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seminario di studio “I MONDI DI ENZO COLLOTTI Percorsi e luoghi di uno storico e intellettuale del ’900”




I Decennali del Novecento. Ottava edizione del corso a cura dell’Isrec senese.

Corso di formazione per insegnanti aperto alla cittadinanza, per informazioni e iscrizioni istore.siena@gmail.com

Gli incontri si terranno presso le Stanze della Memoria di Siena dal 6 febbraio al 1° marzo.

Programma:




Grazie al contributo di ISGREC anche la Toscana è presente a “Prima del Giorno del Ricordo. Ricerca, didattica e divulgazione sulla frontiera adriatica”

Venerdì 2 febbraio 2024, alle ore 15.00 -19-00, presso il Circolo della Stampa, Corso Italia, 13, Trieste con possibilità di collegamento da remoto.

In occasione del 20° anniversario dell’istituzione del Giorno del Ricordo, l’Istituto regionale per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea di Trieste, in collaborazione con l’Istituto nazionale Ferruccio Parri – rete degli Istituti per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea – ETS organizzano il Convegno nazionale:
“𝐏𝐫𝐢𝐦𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐆𝐢𝐨𝐫𝐧𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐑𝐢𝐜𝐨𝐫𝐝𝐨. 𝐑𝐢𝐜𝐞𝐫𝐜𝐚, 𝐝𝐢𝐝𝐚𝐭𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐞 𝐝𝐢𝐯𝐮𝐥𝐠𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐬𝐮𝐥𝐥𝐚 𝐅𝐫𝐨𝐧𝐭𝐢𝐞𝐫𝐚 𝐀𝐝𝐫𝐢𝐚𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐫𝐞𝐭𝐞 𝐝𝐞𝐠𝐥𝐢 𝐈𝐬𝐭𝐢𝐭𝐮𝐭𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐚 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐫𝐞𝐬𝐢𝐬𝐭𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐞𝐭𝐚̀ 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐞𝐦𝐩𝐨𝐫𝐚𝐧𝐞𝐚”
Il fine è esporre e valorizzare la pluridecennale attività promossa in primo luogo dall’istituto triestino, ma anche dagli altri istituti della rete, sul piano della ricerca, della didattica e della formazione dei docenti, della divulgazione, sulle vicende delle foibe e dell’esodo, nel contesto della complessa storia della Frontiera Adriatica. Ricordiamo anche che l’istituto Parri ha in corso, nell’ambito di una convenzione con il CNR una ricerca per la creazione di un atlante dei campi di raccolta creati nel dopoguerra in Italia per l’accoglienza delle comunità giuliano-dalmate.
Per l’Isgrec partecipano al seminario Elena Vellati e Ilaria Cansella con un intervento on line dal titolo “𝑳𝒂 𝒏𝒐𝒔𝒕𝒓𝒂 𝒔𝒕𝒐𝒓𝒊𝒂 𝒆 𝒍𝒂 𝒔𝒕𝒐𝒓𝒊𝒂 𝒅𝒆𝒈𝒍𝒊 𝒂𝒍𝒕𝒓𝒊. 𝑳’𝒆𝒔𝒑𝒆𝒓𝒊𝒆𝒏𝒛𝒂 𝒅𝒆𝒈𝒍𝒊 𝑰𝒔𝒕𝒊𝒕𝒖𝒕𝒊 𝒕𝒐𝒔𝒄𝒂𝒏𝒊 𝒕𝒓𝒂 𝒅𝒊𝒅𝒂𝒕𝒕𝒊𝒄𝒂 𝒆 𝒓𝒊𝒄𝒆𝒓𝒄𝒂”




ESILIO E RITORNO. ITINERARI NELLA CULTURA EBRAICA

enerdì 26 gennaio 2024 ore 10.00

ESILIO E RITORNO. ITINERARI NELLA CULTURA EBRAICA

Seminario coordinato da Gigliola Sacerdoti Mariani nella ricorrenza del Giorno della Memoria 2024

