Set 2022
01-12
“Aspettando il 6 settembre…” eventi ed iniziative per la Liberazione di Prato.

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Tante iniziative in attesa del 6 settembre, giorno in cui Prato fu liberata dall’occupazione nazifascista. Come ogni anno la città si prepara a celebrare la ricorrenza e per il 78° anniversario è stato preparato un cartellone di eventi che si aprirà il primo settembre e andrà avanti fino al 12. “Aspettando il 6 settembre” il titolo dell’insieme di iniziative che ha per attori il Comune e la Provincia, l’Anpi e il Museo della deportazione e della resistenza, l’Aned e la Casa delle memorie di guerra per la pace, l’associazione 6 Settembre, l’Arci e la Cgil.
Il programma si apre con un triplo appuntamento: il primo settembre alle 17, nella sala Biagi (via Ricasoli), l’inaugurazione della mostra “Di anno in anno, aspettando il 6 settembre”, e alle 18.30, nel palazzo della Provincia (ingresso da piazza Buonamici), presentazione del libro di Francesco Filippi “Ma perché siamo ancora fascisti?”. Infine alle 21, a Viaccia, al Giardino di Elisabetta (via Valdingole), il film di Gabriele Cecconi “Per non dimenticare, Prato 1944” (l’iniziativa è organizzata dal circolo La Libertà).
Il 2 settembre, alle 18, in Palazzo comunale, presentazione del libro “Strage al masso delle fate” di Nicola Coccia. Alle 20.30, la Cgil ospita un incontro con le comunità straniere, moderato da Riccardo Cammelli.
Il 3 settembre, nella sala Biagi, alle 18.30, proiezione del documentario “Pillole di storia e di memoria” a cura dell’Anpi, e alle 21.30, al Castello dell’Imperatore, il film “Bella ciao, song of rebellion”.
Inizia il 3 settembre e prosegue il giorno successivo, “Tramonto di un’alba”, terza edizione; si tratta di una passeggiata lungo il percorso fatto dai partigiani che, nel 1944, vennero catturati e uccisi dalle truppe naziste e fasciste. L’iniziativa, organizzata dall’associazione 6 Settembre, prevede il pernottamento.
Il 4 settembre, alle 10, al cinema Terminale (via Carbonaia), la proiezione del video “La zappa della libertà” e un laboratorio per le famiglie con bambini da 3 anni in su.
Il 5 settembre, alle 18, di nuovo nella sala Biagi, presentazione del libro di Andrea Mazzoni “Prima della marcia. Stampa proletaria e fascismo a Firenze, Prato e Pistoia nel 1922”. Alle 20.30, alla Cgil, iniziativa del Comitato studentesco del Convitto Cicognini che presenterà la Costituzione agli studenti.
Il 6 settembre la celebrazione del giorno della liberazione di Prato, a Figline con l’inaugurazione, al Museo della deportazione e della resistenza, della mostra “Un altro viaggio in Italia”, alle 17; alle 20.45 Marcia della Pace con la deposizione della corona ai martiri di Figline.
Il 7 settembre, alle 18, la Casa delle memorie (piazza San Marco), ospita la conferenza dal titolo “La resistenza al femminile”, con il presidente dell’Associazione nazionale combattenti e reduci, Giampiero Nigro.
Il 10 settembre, alle 18, in Palazzo comunale, “Omaggio a Gino Signori a 110 anni dalla nascita”, incontro con i familiari di Gino Signori. Sarà presentato il libro che parla della storia di Signori, internato militare italiano, infermiere in uno dei campi di concentramento, che salvò la vita ad una deportata, l’ebrea cecoslovacca Hana Ehrlich. Gino Signori, pratese d’adozione, è l’unico internato militare italiano riconosciuto “Giusto tra le Nazioni”.
Infine, il 12 settembre, al cinema Terminale, alle 21, proiezione di “Alba Meloni, stelle nelle mie stanze”, documentario di Nadia Pizzuti.
[da www.notiziediprato.it]

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