Il 21 gennaio 1944, Giovanni Martelli e Otello Frangioni si erano recati alla Casa Manna, un luogo di ritrovo per gli antifascisti comunisti livornesi e situato in via Trieste, col fine di prender parte a una riunione. Il punto di ritrovo era però fissato in un altro luogo e, visto che nessuno si presentò all’appuntamento,...
Giovanni Martelli: storia di un antifascista livornese
Come affermato in precedenza, Giovanni Martelli viene arrestato a Livorno l’11 giugno 1932, ha solo diciannove anni e definisce negli anni quell’evento come «un duro colpo».[1] Allo stesso modo, il 1932 rappresenta un anno difficile per la riorganizzazione della Federazione comunista livornese, in quanto molti militanti adulti e di spicco vengono arrestati. Dapprima, Martelli viene...
Giovanni Martelli: storia di un antifascista livornese
Introduzione Giovanni Martelli è stato un antifascista, militante comunista e sindacalista livornese. Ha dedicato la sua vita ai lavoratori e agli ideali di libertà, in cui credeva fervidamente. È stato vittima delle violenze fasciste, di incomprensioni da parte dei suoi stessi compagni di Partito e dei dirigenti dei sindacati, di un sistema politico che cambiava...
La solitaria impresa di Mario Bonacchi
La figura del comandante è spesso decisiva per la vita di una formazione partigiana. Un capo autorevole e carismatico che unisce all’abilità di condurre la guerriglia anche qualità di natura etica come il coraggio e lo spirito di sacrificio può fare la differenza. Un uomo con queste caratteristiche è sicuramente il primo comandante delle squadre...
La scelta di vita di Guido Battista Galeotti
Quando salì sul treno per Firenze e, via Bologna, arrivò alla stazione centrale del Milano da poco più di un anno le armi avevano cessato di sparare nelle martoriate contrade del nord d’Italia. Nel capoluogo lombardo si respirava un’aria che già sapeva di rinascita e la politica la incontravi dietro a ogni angolo di strada....
Adolfo Zerboglio e la Prima guerra mondiale*
«L’on. Adolfo Zerboglio si dichiara interventista»: così il 26 marzo 1915 apriva in prima pagina «Il Popolo d’Italia» diretto da Benito Mussolini, che ancora si dichiarava «quotidiano socialista». Venivano poi riportate le parole dell’onorevole: Il mio interventismo non è motivato da ragioni peregrine da me scoperte: io sono interventista in forza di motivi, che pesano...
Armando Turinelli
Il 31 luglio del 1922, l’Alleanza per il Lavoro (una coalizione tra CGdL, USI, UIL[1], FILM)[2] proclamò lo “sciopero legalitario” contro i soprusi e le violenze dei fascisti, finanziati dagli agrari e dagli industriali (con la complicità della Chiesa e della monarchia) per contrastare “il pericolo rosso”. «La Parola dei Socialisti» del 11 giugno 1922...
Armando Turinelli
Questo ritratto che proponiamo di un militante antifascista si colloca nella cornice della tradizione anarco-comunista di Livorno ma soprattutto in quella dell’anticlericalismo labronico. Non si tratta di un personaggio di primissimo piano ma può essere utile a rappresentare attraverso un percorso biografico sintetico, una vicenda molto più estesa e significativa. Di origine lombarda (Milano), Armando...