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A Livorno “BLS (Beppe la Salvia) Fotografia & Teatro”

image002E’ stato presentato a palazzo comunale di Livorno nel corso di una conferenza stampa , l’archivio “Beppe la Salvia”, un ricchissimo fondo documentario e librario dedicato al teatro a Livorno fra gli anni Sessanta e Duemila costituito da volumi, fotografie, copioni, depliant e film. Donato alla Biblioteca Labronica “F.D.Guerrazzi”, l’archivio verrà fatto conoscere alla città attraverso una serie di iniziative pubbliche di prossima programmazione che si terranno dal 29 novembre all’11 dicembre 2014. Si tratta di una mostra fotografica (il 29 e 30 novembre al ristorante Montallegro), di una conferenza di presentazione del fondo (il 4 dicembre a Villa Fabbricotti) e infine di una mostra con proiezione di un film di Emanuele Barresi alla Goldonetta (l’11 dicembre)

Ad aprire la conferenza stampa di presentazione è stato l’assessore alla cultura Serafino Fasulo che ha ringraziato la figlia Valentina La Salvia della preziosa donazione. “E’ mia intenzione – ha detto Fasulo – dedicare all’archivio Beppe La Salvia una collocazione ben precisa. La mia idea infatti è creare un polo bibliotecario dove le discipline dello spettacolo possono essere documentate e studiate. La destinazione potrebbe essere Villa Maria”. “Così come per la fotografia – ha aggiunto – vorrei convogliare in unico spazio specifico da dedicare a mostre, workshop e seminari, il ricco patrimonio fotografico di forte interesse da noi conservato”.

Valentina La Salvia ha quindi presentato il programma degli appuntamenti riuniti sotto il titolo  “BLS Beppe La Salvia fotografia & teatro 1960-2000”,  ideati e realizzati con la collaborazione del Comune di Livorno, allo scopo di far conoscere la consistenza del fondo “Beppe La Salvia” e promuovere la consultazione dei volumi e dei documenti da parte degli  studenti di Storia del Teatro e Storia del Cinema dell’Università degli Studi di Pisa, oltre che dagli addetti ai lavori che operano o risiedono sul territorio e da tutti coloro che studiano e amano l’arte e la recente storia della città.
Il Fondo è costituto da 579 volumi circa, fra testi teatrali, saggi critici e di approfondimento su teatro e cinema; fotografie degli spettacoli teatrali della compagnia del Piccolo Teatro Città di Livorno, dei primi anni di Spazioteatro, dei saggi della Scuola di Dizione e Recitazione “Laura Ferretti”, realizzate da Beppe la Salvia; copioni, appunti di regia, bozzetti di scenografie, manifesti di spettacoli ideati e diretti da Beppe La Salvia fra la fine degli anni Settanta e il Duemila; colonne sonore; film di spettacoli teatrali del Piccolo Teatro Città di Livorno, riprese video realizzate da Beppe La Salvia; rassegna stampa di giornali locali sull’attività del Centro Artistico “Il Grattacielo”; copioni inediti o non messi in scena.
Le tre iniziative sono state pensate per raccontare da punti di vista diversi le passioni e le attività di Beppe La Salvia all’interno dell’arco temporale che va dagli inizi degli anni Sessanta, quando si avvicina all’ambiente del teatro attraverso le iniziative del Centro Artistico “Il Grattacielo” in qualità di fotografo, attore e assistente alla regia, e la fine degli anni Novanta, periodo in cui si esaurisce la sua intensiva partecipazione all’ambiente teatrale livornese, come si evince dai documenti del suo archivio.

Hanno preso parte alla conferenza tutti coloro che hanno collaborato al progetto: Cristina Luschi, responsabile della Biblioteca Labronica “F.D.Guerrazzi, Cristina Bicchi presidente degli Amici del Cinema La Goldonetta e Biancamaria Galli , presidente degli Amici del Teatro Goldoni.