Saluti
Sandro Rogari Presidente Accademia “La Colombaria”
Marco Carrai Console onorario d’Israele per Lombardia, Toscana ed Emilia Romagna
Enrico Fink Presidente della Comunità ebraica di Firenze e Siena

Introduce e presiede
Maria Cristina Carratù Giornalista

Intervengono

Ida Zatelli Università di Firenze
Fabrizio Lelli Università di Roma “La Sapienza”
Alberto Cavaglion Università di Firenze

https://us02web.zoom.us/j/81530447863

ID riunione: 815 3044 7863




I primi corsi dell’Università aperta per una conoscenza critica della Biblioteca F. Serantini

L’Università aperta per una conoscenza critica (UA) è una proposta di formazione permanente che ha l’obiettivo di fornire conoscenze e, soprattutto, strumenti critici utili per la comprensione di un mondo in profonda e complessa trasformazione. È una iniziativa che nasce dall’incontro di alcuni docenti con la Biblioteca Franco Serantini-Istituto di
storia sociale, della Resistenza e dell’età contemporanea della provincia di Pisa.
L’UA vuole essere una comunità di apprendimento e di insegnamento, libera, indipendente e aperta a chiunque sia alla ricerca di uno spazio creativo in cui incontrarsi, scambiare idee, punti di vista e arricchire le proprie conoscenze, nella convinzione che ciò sia da un lato la condizione per comprendere la realtà in cui viviamo, e quindi la premessa per poterla cambiare, e dall’altro, cosa non meno importante, sia occasione di crescita oltre che di gratificazione personale.
Il suo obiettivo è la proposizione di un sapere critico e interdisciplinare che – a partire da un recupero delle grandi tradizioni del pensiero politico, filosofico e scientifico – sappia confrontarsi con le istanze più avanzate e le questioni più urgenti (crisi climatica, crisi energetica, guerre, flussi migratori, disparità sociali e di genere) di questi primi due decenni del XXI secolo.
L’UA offrirà annualmente corsi monografici, due per trimestre, su tematiche che verranno scelte anno per anno. I corsi saranno caratterizzati da un approccio interdisciplinare e partecipativo. A partire dall’idea che la conoscenza sia un bene comune che possa e debba aiutare nei processi di crescita personale, i corsi saranno gratuiti e aperti a tutte e tutti.
Per iscriversi, inviare una e-mail a: segreteria@bfs.it.
PROGRAMMA DEI PRIMI CORSI DEL 2024
Ogni lunedì sera dal 22 gennaio al 26 febbraio, ore 18-20
⏰ DEMCRAZIA FRA VOTO E SORTEGGIO
(Docente: Giorgio Gallo)
Democrazia e voto nel linguaggio corrente vengono spesso quasi identificati. In realtà la crisi della democrazia negli ultimi anni, con la forte diminuzione della partecipazione elettorale e la crescita dei movimenti populisti, rischia di mettere in discussione questo assunto. Nelle lezioni, partendo dalle prime esperienze di integrazione fra voto e sorteggio, nell’antica Grecia, seguiremo la nascita e lo sviluppo della teoria matematica del voto, soffermandoci su alcune delle sue a volte sorprendenti implicazioni. Cercheremo poi di analizzare il rapporto fra voto e “volontà popolare”, facendo vedere quanto ambiguo sia questo concetto. Discuteremo infine della possibilità di arricchire la democrazia attraverso una rinnovata integrazione fra voto e sorteggio.
