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Grande Guerra e scrittura popolare: il diario di un contadino toscano nel quadro di una nuova storiografia e della nuova produzione di fonti nel centenario della Grande Guerra

DiarioguerraAlle ore 15,30 in Aula 5, via Capponi 9, Università degli Studi di Firenze, Dipartimento SAGAS, Istituto Storico della Resistenza in Toscana, IDAST (Iniziative Demo Antropologiche e di Storia orale in Toscana), Comune e Pro Loco di Terranuova Bracciolini, Istituto Ernesto De Martino, Associazione Taranta

Invitano all’incontro:

Grande guerra e scrittura popolare: il diario di un contadino toscano nel quadro di una nuova storiografia e della nuova produzione di fonti nel centenario della Grande Guerra“.
A partire da Giuseppe Capacci, Diario di guerra di un contadino toscano, a cura di Dante Priore, Aska edizioni, 2104

Introduce Simone Neri Serneri, storico, Presidente ISRT
Interventi di
Quinto Antonelli, Archivio della scrittura popolare, Fondazione Museo storico del Trentino , Trento
Severino Saccardi, direttore di Testimonianze, deputato regionale toscano,
Caterina Di Pasquale, antropologa , Università di Firenze, Idast
Antonio Fanelli, antropologo, Università di Firenze, Idast
Coordina Emanuela Rossi, antropologa, Università di Firenze
Partecipano il curatore Dante Priore e gli autori dei commenti al diario




Conservare l’immagine – La fotografia negli archivi, gli archivi della fotografia

photography-371215_640-300x201Quasi tutti gli archivi del Novecento contengono materiali fotografici, spesso veri e propri fondi, quantitativamente e qualitativamente cospicui. Si tratta di un patrimonio archivistico di pregio e rilevanza da tutelare, conservare e valorizzare e che richiede una specifica attenzione, sia dal punto di vista descrittivo che da quello conservativo.

Per questo ANAI Toscana propone un seminario di formazione che affronta globalmente tutti gli aspetti del trattamento e che nel contempo lascia ampio spazio ad esercitazioni pratiche sui temi trattati.

Il seminario si terrà il 29 e 30 settembre, a Fiesole (Firenze) presso la Saletta Marchini Carrozza e l’Archivio Storico del Comune.

In allegato il deplian con il programma dettagliato e il modulo per l’iscrizione.
La domanda di iscrizione dovrà pervenire entro il 24 settembre 2014.




Primo incontro del nuovo ciclo di seminari di storiografia all’ISRT

Continua anche per il presente anno scolastico il ciclo di seminari per insegnanti, volto a mettere a fuoco ed approfondire i risultati della più recente storiografia.

23 settembre 2014, ore 15.30 – Christopher CLARK, I sonnambuli. Come l’Europa arrivò alla Grande Guerra (Laterza, Roma-Bari 2014) e Giovanna PROCACCI (a cura di), La società italiana e la Grande Guerra (“Annali della Fondazione Ugo La Malfa”, XXVIII, 2013).

 I seminari si svolgono nella sede dell’ISRT di Firenze e hanno cadenza mensile, da settembre a giugno. Il lavoro di questo gruppo, finalizzato alla formazione storiografica dei docenti, prosegue ormai da diversi anni e consiste nella lettura e nella approfondita discussione di testi recenti di storia contemporanea, particolarmente rilevanti dal punto di vista scientifico e didattico, incentrati su svariate tematiche. Talvolta, a seconda delle disponibilità, gli incontri del seminario ospitano anche gli autori dei libri in discussione. I docenti coinvolti appartengono ad ogni ordine e grado di scuola, dalle elementari alle superiori, e costituiscono un gruppo di una ventina di persone. Gli incontri sono aperti a tutti gli interessati.
Per informazioni rivolgersi all’Isrt (email: isrt@istoresistenzatoscana.it)




Disobbedienze. Edizione 2014 della Scuola estiva della Società italiana delle storiche

downloadDal 27 al 31 agosto presso il Centro Studi Cisl di Fiesole (FI) si terrà l’edizione 2014 della Scuola estiva della Società italiana delle storiche, in collaborazione con la Commissione Pari opportunità della Regione Toscana. Il titolo del programma della scuola quest’anno è Disobbedienze. Genere, potere, resistenza.

