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Intellettuali in fuga. Vite in movimento al tempo dell’Italia fascista

Corso di formazione per docenti e non solo
L’incontro è volto a presentare il lavoro di ricerca pubblicato attraverso il portale https://intellettualinfuga.com e a esplorarne i possibili utilizzi didattici. Il portale ricostruisce le storie di vita di persone italiane e straniere, donne, uomini e tanti giovani che studiavano, insegnavano, svolgevano professioni qualificate e che decisero di abbandonare l’Italia a causa delle persecuzioni politiche e, dal 1938, antiebraiche.
Il progetto ha portato alla luce un fenomeno sommerso, cercando di illustrare con timeline e mappe i percorsi di mobilità e le reti familiari e narrando storie di vita spezzate, sospese, segnate dall’esperienza dell’espatrio. Indirizzare le indagini su questo fenomeno significa anche interrogarsi sugli ambienti di provenienza e di accoglienza, sulle reti di aiuto, sulle strategie di valorizzazione o di spreco delle risorse intellettuali durante e dopo il fascismo. Serve a riconoscere le ingiustizie subite da chi è stato perseguitato per motivi politici e razziali, ma anche a prendere consapevolezza dei danni arrecati a tutto il paese e a riflettere su questioni ancora attuali. Alla lezione seguirà un laboratorio che proporrà e discuterà con le/i docenti percorsi possibili per il lavoro in classe e spunti didattici a partire dagli strumenti forniti dal portale.
Programma
26 settembre h. 15-18, sede MAD Piazza delle Murate.
Lezione e laboratorio
Patrizia Guarnieri (Università di Firenze),
Il portale Intellettuali in fuga dall’Italia fascista. Storie di migrazioni in cerca di libertà a lavoro.
Francesca Cavarocchi (Università di Firenze)
Laboratorio. Intellettualinfuga.com come strumento didattico
Iscrizioni entro il 25 settembre.
Qui il modulo da compilare: Intellettuali in fuga (google.com)




L’arma dei carabinieri nella liberazione di Lucca e nella Resistenza

9 settembre 2023
Presso la Sala dell’Armeria di Palazzo Ducale si è tenuto un incontro per ricordare il 79° Anniversario della Liberazione della città di Lucca, avvenuta il 5 settembre 1944.
L’evento è stato organizzato dal Nostro Istituto in collaborazione con la Provincia di Lucca .
Il Direttore dell’ISREC, dott. Jonathan Pieri e il dott. Nicola Barbato (Direttivo Isrec), hanno parlato rispettivamente dell’apporto fornito dall’Arma dei Carabinieri nella Resistenza in Lucchesia e nella liberazione della città e degli Internati Militari.




SUMMER SCHOOL 2023: È successo, può succedere ancora. Il valore della conoscenza e della democrazia




Convegno: Per Edith Bruck. Testimone della Shoà e scrittrice




La Spagnola in Toscana

Programma convegno promosso dall’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea e dall’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea in provincia di Pistoia in collaborazione con il Consiglio regionale della Toscana e con la rete degli Istituti provinciali toscani della Resistenza e dell’età contemporanea.
Partecipazione libera, prenotazione obbligatoria scrivendo a isrtprenotazioni@gmail.com

La Spagnola in Toscana
Firenze, Auditorium del Consiglio regionale (via Cavour 4).
24-25 febbraio 2023
Venerdì 24 febbraio
9:30. Saluti istituzionali

Antonio Mazzeo, Presidente del Consiglio regionale della Toscana

Giuseppe Matulli, presidente dell’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea

Giovanni Contini, presidente dell’Istituto storico della Resistenza e dell’Età contemporanea della provincia di Pistoia

Presentazione del convegno: Simonetta Soldani (UniFi)
10:30. L’impatto
• Massimo Livi Bacci (UniFi), La Spagnola: prima e dopo

• Giovanni Gozzini (UniSi), Una Spagnola “glocale”. Numeri e dintorni del caso fiorentino.

• Silvano Montaldo (UniTo), La Spagnola in Piemonte, un caso di studio

• Enzo Menconi (ISRA), Una guerra nella guerra. Le vittime militari dell’influenza Spagnola nei comuni di Carrara e di Pontremoli.

