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“Il treno che bucò il fronte” a Sant’Anna di Stazzema

Dopo sedici mesi dalla presentazione ufficiale e della messa in rete gratuita in rete (www.treno1944.com), il documentario di Stefano Ballini, Il Treno che Bucò il Fronte, arriva a Sant’Anna di Stazzema. Sabato 17 maggio alle ore 16.30 al Museo della Resistenza è prevista la proiezione, con dibattito a seguire.
Alla proiezione, oltre all’autore Stefano Ballini, sarà presente il Sindaco di Stazzema Michele Silicani e i superstiti del 12 agosto.
Prima della proiezione, alle ore 15.30, è inoltre prevista la visita guidata al Monumento Ossario con l’Associazione dei Martiri di Sant’Anna di Stazzema e alcuni superstiti.

Il film, patrocinato da Regione Toscana, Regione Emilia Romagna, Provincia di Firenze e Lucca, Comune di Marzabotto e dell’Unione Comunale del Chianti Fiorentino (Tavarnelle VP, Barberino VE, San casciano VP),Comune di Stazzema, Associazione dei Martiri di Sant’Anna di Stazzema, Associazione dei Famigliari delle Vittime Eccidio di Marzabotto e zone limitrofe, prende spunto dalle vicende che resero protagonista David Ballini detto”Carlino”, padre di Stefano e classe 1922, che l’8 settembre del 1943, al ritorno da una licenza, riuscì a sottrarsi al rastrellamento nazifascista disobbedendo all’ordine dei tedeschi di scendere da un treno diretto a sud e rimanendovi a bordo a loro insaputa. Oltre alla vicenda personale il film si pone l’obbiettivo di diffondere la verità su alcuni dei fatti più tragici che si consumarono in Italia durante il secondo conflitto mondiale come le stragi di Sant’Anna di Stazzema, Marzabotto e Pratale.