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Il Giorno della memoria 2014 a Livorno e provincia

Lo scultore Gunter Demnig installa una pietra d'inciampo

Lo scultore Gunter Demnig installa una pietra d’inciampo

Livorno e la sua provincia per il Giorno della Memoria 2014 propongono alla cittadinanza un intenso programma di iniziative che impegnerà per quasi un mese le amministrazioni comunali e varie istituzioni e associazioni culturali tra il capoluogo e l’Isola d’Elba. Intrecciandosi con le iniziative promosse dall’ISTORECO, quest’anno le iniziative partono da Livorno il 14 gennaio per concludersi, sempre nel capoluogo, il 12 febbraio.

A fianco potete scaricare il programma completo delle iniziative a Livorno e provincia.

 GABBRO. Un prologo significativo si è già avuto il 20 dicembre scorso con l’inaugurazione del progetto “Luoghi della Memoria” ideato dall’ISTORECO di Livorno. In località Gabbro (Rosignano Marittimo) è stato installato un pannello in ricordo dei 17 ebrei che nello stesso giorno del 1944 furono rastrellati e condotti ad Auschwitz. Nel corso del 2014 l’ISTORECO ha in programma altre installazioni nei Comuni di Livorno, Rosignano Marittimo, Cecina, Castagneto Carducci e Piombino. La tecnologia del QR code rimanderà al sito web pensato per coinvolgere i cittadini nella costruzione di una memoria condivisa.

LIVORNO. Nel fitto panorama di eventi che a Livorno coinvolge numerosi istituzioni locali, segnaliamo alcune date significative. Il 14 gennaio l’installazione delle pietre d’inciampo dello scultore Gunter Demnig in ricordo di due livornesi che furono deportati ad Auschwitz (Isacco Bayona e Frida Misul): l’iniziativa, che partirà dalla piazza del Comune alle 17.15, è promossa dalla Comunità di S. Egidio insieme a Comune, Diocesi, Provincia, Cedomei e ISTORECO. Il 27 gennaio le cerimonie ufficiali si snoderanno tra il Cimitero ebraico (ore 9.30, Piazza A. Mei, 4) e la Prefettura (ore 11 Piazza dell’Unità d’Italia, 1) per concludersi alle 21 al Teatro Goldoni con la proiezione ad ingresso gratuito del film La chiave di Sara di G. Paquet. Il 28 gennaio saranno due gli eventi principali: la mattina (alle 12) l’iniziativa del Comune con l’apposizione di una lapide su una parete del Palazzo comunale con inciso il testo della poesia Shemà di Primo Levi, il pomeriggio (ore 16.30) a Palazzo Granducale (piazza del Municipio 4) il convegno (nella locandina allegata) promosso dall’ISTORECO, dal titolo A chi conviene negare. La Shoah: una riflessione sula memoria e che vedrà la partecipazione, tra gli altri, di Marcello Flores, direttore scientifico dell’Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia (Insmli). Il 31 gennaio l’Amministrazione provinciale dedicherà un Consiglio provinciale aperto a celebrare ufficialmente il ricordo della Shoah.

PROVINCIA. Da Collesalvetti a Marina di Campo (all’Elba), passando da San Vincenzo, Castagneto Carducci e Portoferraio. Sono molte le iniziative messe in campo lungo tutto il territorio provinciale e che potete trovare nel dettaglio nel programma a fianco. Una sottolineatura particolare la meritano gli eventi promossi dal Comune di Rosignano Marittimo in cui quest’anno si celebrano anche i 70 anni dalla fucilazione del partigiano Oberdan Chiesa, ucciso il 29 gennaio 1944. Il 28 gennaio presso l’Auditorium di Piazza del Mercato a Rosignano Solvay sarà dedicata, a partire dalle 17, una giornata di riflessione dal titolo Oggi in Spagna, domani in Italia che prevede anche l’intervento di Luciana Rocchi, direttrice dell’Istituto storico della Resistenza di Grosseto. Il giorno successivo, 29 gennaio alle 11, presso la spiaggia del Lillatro a Rosignano Solvay, luogo della fucilazione di Oberdan Chiesa, verranno inaugurati due pannelli in ricordo di Chiesa e di Giuliano Perini, cittadino rosignanese cadute nel 1936 durante la guerra di Spagna.