1

Livorno (e dintorni) nel cinema, dalle origini ai giorni nostri

Ben Hur di Fred Niblo

Ben Hur di Fred Niblo

Un viaggio nella lunga storia del rapporto tra Livorno e il cinema. Lo propone l’associazione culturale 50 & Più per il 16 marzo, alle 17, presso il Museo di Storia Naturale di Villa Henderson (Via Roma 234, Livorno). Ingresso libero.

All’incontro dal titolo Livorno (e dintorni) nel cinema, dalle origini ai giorni nostri parteciperanno Massimo Ghirlanda, insegnante di Storia e Letteratura nelle scuole superiori di Livorno e tra i fondatori del Centro Studi Commedia all’italiana, di cui è presidente dal 2009; Vita Maria Nicolosi, insegnante di Lettere a Cecina, esperta del rapporto tra linguaggio cinematografico e didattico; Marco Sisi, videomaker, fra i pionieri delle radio e tv libere livornesi e adesso montatore al Tg3.

Livorno non solo è stata una delle prime città in Italia in cui ha fatto la sua apparizione il cinema – le prime proiezioni risalgono al 1896 alla Spianata dei Cavalleggeri (oggi Terrazza Mascagni) – ma è stata anche, con gli stabilimenti Pisorno di Tirrenia, una delle capitali del cinema italiano. Gli studi cinematografici fondati da Giovacchino Forzano rappresentano il primo esempio in Italia di struttura a servizio completo in quanto dotati di teatri di posa, sviluppo e montaggio. Sono tante le troupe di Cinecittà che hanno fatto tappa a Livorno. Dal “Ben Hur” di Fred Niblo fino al recente “La prima cosa bella” di Virzì. In totale sono circa un centinaio i film girati nella città labronica.

 




Città, lotte, diritti. La Firenze operaia e industriale

Dal 14 al 23 marzo, a Palazzo Panciatichi, la mostra fotografica, organizzata in collaborazione con la FIOM di Firenze, rievoca con la forza delle immagini l’esperienza del movimento operaio e studentesco del ’68, la stagione delle lotte nelle grandi fabbriche della città per la conquista dei diritti dei lavoratori (Fiat, Galileo, Pignone, Targetti Sankey, Stice Zanussi) per ricostruire la storia di un territorio e di chi ne è stato protagonista.

Orario: 14.00-18-00 dal lunedì al venerdì




I gesuiti nel cinema: tra papa Francesco e “La Strada” di Fellini

Locandina "La Strada" di Fellini

Locandina “La Strada” di Fellini

Il 13 marzo 2014 ricorre un anno dall’elezione di papa Francesco. Jorge Mario Bergoglio, primo pontefice ad appartenere all’Istituto Religioso della Compagnia di Gesù, in un’intervista nella rivista “Civiltà Cattolica” riguardo il film “La Strada” di Federico Fellini ha dichiarato: “E’ il film che forse ho amato di più”.

Il Centro Studi Commedia all’italiana di Castiglioncello, con il patrocinio del Comune di Rosignano Marittimo e con la collaborazione del Cinema Castiglioncello, presenta una giornata di studi sul ruolo dei Gesuiti nel cinema, attraverso l’analisi di alcuni film del cinema internazionale.

Il programma:

ore 18.00
Centro Culturale “Le Creste”
Via della Costituzione, Rosignano Solvay (Livorno)
“I Gesuiti nel cinema”
interventi di
Padre Virgilio Fantuzzi
Padre Valentino Davanzati
Masolino D’Amico
Marco Vanelli
moderatore
Oreste De Fornari

ore 21.30
Cinema Castiglioncello
Via Ugo Foscolo 1, Castiglioncello (Livorno)
proiezione del film
“La strada”
di Federico Fellini




Tirar su una città … non è cantare una canzone

Proseguono gli incontri di formazione dedicati alla scuola, nati dalla collaborazione dell’ISGREC con l’ANCE e l’Ordine degli architetti sulla storia urbanistica di Grosseto, città divenuta tale nel corso del Novecento, con un’esplosione demografica nella seconda metà del secolo. La conoscenza di questo percorso di trasformazione attraversa la storia sociale e politica, dello sviluppo economico e delle caratteristiche ambientali, oltre il punto di vista del progetto architettonico, dell’armonia o disarmonia del paesaggio urbano. Nella città è “scritta” la storia della comunità locale – il lavoro con cui è stata costruita, quanto e come e quando i decisori politici hanno operato per darle il volto che nel tempo ha assunto e via via cambiato.

Ne parliamo nella sede dell’ANCE (viale Monterosa 56) il  13 marzo, ore 16:30, con Pietro Pettini, Presidente dell’Ordine degli architetti di Grosseto (L’architettura e l’urbanistica di Grosseto nel Novecento) e Mauro Carri, Direttore dell’ANCE di Grosseto (Dissesto idrogeologico: prevenire per conservare).




