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Il VII Raduno Partigiano della Brigata Garibaldi “Spartaco Lavagnini” a Monticiano (Siena)

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Targa dedicata a Spartaco Lavagnini in via Taddea a Firenze (fonte: wikipedia)

Il Comitato Provinciale Anpi di Siena (sezione di Monticiano), il Comune di Monticiano e la Provincia di Siena organizzano per domenica 13 luglio 2014 a Monticiano il VII Raduno Partigiano della Brigata Garibaldi “Spartaco Lavagnini”. La divisione si formò nel territorio del Comune di Monticiano e Chiusdino operando sulle pendici del Monte Quoio e Fogheri.

Questo il programma completo:
Ore 9.30 – Con partenza da piazza S. Agostino a Monticiano, partigiani e cittadini presenti, accompagnati dal Sindaco di Monticiano, Sandra Becucci, seguita dal gonfalone del Comune, decorato della medaglia d’oro al valore civile, si recheranno ai monumenti che ricordano i partigiani caduti durante la lotta di Liberazione dal nazifascismo
Ore 10.00 – Deposizione corona al monumento dei martiri di Scalvaia
Ore 11.00 – A Scalvaia: inaugurazione della lapide delle vittime civili causate dalle SS tedesche nell’estate 1944
Ore 13.00  – Pranzo sociale a Scalvaia presso Osteria La Capanna (prenotazioni entro 6 luglio al numero 0577759059 dopo le ore 17 o Vasco al 3496713658)
Ore 15.00 – Raduno al “seccatoio” del Sughereto sulle pendici del Monte Quoio, dove furono catturati i partigiani fucilati dalle camicie nere fasciste. Il rientro è previsto intorno alle 18.
Durante il raduno farà servizio la Banda Musicale di Torniella

Quest’anno, in particolare, il Comune di Monticiano ricorda con la Comunità di Scalvaia la perdita dei suoi cari civili fucilati (Latina Ganozzi, Orazio Paradisi, Savino Pedani), e dei caduti civili per l’esplosione di mine antiuomo: Ferruccio Ganozzi, Renato Ganozzi, Deodata Neri, Eugenia Neri, Marsilio Magnani, Osvaldo Magnani, Desiderio Magnani, Azelio Sarperi, Corinna Sarperi. Un cario ricordo va a Gino Bucalossi caduto nel campo di prigionia di Tambov, nel 1945

Il settantesimo anniversario di questi tragici eventi ha spinto poi gli Amici della Bicicletta di Siena a organizzare “Ciclisti alla macchia”, due giorni sui luoghi della Brigata “Spartaco Lavagnini”. Arrivo e pranzo a Scalvaia domenica 13, partenza sabato 12 da piazza del Campo (ore 9). Sarà un’ulteriore occasione per ricordare l’eccidio del Monte Quoio, avvenuto 70 anni fa. All’alba dell’11 marzo 1944 due camion, uno proveniente da Siena ed uno da Grosseto, scaricarono oltre cento camicie nere nei pressi di Scalvaia. Questi, guidati da spie fasciste, accerchiarono i “seccatoi” del sughereto dove dormivano venti giovani renitenti alla leva, in attesa di raggiungere la brigata “Spartaco Lavagnini” che aveva la base nei boschi del Belagaio (Roccastrada) e di Pornella (Sovicille). I seccatoi furono investiti dal fuoco dei mortai e delle mitragliatrici e nulla poterono fare i due giovani a guardia dell’accampamento. Giovanni Bovini cadde sul luogo, Robert Haudin fu ferito mortalmente, gli altri catturati e fucilati lungo la strada o a Siena.