1915-1918 . Lucca e l’Italia di fronte alla Prima Guerra Mondiale
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In occasione del centenario della Prima guerra mondiale e dell’entrata in guerra dell’Italia, martedì 12 maggio a Lucca un’intera giornata sarà dedicata alla discussione sulla Grande Guerra. La mattina i lavori, che si terranno nella sala Tobino di Palazzo Ducale, apriranno alle ore 9,30 con gli interventi di Gianluca Fulvetti (Direttore ISRECLU), Umberto Sereni (Università di Udine), Marco Manfredi (Università di Pisa), Gianluca Fruci (Università di Padova) e Pietro Finelli (ISRECLU), con una sessione sul contesto nazionale, sulle ragioni della neutralità dell’Italia e sulla Public history.
Nel pomeriggio i lavori si sposetranno alla Biblioteca Agorà a partire dalle ore 15, con relazioni dedicate invece al contesto provinciale lucchese.
Per maggiori dettagli e info scarica la locandina in allegato.
Il Convegno dell’Istoreco “Verso il Centenario dell’ingresso dell’Italia nella Prima guerra mondiale”
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Un’intera giornata di formazione per i docenti delle scuole di ogni ordine e grado delle province di Livorno e Pisa: è quanto propone l’Istoreco di Livorno in vista del Centenario dell’ingresso dell’Italia nella Prima Guerra Mondiale, per giovedì 19 marzo, a partire dalle 10, presso la Sala Gorgona della Camera di Commercio di Livorno, Piazza del Municipio 48.
Il seminario, che vedrà al tavolo dei relatori docenti e ricercatori delle Università toscane, si inserisce nel quadro delle tre giornate di formazione e aggiornamento che l’Istituto di via dell’Ambrogiana ha organizzato in occasione delle ricorrenze di grande rilevanza storica e culturale che sono cadute nel 2014-2015: il 15 ottobre scorso si è tenuta la giornata di formazione in occasione del Settantesimo della Liberazione, mentre il 15 gennaio ha avuto luogo il convegno in occasione della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz.
La giornata avrà inizio alle 9.30 con i saluti delle autorità, a cui seguirà la relazione di Marco Manfreda, dell’Università di Pisa, su Neutralisti e interventisti. Pratiche e forme della protesta di fronte alla prima guerra mondiale. Seguirenno le relazioni di Stefano Gallo, ricercatore Istoreco e del ISSM-CNR di Napoli, su Una città di fronte alla guerra: Livorno nel periodo del neutralismo (luglio 1914-maggio 1915), e di Catia Sonetti, direttore Istoreco su Scorrendo gli elenchi dei caduti: piste di lettura e riflessione.
Dopo la pausa buffet, il seminario riprenderà alle 15 con l’intervento di Giancarlo Falco dell’Università di Pisa su Prima guerra mondiale e trasformazione dell’economia. Uno sguardo dalla prospettiva italiana, seguirà poi la relazione di Elena Mazzini dell’Università di Firenze su Gli Ebrei italiani e la Grande Guerra: il caso toscano.
Per gli insegnanti è prevista l’autorizzazione alla partecipazione in orario di servizio. Al termine dei lavori sarà rilasciato un attestato di partecipazione. Per effettuare l’iscrizione è necessario compilare il modulo presente sul sito dell’Istoreco a questo indirizzo.
Il seminario dell’Istoreco sulla Grande Guerra
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Avrà luogo venerdì 21 novembre alle ore 17 presso la Biblioteca comunale di Cecina (via Corsini 7) il seminario dal titolo “Dal quadro della macrostoria alla realtà locale, un percorso dentro le tematiche della Grande Guerra”, organizzato dall’Istoreco di Livorno in collaborazione col Comune di Cecina nell’ambito delle iniziative che l’ente cecinese ha organizzato per ricordare il Centenario della prima guerra mondiale.
Al seminario parteciperanno il professor Gian Luca Fruci dell’Università di Pisa con la relazione dal titolo “L’entrata in guerra degli europei” e Catia Sonetti direttore Istoreco che tratterà del tema: “Dall’elenco dei caduti quali riflessioni si possono articolare”.
