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“Con la Costituzione nel cuore”. Presentazione a Pistoia

Venerdì 3 maggio alle ore 17.00 presso la sala soci Unicoop di Pistoia, in occasione della presentazione del libro “Con la Costituzione nel cuore- Convesazioni su storia, memoria e politica “, Sandra Bonsanti, presidente emerita di Libertà e Giustizia e Giovanni Tarli Barbieri, Costituzionalista, dialogano con l’autore, Carlo Smuraglia di uno straordinario impegno iniziato con l’8 settembre 1943, dalle fila partigiane a quelle militari, per approdare all’Università, al mondo delle istituzioni e alla Presidenza dell’ANPI. Una vicenda personale, quella di Smuraglia, che racchiude la Storia italiana degli ultimi 75 anni, un impegno civile che ancora prosegue, affinché “il mondo che avevamo sognato” diventi realtà attraverso l’applicazione dei dettati costituzionali.




L’Isgrec per la maturità: 4 incontri per gli studenti

box_maturitàLa formulazione del nuovo esame di maturità ha suggerito l’opportunità di mettere a disposizione delle scuole il vasto patrimonio di esperienze e materiali di storia contemporanea e “Cittadinanza e Costituzione” dell’Isgrec, programmando una serie di quattro incontri pomeridiani destinati ai maturandi finalizzati a sviluppare alcune particolari tematiche.

L’approssimarsi dell’esame di maturità, con soluzioni inedite nelle prove, ha provocato un dibattito nella sezione didattica dell’Isgrec su alcuni specifici temi e sulla possibilità di offrire a studenti e insegnanti risorse aggiuntive, rispetto a quelle fornite da singole discipline, all’interno della programmazione ordinaria di classe. Uno degli argomenti che ha fatto discutere storici e insegnanti è stata l’abolizione della traccia di storia fra le prove scritte dell’esame di maturità. C’è poi il misterioso ambito dell’educazione alla cittadinanza, non materia ma macro-area, i cui contenuti diversi dovrebbero convergere verso un fine unico: far sì che i nostri ragazzi conquistino la capacità di interpretare il presente e comprendere di diritti e doveri del vivere civile.

Da qui l’idea, già in corso di realizzazione, di coinvolgere gli insegnanti in attività varie – corsi, laboratori, offerta di materiale da usare nella didattica, proiettate verso la seconda metà del Novecento, gli ultimi decenni in particolare: i corsi sul terrorismo nell’Italia repubblicana, su figure eminenti di donne contemporanee, sulle storie del “confine orientale”, per citare gli ultimi. Diverso è quello che può offrire agli studenti un istituto esterno alla scuola, anche se frequenta continuamente le aule, dalla scuola primaria a tutti gli indirizzi di scuola superiore, insieme agli insegnanti. L’Isgrec si occupa di storia, produce ricerca e si misura con la divulgazione; al suo interno ci sono anche risorse utili a tenere insieme la storia ed altri territori disciplinari (politologia e diritto, filosofia e genere, diritto ed economia, comunicazione e media). Non è lontano un progetto di sperimentazione di economia e storia realizzato in una classe del Polo Bianciardi, mentre da anni diverse classi lavorano sugli stereotipi di genere. Da qui la proposta di un programma “L’Isgrec per la maturità”, nel mese di maggio, con una sfida: tenere insieme le discipline e gli argomenti dei rispettivi programmi, per superare la separazione fra le rispettive aree. Quattro incontri, quattro temi, con l’occhio alle prove scritte (tracce B e C) e al colloquio, che prevede argomenti di “educazione civica”.

Il programma:

Martedì 30 aprile ore 15.30-18, Biblioteca “F. Chioccon” dell’Isgrec
La pace come valore costituzionale e il Novecento delle guerre

Lunedì 6 maggio ore 15.30-18, Biblioteca “F. Chioccon” dell’Isgrec
Confini/frontiere: un tema europeo

Lunedì 13 maggio ore 15.39-18, Biblioteca “F. Chioccon” dell’Isgrec
L’emigrazione: una costante della storia italiana del Novecento

Lunedì 20 maggio ore 15.30-18, Biblioteca “F. Chioccon” dell’Isgrec
La scienza e il potere, il potere e la scienza




