Non è impresa facile tratteggiare il profilo di un uomo come Tullio Mazzoncini. Ma è doveroso il ricordo e il tributo alla sua figura dignitosa e appassionata. Fu figura di spicco nella Resistenza di Maremma, fu il lievito per far crescere sin dal primo momento la consapevolezza nei suoi giovani concittadini, con cui aveva condiviso...
L’alba del 21 gennaio 1944 fu tragica per la famiglia Baruch, composta da ebrei livornesi sfollati presso la pensione Catilina di Cutigliano, paese posto sulla montagna pistoiese lungo la strada verso l’Abetone. Per quella mattina erano stati convocati nella locale caserma dei carabinieri che li avrebbero inviati a un cupo destino, quello dei campi di...
Era il 23 giugno 1919, quando Domizio Torrigiani, avvocato toscano vicino al partito radicale, accettava la sua designazione alla guida del Grande Oriente d’Italia riconoscendo, nel discorso d’insediamento, di essere salito «giovane e oscuro a un seggio illustre». Torrigiani, che succedeva all’ormai anziano Ernesto Nathan, diveniva Gran Maestro a soli quarantatré anni e avendo fino...
Vario e notevole è stato il contributo che il bibliotecario e storico locale Carlo Onofrio Gori, nato a Prato nel 1949, pistoiese d’adozione e scomparso lo scorso 24 ottobre dopo una lunga malattia, ha saputo dare alla storia pistoiese del XX secolo. Tre sono le direttrici a cui può essere ricondotta la sua attività di...
Piero Calamandrei: “la Costituzione che cammina”. In questo epiteto calzante coniato nei primi anni Cinquanta del secolo scorso da alcuni suoi allievi e studenti fiorentini, si può ritrovare riassunta tutta l’autorevolezza morale, etica e politica che Calamandrei – giurista, docente universitario e politico (Firenze, 1889-1956) – seppe incarnare nei difficili e turbolenti anni di transizione dal fascismo all’Italia...
Nato nel 1868 e morto nel 1930, Targioni fu contadino, poeta autodidatta, attivista sindacale, militante politico, sindaco, scrittore e studioso, uomo controverso e discusso, spesso al centro di polemiche, sempre in contatto e talvolta in contrasto con altri protagonisti del suo tempo, come il gran maestro del Grande Oriente d’Italia Domizio Torrigiani o come, per...
Invitato a uno omicidio o a qualunque altra rea cosa, senza negarlo mai, volenterosamente v’andava e più volte a fedire e a uccidere uomini con le proprie mani si trovò volentieri. G.BOCCACCIO, Decameron, I,1. Qualora la celeberrima descrizione del Boccaccio venisse purgata della sua aria ironica e assumesse un tono freddo e reale calzerebbe a...
Livorno, aprile ’44. Nelle quattro stanze al pianterreno di una palazzina di via Micali 9, sono stipati circa 90 ebrei. Tra loro anche una ventina di profughi francesi di origine italiana, scampati non si sa come ai rastrellamenti nazisti di Parigi del ’40: un’odissea di mille chilometri per finire di nuovo nella bocca del leone....