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Crimini e misfatti pratesi dal 1850 al 1985

Lunedì 11 dicembre F. MACCARONE, Crimini e misfatti pratesi dal 1850 al 1985, Dalle carte del fondo del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Prato nell’ambito di un “Autunno da sfogliare 2017” del Sistema bibliotecario provinciale pratese, l’Archivio di Stato di Prato propone un ciclo di 5 presentazioni di ricerche legate a luoghi, personalità, manifestazioni del territorio pratese dal titolo A Carte scoperte. I lunedì dell’Archivio di Stato. Tutte le presentazioni si svolgeranno a partire dalle ore 16.30 presso la Sala Conferenze dell’Archivio (via Ser Lapo Mazzei, 41).




Tavola rotonda “Passione pedagogica. L’insegnamento di Gramsci e Don Milani”

11 dicembre 2017 | ore 15:30
@ Sala Pistelli, Palazzo Medici Riccardi (via Camillo Cavour, 3)

All’interno della rassegna ODIO GLI INDIFFERENTI – Percorso artistico-culturale e didattico tra scuole e territorio sulle orme di Antonio Gramsci, l’Istituto Gramsci Toscano presenta:

Tavola rotonda
PASSIONE PEDAGOGICA
L’INSEGNAMENTO DI GRAMSCI E DON MILANI

 

Programma completo in allegato.




Presentazione volume “Saperi, sapori, paesaggi. La Toscana della mezzadria”

Mercoledì 6 dicembre | ore 18
@ Sala Gonfalone, Palazzo del Pegaso (via Cavour 4, Firenze)

Presentazione del volume

Saperi, sapori, paesaggi. La Toscana della mezzadria

a cura di Pier Luigi Ballini – Edizioni dell’Assemblea

Saluti
Eugenio Giani, Presidente del Consiglio regionale della Toscana
Intervengono
Giulio Mangani, Sindaco del Comune di Montespertoli
Giampiero Maracchi, Presidente dell’Accademia dei Georgofili
Giovanni Cipriani, Università degli Studi di Firenze
Federico Monechi, Giornalista
Pier Luigi Ballini, Università degli Studi di Firenze

Invito e programma in allegato.




L’onda lunga della Rivoluzione Russa – 1° incontro

Alle ore 16, presso la sede dell’Istituto storico della Resistenza di Pistoia, avrà luogo il primo Incontro del Corso di Formazione docenti “L’onda lunga della Rivoluzione Russa“.

La prima lezione sarà sulla storiografia della Rivoluzione Russa, a cura di Andrea Borelli (Università di Firenze).




Presentazione del libro “Senza giusta causa”

Alle 17 presso la Bblioteca San Giorgio sarà presentato il volume di Eloisa Betti ed Elisa Giovannetti, Senza giusta causa. Le donne licenziate per rappresaglia politico-sindacale a Bologna negli anni ’50

Le Autrici ne discutono con Gessica Beneforti, Segretaria CGIL Pistoia e Maria Paola del Rossi, Fondazione Di Vittorio




Il convegno dell’Istoreco “Politica e disastri ambientali”

vfNel 2016 Istoreco chiese al MIBACT (Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo) un finanziamento per organizzare un’iniziativa sui disastri naturali, nella convinzione fosse importante ed urgente affrontare l’argomento.

A distanza di un anno, ottenuto lo stanziamento, e soprattutto alla luce dei recentissimi eventi che hanno colpito duramente Livorno, appare oggi ancora più urgente riflettere sull’importanza di valorizzare la capacità delle comunità di ridurre l’impatto delle catastrofi naturali e diffondere conoscenze e consapevolezza riguardo alla necessità di serie politiche di prevenzione. Dove termina l’imponderabilità di tali fenomeni, e con essa le responsabilità della natura, e dove cominciano invece quella delle istituzioni, della politica e dei cittadini, chiamati molto spesso ad affrontare oggi la continua emergenza in una situazione di crescente crisi degli Stati e della finanza pubblica?