Precari e precarie: una storia dell’Italia repubblicana

Presentazione del libro di Eloisa Betti (Università di Bologna, Società Italiana di Storia del Lavoro)
PRECARI E PRECARIE: UNA STORIA DELL’ITALIA REPUBBLICANA (Carocci, 2019, in copertina: Pistoia, via Cavour, 1° maggio 1979)
L’Autrice ne discute con:
Andrea Borghesi, Segretario generale NIdiL CGIL Nazionale
Stefano Bartolini, Fondazione Valore Lavoro – Nidil Cgil Pistoia
Saluti di Daniele Gioffredi, segretario generale Cgil Pistoia

Il volume ricostruisce per la prima volta la parabola storica della precarietà del lavoro nell’Italia repubblicana. Dibattiti e azioni politico-legislative sono esaminati parallelamente all’evolversi della percezione e delle lotte di precari e precarie che, dalla posizione di marginalità degli anni Cinquanta, sono oggi al centro di una rinnovata riflessione e mobilitazione sul lavoro. Grazie alla prospettiva storica e di genere, il libro sfata il mito del lavoro precario come problema contemporaneo, fornendo gli strumenti per comprendere i processi di precarizzazione degli ultimi sessant’anni, vecchie e nuove forme di precarietà, il ruolo degli attori sociali. L’autrice ripercorre le principali fasi della storia della precarietà: la sua scoperta negli anni del boom economico, la costruzione del lavoro stabile tra Parlamento e legislazione negli anni Sessanta, l’affermarsi della stabilità e la diffusione di rinnovate forme di lavoro precario negli anni Settanta, l’emergere del paradigma della flessibilità negli anni Ottanta, la nuova ondata di precarietà tra anni Novanta e Duemila, la sua normalizzazione negli anni della crisi globale.




Premio Cultura politica “Giovanni Spadolini” XIV edizione

SABATO 27 APRILE ORE 10:00
iniziativa promossa in collaborazione con Fondazione Spadolini – Nuova Antologia
sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica
con il patrocinio della Regione Toscana

Il Sindaco Alessandro Franchi
Il Presidente della Fondazione Spadolini
Nuova Antologia Cosimo Ceccuti

hanno assegnato il premio a
Paolo Borrometi
giornalista, scrittore e Presidente dell’Associazione “Articolo 21, liberi di…”

Ha rivolto il suo impegno professionale e umano nella difesa della legalità e nella lotta alle mafie. Dalle colonne dei giornali, come il Tempo, dalla guida di Articolo 21, dagli spazi di Libera Informazione e di TV2000, dai servizi per l’AGI, dalla testata giornalistica on line La Spia da lui stesso fondata, Borrometi conduce con energia inchieste sulle associazioni malavitose, amministrazioni corrotte, la criminalità in ogni sua forma, specie nel territorio siciliano.
Nell’occasione il vincitore presenterà il suo libro “Un morto ogni tanto” (Solferino editore) intervistato da Carlo Verna – Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti

Teatro Solvay (LI)
ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili




 SGUARDI SUL MONDO: dal 9 aprile ciclo di incontri non solo per insegnanti

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Inizia il 9 aprile “Sguardi sul mondo”, un ciclo di 6 incontri per approfondire, a partire dalla loro vita, l’opera di scienziate, artiste, scrittrici, storiche.
Tutti gli incontri si terranno nella Biblioteca “F. Chioccon” dell’Isgrec alle ore 18.
La partecipazione è aperta a tutti ed è gratuita. Agli insegnanti che parteciperanno saranno certificate le ore effettive di presenza per un massimo di 9 ore. Per facilitare l’organizzazione degli incontri si prega di darne comunicazione via mail (segreteria@isgrec.it) o telefonicamente.
 
9 aprile: RITA LEVI MONTALCINI – Marcella Filippa (Fondazione “Vera Nocentini” di Torino)
17 aprile: NIKI DE SAINT PHALLE- Claudia Gennari (Storica dell’arte)
29 aprile: Paolo Passaniti (Università dei Siena)
8 maggio: VIRGINIA WOOLF – Liliana Rampello (Italian Virginia Woolf Society)
17 maggio: ANNA ROSSI DORIA – Vinzia Fiorino (Università di Pisa)
25 maggio: MARGUERITE DURAS – Alberto Signori (Société Internationale Marguerite Duras)
 
* L’Isgrec è associato all’istituto nazionale “Ferruccio Parri” di Milano, agenzia di formazione accreditata dal MIUR.
 



GRAMSCI E LA SCUOLA. Educare contro l’indifferenza

 

Venerdì 29 marzo – dalle ore 10:30
@ BiblioteCa Nova Isolotto

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INCONTRO: La Costituzione accogliente

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Barberino di Mugello. Dalla comunità alla Repubblica attraverso la Resistenza

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