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Convegno – Donne in cammino nella storia toscana tra Ottocento e Novecento. La rivolta delle donne del 1917.

5 luglio 2017
Prato, Sala del Consiglio comunale

In occasione del centenario della marcia pacifista delle donne avvenuta in Val di Bisenzio e Prato nel luglio 1917, guidata dalla sindacalista Teresa Meroni e partecipata da 1.500 donne, la Fondazione CDSE ha curato un calendario di eventi in tutto il territorio pratese (30 giugno-9 luglio). La giornata del 5 luglio vede due incontri importanti: un convegno e la presentazione di una graphic novel.

Convegno

5 luglio, a partire dalle ore 16.45, presso la Sala del Consiglio Comunale di Prato, si terrà un incontro di studi dal titolo:

Donne in cammino nella storia toscana tra Ottocento e Novecento. La rivolta delle donne del 1917.

Intervengono: Roberto Bianchi, Annalisa Marchi, Simonetta Soldani. Saluti e conclusioni di Giovanna Procacci.


 

Presentazione della graphic novel

5 luglio, ore 18.30, sempre nella Sala del Consiglio comunale, seguirà la presentazione della graphic novel

1917. Donne in marcia contro la guerra

di Marco Perna, Alessia Cecconi, Luisa Ciardi (Fondazione CDSE-Djinn editore).
Presenta Matteo Mazzoni, intervengono gli autori.
Segue aperitivo.
Evento a cura della Fondazione CDSE in collaborazione con il Comune di Prato e l’Istituto storico della Resistenza in Toscana.




“La Sanità Militare e la Croce Rossa Italiana nella Grande Guerra”

Un evento per parlare di una delle pagine più cruente della storia dell’umanità. Si terrà dal 16 al 18 giugno all’Abbazia Vallombrosana di Reggello il convegno nazionale di storia dal titolo “La Sanità Militare e la Croce Rossa Italiana nella Grande Guerra”. L’iniziativa è organizzata da Comune di Reggello, Comitato per la ricostruzione e restauro della fontana posta al Saltino intitolata all’Onorevole Carlo Delcroix, Croce Rossa Italiana e Società Italiana Storia Medicina ed il patrocinio della Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, dell’Università degli Studi di Firenze e la sponsorizzazione di Metronotte Sicuritas.
Il convegno ha lo scopo di fare luce su un aspetto particolarmente trascurato di questo terribile evento bellico: l’impegno sanitario ed assistenziale che, ricordiamo riguardò oltre un milione di feriti, 2 milioni e mezzo di ammalati e poco meno di 500.000 mutilati, trattati con gli scarsi mezzi di allora.
L’evento prenderà il via venerdì 16 giugno: alle 11 è prevista la solenne apertura alla presenza delle autorità, alle 15 ci sarà l’inaugurazione della mostra storico-documentale nei locali della ex segheria. I lavori inizieranno alle 15,30, dopo la chiusura dei lavori alle 18,30 presso la Cucina Monumentale dell’abbazia ci sarà lo spettacolo teatrale a cura del Gruppo della Pieve.
Sabato 17 giugno i lavori ripartiranno alle 9,30 e termineranno alle 18,30 (con pausa pranzo) al termine ci sarà il concerto con musiche d’epoca a cura della Banda del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana Centro Mobilitazione Tosco Emiliano e del coro La Martinella, successivamente è prevista la cena di gala. Infine domenica 18 giugno i lavori si svolgeranno dalle 9,30 alle 17 (con pausa pranzo).
Durante il convegno sarà possibile visitare i Musei di Arte Sacra presenti in Abbazia e a Cascia e l’Alboreto Sperimentale di Vallombrosa, saranno anche organizzate visite guidate.
Per iscriversi al convegno è necessario scaricare dal sito del Comune di Reggello la scheda di adesione da restituire compilata via fax al numero 0558953843 o via e-mail all’indirizzo convegnonazionale@comune.reggello.fi.it.
In occasione dell’evento l’Amministrazione Comunale, in collaborazione con il Circolo Filatelico numismatico Figlinese e la ditta SICREA, ha realizzato un giro filatelico a tiratura limitata di 150 pezzi, composto da 4 cartoline originali più un intero postale, obliterati con annullo filatelico speciale. Il 16 giugno alle ore 15 a Vallombrosa sarà presente l’ufficio filatelico postale distaccato munito dell’annullo speciale. Il materiale filatelico può essere prenotato inviando una mail all’indirizzo convegnonazionale@comune.reggello.fi.it.
A conclusione del Convegno, alle ore 18,00 di domenica 18 giugno vi sarà, presso il loggiato del Polivalente del Saltino, l’inaugurazione della Mostra storica ricostruttiva “Il Piave Mormorò” a cura della Pro-loco del Saltino Vallombrosa con il patrocinio del Comune di Reggello.




