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Curare la guerra a Lucca. I medici, il conflitto mondiale, la Resistenza

Un gran numero di “uomini di cura”, ovvero di medici, ha militato nelle file della Resistenza lucchese nella città capoluogo come nei suoi sobborghi, in Versilia come in Garfagnana. Alcuni impugnando le armi, altri individuando forme di opposizione al nazismo e al fascismo altrettanto efficaci, del tutto personali e originali, nonché rispettose del giuramento di Ippocrate. Questa presenza di medici e studenti di medicina nella lotta di liberazione è una specificità lucchese, oppure si manifesta anche in altre aree del conflitto, pur rimanendo a tutt’oggi poco conosciuto?

Venerdì 5 ottobre, dalle ore 16.00 alle 19.00, nel complesso di San Micheletto, studiosi e ricercatori dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età contemporanea in Provincia di Lucca, che con l’Ordine dei Medici di Lucca e la Fondazione Mario Tobino ha promosso l’iniziativa, con i loro contributi, cercheranno di individuare e portare alla luce un territorio di indagine ancora in gran parte inesplorato, compreso tra avvenimenti locali e più ampie vicende nazionali, tra la forza della violenza e quella della morale, tra storia e professione medica.




Riprendono gli appuntamenti con i Seminari di storiografia del prof. Collotti

Venerdì 28 settembre alle ore 15.30 presso la sede dell’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea riprendono gli appuntamenti con i Seminari di storiografia curati dal prof. Enzo Collotti.

Sarà discusso il volume di Luigi Forte, Berlino città d’altri. Il turismo intellettuale nella Repubblica di Weimar (Neri Pozzi editore).

Si ricorda che gli insegnanti in servizio potranno richiedere attestato di partecipazione per le ore del seminario.

Si invitano i partecipanti a leggere il volume prima del seminario.

 




San Rossore 1938 80° anniversario della firma delle leggi razziali italiane

Un ricco programma di eventi scientifici a cura dell’Università di Pisa, promosso dalla Regione Toscana, in collaborazione con Scuola Universitaria superiore Sant’Anna, Scuola Alti studi di Lucca,  e con l’adesione delle Università di Firenze, di Siena, dell’Università per stranieri di Siena, del Comune di Pisa, della CRUI e dell’UCEI. Fra i tanti eventi ricordiamo:

A Pisa

Mostre

Parco di San Rossore “1938 La Storia” a cura dell’Ente Parco 5 settembre – 5 novembre

Palazzo Vitelli “I Giovani ricordano la Shoah” a cura di UCEI e MIUR 5 settembre – 5 ottobre

Giardino Scotto “Ebrei in Toscana XX – XXI secolo” a cura di Istoreco Livorno 12 settembre – 1° novembre

20 settembre Cerimonia del ricordo e delle scuse

Conferenza internazionale A 80 anni dalle leggi razziali fasciste: tendenze e sviluppi della storiografia internazionale sull’antisemitismo e la Shoah (20 settembre ore 16.30 – 21 settembre ore 9.00 Palazzo della Sapienza)

A Firenze

Convegno L’emigrazione intellettuale dall’Italia fascista e dalle leggi razziali: studenti e studiosi dell’Università di Firenze in fuga all’estero 18 dicembre

A Siena

Convegno L’Italia a 80 anni dalle leggi antiebraiche e a 70 dalla Costituzione 25-26 ottobre Polo Mattioli

A Lucca

Convegno Fraternità artistica e solidarietà umana. Ettore Modigliani soprintendente dal primo Novecento alle leggi razziali 18 dicembre Cappella Guinigi complesso di San Francesco

Per il programma completo e i dettagli: www.unipi.it sanrossore1938@unipi.it

 




Oltre la Memoria. Gli Istituti storici della Resistenza, Manrico Ducceschi e l’XI zona

Lunedì 3 settembre alle ore 17.30 all’Auditorium Centro culturale Agorà a Lucca, seminario di studi Oltre la memoria promosso dagli Istituti della Resistenza di Lucca e Pistoia, dal Comune e dalla Provincia di Lucca in occasione del 74° anniversario della Liberazione della città.

Programma:

Saluti istituzionali

Relazioni:

Matteo Mazzoni, Direttore Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea, Studiare la Resistenza oggi: questioni e riflessioni

Carlo Giuntoli, Direttivo  Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea in provincia di Lucca, Il fondo XI zona e la storiografia su Manrico Ducceschi

Filippo Mazzoni, Direttivo Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Pistoia, Le carte dell’XI zona contenute nell’archivio dell’ISRPT

Andrea Ventura, Direttore Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea in provincia di Lucca, Il progetto di un Dizionario degli8 antifascisti e dei resistenti in provincia di Lucca




Oltre la memoria. Gli istituti storici della Resistenza, Manrico Ducceschi e l’XI zona.