Ogni mercoledì sera dal 24 gennaio al 28 febbraio, ore 18-20
⏰ L’ALTRA STORIA: PERSONE, LUOGHI ED EVENTI DELLA PISA POPOLARE TRA FINE ‘800 E LA GRANDE GUERRA
(Docenti: Massimiliano Bacchiet e Stefano Gallo)
Definita come “una città proletaria” in un libro di Athos Bigongiari (ma la definizione era di Arturo Labriola), la Pisa dei decenni intorno al cambio di secolo è stata una città turbolenta e complicata. Dietro alle quinte aperte dei lungarni, palcoscenico della ricchezza dei ceti possidenti e delle élites, si sviluppava una città fatta di botteghe e osterie, fino ai borghi operai e alle manifatture che richiamavano operai e operaie dalle campagne. In questi ambienti popolari si svilupparono forme di resistenza e contestazione dell’ordine sociale, basate in particolare sugli ideali repubblicani e libertari. Il corso proporrà la scoperta di questa Pisa altra, a partire dalla lettura diretta dei documenti e dalla loro discussione, in dialogo con gli studi storiografici e le ricostruzioni complessive del periodo. L’obiettivo sarà la scelta e l’adozione di alcuni luoghi simbolici della città, su cui raccogliere e conservare la documentazione.
Ogni martedì sera dal 19 marzo al 30 aprile, ore 18-20
⏰ RISORSE NATURALI: IMPATTO DELL’INQUINAMENTO SU AMBIENTE E SALUTE UMANA
(Docenti: Mariarosaria Vergara e Maria Grazia Petronio)
Le risorse naturali vitali, come l’acqua, l’aria e il suolo, sono interconnesse in natura, perciò il degrado di ciascuna di esse influenza negativamente anche le altre. Il loro consumo sconsiderato ne compromette qualità e quantità. Nel corso analizzeremo le pratiche inquinanti dovute alla crescente esigenza di queste risorse e le loro ricadute: il cambiamento climatico conseguente all’inquinamento atmosferico, la sicurezza alimentare minacciata dal degrado del suolo e l’insorgenza di malattie dovute ad acqua ed aria contaminate. Valuteremo insieme criticamente i risvolti di questa situazione e la possibilità di prevenire o contenere l’inquinamento per invertire questa tendenza negativa. L’aspettativa di vita media globale nel XX secolo è stata la più alta mai rilevata, eppure oggi stiamo rischiando di perdere tutti i guadagni di salute che avevamo conseguito proprio a causa del degrado dei sistemi ecologici di supporto alla vita in una dimensione, anche questa, mai vista prima nella storia dell’umanità. Insieme cercheremo di ricostruire le cause delle malattie, capire come prevenirle e come poter cambiare i nostri comportamenti, tutelando salute e ambiente.
Ogni mercoledì sera dal 20 marzo al 24 aprile, ore 18-20
⏰ ECONOMIA, SVILUPPO SOSTENIBILE E LUOGHI COMUNI
(Docente: Tommaso Luzzati)
Il corso mira a fornire alcune conoscenze di base di teoria economica, come la relazione tra domanda e offerta di mercato, e alcune riflessioni sul tema dello sviluppo sostenibile e della crisi ambientale. Gli argomenti saranno sviluppati insieme ai partecipanti a partire da problemi della contemporaneità, spesso dominati da luoghi comuni cui si vorrebbero offrire semplicistiche soluzioni. Esempi potranno riguardare i prezzi delle mascherine durante il Covid-19, la riproposizione del nucleare, il salario minimo, gli effetti degli affitti brevi in città, il tema degli imballaggi monouso.