Il tema della disobbedienza, intesa come ribellione, resistenza e opposizione non violenta a leggi ingiuste, rappresenta il filo conduttore dei diversi aspetti che la scuola vuole mettere a confronto. L’attenzione verrà posta, a partire dall’analisi dell’archetipo della donna disobbediente, Antigone, sul modo in cui l’atto del disobbedire, da parte delle donne, disvela le aporie della legge, mette a nudo l’artificiosità del rapporto pubblico-privato, apre un campo di tensione tra legge, ordine da un lato e diritti, soggettività individuali/collettive dall’altro: mettendo in luce, in tal modo, il campo di tensione che, sul significato e articolazione del rapporto libertà-potere, storicamente ha visto dispiegarsi le diverse forme della resistenza e presenza politica delle donne.

Lo sguardo transnazionale permette, infine, di cogliere gli elementi di continuità e specificità di esperienze e pratiche discorsive diverse: dalle riflessioni ed esperienze proprie del femminismo occidentale alle pratiche di resistenza delle donne in Argentina durante la dittatura, alle forme, infine, della dissidenza femminile in Medio oriente e in Nord Africa.

La quota d’iscrizione alla Scuola, comprensiva di vitto e alloggio, ha un costo di 325 euro in camera doppia e di 398 euro in camera singola. La quota è comprensiva dell’ospitalità presso il Centro Studi Cisl (vitto e alloggio) dal 27 al 31 agosto, nonchè dei materiali didattici del corso, inviati in formato elettronico alle iscritte. Per un numero limitato di corsiste/i, è possibile l’iscrizione alla sola Scuola, senza prevedere l’ospitalità presso il Centro Studi Cisl. La quota di iscrizione è in questo caso di 120 euro, comprensivi della partecipazione al corso e dei materiali didattici. Le iscrizioni si chiuderanno non appena sarà raggiunto il numero dei posti disponibili e comunque non oltre il 31 luglio 2014. In caso di rinuncia successiva all’iscrizione, verrà trattenuto il 50% della somma versata. (In allegato il modulo per la domanda di iscrizione)

Per info e contatti: 

scuolaestivasis@gmail.com

http://www.societadellestoriche.it/

In allegato il programma della scuola e il modulo di iscrizione




Seminario di storiografia

Alle ore 15,30, preso la sede dell’ISRT (Firenze), nuovo appuntamento del ciclo di seminari per insegnanti, volto a mettere a fuoco ed approfondire i risultati della più recente storiografia.

Si discute il volume di Deborah E. LIPSTADT, Il processo Eichmann (Einaudi, Torino 2014).

Il lavoro di questo gruppo, finalizzato alla formazione storiografica dei docenti, prosegue ormai da diversi anni e consiste nella lettura e nella approfondita discussione di testi recenti di storia contemporanea, particolarmente rilevanti dal punto di vista scientifico e didattico, incentrati su svariate tematiche. Talvolta, a seconda delle disponibilità, gli incontri del seminario ospitano anche gli autori dei libri in discussione. I docenti coinvolti appartengono ad ogni ordine e grado di scuola, dalle elementari alle superiori, e costituiscono un gruppo di una ventina di persone. Gli incontri sono aperti a tutti gli interessati.

Nell’anno in corso, le date, il tema e i volumi di ciascun incontro saranno definiti di volta in volta. Per informazioni rivolgersi all’Isrt (email: isrt@istoresistenzatoscana.it).




1914-1944. L’Italia nella guerra europea dei trent’anni

Logo ComitatoIn occasione del 70° Anniversario delle Resistenza e della Liberazione, l’Istituto Storico della Resistenza in Toscana (Isrt) col patrocinio della Regione Toscana, dell’Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia (Insmli), dell’Università degli Studi di Firenze e del Dipartimento di Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo (Sagas) organizza a Firenze un convegno di studi nazionale su

1914-1944. L’Italia nella guerra europea dei trent’anni

I lavori si svolgeranno nei giorni 21-22-23 maggio 2014 presso l’Aula Magna del Dipartimento di Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo dell’Università di Firenze – Palazzo Fenzi, via San Gallo 10, Firenze.

Il progetto scientifico e il coordinamento organizzativo sono a cura di: Simone Neri Serneri (coord.), Roberto Bianchi, Fulvio Conti, Filippo Focardi, Mario Giuseppe Rossi, Silvia Salvatici, Luigi Tomassini.

