9.30 ad Avenza davanti al Monumento del partigiano, infine alle ore 10.00 alla lapide in ricordo dei caduti di Guerra che si trova a Battilana.




E spuntò l’alba sulle rovine

Logo ComitatoUna serata speciale per approfondire e commemorare insieme una delle pagine più dolorose, difficili ed eroiche della storia di Firenze. Compagnia Teatri d’Imbarco e Consiglio di Quartiere 5, Comune di Firenze vi invitano al Teatro delle Spiagge, via del Pesciolino (traversa di via Pistoiese) Firenze. Ingresso libero e gratuito

Ore 18.00
Dalla paura alla speranza: i fiorentini tra l’occupazione nazifascista e la liberazione della città conferenza a cura di Matteo Mazzoni, storico.
Proiezione del documentario dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana Firenze 1944 di Massimo Becattini e Renzo Martinelli, introduce il prof. Simone Neri Serneri, Direttore Isrt

Apericena a buffet

Ore 21.00
Cantata di donne e di guerra
Gli attori della Compagnia Teatri d’Imbarco e il Coro, tutto al femminile, delle Musiquorum diretto da Maria Grazia Campus daranno vita ad un concerto/spettacolo inedito dove si alterneranno cori della tradizione popolare, sociale e politica ai racconti dei protagonisti della Resistenza con un’attenzione particolare alle straordinarie femminili che la animarono.

Per info: 055310230/3294187925 info@teatridimbarco.it

 Questa iniziativa si inserisce all’interno del Programma promosso dal Comitato per il 70° della Liberazione di Firenze. Il Comitato è composto da: Comune di Firenze, Regione Toscana, Archivio Storico Comunale e Collezioni Librarie Storiche, Biblioteche Comunali Fiorentine, Mus-E, Università degli Studi di Firenze, Accademia di Belle Arti di Firenze, Consolato Usa, Consolato di Germania, Anpi, Istituto Storico della Resistenza in Toscana, Aned, Federazione Regionale Toscana delle Associazioni Antifasciste e della Resistenza, Società Italiana di Storia Militare, Associazione Nazionale Reduci del Friuli, Associazione Toscana-Usa, Arci , Fondazione Circolo Rosselli, Sikh.

 




Insieme a Kitty Braun

Il passare del tempo ha reso ormai quasi impossibile la conoscenza diretta dei testimoni della deportazione nel corso della seconda guerra mondiale.
Per questo è un’occasione particolarmente significativa l’incontro con la signora Kitty Braun reduce dai campi di Ravensbruck e Bergen Belsen organizzato dal Comune di Marradi con la collaborazione del Comitato Onorcaduti di Crespino e Fantino.

L’iniziativa si svolge presso il Circolo “la Sede” della parrocchia di San Lorenzo a Marradi, dalle ore 11.00 alle 13.00.

Vi parteciperanno i 54 studenti delle classi medie e altrettanti adulti che parteciperanno al “viaggio della memoria organizzato dal Comitato Onorcaduti di Crespino e Fantino




FestivalResistente a Grosseto (24-27 aprile)

Torna anche quest’anno il Festival Resistente, in quello che per noi toscani è il 70° anniversario della Liberazione dall’occupazione nazifascista, anche se oltre la Linea Gotica un anno ancora di guerra e di Resistenza fu necessario per arrivare a liberare tutto il Paese.

L’occasione offerta dal Festival è, come ad ogni anniversario, quella di festeggiare e celebrare la nostra Liberazione, in un contesto di collaborazione e condivisione di esperienze e saperi che costituisce il terreno più fertile per riaffermare i valori della lotta resistenziale. Per quanto ci riguarda, abbiamo deciso quest’anno di contribuire con materiali e riflessioni relative ad una festa minore, ma importante, che ci siamo regalati nel 2013: il 20° anniversario della nascita dell’Istituto Storico Grossetano della Resistenza e dell’Età Contemporanea.

In quella occasione l’Istituto si è proposto alla città e ai cittadini offrendo una selezione ragionata del materiale presente nella propria biblioteca e nel proprio archivio, in un’ottica di incontro e interscambio che ha voluto invertire il tradizionale rapporto fra ISGREC e utenti: il materiale archivistico, di emeroteca e bibliografico custodito nella nostra sede hanno “visitato” la città, entrando nello spazio del centro storico in modo non dissimile da come le opere d’arte vengono mostrate e si mostrano al pubblico.

La mostra intitolata Cronologie ha così presentato frammenti e testimonianze delle storie della prima metà del Novecento grossetano; essa ha costituito una sorta di mappa delle conoscenze elaborate o in costruzione, raccontate per indizi attraverso il mosaico di documenti pubblici e privati, fotografie, lettere autografe raccolte nel tempo grazie a depositi, donazioni, acquisizioni varie.

Fascismo, seconda guerra mondiale, Resistenza: la Grande Storia, con la sua drammatica e totalizzante carica esperienziale, che ha investito in molteplici modi anche la realtà grossetana nella prima metà del XX secolo, ha costituito la traccia sottesa al racconto delle storie e delle esperienze locali; un racconto del vissuto individuale e collettivo del nostro territorio che, anche grazie a Cronologie, si è tentato di rendere patrimonio e memoria condivisi di valori che sono poi gli stessi sottolineati e celebrati ad ogni anniversario della Liberazione.