FRA LIBERALISMO E SOCIALISMO Attualità di una tradizione

Venerdì 19 gennaio 2024, ore 15

Accademia La Colombaria

FRA LIBERALISMO E SOCIALISMO
Attualità di una tradizione

Seminario promosso in collaborazione con il Circolo Piero Gobetti

 

Presiede e introduce
Sandro Rogari (Accademia “La Colombaria”)

 

Interventi

Valdo Spini (Fondazione Circolo Fratelli Rosselli)
Carlo e Nello Rosselli. Martiri (testimoni) di Giustizia e Libertà

 

Maurizio Pagano (Storico)
Guido Calogero e le due libertà

 

Paolo Bagnoli (Università di Siena)
Carlo Rosselli: pensare il socialismo

 

Fabio Bertini (Università di Firenze)
Da Giustizia e Libertà al Partito d’Azione

 

Michela Nacci (Università di Firenze)
Alba de Céspedes e la rivista “Mercurio”

 

Link per il video streaming




DON MILANI al centro del nuovo appuntamento del Seminario “Enzo Collotti”

La prossima del “Gruppo Collotti” riunione è fissata per venerdì 15 dicembre alle ore 15.30 sempre presso la sede dell’ISRT in via Carducci 5/37 (FI).

Sarà dedicata all’analisi del volume di Adolfo Scotto di Luzio L’equivoco don Milani, Einaudi.

Interverranno a illustrare il volume e dialogare con i/le presenti la prof.sa Anna Scattigno (già Università di Firenze) e il prof. Giancarlo Gaeta (già Università di Firenze).

Data l’importanza dell’argomento, il seminario è organizzato in collaborazione con l’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea e aperto ai suoi soci.

L’Italia ha imparato a comprendere la sua scuola in termini che le sono profondamente ostili. È questo il lascito di don Milani. E sta qui il nucleo di un equivoco che accompagna il nostro discorso educativo dagli anni Settanta in avanti. Ebreo convertito al cristianesimo e prete in odio alla borghesia, che nella Chiesa aveva aperto un’aspra polemica in nome dei poveri, don Milani sembrò incarnare una potente richiesta di cambiamento. In una maniera che ha qualcosa di profondamente ironico, tuttavia, la cultura pedagogica italiana ha finito per restare impigliata nelle stesse contraddizioni in cui si dibatteva il suo eroe. Il fatto è che don Milani, figura del nuovo, sarebbe rimasto fedele fino alla fine all’antico, al messaggio di Cristo e alla Chiesa. E a ben vedere anche a una idea di borghesia come classe di cultura. A pensarci è sorprendente come una figura cosí complessa, piena di tante cose, ambigua, contraddittoria e indubbiamente carica di fascino sia stata poi ridotta al figurino senza spessore del pedagogismo nostrano. L’ideologia che nel nome di don Milani pretende di bandirne il messaggio finisce cosí per imprigionare il prete a Barbiana ma svuota contemporaneamente Barbiana di ogni significato. [dal sito Einaudi]

Il seminario di storia, diretto fin dal 1997 con ammirevole continuità e profondo impegno da Enzo Collotti (1929-2021), ha ripreso le sue attività nel corso dello scorso anno. Gli incontri si articolano, come già in passato, su analisi e discussioni di testi e documenti relativi alla storia contemporanea. Secondo gli intendimenti di Collotti, il seminario doveva essere -ed è stato- una sede di liberi confronti e approfondimenti, aperto alla partecipazione di insegnanti, studenti, specialisti, cultori della materia. Su questa stessa direttrice, il gruppo ricostituitosi intende proseguire in collaborazione con il nostro Istituto che concede l’uso dei propri locali così come già aveva fatto dal 2009 per l’attività svolta dal prof. Collotti.




Il Pci in provincia di Livorno: storia e memoria dentro uno spazio digitale

Convegno a Livorno, Giovedì 14 dicembre 2023
Sala Congressi Palazzo del Portuale

Il convegno nasce come atto conclusivo del progetto La memoria del Partito comunista Italiano in provincia di Livorno dentro uno spazio digitale, realizzato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri –Struttura di Missione, Anniversari Nazionali ed Eventi Sportivi Nazionali e Internazionali.

Il pomeriggio sarà dedicato alla presentazione del portale, aprendo importanti spazi di riflessione sulla funzione della public history, sul rapporto tra storia e memoria e sulla possibilità di studiare il Pci tra globale e locale.

Ai saluti di Alessandra Nardini (Assessora regionale alle politiche della memoria) e delle autorità comunali e all’introduzione di Claudio Massimo Seriacopi (Presidente ISTORECO Livorno) seguiranno gli interventi di Catia Sonetti (Direttrice ISTORECO Livorno), Federico Creatini (ISTORECO Livorno e IMT Lucca), Michela Molitierno (Scuola Normale Superiore di Pisa), Michele Di Donato (Università di Roma Tre), Eloisa Betti (Università di Padova) e le considerazioni conclusive di Ugo Sposetti (Presidente Associazione Enrico Berlinguer).