A seguire il programma dei lavori:

Mercoledì 21 maggio 2014. Ore 10.30 – 13.00

Presiede Mario G. Rossi, Isrt-Università di Firenze

Saluti di: Alberto Tesi, Rettore Università di Firenze; Sara Nocentini, Assessore alla cultura Regione Toscana; Anna Benvenuti, Direttore Sagas; Valerio Onida, Presidente Insmli

Relazioni introduttive. L’Italia in Europa

Marcello Flores, Insmli – Università di Siena, Culture e pratiche della violenza

Pieter Lagrou, Université Libre de BruxellesRipensare l’Europa nella guerra dei trent’anni

Dibattito

Mercoledì 21 maggio 2014. Ore 15.00 – 18.30

Prima sessione. In conflitto per l’ordine politico

Presiede Filippo Focardi, Università di Padova

Maurizio Fioravanti, Università di Firenze, Il problema dell’ordine politico nella cultura costituzionale del Novecento

Leonardo Rapone, Università della Tuscia, Rivoluzione, reazione, rivoluzione passiva

Paolo Soddu, Università di Torino, Dall’interventismo democratico alla rivoluzione democratica?

Dianella Gagliani, Università di Bologna, Dalla nazione alla civiltà fascista

Dibattito

 Giovedì 22 maggio 2014. Ore 9.00 – 13.00

Seconda sessione. Strategie della violenza

Presiede Marco Palla, Università di Firenze

Luca Baldissara, Università di Pisa, Lo stato della guerra. La “nazione organizzata” e l’estensione della violenza

Giulia Albanese, Università di Padova, Il fascismo e la politica della violenza

Lucia Ceci, Università di Roma “Tor Vergata”, La Chiesa e la politica armata

Simone Neri Serneri, Isrt – Università di Siena, La scelta delle armi: volontari interventisti, militanti antifascisti, partigiani combattenti

Dibattito

Giovedì 22 maggio 2014. Ore 15.00 – 18.30

Terza sessione. L’Italia in Europa. L’Europa in Italia

Presiede Fulvio Conti, Università di Firenze

Mariuccia Salvati, Università di Bologna, Culture del lavoro tra due dopoguerra: dal ghildismo alle human relations

Javier Rodrigo Sanchez, Universitat Autònoma de BarcelonaCircolazione di culture fasciste

Gianpasquale Santomassimo, Università di Siena, Eclissi e rinascita della democrazia negli anni dell’antifascismo

Marco Bresciani, Università di Pisa, Giustizia e Libertà come osservatorio e laboratorio della guerra civile europea

Dibattito

Venerdì 23 maggio 2014. Ore 9.00 – 13.00

Quarta sessione. Economie di guerra e stato sociale

Presiede Luigi Tomassini, Università di Bologna

Alessio Gagliardi, Università di Bologna, Per rifondare lo Stato: progetti corporativi tra fascismo e antifascismo

Stefano Musso, Università di Torino, Lavoro e sindacato nell’economia fascista

Giuseppe Berta, Università Bocconi, Milano, La rappresentanza degli interessi imprenditoriali dal liberismo al corporativismo

Giovanni Federico, Università di Pisa, Le conseguenze economiche dell’imperialismo italiano

Stefano Cavazza, Università di Bologna, Consumi e stato sociale tra fascismo e antifascismo

Dibattito

Venerdì 23 maggio 2014. Ore 15.00 – 18.30

Quinta sessione. Culture sociali della modernità

Presiede Simone Neri Serneri, Isrt-Università di Siena

Massimo Baioni, Università di Siena, Patriottismi in conflitto. Guerre di memorie e rifondazione dell’italianità

Paul Corner, Università di Siena, Società e autorità: il caso italiano nell’Europa della prima metà del Novecento

Maddalena Carli, Università di Teramo, Il fascismo in cerca della modernità

Paolo Capuzzo, Università di Bologna, “Un nuovo tipo umano”: lavoro e consumo nella società di massa

Dibattito e conclusione del convegno

Questa iniziativa si inserisce all’interno del Programma promosso dal Comitato per il 70° della Liberazione di Firenze. Il Comitato è composto da: Comune di Firenze, Regione Toscana, Archivio Storico Comunale e Collezioni Librarie Storiche, Biblioteche Comunali Fiorentine, Mus-E, Università degli Studi di Firenze, Accademia di Belle Arti di Firenze, Consolato Usa, Consolato di Germania, Anpi, Istituto Storico della Resistenza in Toscana, Aned, Federazione Regionale Toscana delle Associazioni Antifasciste e della Resistenza, Società Italiana di Storia Militare, Associazione Nazionale Reduci del Friuli, Associazione Toscana-Usa, Arci , Fondazione Circolo Rosselli, Sikh.