Discussione

13:00. Pausa pranzo

15:00. Le risposte, i silenzi.
• Roberto Bianchi (UniFI – ISRT), Firenze al tempo della Spagnola

• Filippo Gattai Tacchi (ISREC Lucca), “Il violento morbo miete inesorabile le sue vittime”: la Spagnola a Viareggio.

• Donatella Lippi (UniFi), Francesco Baldanzi (UniFi), La Spagnola nelle testimonianze della medicina fiorentina.

• Adolfo Turbanti (ISGREC) L’influenza Spagnola nella provincia di Grosseto.

Discussione

Sabato 25 febbraio
10:00. Reazioni

• Riccardo Bardotti (ISRSEC), Davide Orsini (Università di Siena), L’epidemia di influenza spagnola nel territorio senese.

• Alessandro Bicci e Andrea Giaconi (Comitato pratese per la promozione dei Valori risorgimentali), La Spagnola nel circondario pratese: pratiche sanitarie, consuetudini popolari, limiti documentali.

• Claudio Cherubini (Archivio Storico Diocesano di Sansepolcro – Ass. Storica della Alta Valle del Tevere – Società Storica Aretina), Spagnola, “come suol dirsi adesso”. L’influenza del 1918-1920 a Sansepolcro e dintorni.

• Carlo Cortesi (Ass. Avventura Democratica APS), 1918-1920. L’influenza Spagnola ad Uzzano e Chiesina Uzzanese.

• Stefano Sodi e Francesco Tacchi (Società Storica Pisana), Influenza Spagnola e prospettiva ecclesiastica: il caso del territorio pisano e livornese (1918-1920).

Discussione

13.00. Pausa pranzo

15:00. Narrazioni
• Barbara Bracco (UniMiB), La Spagnola a Milano, tra memoria e oblio

• Giovanni Contini (ISRPt) e Francesco Cutolo (UniPi), Per una storia orale della Spagnola.

• Paolo De Simonis (Istituto De Martino), Il sapere di credere.

• Melania Sebastiani (Ass.ne Fili di Juta), La Spagnola nel tempo delle Salesiane di Aulla.

Discussione




Storia, memorie e comunità sulla frontiera adriatica

In occasione delle celebrazioni per il Giorno del Ricordo, lunedì 20 febbraio ISREClu, assieme alla Provincia di Lucca, ha organizzato l’incontro “Storia, memorie e comunità sulla frontiera adriatica”, con lo storico Štefan Čok.
L’evento si terrà alle ore 17.00 presso la Sala del Trono di Palazzo Ducale, Lucca. La partecipazione sarà inoltre riconosciuta come corso di formazione per i docenti, e sarà rilasciato un attestato a chi ne farà richiesta.

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VALDARNO LITTORIO. UN FASCIO PER TRE DIMENSIONI: LOCALE, NAZIONALE, EUROPEA

Valdarno littorio. Un fascio per tre dimensioni: locale, nazionale, europea

Convegno di studi sabato 19 Novembre 2022, dalle 10:00 alle 18:00, Sala Grande dell’Accademia

 

Il Convegno, organizzato in occasione del centesimo anniversario dell’inizio del fascismo in Italia, intende contribuire ad una riflessione storica sulle origini e i primi tempi del regime fascista, in una prospettiva che metta utilmente in luce gli intrecci tra fenomeni di natura transnazionale (l’evoluzione dei rapporti di lavoro, la centralità della violenza politica e i problemi delle democrazie rappresentative), nazionale (l’impatto del dopoguerra in Italia) e locale, in particolare esaminando le peculiarità della società valdarnese e i motivi della precoce diffusione del fascismo in centri come Montevarchi.

La giornata di studi si propone in particolare a tutti coloro (studenti e appassionati di storia) che vogliano guardare agli eventi del 1922 con un rinnovato interesse e un occhio attento alla dimensione territoriale dei grandi fenomeni politici.