Avere vent’anni a Teheran

Un ciclo di incontri per cercare di conoscere chi sono i giovani delle città del Nord Africa, del Medio Oriente, dei Balcani, così simili ai nostri. Li abbiamo visti giocare a pallone, sentire musica, partecipare a cortei, occupare piazze, barricarsi nelle strade, ma li osserviamo anche frequentare le nostre vie, scuole, città. Amici e coetanei dei nostri figli. Parliamo di loro, parliamo di noi.

Ne parliamo con:

Jasmine Nassir, Associazione degli studenti iraniani di Firenze
Antonello Sacchetti, giornalista e blogger

11 marzo, ore 15,30
Aula Magna Liceo classico Michelangelo
via della Colonna 9/11, Firenze

 




Conoscere il Novecento

L’Europa in guerra
relatore Luca Baldissara, Università di Pisa

Laboratorio: La “soluzione finale”, conduttrice Marta Baiardi, Isrt

Terzo incontro del corso di formazione sulla Storia e memoria del Novecento che anche quest’anno l’Istituto storico della Resistenza in Toscana propone, in collaborazione con il Comune di Firenze, agli insegnanti delle scuole primarie e delle scuole secondarie di primo grado per affrontare una serie di nessi concettuali che muovono dal rapporto fra stato-nazione alle dinamiche di repressione e discriminazione dei regimi totalitari.

Il corso è costituito da un ciclo di lezioni di 15 ore, suddivise in 5 incontri pomeridiani, di 3 ore ciascuno, articolati in due sezioni (lezione frontale; attività laboratoriale). Gli incontri si tengono presso la sede dell’Isrt dalle ore 16.00 alle ore 19.00.




Presentazione nuova delegazione del FAI di Livorno

Villa Fabbricotti Livorno

Villa Fabbricotti Livorno

Sabato 8 marzo, alle ore 16.00, presso la Biblioteca Labronica F. D. Guerrazzi  di  Villa Fabbricotti , la nuova Delegazione FAI di Livorno si presenterà al pubblico in un incontro dal titolo “Livorno… d’aria e di barche odorava”.

All’appuntamento, oltre la Presidente Regionale FAI Toscana, Sibilla della Gherardesca, saranno presenti i membri della nuova delegazione : il Capo Delegazione dott. Emanuele Guidotti, il Vice Capo Delegazione ing. Irene Sassetti, il segretario arch. Lorenzo Rossi, i Delegati dott.ssa Elena Assirelli, dott.ssa Maria Falcone , avv. Chiara Vatti e la dott.ssa Francesca Vuat.

L’incontro prevede vari momenti. Oltre la presentazione dei componenti la delegazione, saranno illustrate le finalità del FAI, vale a dire quelle di promuovere in concreto una cultura di rispetto della natura, dell’arte, della storia e delle tradizioni; di educare e sensibilizzare la collettività alla conoscenza, alla tutela e alla valorizzazione del territorio e del patrimonio artistico e naturalistico, in modo da dare un futuro al nostro passato.

Seguiranno l’intervento storico-artistico della dott.ssa Lucia Frattarelli Fischer e successivamente quello della dott.ssa Antonella Gioli in merito alla Chiesa degli Olandesi. Votata nel 2012 da oltre 23.000 persone in occasione della sesta edizione del censimento dei luoghi italiani da non dimenticare, promosso dal FAI – Fondo Ambiente Italiano in collaborazione con Intesa Sanpaolo, la Chiesa  sarà ristrutturata  grazie al contributo “I Luoghi del Cuore”.

Sarà quindi proiettato il cortometraggio “Il cappotto di lana” di Luca Dal Canto, già vincitore di numerosi premi, che rappresenta un omaggio a Caproni e alla sua poesia, raccontando una fiaba incentrata su una delle più belle composizioni del poeta labronico: Ultima preghiera. Agli studenti dell’Istituto Isis Niccolini-Palli il compito di allietare la giornata con un intervento musicale.

Infine sarà inaugurata  la mostra allestita in collaborazione con la direzione della Biblioteca Labronica F.D. Guerrazzi e la cooperativa Itinera Progetti e Ricerche. Il percorso offre a confronto fotografie tratte dalla fototeca della Biblioteca Labronica e scatti contemporanei di 5 giovani fotografi (Linda Baldanzi, Azzurra Biagi, Federica Falchini, Francesca Fascione e Gianluca Savi),  ognuno dei quali pone l’accento ed enfatizza una particolarità di Livorno. La mostra sarà visitabile fino al 22 marzo durante l’orario di apertura della biblioteca (da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 19.30 e sabato dalle 8.30 alle 13.30). Le Giornate FAI di Primavera, tese a far conoscere piccoli e grandi gioielli d’Italia, si svolgeranno il 22 e il 23 marzo.




Il dramma siriano: guerra, politica, popolazioni

Introduce:
Fabio Masotti, Direttore Isrsec

Intervengono:

Alberto Tonini, Univ. Firenze – Forum per i problemi della pace  e della guerra
La Siria e le primavere arabe: un incontro mancato 

Giovanni Gozzini, Univ. Siena
L’islamismo tra religione e politica

Nicola Labanca, Univ. Siena
Una guerra civile

Stanze della Memoria, via Malavolti 9 ore 16.30