Tra memoria e storia. Il Movimento Studentesco Fiorentino (1971-1978)

Un’occasione di confronto ed approfondimento per valorizzare e promuovere la memoria dell’esperienza del Movimento Studentesco Fiorentino che caratterizzò ampia parte dell’esperienza personale e collettiva di molti giovani studenti delle scuole medie superiori nella Firenze degli anni Settanta, organizzata dall’Istituto Gramsci Toscano e da “Ciclostilato in proprio. Storia e Memorie del MSF” presso il Circolo “Vie Nuove” di Firenze.

Programma dei lavori

 9 maggio, ore 15.00-19.30

Saluti Marta Rapallini, Istituto Gramsci Toscano

           Paolo Maggi, Ciclostilato in proprio. Storie e memorie del Movimento Studentesco Fiorentino

Workshop 1: Gli studenti e la politica a Firenze fra il ’68 e i primi anni ’70

presiede: Anna Scattigno

interventi di Mauro Sbordoni, Sandra Teroni, Marco Mayer

discussant: Simonetta Soldani

 Workshop 2: Le esperienze di rinnovamento didattico nelle scuole cittadine e la riforma della scuola (1973-1976)

presiede: Matteo Mazzoni

Interventi di: Gigliola Paoletti, Franco Quercioli, Marco Fagioli, Stefano Bassi con Franco Bortolotti

discussant: Dario Ragazzini 

ore 20.00-22.00 cena e a seguire:
illustrazione dell’archivio virtuale del MSF a cura di Giuliano Marullo;
proiezioni di videointerviste, a cura di Gianna Bandini;
Proiezione del filmato “Centro Sfrattati Sant’Orsola 1971” di Andrea Vannini e Enrica Pezza;
presentazione delle foto del movimento, a cura di Paolo Maggi

10 maggio, ore 9.30-13.30

Workshop 3: Il movimento degli studenti e l’MSF. 1973-1976

presiede: Maria Casalini

interventi di: Giuseppe Guida, Gianni Pini, Stefano Fabbri, Amos Cecchi

discussant: Matteo Mazzoni

Workshop 4: Dopo le elezioni del 1976: La parabola del MSF tra riflusso e nuove proposte. Il femminismo.

presiede: Roberto Bianchi

interventi di: Daniele Pugliese, Massimo Bellomo, Paola Carlucci, Ferruccio Capelli

discussant: Monica Galfrè




Convegno di studi “Lo sport alla Grande Guerra”

sportgrandeguerraSi terrà il 9-10 maggio 2014 presso l’Istituto Geografico Militare a Firenze, via Cesare Battisti 10, il Convegno nazionale di studi “Lo sport alla Grande Guerra” organizzato dalla Società Italia di Storia dello Sport (SISS), con il contributo della Società Italiana di Storia Militare (SISM), del Cesefas (Centro Studi per l’educazione fisica e le attività sportive) e dell‘Igm (Istituto Geografico Militare). Il Convegno rientra nel Programma nazionale di iniziative per la commemorazione del centenario della Prima guerra mondiale.

Lo sviluppo delle istituzioni sportive fu, col servizio militare e l’istruzione obbligatoria, una delle componenti fondamentali della “preparazione militare della nazione” e della “nazionalizzazione delle masse” degenerata nel carattere totalitario delle guerre mondiali. La popolarità dello sport fu però al tempo stesso anche un veicolo di diffusione dell’internazionalismo e del pacifismo. Non a caso il Comitato Olimpico Italiano, componente del Movimento Olimpico Internazionale, acquisì una sua struttura stabile proprio nel 1914, mentre le società sportive (in particolare quelle di ciclismo, automobilismo, alpinismo, aviazione) concorrevano alla mobilitazione militare e politica sostenendo il patriottismo, l’irredentismo e l’interventismo.