Il 3 settembre 2018 alle 17.30, presso l’auditorium del Centro culturale Agorà di Lucca in via delle trombe, si terrà il seminario di studi sulla Resistenza nel segno della figura di Manrico Ducceschi “Pippo”, campano di origini ma protagonista della lotta partigiana in Toscana, comandante dell’XI zona militare decorato con la “Bronze star” americana. Un incontro che si propone già dal titolo di andare “oltre la memoria”, ripartendo dalle carte, dal dato archivistico, per inaugurare una “nuova stagione di studi” sulla Resistenza stessa.

Interverranno: Matteo Mazzoni (Ist. Storico Toscano della Resistenza), Carlo Giuntoli e Andrea Ventura (ISREC Lucca), Filippo Mazzoni (Ist. Storico della Resistenza di Pistoia); il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini e il presidente della provincia Luca Menesini porteranno il saluto delle istituzioni.




07.05.2018: I bombardamenti alleati durante la seconda guerra mondiale

box_bombardamento_grosseto7 maggio 2018 | ore 18

Sala conferenze ClarisseArte

(Grosseto, Via Vinzaglio 27)

 

I bombardamenti alleati

durante la seconda guerra mondiale

 

Ne discutono:

Luca Alessandrini (Direttore dell’Istituto Parri Emilia Romagna)

Luciana Rocchi (Comitato scientifico Isgrec)

 

75 anni fa, il 26 aprile 1943, lunedì di Pasqua, Grosseto subì il più terribile tra i numerosi bombardamenti aerei che la colpirono nella seconda guerra mondiale. Ne avrebbe subiti altri 18, ma questo sarà sempre ricordato per il tragico prezzo di vite di civili che costò: 134 grossetani, tra cui decine di bambini, uccisi mentre stavano giocando al Luna Park fuori Porta Vecchia. L’attacco colse di sorpresa la popolazione e in pochi riuscirono a trovare riparo nei rifugi anti-aerei. Sulla città vennero scaricate quasi 400 bombe da 300 libbre e circa 2000 a frammentazione. L’obiettivo degli americani era mettere fuori uso l’aeroporto militare e in particolare distruggere una scuola di addestramento per piloti di velivoli aerosiluranti che i tedeschi avevano creato nel 1942 proprio all’interno dell’aeroporto. Gran parte delle informazioni su questa scuola di addestramento, agli Alleati le aveva fornite un prigioniero di guerra tedesco catturato nell’autunno 1942 e che per diversi mesi aveva lavorato dentro all’aeroporto maremmano. Questo era l’attacco programmato. Diverso, come tristemente sappiamo, quello concretamente avvenuto.

L’eco di questa terribile strage fu grande, per la gravità dei lutti che lasciò, per le molte e contraddittorie voci che subito si diffusero sull’evento. Si parlò di mitragliamenti che non ci furono, di bombe intenzionalmente sganciate sulle giostre, anche grazie all’intelligenza con gli antifascisti grossetani. All’opposto, il mancato suono dell’allarme è stato attribuito ai fascisti, che ne avrebbero fatto un uso propagandistico contro gli alleati.

Su questo evento le memorie sono ancora vive, i lutti non sono stati superati, malgrado la distanza del tempo. Nella cripta della Basilica del Sacro Cuore, che custodisce tutti i nomi delle vittime, ogni anno ha luogo la cerimonia per non dimenticare.

Quest’anno abbiamo voluto offrire alla nostra città un momento utile a comprendere un fenomeno della contemporaneità, divenuto di nuovo attuale, nell’epoca delle guerre regionali, oggi drammaticamente e pericolosamente presente, non troppo lontano da noi.

Info: Info: Isgrec, via De’ Barberi, 61 | 58100 Grosseto | www.isgrec.it | segreteria@isgrec.it | tel/fax 0564415219




Donne ribelli, dall’antifascismo alla ricostruzione. Primetta Cipolli Marrucci

StampaIl 4 maggio a Livorno, presso il Cisternino di Città (ex Casa della Cultura), si terrà il convegno “Donne ribelli, dall’antifascismo alla ricostruzione. Primetta Cipolli Marrucci”.

All’evento, coordinato dalla Direttrice Istoreco Catia Sonetti, interverranno Renza Bendinelli (autrice della tesi) e Fabrizio Zannotti (CGIL Livorno). Concluderà Carla Nespolo (Presidente Nazionale ANPI).

A seguire, presso il circolo ARCI Norfini, l’ANPI festeggerà il 73° della Liberazione ed il 70° della Costituzione con amici e simpatizzanti. Per l’occasione è prevista una cena (con contributo di €15) e musica popolare livornese. Durante la serata saranno anche consegnate le tessere associative ANPI.




La Grande Guerra cent’anni dopo. Verso un bilancio della storiografia letteraria

Un pomeriggio di studio e di riflessione sulla letteratura legata alla Grande Guerra, in occasione del centenario dell’anno conclusivo del Primo conflitto mondiale (1918-2019). Con la partecipazione di tre studiosi autori di numerosi saggi sul tema:
– Marino Biondi (Università di Firenze)
– Giovanni Capecchi (Università per stranieri di Perugia)
– Alessandro Provera (Università cattolica di Milano)
– In corso verrà presentata l’ultima edizione di ‘Introduzione alla vita mediocre’ di Arturo Stanghellini.