Apr 2015
23-25
Il 70° della Liberazione a Campiglia Marittima (Livorno)

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70° della Resistenza 685X190Sabato 25 aprile alle 8.00 a Venturina Terme il programma delle celebrazioni per il 25 aprile, 70° anniversario della Liberazione, si apriranno con la Santa Messa nella Chiesa Parrocchiale Sacra Famiglia. Seguirà alle 9.00 il ritrovo al Piazzale della Delegazione comunale in l.go della Fiera, da dove partirà il corteo in collaborazione con l’Associazione Musicale Mascagni per la deposizione di corone di alloro ai caduti. Alle 10.30 la celebrazione proseguirà a Campiglia Marittima, in Piazza Mazzini, da dove si svilupperà il corteo in collaborazione con il Corpo Musicale Rossini e anche qui saranno deposte corone di alloro ai caduti. Saranno presenti il sindaco e la giunta e le altre autorità locali, oltre che le associazioni che ogni anno non fanno mai mancare il loro supporto in questa data importante che segna la rinascita del popolo italiano per anni mortificato dalla guerra e dal regime nazifascista. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.

La storia di norma parenti alle fucine mannelli: io sono qui.

Anche questo è un modo per ricordare il 25 aprile, giorno della Liberazione, e i protagonisti noti e meno noti di quella storia, la nostra storia: giovedì 23 Aprile un nuovo appuntamento con “Fucine Mannelli” una stagione di teatro, formazione e incontro tra più linguaggi, al Centro Civico Mannelli a Campiglia Marittima (LI) con lo spettacolo “Io sono qui” in doppia replica. La mattina alle 10.30 per le classi terze della scuola secondaria di primo grado G. Carducci di Venturina e alle 21.00 aperta al pubblico ad ingresso gratuito.

“Io sono qui” e un ritratto liberamente ispirato alla figura di Norma Parenti, per la regia di Fernando Giobbi, con Chiara Migliorini. “Immagini, pensieri, riflessi, ricordi, strascichi, gesti: un ritratto liberamente ispirato a una donna particolare, nominata poco e spesso, ammirata e criticata, elogiata e offesa, amata e odiata – affermano gli autori – Un ritratto libero dal pensiero politico, aggrappato a una memoria storica e a unʼemotività trascinante che nasce da stimoli e suggestioni personali. Una donna sola in scena, accompagnata soltanto da alcuni abiti appesi che diventano volti, sguardi, personaggi di una storia detta e non detta, forse celata, riapparsi a tratti ma mai rivelata. Poche intense tracce che hanno permesso di delineare una personale interpretazione di unʼanima priva di schemi e sovrastrutture, istintiva e umile, impulsiva e fragile, oltre il suo tempo, in nome di una libertà personale e individuale contro le oppressioni, le ipocrisie di una società debole e costantemente piegata ad una falsità convenzionale”. Lo spettacolo è stato presentato a Vada, Monterotondo M.mo, Settignano e Massa M.ma riscuotendo un grande successo. E il 24 aprile verrà presentato per a prima volta a Piombino.

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