In occasione del Festival Resistente di quest’anno, e del suo felice combinarsi con il 70°, l’Istituto ha voluto, fra le altre cose, cogliere l’occasione per raccontare la vicenda dei martiri di Istia d’Ombrone. Sarà distribuito il libro di Marco Grilli, Per noi il tempo s’è fermato all’alba,  già presentato nell’anniversario della strage, avvenuta il 22 marzo del 1944.

Si parlerà  di una delle stragi nazifasciste meno conosciute finora, quella di San Leopoldo – 12 giugno 1944 – riportata alla luce dallo studio di Marco Grilli, e presentata per l’occasione attraverso una visita ai luoghi dell’eccidio, accompagnata dalla lettura di una cronaca essenziale dell’evento nel nuovo cartellone allestito dall’Istituto per questa importante occasione. L’iniziativa relativa all’eccidio di San Leopoldo si inserisce, tra l’altro, nel contesto della grande opera di strutturazione di una anagrafe nazionale delle stragi nazifasciste in Italia, in cui si stanno impegnando, anche con la nostra diretta partecipazione, la Rete nazionale degli Istituti Storici della Resistenza e l’A.N.P.I. nazionale, coadiuvati dal governo tedesco.

Esprimiamo il sincero auspicio che si realizzi l’incontro fra l’Istituto e i soci anche nel piacevole e fecondo contesto del Festival Resistente: un contesto in cui chi sostiene e usufruisce dei servizi e delle competenze dell’Istituto può non soltanto aggiornarsi sullo stato delle attività dell’ISGREC, ma insieme ad esso e a tutti i partecipanti al Festival celebrare e tenere vivi i valori della Resistenza e della Liberazione.

 L’ISGREC dedica la festa della Liberazione 2014 alla memoria di Ivan Tognarini. Sono doverosi da parte nostra la gratitudine e l’omaggio al suo profondo e sincero impegno civile e agli studi di una vita, spesi anche per noi grossetani.

 Le iniziative specifiche dell’istituto sono:

GIOVEDI’ 24 APRILE 2014 – Cassero senese

ORE 17.30: Inaugurazione Mostra ISGREC “Cronologie. Biblioteca e Archivio visitano la città”.

SABATO 26 APRILE 2014 – Cassero senese

ORE 15.30: insieme all’ISGREC parliamo dei Martiri d’Istia con i libri e con la voce.

Distribuzione del libro “Per noi il tempo s’è fermato all’alba” di Marco Grilli, e reading di Luca Bonelli di brani tratti dalle pièces teatrali “Oltre il Ponte” e ‘AG 46”.

ORE 16.30: l’ISGREC incontra i soci

 DOMENICA 27 APRILE – Cassero senese

ORE 9: Pedalare, Resistere, Pedalare! Percorsi di Liberazione In bicicletta sul percorso della Memoria dei ‘Martiri di San Leopoldo’ (in collaborazione con ISGREC, FIAB Grossetociclabile)

 

Info: ISGREC | Via De‘ Barberi, 61 |  58100 Grosseto | tel/fax 0564415219 | www.isgrec.it | segreteria@isgrec.it




Antifascisti, resistenti, civili tra l’Arno e le Apuane

Giovedì 24 aprile alle ore 17 a Lucca in Sala Maria Luisa di Palazzo Ducale, la Provincia di Lucca, l’ISREC Lucca, il circolo culturale “SIrio Giannini”, con il patrocinio dell’ANPI di Lucca, presentano un doppio appuntamento per parlare di antifascismo, guerra e resistenza con la presentazione di due libri: quello di Gianluca Fulvetti e Stefano Gallo, Antifascismo, guerra e Resistenza a San Giuliano Terme (ETS, 2014) e quello di Paolo Capovani e Giorgio Salvatori, Linea Gotica. La Versilia e l’Apuania nella bufera. Ricordi e testimonianze (Pacini editore).

Ne discuteranno con gli autori Stefano Bucciarelli dell’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea in provincia di Lucca, Giuseppe Tartarini, presidente del circolo culturale “Sirio Giannini” e Enrico Baldi, docente di lettere.




Le donne della Resistenza a Torre del Lago

Giovedì 24 aprile alle ore 18 la deputazione di Viareggio dell’Isrec Lucca, l’Anpi e il Comune di Viareggio e la Biblioteca Comunale di Torre del Lago organizzano, nelle stessa sala di lettura della biblioteca, un reading di poesie di Elena Bono (1921-2014), poetessa della Resistenza, recentemente scomparsa, in un incontro sulle Donne della Resistenza, per ricordare e omaggiare a due anni dalla scomparsa, anche Didala Ghirarducci, “partigiana per amore”, che nel settembre 1943, con il figlio Riccardo di pochi giorni, lasciò la propria casa per seguire il marito Ciro Bertini, partigiano sulle Apuane, proseguendo la propria attività di staffetta anche dopo la  la fucilazione del marito.