Lunedì 4 dicembre, presso la Sala Convegni SVS (Via delle Corallaie 10), a partire dalle ore 9.00 si terrà una giornata di dibattiti e incontri dal titolo “Politica e disastri naturali fra passato e presente. Fra logica dell’emergenza e cultura della prevenzione”.

Discuteranno sul problema politici e responsabili governativi come Paolo Fontanelli, deputato e Commissario straordinario dell’alluvione del 1996 in Versilia, Mauro Grassi, ex Assessore all’Urbanistica e all’Ambiente del Comune di Livorno e Direttore di ItaliaSicura, struttura di missione contro il dissesto idrogeologico e per lo sviluppo delle infrastrutture idriche, ed Erasmo D’Angelis, Responsabile della stessa struttura di missione ItaliaSicura presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Insieme a loro studiosi come Renzo Rosso, ordinario di Costruzioni Idrauliche e Marittime e Idrologia nel Politecnico di Milano, Sonia Paone, ricercatrice di Sociologia dell’Ambiente e del Territorio presso l’Università di Pisa, e lo storico Salvatore Botta dell’Università di Bologna, autore del libro Politica e calamità. Il governo dell’emergenza naturale e sanitaria nell’Italia liberale (Rubettino 2013).




Presentazione del V Quaderno ISGREC: “Storie di indesiderabili e di confini”

storie-di-indesiderabili-e-di-confini4 dicembre 2017 | ore 17.30 | Museo di storia naturale di Grosseto

Presentazione del V Quaderno della collana Isgrec

Storie di indesiderabili e di confini.

I reduci antifascisti di Spagna nei campi francesi (1939-1941)

di Enrico Acciai e Ilaria Cansella (Effigi/Isgrec, 2017)

Ne discutono con gli autori Alfonso Botti (Università di Modena-Reggio Emilia) e Luciana Rocchi (Isgrec)

 

Gli autori di questo volume hanno alle spalle un lungo cammino di studio in parte comune, in parte personale, sulla storia degli italiani antifascisti volontari in Spagna tra la guerra civile ed i suoi esiti. La meno nota, in Italia quasi mai raccontata, è la storia dei campi della Francia del Sud. Lì furono rinchiusi, passato il confine dei Pirenei, alcuni di loro, accanto ad altri reduci dalla guerra e a popolazione civile spagnola, in fuga dopo la vittoria franchista. Vi rimasero per tempi più o meno lunghi, dopo il 1940 mescolati ad ebrei o perseguitati dalla Francia del Governo di Vichy. Per una parte dei prigionieri i campi furono apprendistato politico e preludio di nuove lotte contro il nazi-fascismo.

Sono fatti di quasi ottant’anni fa, senza alcuna relazione diretta con la difficile congiuntura della Spagna di oggi, ma utili a fare luce sulla “diversità” della cronologia e delle forme di costruzione della democrazia spagnola, rispetto alla nostra. A queste vicende si può guardare anche per interpretare le ragioni della generale crisi del progetto di unione europea.

Accompagna la discussione sul volume un ispanista tra i più esperti della Spagna attuale, Alfonso Botti, docente dell’Università di Modena-Reggio e direttore della rivista “Spagna contemporanea”.




Reading di Ezio Mauro: I due treni

venerdì 1 dicembre | ore 21
@ Teatro Metastasio (via Benedetto Cairoli, 59, Prato)

I due treni, Lenin e lo Zar. Cronache di una rivoluzione

Cento anni fa la rivoluzione che ha segnato indelebilmente la storia del Novecento.
Ezio Mauro, corrispondente da Mosca per La Repubblica negli anni della Perestrojka e profondo conoscitore della Russia, narra la Rivoluzione d’ottobre. Il racconto punta l’attenzione su due treni che, a distanza di un mese, attraversano la Russia. Sul primo treno viaggia Nikolaj Aleksandrovic Romanov, ultimo Zar in cammino verso il suo inesorabile destino. Sull’altro viaggia Vladimir Ilic Ulianov, conosciuto come Lenin, che sta per prendere le redini della Rivoluzione.

Il reading I due treni, Lenin e lo Zar. Cronache di una Rivoluzione è in tour da ottobre nei principali teatri italiani.

Ingresso libero.