L’Istituto Storico della Resistenza in Toscana e MemorySharing, in occasione della mostra “1940-1944 – Firenze in guerra” hanno lanciato un appello ai cittadini di Firenze a condividere i propri ricordi personali e di famiglia. In molti hanno risposto. Nuovi scritti, nuove immagini, nuove testimonianze. I frammenti di memoria individuale raccolti, che aggiungono tasselli importanti alla memoria collettiva, saranno presentati in un evento speciale aperto a tutti (ingresso libero) sabato 20 dicembre ore 16.30 al Rondò di Bacco, Palazzo Pitti.
Alcuni di questi fanno parte delle vicende che hanno come scenario Palazzo Pitti che fra i mesi di luglio e agosto del 1944 diviene il riparo di moltissime famiglie sfollate dalle loro case sulle vie dei Lungarni e delle altre zone del centro. Più di 5000 persone di tutte le classi sociali occupano per alcune settimane la reggia medicea, tra la disperazione di quello che è stato lasciato, la paura della guerra che circonda il palazzo, la speranza dell’arrivo degli alleati, la vita quotidiana in condizioni di emergenza.
Vedremo tra le nuove testimonianze raccolte quelle di Fiorenza Baroni, figlia di Nello Baroni, autore del “diario dei 5000” e di una preziosa documentazione fotografica di quei giorni, Massimo Muzzarelli Verzoni, adolescente spettatore privilegiato degli eventi della piazza e figlio del medico che mette in piedi in pochi giorni un ospedale di guerra nella chiesa di San Felice; Fiorenza Stagi, la bambina che si è riconosciuta nella foto del manifesto (almeno crede), per cui quei giorni erano “un’avventura, un gioco di re, regine e principesse tra le stanze del palazzo e le statue del giardino”.
E sentiremo Il documentario sonoro “I giorni dell’emergenza” (25’), di Filippo Macelloni e Lorenzo Garzella, è un’esperienza di grande forza evocativa che racconta quei momenti. Nel buio della sala un intreccio di suoni, voci, allarmi, boati permette di calarsi nell’atmosfera dei giorni precedenti alla liberazione del centro di Firenze, quando le distruzioni tedesche, lo sfollamento, la paralisi della vita cittadina segnarono l’ulteriore aggravarsi delle condizioni di vita della popolazione. Un tempo sospeso, in attesa della liberazione.
SUONI DI GUERRA
un documentario sonoro di Filippo Macelloni e Lorenzo Garzella
una produzione: Acquario della Memoria & NANOF
montaggio: Domenico Zazzara
con le voci di: Massimo Salvianti,
e di: Federico Guerri, Patrizia Hartman, Alessandro Poletti, Margherita Guerri