Celebrando il suo decennale nel Centenario della grande guerra, la SISS ha perciò voluto dedicare un convegno di studio al ruolo che lo sport e gli atleti ebbero in guerra e alle conseguenze di questa esperienza per le successive vicende dello sport.

Una borsa di studio di 300 euro sarà assegnata da parte della Siss al lavoro presentato da un giovane ricercatore (al di sotto dei 35 anni) che si distinguerà per l’originalità del tema e delle fonti.

Nella serata del 9 maggio, Vittorio Misiti, appassionato di montagna, presenterà il libro di Dario Ricci (Radio24-Il Sole24h) e Daniele Nardi, alpinista di ritorno dalla Nanga Parbat, Il capitano morì in trincea. Storie di sportivi italiani che incrociarono la Grande Guerra, cui seguirà “La nave degli scugnizzi”, presentazione di immagini del regista Rai Ennio Coccia.

Per info: storiasport-siss.it. e Angela Teja an6teja@gmail.com, cell. 3491324919; Virgilio Ilari virgilio.ilari@tiscali.it

Programma

Venerdi 9 maggio, mattina

9.00 accrediti

10.00 Saluto delle Autorità

10.30 Conferenza di apertura: Paul Dietschy, Università di Besançon (Francia): La Grande Guerra e lo sport europeo. Per una storia comparata dello sport in guerra

11 “Le fonti”, modera e introduce Donato Tamblè, vice presidente Sism e Soprintendente Archivistico per il Lazio

11.15 Saluti di Diana Toccafondi, Soprintendente Archivistico per la Toscana

11.25 Antonino Zarcone, Capo-Ufficio Storico Sme: Lo sport nella Grande Guerra nei documenti conservati presso l’AUSSME

11.40 Rosalba Catacchio, Siss, già della Soprintendenza Archivistica per la Puglia: L’archivio Giosuè Poli di Bari

11,55 Ugo Falcone, Grande Guerra Fvg, Sism: Dall’archivio storico dell’ASU: i 29 atleti della Società Udinese di Ginnastica e Scherma caduti nella Grande Guerra

12.10 Saverio Battente, Università di Siena: La grande guerra e le origini della pallacanestro in Italia

Dibattito

13.00 Lunch / Assemblea SISS e visita al Museo e alla Biblioteca dell’Istituto geografico Militare

Venerdi 9 maggio, pomeriggio

15,30 “Campioni eroi” prima parte, modera Alessandro Pastore, Università di Verona

Felice Fabrizio, Siss: “Fratelli, prendete le armi!” La mobilitazione delle forze sportive nell’imminenza dell’intervento italiano nella prima guerra mondiale.

15.50 Gregory Alegi, Accademia Aeronautica, Pozzuoli/Università LUISS, Roma: A caccia di aeroplani. L’Asso come sportivo nella Prima guerra aerea

16.05 David Burigana, Università degli Studi di Padova: Uno “sport tragico” al servizio della guerra: il volo. Lo spirito “sportivo” del “campione” e lo sforzo bellico nazionale fra mito e anti-mito dell’aviatore/atleta come fenomeno transnazionale

16,20 Stefano Morosini, Università di Milano e Andrea Zaffonato, Università di Verona: Il Club Alpino Italiano nel primo conflitto mondiale: alpinisti e alpini nel teatro della guerra bianca

16.35 Fabrizio Orsini, Siss: Nedo Nadi, grande guerra, grandi gesta

Dibattito

16.50 pausa caffè

17.05 “La narrazione”, modera Gianni Gola, presidente onorario Cism

Sergio Giuntini, Siss e Università di Roma Tor Vergata: Sport e Grande Guerra: i futuristi al fronte e il Battaglione Lombardo Volontari Ciclisti Automobilisti

17.25 Alberto Zanetti Lorenzetti, Asai e Siss: Il ruolo delle pubblicazioni sportive nella Grande Guerra attraverso il contributo delle maggiori testate: “La Gazzetta dello Sport” e “La Stampa Sportiva”