Nuovo seminario di storiografia con Enzo Collotti

Venerdì 9 giugno alle ore 15.30, presso la sede dell’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea, incontro del gruppo di storiografia seguito dal prof. Enzo Collotti che discuterà il volume di Luca Falsini Processo a Caporetto. I documenti inediti della disfatta. Donzelli 2017. Si tratta della pubblicazione degli atti del processo che venne istruito nel primo dopoguerra e che non venne mai celebrato perché gli imputati erano tutti gli alti gradi dell’esercito. Il fascismo poi appropriandosi della memoria (edulcorata a fini propagandistici) della prima guerra mondiale provvide ad insabbiare il tutto. A un secolo di distanza si accertano senza ombra di dubbio le colpe dei generali.

I partecipanti sono invitati a leggere il volume prima dell’incontro.




Nuovo appuntamento dei Seminari di Storia con Enzo Collotti

Giovedì 11 maggio alle ore 15,30, presso la sede dell’Istituto storico della Resistenza in Toscana, si terrà il nuovo appuntamento dei “Seminari di Storia” coordinati dal prof. Enzo Collotti. Il testo che verrà discusso dal professore e dai partecipanti sarà: David Conti: Gli Uomini di Mussolini. Prefetti, questori,vcriminali di guerra dal fascismo alla repubblica italiana. Ed. Einaudi. É uno studio accurato sulle biografie degli uomini “senza volto” che accompagnarono il regime e ne costituirono l’asse burocratico. Si sottolinea come sia interessante notare che questi stessi uomini passarono indenni dal fascismo alla repubblica che si costituì con questo stesso personale dando quindi al nuovo stato un “imprinting” particolare. Si tratta quindi di un testo importante che si pone sulla scia degli studi sulla continuità dello Stato ideati, sulla scia dell’originale intuizione di Claudio Pavone.




Gellismo e azionismo: cantieri aperti. Gli interventi dell’Istituto storico della Resistenza in Toscana

Il 4 e 5 maggio l’Istituto storico della Resistenza in Toscana contribuisce e partecipa con importanti interventi che mettono in luce il valore del proprio patrimonio documentario alla nuova edizione di “Giellismo e azionismo: cantieri aperti”a Torino.

In particolare il giorno 4 nella sessione del mattino a Palazzo lascaris, Sala Viglione, Simone Neri Serneri tiene una relazione su Memoria della resistenza e patriottismo costituzionale in Piero Calamandrei.

Il giorno 5, presso la sede Istoreto, Sala Memoria delle Alpi, nel corso della sessione pomeridiana dedicata agli Archivi, interventi di Francesco Mascagni: Il Partito d’Azione a Firenze: spunti a margine del riordino delle carte; Marta Bonsanti: L’archivio di Paolo Barile: impegno intellettuale e passione civile tra diritto, politica e cultura; Tiziana Borgogni, Azionismo e socialismo: spunti di riflessione nell’archivio Codignola.

 