L’esplorazione del Mugello di Francesco Niccolai a 100 anni dall’uscita della guida topografica storico-artistica illustrata del Mugello e Val di Sieve
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Sabato 18 ottobre, alle ore 11.00, in Palazzo dei Vicari, convegno su ‘L’esplorazione del Mugello di Francesco Niccolai a 100 anni dall’uscita della guida topografica storico-artistica illustrata del Mugello e Val di Sieve’con il prof. Marco Pinelli, il prof. Francesco Apergi e prof.ssa Giuseppina Carla Romby.
L’iniziativa si inserisce all’interno di un ricco programma di eventi che si svolgeranno nei due paesi ad Ottobre, da qualche anno, mese dedicato alla Biblioteche.
1914-1944. L’Italia nella guerra europea dei trent’anni
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In occasione del 70° Anniversario delle Resistenza e della Liberazione, l’Istituto Storico della Resistenza in Toscana (Isrt) col patrocinio della Regione Toscana, dell’Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia (Insmli), dell’Università degli Studi di Firenze e del Dipartimento di Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo (Sagas) organizza a Firenze un convegno di studi nazionale su
1914-1944. L’Italia nella guerra europea dei trent’anni
I lavori si svolgeranno nei giorni 21-22-23 maggio 2014 presso l’Aula Magna del Dipartimento di Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo dell’Università di Firenze – Palazzo Fenzi, via San Gallo 10, Firenze.
Il progetto scientifico e il coordinamento organizzativo sono a cura di: Simone Neri Serneri (coord.), Roberto Bianchi, Fulvio Conti, Filippo Focardi, Mario Giuseppe Rossi, Silvia Salvatici, Luigi Tomassini.
A seguire il programma dei lavori:
Mercoledì 21 maggio 2014. Ore 10.30 – 13.00
Presiede Mario G. Rossi, Isrt-Università di Firenze
Saluti di: Alberto Tesi,Rettore Università di Firenze; Sara Nocentini, Assessore alla cultura Regione Toscana; Anna Benvenuti, Direttore Sagas; Valerio Onida, Presidente Insmli
Relazioni introduttive. L’Italia in Europa
Marcello Flores, Insmli – Università di Siena, Culture e pratiche della violenza
Pieter Lagrou, Université Libre de Bruxelles, Ripensare l’Europa nella guerra dei trent’anni
Dibattito
Mercoledì 21 maggio 2014. Ore 15.00 – 18.30
Prima sessione. In conflitto per l’ordine politico
Presiede Filippo Focardi, Università di Padova
Maurizio Fioravanti, Università di Firenze, Il problema dell’ordine politico nella cultura costituzionale del Novecento
Leonardo Rapone, Università della Tuscia, Rivoluzione, reazione, rivoluzione passiva
Paolo Soddu, Università di Torino, Dall’interventismo democratico alla rivoluzione democratica?
