Gen 2015
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Taddei ed Etrusca. Arte e industria del vetro a Empoli nel primo ‘900

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Venerdì in archivio – 30 gennaio 2015: visita guidata della mostra in corso al Museo del vetro.

Visitando l’esposizione in corso  possiamo conoscere le vicende di queste due vetrerie e la loro produzione, che spaziava dai contenitori in vetro verde per la commercializzazione del vino e dell’olio al vetro da tavola e ai vetri artistici. Mentre l’Etrusca realizzava i suoi articoli solo in vetro verde, la Taddei allargò il suo campionario al vetro bianco e colorato fino al vetro sonoro o mezzo cristallo.

A cavallo tra gli anni Venti e Trenta del Novecento le due vetrerie cominciarono a realizzare, accanto alla consueta produzione di bufferia e di vetri di uso quotidiano, vetri per la tavola e vetri artistici utilizzando il tradizionale vetro verde da fiaschi. Fu proprio quel vetro non di pregio e poco costoso che divenne il simbolo della tradizione delle manifatture  empolesi, noto come “verde Empoli”.

La scelta delle due aziende era finalizzata a ricercare nuovi sbocchi commerciali oltre quelli consolidati del vetro d’uso (fiaschi, damigiane, bottiglie e in genere la bufferia), tuttavia si trasformò in breve in un’operazione culturale, in cui il vetro verde da fiaschi e damigiane – da materia umile qual era – diventò un interprete originale dell’arte decorativa moderna.

e con il contributo della Fondazione CRF, presenta molte novità, grazie alla varietà dei pezzi esposti, alcuni dei quali molto rari, messi a disposizione dei prestatori.

Le visite guidate saranno tenute da Silvia Ciappi e Stefania Viti, che sono curatrici della mostra.

Per problemi logistici è utile prenotare (0571/757858, 0571/757542)

 

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