Romanità e Fascismo. Un dialogo tra antichisti e contemporaneisti

Il 23 marzo si terrà a Siena a Palazzo Piccolomini Clementini (via Banchi di sotto, 81) il convegno internazionale Romanità e Fascismo. Un dialogo tra antichisti e contemporaneisti.
Obiettivo principale della giornata di studi è quello di favorire un dialogo tra gli storici dell’antichità e della contemporaneità per sviluppare nuove tematiche di ricerca comuni. Il “Mito di Roma” riproposto dal fascismo è sicuramente un aspetto significativo della storia del “Ventennio” che, attraverso un approccio innovativo, merita di essere approfondito e studiato con attenzione. Si cercherà, ponendosi dull’onda lunga del dibattito storiografico corrente, di porre l’attenzione sugli influssi del mondo romano su economia, politica (nazionale e internazionale) e propaganda. Un progetto di ricerca multidisciplinare che guarderà con attenzione anche al fenomeno locale con una sessione dedicata alla città di Siena la cui esperienza fascista presenta delle peculiarità uniche rispetto al fenomeno nazionale.
Il convegno è stato promosso dalla rivista “Progressus” e dall’Associazione Italiana di Cultura Classica in collaborazione con i Dipartimenti di Filologia e Critica delle Letterature Antiche e Moderne – Scienze Politiche e Internazionali dell’Università di Siena e la Fondazione Bianca Piccolomini Clementini Onlus. L’iniziativa ha riscosso il patrocinio della Società Italiana per lo Studio della Storia Contemporanea (SISSCO).




Piccole e grandi storie di donne

Sabato 11 marzo si terrà il convegno dal titolo “Piccole e grandi storie di donne” a partire dalle 16:30 presso l’Auditorium del Museo Mine di Castelnuovo dei Sabbioni. Il confronto, durante il quale si alterneranno interventi di rappresentanti istituzionali, testimonianze dirette ed esperienze del tessuto associativo cavrigliese, mira ad approfondire il ruolo della donna nella storia e negli anni della Resistenza. Durante la Seconda Guerra Mondiale, quando Cavriglia pagò a carissimo prezzo la ritirata delle truppe nazifasciste, la comunità cavrigliese ha saputo ritrovare la sua strada grazie soprattutto alle donne, private delle figure maschili, che spesso nella disperazione ritrovarono la forza e il coraggio di ripartire, di crescere i figli e di ricostruire le radici della nostra democrazia. Un periodo tragico visto attraverso gli occhi delle donne e rievocato grazie i ricordi delle testimoni che hanno visto con i propri occhi la barbarie Nazifascista del luglio 1944, quando nel nostro territorio vennero uccisi 192 maschi innocenti.




“Caro Nemico”

Convegno organizzato presso la Sala Maggiore del Comune di Pistoia dal CUDIR (Comitato Unitario per la difesa delle istituzioni repubblicane)

Programma del Convegno

Mattina 9-12.30,

Saluto del sindaco

Andi Pinari (Università di Tirana)

Rapporti italo-albanesi dal Congresso di Berlino alla prima guerra mondiale

Sandro De Maria (Professore ordinario di archeologia classica – Università di Bologna; direttore della Missione Archeologica Italiana a Phoinike e Butrinto – Albania)

Dal mito di Enea alla politica nei Balcani: la Missione Archeologica Italiana in Albania, 1924-1943

Lutz Klinkhammer (Istituto storico germanico di Roma)

L’Italia come potenza occupante nel secondo conflitto mondiale

Romeo Gurakuqi (direttore della Scuola dottorale dell’università europea di Tirana)

L’occupazione italiana dell’Albania 1939 e il collaborazionismo

Donato Martucci (Università del Salento)

Il Kanun di Lek Dukagjini. Le basi morali e giuridiche della società albanese

Roderick Bailey (Università di Oxford)

Il sostegno britannico alla resistenza albanese. 1941-45

Sonila Boçi (Centro di studi di Albanologia, Tirana)

Le formazioni di vario orientamento nel panorama della resistenza albanese (1941-44) e intreccio della lotta di liberazione con la lotta civile

Nevila Nika (Università di Tirana)

Italiani in Albania durante l’occupazione tedesca – diario della Banca Nazionale d’Albania

Pomeriggio, 15.30-18.

Armando Pitassio (Università di Perugia)

Città dei Balcani tra impero ottomano e stati nazionali

Vesna Kilibarda (Italianista dell’ università del Montenegro)

Viaggiatori italiani nel Montenegro dell’800. I botanici Biasoletto e Baldacci

Milovan Pisarri (Istituto italiano di cultura di Belgrado)

La tragedia della III Brigata della Divisione Garibaldi nelle memorie dei reduci e nel romanzo “Il tifo” del commissario politico jugoslavo Erich Kosh

Federico Goddi (Università degli Studi di Genova)

L’Archivio della Divisione italiana partigiana Garibaldi: storia e memoria

In allegato il pdf con il programma del convegno.