Dianella Gagliani, Università di Bologna, Dalla nazione alla civiltà fascista
Dibattito
Giovedì 22 maggio 2014. Ore 9.00 – 13.00
Seconda sessione. Strategie della violenza
Presiede Marco Palla, Università di Firenze
Luca Baldissara, Università di Pisa, Lo statodella guerra. La “nazione organizzata” e l’estensione della violenza
Giulia Albanese, Università di Padova, Il fascismo e la politica della violenza
Lucia Ceci, Università di Roma “Tor Vergata”, La Chiesa e la politica armata
Simone Neri Serneri, Isrt – Università di Siena, La scelta delle armi: volontari interventisti, militanti antifascisti, partigiani combattenti
Dibattito
Giovedì 22 maggio 2014. Ore 15.00 – 18.30
Terza sessione. L’Italia in Europa. L’Europa in Italia
Presiede Fulvio Conti, Università di Firenze
Mariuccia Salvati, Università di Bologna, Culture del lavoro tra due dopoguerra: dal ghildismo alle human relations
Javier Rodrigo Sanchez, Universitat Autònoma de Barcelona, Circolazione di culture fasciste
Gianpasquale Santomassimo, Università di Siena, Eclissi e rinascita della democrazia negli anni dell’antifascismo
Marco Bresciani, Università di Pisa, Giustizia e Libertà come osservatorio e laboratorio della guerra civile europea
Dibattito
Venerdì 23 maggio 2014. Ore 9.00 – 13.00
Quarta sessione. Economie di guerra e stato sociale
Presiede Luigi Tomassini, Università di Bologna
Alessio Gagliardi, Università di Bologna, Per rifondare lo Stato: progetti corporativi tra fascismo e antifascismo
Stefano Musso, Università di Torino, Lavoro e sindacato nell’economia fascista
Giuseppe Berta, Università Bocconi, Milano, La rappresentanza degli interessi imprenditoriali dal liberismo al corporativismo
Giovanni Federico, Università di Pisa, Le conseguenze economiche dell’imperialismo italiano
Stefano Cavazza, Università di Bologna, Consumi e stato sociale tra fascismo e antifascismo
Dibattito
Venerdì 23 maggio 2014. Ore 15.00 – 18.30
Quinta sessione. Culture sociali della modernità
Presiede Simone Neri Serneri, Isrt-Università di Siena
Massimo Baioni, Università di Siena, Patriottismi in conflitto. Guerre di memorie e rifondazione dell’italianità
Paul Corner, Università di Siena, Società e autorità: il caso italiano nell’Europa della prima metà del Novecento
Maddalena Carli, Università di Teramo, Il fascismo in cerca della modernità
Paolo Capuzzo, Università di Bologna, “Un nuovo tipo umano”: lavoro e consumo nella società di massa
Dibattito e conclusione del convegno
Questa iniziativa si inserisce all’interno del Programma promosso dal Comitato per il 70° della Liberazione di Firenze. Il Comitato è composto da: Comune di Firenze, Regione Toscana, Archivio Storico Comunale e Collezioni Librarie Storiche, Biblioteche Comunali Fiorentine, Mus-E, Università degli Studi di Firenze, Accademia di Belle Arti di Firenze, Consolato Usa, Consolato di Germania, Anpi, Istituto Storico della Resistenza in Toscana, Aned, Federazione Regionale Toscana delle Associazioni Antifasciste e della Resistenza, Società Italiana di Storia Militare, Associazione Nazionale Reduci del Friuli, Associazione Toscana-Usa, Arci , Fondazione Circolo Rosselli, Sikh.
Convegno di studi “Lo sport alla Grande Guerra”
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Si terrà il 9-10 maggio 2014 presso l’Istituto Geografico Militare a Firenze, via Cesare Battisti 10, il Convegno nazionale di studi “Lo sport alla Grande Guerra” organizzato dalla Società Italia di Storia dello Sport (SISS), con il contributo della Società Italiana di Storia Militare (SISM), del Cesefas (Centro Studi per l’educazione fisica e le attività sportive) e dell‘Igm (Istituto Geografico Militare). Il Convegno rientra nel Programma nazionale di iniziative per la commemorazione del centenario della Prima guerra mondiale.
Lo sviluppo delle istituzioni sportive fu, col servizio militare e l’istruzione obbligatoria, una delle componenti fondamentali della “preparazione militare della nazione” e della “nazionalizzazione delle masse” degenerata nel carattere totalitario delle guerre mondiali. La popolarità dello sport fu però al tempo stesso anche un veicolo di diffusione dell’internazionalismo e del pacifismo. Non a caso il Comitato Olimpico Italiano, componente del Movimento Olimpico Internazionale, acquisì una sua struttura stabile proprio nel 1914, mentre le società sportive (in particolare quelle di ciclismo, automobilismo, alpinismo, aviazione) concorrevano alla mobilitazione militare e politica sostenendo il patriottismo, l’irredentismo e l’interventismo.
Celebrando il suo decennale nel Centenario della grande guerra, la SISS ha perciò voluto dedicare un convegno di studio al ruolo che lo sport e gli atleti ebbero in guerra e alle conseguenze di questa esperienza per le successive vicende dello sport.
