Alle ore 12.00, alla Galleria Furio Del Furia, inaugurazione della mostra di Ezio Raspanti “Momenti in bianco e nero, Licio Nencetti nei racconti di Ezio Raspanti” per celebrare l’anniversario della Liberazione nazionale e della rivolta armata partigiana e popolare contro le truppe di occupazione naziste tedesche e i loro fiancheggiatori fascisti, attraverso gli occhi di uno dei protagonisti.
Il 4 luglio 1944 Foiano veniva liberata dai nazifascisti. Quasi ovunque fu un gruppo di partigiani ad annunciare la fine dell’occupazione nazista. La Liberazione fu un momento fondamentale nella costruzione della memoria collettiva. Ricordi, immagini, documenti, filmati: innumerevoli sono le fonti che raccontano quegli episodi drammatici e edificanti al tempo stesso e che in Valdichiana assumono momenti eroici intorno alla figura di Licio Nencetti e dei suoi giovanissimi della “Teppa”. Le grafiche realizzate da Ezio Raspanti sono una di queste fonti, più vicine forse alla memoria orale e altrettanto inconsuete ma immediate, passionali senza essere retoriche, ricche di emozioni e particolari. Gli episodi raccontati “in bianco e nero” sono potenti come la tecnica adottata: la mano, infatti, guidata dalla memoria di un sedicenne, tale era in quel momento Raspanti “Mascotte” della Teppa, ha anche le sfumature di una vita di impegno, lavoro e memoria collettiva che intendiamo proporre ai cittadini.
Alla Galleria Furio Del Furia sono esposte circa 40 grafiche a china su cartoncino che costituiscono una selezione della “narrazione” di storie ed episodi degli avvenimenti principali dove ha operato la formazione partigiana di cui ha fatto parte Ezio Raspanti, la Teppa, e dove ha combattuto Licio Nencetti, mente direttiva del gruppo di giovani di Foiano della Chiana, principalmente, che nel 1943 scelsero di ricongiungersi ai patrioti che combattevano sui monti del Casentino.
La mano di Ezio, guidata dalla sua memoria visiva, delinea figure semplici ma straordinarie di uomini, donne, paesaggi, situazioni eccezionali ed irripetibili. La sua grafica è un lavoro di forti emozioni come del resto è la sua personalità. Il tratto è deciso, minuzioso, ricco di particolari che fissano momenti di storia vissuta e danno all’occhio che guarda l’emozione di una ruvida e mai retorica realtà.
La mostra (ed il relativo catalogo) è una selezione di un più ampio lavoro avviatosi nel 2000 e composto attualmente di oltre duecento tavole che è anche frutto dell’impegno di Raspanti come segretario della locale Sezione ANPI dedicata a Licio Nencetti e anima dell’Istituto Storico dell’Antifascismo e della Resistenza in Valdichiana (ISARV) “B. Melacci” di Foiano della Chiana.
Ingresso libero.
Orario di apertura: 28 aprile 5 maggio 10,00-12,30; 25, 26, 27 aprile 1, 3, 4, maggio 10,00-12,30 16,30-19,00.