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74° ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE – di Bagno a Ripoli

4 agosto 2018 / dalle ore 8:30

 

74° anniversario della Liberazione
di Bagno a Ripoli

Il Comune di Bagno a Ripoli e l’Anpi (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) Comunale, sez. Pietro Ferruzzi, ricordano il 74° anniversario della Liberazione di Bagno a Ripoli, avvenuta il 4 agosto 1944, con l’iniziativa 1944-2018: “Ora e sempre Resistenza”, che si svolgerà sabato 4 agosto.

ore 8:30
La giornata inizia al Palazzo Comunale, piazza della Vittoria, alle ore 8.30, con la deposizione Corone presso i Cippi del territorio (Porta della Memoria, I Ponti/Capoluogo; Doriano Galli, Grassina; Giardini della Resistenza, Antella).

ore 21:15
Alla Casa del Popolo di Grassina, ore 21.15 si terrà l’incontro: “Carlo Borrani: da Grassina a Dachau. Storia di un martire antifascista”. Intervengono il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini; Luigi Remaschi, Sez. Anpi Pietro Ferruzzi Bagno a Ripoli; Tania Borrani, nipote di Carlo Borrani. A seguire, proiezione del documentario “I partigiani del treno fantasma”, di Jorge Amat, nella versione italiana curata da Cristina Corti e Giacomo Quinti.
“Quest’anno la celebrazione della liberazione di Bagno a Ripoli dal nazifascismo – dichiara il sindaco Francesco Casini – porta con sé il valore aggiunto della narrazione della vicenda di Carlo Borrani, martire antifascista originario di Grassina, rimasta finora circoscritta alla conoscenza dei familiari, o poco più”. Continua il sindaco: “Il 4 agosto, grazie alle testimonianze di alcuni parenti e alla prima proiezione ripolese (e probabilmente anche italiana) del film ‘I partigiani del treno fantasma’, di Jorge Amat, potremo conoscere e rendere onore al sacrificio, lasciatemelo dire, di uno di noi, di un uomo che aveva idee e princìpi politici e morali improntati all’eguaglianza e alla libertà e che ha pagato la sua coerenza con il sacrificio della vita. È bene che non si disperda la memoria di persone come Borrani – prosegue Casini – portatrici di quel capitale umano che è la vera ricchezza della nostra storia e della nostra società. Esempi come il suo, martìri come il suo, possono oggi servire alle generazioni più giovani e a tutti gli antifascisti per interiorizzare ancor più nel profondo i valori della Resistenza e della Verità. Con questo spirito abbiamo impostato l’iniziativa del 4 agosto, anniversario della liberazione di Bagno a Ripoli”.