Programma della giornata

 

Mattina (dalle ore 10:00)

Saluti delle autorità

Fabio Bertini, Il fascismo variante del controllo sociale in Europa

Christian Satto, Il fascismo e la dimensione locale: problemi e prospettive

Andrea Giaconi, Il fascismo toscano nelle sue peculiarità

Lorenzo Piccioli, Un caso di studio. I primi tre deputati fascisti del Valdarno

 

Pomeriggio (dalle ore 15:00)

Lorenzo Tanzini, Una rivista a Montevarchi e i primi anni del fascismo: pagine da ‘L’Unico’

Alfonso Venturini, Il caso di Montevarchi

Francesco Fusi, Un fascismo ‘operaio’ in una ‘città-fabbrica’: il caso di San Giovanni Valdarno

Danilo Breschi, Le Furie scatenate nel/dal primo dopoguerra europeo

 

Il Convegno è organizzato dall’Accademia Valdarnese del Poggio, il  Coordinamento Toscano dei Comitati per la promozione dei Valori Risorgimentali e il Comitato Valdarnese per la Promozione dei valori Risorgimentali.

Evento gratuito; non è richiesta la prenotazione.




1922. La provincia in marcia: attori, percorsi, narrazioni

A 100 anni di distanza dalla “marcia su Roma”, un convegno di studi a a cura dell’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea e degli Istituti provinciali della Resistenza e dell’età contemporanea, in collaborazione con la Biblioteca nazionale centrale di Firenze

Il Convegno si terrà presso la Sala “Galileo” Biblioteca nazionale centrale di Firenze. Ingresso da via Magliabechi n. 2 presso cui sarà allestita a partire dal 3 novembre la mostra “Dissonanze 1917-1922. Da Caporetto alla marcia su Roma, un paese diviso” che resterà aperta fino al 4 febbraio 2023.

PROGRAMMA dei LAVORI

8 novembre 2022

Saluti istituzionali ore 9.30

Luca Bellingeri, Direttore della Biblioteca nazionale centrale di Firenze

Giuseppe Matulli, Presidente Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea

Paul Corner, Introduzione al convegno

In marcia verso Roma, coordina Andrea Baravelli ore 10.30-12.30

Michelangelo Borri, «Non sono giornate da muoversi». I fascisti toscani alla marcia su Roma: il viaggio

Giovanni Brunetti, Principi, triari e legionari. Le diverse “marce” su Roma dei fascisti livornesi

Federico Cormaci, Da Prato a Roma passando per Firenze. Il contributo dei fascisti pratesi alla marcia su Roma

Pausa pranzo

Attori, luoghi, coordina Valeria Galimi ore 14.30-17.30

Andrea Ventura, Carlo Scorza, lo squadrismo lucchese e la marcia su Roma

Saverio Battente, La marcia su Roma vissuta e vista da Siena

Costantino Di Sante, Il Piceno in camicia nera. La marcia su Roma e l’avvento del fascismo nell’Ascolano

Andrea Giaconi, La marcia nella Piana. Componenti sociali, politiche, culturali nel cuore della Rivoluzione fascista in Toscana

9 novembre 1922

Impatto e ricezione, coordina Roberto Bianchi ore 10-13.00

Lorenzo Pera, «La Marcia continua»: identità, persistenze e disciplinamento dello squadrismo toscano nella dittatura fascista.

Andrea Mazzoni, Echi da una vallata: avvento del fascismo e marcia su Roma attraverso le pagine de «Il Messaggero del Mugello»

Eros Francescangeli, Ultimi sussulti. Gli Arditi del popolo di fronte alla Marcia su Roma

Rocco Lentini, Il fascismo nel Mezzogiorno: la Calabria dal sindacalismo rivoluzionario alla… marcia su Foggia

Pausa pranzo

Narrazioni, eredità, coordina Francesca Tacchi ore 14.30-17.30

Sara Trovalusci, “L’anno decisivo”. Il 1922 di Italo Balbo.

Andrea Rossi, “il 28 ottobre di Alessandro Pavolini”: il Partito Fascista Repubblicano dalla “marcia su Roma” alla “marcia contro la Vandea partigiana”

Luigi Nepi, Il 1922 nella narrazione e nella rappresentazione del cinema del regime

Antonella Gioli, Iconografia della Marcia su Roma: i dipinti celebrativi e Incipit Nova Aetas di Plinio Nomellini

Per informazioni e iscrizioni, scrivere a isrtprenotazioni@gmail.com

 

1922-Locandina