Una borsa di studio di 300 euro sarà assegnata da parte della Siss al lavoro presentato da un giovane ricercatore (al di sotto dei 35 anni) che si distinguerà per l’originalità del tema e delle fonti.
Nella serata del 9 maggio, Vittorio Misiti, appassionato di montagna, presenterà il libro di Dario Ricci (Radio24-Il Sole24h) e Daniele Nardi, alpinista di ritorno dalla Nanga Parbat, Il capitano morì in trincea. Storie di sportivi italiani che incrociarono la Grande Guerra, cui seguirà “La nave degli scugnizzi”, presentazione di immagini del regista Rai Ennio Coccia.
Per info: storiasport-siss.it. e Angela Teja an6teja@gmail.com, cell. 3491324919; Virgilio Ilari virgilio.ilari@tiscali.it
Programma
Venerdi 9 maggio, mattina
9.00 accrediti
10.00 Saluto delle Autorità
10.30 Conferenza di apertura: Paul Dietschy, Università di Besançon (Francia): La Grande Guerra e lo sport europeo. Per una storia comparata dello sport in guerra
11 “Le fonti”, modera e introduce Donato Tamblè, vice presidente Sism e Soprintendente Archivistico per il Lazio
11.15 Saluti di Diana Toccafondi, Soprintendente Archivistico per la Toscana
11.25 Antonino Zarcone, Capo-Ufficio Storico Sme: Lo sport nella Grande Guerra nei documenti conservati presso l’AUSSME
11.40 Rosalba Catacchio, Siss, già della Soprintendenza Archivistica per la Puglia: L’archivio Giosuè Poli di Bari
11,55 Ugo Falcone, Grande Guerra Fvg, Sism: Dall’archivio storico dell’ASU: i 29 atleti della Società Udinese di Ginnastica e Scherma caduti nella Grande Guerra
12.10 Saverio Battente, Università di Siena: La grande guerra e le origini della pallacanestro in Italia
Dibattito
13.00 Lunch / Assemblea SISS e visita al Museo e alla Biblioteca dell’Istituto geografico Militare
Venerdi 9 maggio, pomeriggio
15,30 “Campioni eroi” prima parte, modera Alessandro Pastore, Università di Verona
Felice Fabrizio, Siss: “Fratelli, prendete le armi!” La mobilitazione delle forze sportive nell’imminenza dell’intervento italiano nella prima guerra mondiale.
15.50 Gregory Alegi, Accademia Aeronautica, Pozzuoli/Università LUISS, Roma: A caccia di aeroplani. L’Asso come sportivo nella Prima guerra aerea
16.05 David Burigana, Università degli Studi di Padova: Uno “sport tragico” al servizio della guerra: il volo. Lo spirito “sportivo” del “campione” e lo sforzo bellico nazionale fra mito e anti-mito dell’aviatore/atleta come fenomeno transnazionale
16,20 Stefano Morosini, Università di Milano e Andrea Zaffonato, Università di Verona: Il Club Alpino Italiano nel primo conflitto mondiale: alpinisti e alpini nel teatro della guerra bianca
16.35 Fabrizio Orsini, Siss: Nedo Nadi, grande guerra, grandi gesta
Dibattito
16.50 pausa caffè
17.05 “La narrazione”, modera Gianni Gola, presidente onorario Cism
Sergio Giuntini, Siss e Università di Roma Tor Vergata: Sport e Grande Guerra: i futuristi al fronte e il Battaglione Lombardo Volontari Ciclisti Automobilisti
17.25 Alberto Zanetti Lorenzetti, Asai e Siss: Il ruolo delle pubblicazioni sportive nella Grande Guerra attraverso il contributo delle maggiori testate: “La Gazzetta dello Sport” e “La Stampa Sportiva”
17.40 Claudio Mancuso, Università di Urbino: La propaganda di guerra nelle cronache calcistiche italiane (1914-1918)
17.55 Domenico Elia, Siss e Università di Foggia: La “Grande Guerra” e l’Almanacco dello Sport (1914-1919)
18.10 Raffaele Ciccarelli, Siss: Il linguaggio del giornalismo sportivo nel periodo della Grande Guerra
Dibattito
Cena all’Assi Giglio Rosso a v.le Michelangelo (a pagamento e su prenotazione al momento dell’iscrizione)
Subito dopo (ore 21 ca), aperto a tutti:
Vittorio Misiti, appassionato di montagna, presenta il libro di Dario Ricci (Radio24-Il Sole24h) e Daniele Nardi, alpinista di ritorno dalla Nanga Parbat, Il capitano morì in trincea. Storie di sportivi italiani che incrociarono la Grande Guerra.