17.40 Claudio Mancuso, Università di Urbino: La propaganda di guerra nelle cronache calcistiche italiane (1914-1918)

17.55 Domenico Elia, Siss e Università di Foggia: La “Grande Guerra” e l’Almanacco dello Sport (1914-1919)

18.10 Raffaele Ciccarelli, Siss: Il linguaggio del giornalismo sportivo nel periodo della Grande Guerra

Dibattito

Cena all’Assi Giglio Rosso a v.le Michelangelo (a pagamento e su prenotazione al momento dell’iscrizione)

Subito dopo (ore 21 ca), aperto a tutti:

Vittorio Misiti, appassionato di montagna, presenta il libro di Dario Ricci (Radio24-Il Sole24h) e Daniele Nardi, alpinista di ritorno dalla Nanga Parbat, Il capitano morì in trincea. Storie di sportivi italiani che incrociarono la Grande Guerra.

Seguirà: “La nave degli scugnizzi”, presentazione di suoni e immagini del regista Rai Ennio Coccia

Sabato 10 maggio, mattina

09.00 “Campioni eroi” seconda parte, modera Francesco Bonini, Lumsa Roma e Sissco

Romano Sauro, Sism: Nazario Sauro e la Canottieri Libertas di Capodistria, “covo di irredentisti” e di intellettuali

09.20 Francesco Muollo, Siss e Università Federico II di Napoli: Il calcio in trincea. La Milano calcistica durante la prima guerra mondiale

09.35 Silvio Dorigo, Siss e Università di Trieste e di Pola: Le società sportive e ginnico-escursionistiche della Venezia Giulia all’inizio della prima guerra mondiale

09.50 Livio Toschi, Siss e Fijlkam: Giovanni Raicevich, invincibile lottatore e soldato valoroso. Nella vita e sui tappeti di lotta si batté per Trieste italiana

10.05 Marco Impiglia, Siss: Enrico Toti, l’eroe della stampella

10.20 Dibattito

10.40 pausa caffè

11.00 “Conseguenze”, modera Felice Fabrizio, Siss

Angela Teja, Presidente Siss: La guerra e la fatica: dai rimedi in trincea al doping nello sport

11.15 Giacomo Zanibelli, Università di Siena e Siss: La scuola al fronte, l’educazione fisica come strumento di “vocazione” patriottica. Dalle sonnacchiose aule dell’Italietta alla trincea, il caso senese

11.30 Eleonora Belloni, Università di Siena e Siss: Imprese sportive/imprese dello sport. La Grande Guerra e la nascita dell’industria sportiva in Italia

11.45 Dibattito

12.15 “Lo sport in guerra”, prima parte, modera Antonino Zarcone, Capo-Ufficio Storico Sme

12,30 Giorgio Seccia, Sism: Il gioco del calcio in Italia durante la grande guerra

12.45 Lauro Rossi, Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea di Roma: Lo sport nei campi di concentramento austriaci

13.00 lunch

Sabato 10 maggio, pomeriggio

15.00 “Lo sport in guerra”, seconda parte, modera Virgilio Ilari, Presidente Sism

Nicola Sbetti, Siss e Università di Bologna: “Lo sport illustrato” e la grande guerra (1914-15)

15.20 Roberto Buganè, FIBS e Siss: Baseball in Italia durante la Grande Guerra

15.40 Roberta Benedetta Casti, Università di Torino e SISS: I Bersaglieri nel Primo Conflitto Mondiale: la sportivizzazione dell’azione bellica

15.55 Salvatore Finocchiaro, Siss: Eugenio Ferrauto, gli arditi ed il campo di Sdricca

16.10 Dibattito

16.45 “Lo sport in guerra”, terza parte, modera Angela Teja, Presidente Siss

Daniele Serapiglia, Università di Bologna e Siss: Arrivano gli americani. Il volley sbarca in Italia

17.00 Daniele Bardelli, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano: “Cosa dovrebbero fare i giovani (e anche i vecchi) ciclisti italiani in caso di guerra vera”: velocipedismo, “sport del turismo” e Corpo Volontari Ciclisti Automobilisti

17.15 Gustavo Pallicca, Siss: La grande guerra e l’atletica leggera italiana

17,30 Leopoldo Tondelli, Siss e Sism: La chiusura della Scuola Magistrale di Scherma di Roma alla vigilia dell’entrata in guerra dell’Italia

17.45 Dibattito e chiusura dei lavori