Dettaglio degli eventi:

Mostra “Momenti di ricerca fotografica”
Sabato 29 novembre, ore 17.00- 21.00 e domenica 30 novembre, ore 10.00-18.00 al ristorante Montallegro – Orlandi (Piazza del Santuario 3), si potrà visitare la mostra “Momenti di ricerca fotografica” a cura di Valentina La Salvia: un excursus di scatti fotografici per raccontare la passione di un uomo “normale”, impiegato di banca per dovere e regista teatrale per amore, che ha trovato nella fotografia il mezzo per indagare e smascherare l’io più profondo e la realtà più vera e naturale.
Una mostra “affettiva”, costituita da documenti di famiglia, dove saranno esposte le fotografie di pura ricerca e sperimentazione: il raduno di hippies ad Hyde Park, Londra 1972; ritratti e mise en scène di attrici livornesi; volti ed espressioni di passanti; scorci e immagini di città.

Conferenza “Fondo Beppe La Salvia, la donazione”
Giovedì 4 dicembre alle 17.00, alla Biblioteca Labronica “F.D.Guerrazzi”, (Villa Fabbricotti, Viale della Libertà 30), conferenza “Fondo Beppe La Salvia, la donazione”.
Interverranno:  Serafino Fasulo, assessore alla Cultura del Comune di Livorno, Cristina Luschi, direttrice della Biblioteca Labronica “F.D.Guerrazzi”, Lorenzo Cuccu, docente di Storia del Cinema presso l’Università degli Studi di Pisa, Claudio Monteleone, attore, Valentina La Salvia, erede.
La conferenza alla Biblioteca Labronica, dove il Fondo sarà catalogato e conservato, costituirà un momento di analisi e confronto per raccontare quello che è stato ma più che altro per stimolare nuove idee e studi futuri, incoraggiare altre donazioni e magari rileggere e valorizzare la storia del teatro di una città come Livorno, che fin dall’Ottocento si è contraddistinta per la presenza di un alto numero di teatri e di attività di spettacolazione.

3) Zoo e veleni, i tempi della Goldonetta
Giovedì 11 dicembre, ore 17.00, al Teatro “La Goldonetta”, Piazza C.Goldoni, mostra a cura di Valentina La Salvia, in occasione dell’apertura della Stagione degli Amici del Teatro Goldoni e degli Amici del Cinema La Goldonetta, stagione dedicata alla memoria di Beppe La Salvia.
A seguire alle ore 18.00 proiezione del film “Non c’è più niente da fare”, regia di Emanuele Barresi, ispirato alle vicende delle compagnie amatoriali livornesi. Nella mostra saranno esposti copioni, fotografie, manifesti, schede di regia, oggetti e documenti del fondo, relativi agli spettacoli che Beppe La Salvia diresse alla Goldonetta tra il 1979 e il 1981: «Zoo di vetro» e «Arsenico e vecchi merletti» .
In concomitanza con la manifestazione andranno in onda su Telegranducato TV le riprese video di alcuni degli spettacoli teatrali con la regia di Beppe La Salvia, realizzate a cura di Telegranducato.

Chi è Beppe La Salvia
(Collesalvetti 03-06-1944, Livorno 02-12-2013)
Dopo gli studi scientifici è stato assunto alla Banca Nazionale del Lavoro, dove è rimasto fino alla pensione. Giovanissimo ha collaborato come fotografo a La Nazione e per Associated Press Photos.
Nel 1962 è entrato a far parte del Centro Artistico “Il Grattacielo” di Piazza Attias ed è rimasto a tempi alterni nella sede di Via Fagioli fino al 1978, data in cui ha partecipato alla creazione della compagnia Spazioteatro, sotto la direzione di Giorgio Fontanelli. Co-direttore del Piccolo Teatro Città di Livorno insieme a Beppe Ranucci e Luciano Lessi dal 1981 in poi, è stato regista e fotografo del Centro Artistico “Il Grattacielo” fino al 2000.