Seguirà: “La nave degli scugnizzi”, presentazione di suoni e immagini del regista Rai Ennio Coccia
Sabato 10 maggio, mattina
09.00 “Campioni eroi” seconda parte, modera Francesco Bonini, Lumsa Roma e Sissco
Romano Sauro, Sism: Nazario Sauro e la Canottieri Libertas di Capodistria, “covo di irredentisti” e di intellettuali
09.20 Francesco Muollo, Siss e Università Federico II di Napoli: Il calcio in trincea. La Milano calcistica durante la prima guerra mondiale
09.35 Silvio Dorigo, Siss e Università di Trieste e di Pola: Le società sportive e ginnico-escursionistiche della Venezia Giulia all’inizio della prima guerra mondiale
09.50 Livio Toschi, Siss e Fijlkam: Giovanni Raicevich, invincibile lottatore e soldato valoroso. Nella vita e sui tappeti di lotta si batté per Trieste italiana
10.05 Marco Impiglia, Siss: Enrico Toti, l’eroe della stampella
10.20 Dibattito
10.40 pausa caffè
11.00 “Conseguenze”, modera Felice Fabrizio, Siss
Angela Teja, Presidente Siss: La guerra e la fatica: dai rimedi in trincea al doping nello sport
11.15 Giacomo Zanibelli, Università di Siena e Siss: La scuola al fronte, l’educazione fisica come strumento di “vocazione” patriottica. Dalle sonnacchiose aule dell’Italietta alla trincea, il caso senese
11.30 Eleonora Belloni, Università di Siena e Siss: Imprese sportive/imprese dello sport. La Grande Guerra e la nascita dell’industria sportiva in Italia
11.45 Dibattito
12.15 “Lo sport in guerra”, prima parte, modera Antonino Zarcone, Capo-Ufficio Storico Sme
12,30 Giorgio Seccia, Sism: Il gioco del calcio in Italia durante la grande guerra
12.45 Lauro Rossi, Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea di Roma: Lo sport nei campi di concentramento austriaci
13.00 lunch
Sabato 10 maggio, pomeriggio
15.00 “Lo sport in guerra”, seconda parte, modera Virgilio Ilari, Presidente Sism
Nicola Sbetti, Siss e Università di Bologna: “Lo sport illustrato” e la grande guerra (1914-15)
15.20 Roberto Buganè, FIBS e Siss: Baseball in Italia durante la Grande Guerra
15.40 Roberta Benedetta Casti, Università di Torino e SISS: I Bersaglieri nel Primo Conflitto Mondiale: la sportivizzazione dell’azione bellica
15.55 Salvatore Finocchiaro, Siss: Eugenio Ferrauto, gli arditi ed il campo di Sdricca
16.10 Dibattito
16.45 “Lo sport in guerra”, terza parte, modera Angela Teja, Presidente Siss
Daniele Serapiglia, Università di Bologna e Siss: Arrivano gli americani. Il volley sbarca in Italia
17.00 Daniele Bardelli, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano: “Cosa dovrebbero fare i giovani (e anche i vecchi) ciclisti italiani in caso di guerra vera”: velocipedismo, “sport del turismo” e Corpo Volontari Ciclisti Automobilisti
17.15 Gustavo Pallicca, Siss: La grande guerra e l’atletica leggera italiana
17,30 Leopoldo Tondelli, Siss e Sism: La chiusura della Scuola Magistrale di Scherma di Roma alla vigilia dell’entrata in guerra dell’Italia